Salve, sono una ragazza di 20 anni, scrivo perchè mi trovo in una situazione in cui non riesco a "ri

18 risposte
Salve, sono una ragazza di 20 anni, scrivo perchè mi trovo in una situazione in cui non riesco a "ritrovarmi", da un paio d'anni non riesco più come potevi fare prima a rimanere calma in momenti di ansia o di difficoltà, non so se questo possa essere dovuto dal fatto di aver perso una persona importante qualche anno fa, ma vado subito nel panico o in ansia tanto che alcune volte mi viene da piangere, e mi ritrovo a piangere anche per il fatto che un paio di anni fa non ero cosi e riuscivo molto di più a mantenere uno stato di calma..vorrei chiedere qualche consiglio su come poter reagire a questa situazione
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, da quello che scrive penso sia indicata una visita con uno psicologo e un percorso cognitivo comportamentale per imparare a gestire la sintomatologia ansiosa.
dott Tealdi
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Salve, credo che per lei sia importante intraprendere un percorso psicologico per elaborare il suo vissuto emotivo. Scrive di piangere più volte, già questo è abbastanza significativo.
Inoltre non sono d’accordo con il collega, scelga una terapia di qualsiasi approccio psicologico, l’unica cosa che conta è che lei si senta a suo agio.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo e comprendo quanto possa essere complesso per lei.
Consideri la possibilità di crearsi un suo spazio di ascolto psicologico che possa esserle di supporto e che la guidi nella costruzione una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi, oltre che nell'individuazione di strategie utili per gestire i momenti più difficili.
Un saluto, dott.ssa FM.
Salve, sembra che in qualche modo al momento stia attraversando un momento di fragilità che le impedisce di reagire con la dovuta serenità nelle situazioni conflittuali. La causa potrebbe essere quella descritta, ma non è detto. Certamente una consulenza ed un eventuale percorso psicoterapeutico l'aiuterebbero a comprendere meglio la situazione e a modificarla
Buonasera, ciò che sta attraversando è un momento di fragilità e fatica emotiva. Le ragioni di questa sofferenza andrebbero però meglio indagate con uno specialista per comprenderne le origini.
Ciò che mi sento di dirle oltre a intraprendere un percorso con uno specialista, e di provare a utilizzare delle tecniche di controllo del respiro nei momenti in cui sente l'ansia che sale.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D'Angelo.
Gentile utente, sono dispiaciuta per la situazione di disagio descritta, ritengo che un percorso psicologico possa aiutarla non solo a comprendere meglio questo vissuto emotivo di estrema sofferenza ma anche ad uscirne fuori il prima possibile, scoprendo strategie di risoluzione funzionali e riattivando le proprie risorse personali. Le consiglio di rivolgersi a un professionista qualificato nella comprensione e nella gestione della sintomatologia ansiosa come uno psicologo cognitivo comportamentale o breve strategico.
Un cordiale saluto,
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Buonasera. Mi spiace per la situazione che descrive e che sta vivendo. Se lo ritiene un valido suggerimento, la mia indicazione è quella di rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per valutare l'inizio di un percorso specifico attraverso il quale poter avere uno spazio di ascolto e di esplorazione dei propri vissuti con l'obiettivo di entrare più profondamente in contatto con sé stessa e potersi "ritrovare", migliorando il proprio benessere e la propria salute. Un saluto, Dott. Felice Schettini
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Buongiorno, la ringrazio per averci contattato in merito al malessere che sta vivendo. Il panico e l'ansia sono delle problematiche che possono influenzare molto la quotidianità, ma si possono gestire molto bene con qualche accorgimento, si può stare meglio di così. Un percorso psicologico è il contesto adatto per poterlo fare, ha fatto bene ad utilizzare questa piattaforma. Buon lavoro! Dott.ssa Chiara Maddalena
Buongiorno,
potrebbe provare a parlare della sua situazione con uno/una psicoterapeuta, l'aiuterebbe a focalizzare l'origine del suo stato ansioso, che, come da lei ipotizzato, potrebbe essere legato ad una perdita significativa oppure ad altri fattori intervenuti durante questo periodo, per potere superare il suo malessere. Saluti Dr.ssa Michela Campioli
Buon giorno, mi viene da chiederle se ha mai parlato di questa perdita importante con uno specialista in uno spazio protetto? lei sembra che in parte conosca già le cause di questo suo disagio attuale, ma credo che in realtà sia tutto da approfondire. per conoscere meglio la fonte di questo disagio che oggi vive con sofferenza. Un caro saluto
Dott.ssa Lucarelli
Buonasera, mi dispiace per il malessere che sta vivendo e che traspare in modo molto nitido dalle sue parole. Dice bene nel rendersi conto di aver bisogno d'intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla a lavorare sulle problematiche da lei descritte. Potrebbe, inizialmente, optare per una terapia on line, in modo da iniziare un lavoro su di sé. Cominci prima possibile, vedrà che il giovamento che inizierà a trarne, potrebbe essere la molla a spingerla ad attivarsi sempre di più da un punto di vista fisico e mentale. Resto a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve. Visto che questo disagio dura da diverso tempo le consiglio di prendersi cura di se stessa, di non rimandare più. Affronti il suo problema con un primo colloquio psicologico per poi capire come procedere nell'ottica di uscire da questa condizione emotiva e ritrovare un nuovo equilibrio.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, mi dispiace molto per il momento di disagio che sta vivendo. La spiegazione che lei naturalmente ha effettuato può essere uno dei motivi che non le permettono di gestire bene alcune situazioni. Le consiglierei in ogni caso di rivolgersi ad un professionista per approfondire meglio la problematica e acquisire strumenti per fronteggiare le situazioni che le creano disagio. Rimango a disposizione. Dott.ssa Roberta Stasi
E' importante che non continui a convivere con il disagio che descrive. Potrebbe chiedere una valutazione psico-diagnostica per individuare la strada più breve ed efficace per recuperare serenità. Può esserle di aiuto ascoltare gratuitamente il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker e seguire la Pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Troverà molto informazioni sui disturbi d'ansia e alcuni strumenti di auto aiuto da utilizzare nelle situazioni di particolare difficoltà. Buona serata. Bruno Ramondetti
Salve, sulla base delle sue indicazioni sembra opportuno valutare l'utilità di un consulto con un professionista per approfondire le tematiche che accenna ed esplorare anche altri ambiti che lei non descrive. In questo settore le autodiagnosi e le indicazioni su delle piccole attività da svolgere non sono considerate opportune. Un cordiale saluto
Cara ragazza, le difficoltà di cui parla sono l'espressione sintomatica di un disturbo d'ansia. La terapia per i Disturbi d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia. La farmacoterapia deve esser seguita e monitorata da uno psichiatra. La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i Disturbi d’ansia. Chi soffre di ansia interpreta erroneamente le proprie sensazioni e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di viverla appunto. Contatti quanto prima uno psicoterapeuta per cominciare una psicoterapia,vedrà che con il tempo riuscirà ad allentare la morsa dei suoi sintomi. Cari Saluti Dottor. Diego Ferrara
Buonasera, il lutto potrebbe aver generato preoccupazioni o ansie che sono difficili da affrontare da soli, ma non si può definire la natura senza una valutazione del caso. Ritengo utile per lei richiedere un consulto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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