Salve, sono una ragazza di 14 anni e sono molto preoccupata per una cosa, e vorrei sapere che cosa p

21 risposte
Salve, sono una ragazza di 14 anni e sono molto preoccupata per una cosa, e vorrei sapere che cosa potrebbe essere. Sono fidanzata con una ragazza che abita a 1000 chilometri da me e ogni volta che la vedo, che mi trovo accanto a lei, provo una forte ansia che mi porta a vomitare. Non capisco proprio il motivo, anche perchè questa cosa mi succede solamente con lei. Potrebbe essere per il fatto che siamo sempre molto lontane ed è raro che io la veda, ma mi sembra molto strano che questa cosa mi porti addirittura a vomitare. Mi dispiace molto che i miei genitori possano pensare che abbia l’ansia stando con lei (cosa vera) e che proprio per questo motivo io debba allontanarmi da lei (non me l’hanno esplicitamente detto, ma so che lo pensano). Spero voi sappiate dirmi qualcosa riguardo questa cosa.. vi ringrazio.
Buon pomeriggio, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Innanzitutto, mi rendo conto quanto possa essere difficile portare avanti una relazione a distanza e, soprattutto, avere lontana una persona alla quale si tiene molto. Detto questo, Ritengo che dietro il comportamento di ansia è, di conseguenza, il vomito possano nascondersi delle motivazioni più profonde, che andrebbero elaborate attraverso un percorso psicologico, considerata anche la sua giovane età. Hai mai provato a parlarne in maniera chiara e sincera con i suoi genitori? Cosa ci sarebbe di male, secondo te, nel sapere che tu possa avere l'ansia? L'ansia, come tutte le emozioni, anche quelle negative, non devono essere evitate Bensì accoglierle al fine di capire che informazioni ci danno.
Comunque ritengo per te fondamentale intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, Dott. FDL

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Ciao,
mi dispiace per questa situazione che stai vivendo, che sicuramente è difficile e non ti permettere di essere serena quando vedi la tua ragazza.
Come dici tu è possibile che magari, visto che vi vedete poco, in quei momenti sei così agitata che l'ansia ha la meglio. E magari ti rimane la preoccupazione di stare male anche la prossima volta che la vedrai.
Secondo me potrebbe essere utile parlare con i tuoi genitori e magari provare a cercare insieme a loro una psicologa: così potresti avere uno spazio tutto tuo per parlare di quello che ti preoccupa, di quello che senti, di quello che provi in questi momenti. Parlarne ti potrebbe aiutare a capire come mai ti senti così e a stare meglio.
Se vuoi, sono disponibile.
Un saluto affettuoso,
Dott.ssa Alice Carbone
Ciao, mi dispiace per il disagio che questa situazione ti provoca. Purtroppo non c'è una risposta standard che posso darti. Per capire come mai ti venga l'ansia fino alla sensazione di vomito, bisognerebbe esplorarla in terapia. Ogni emozione dice qualcosa di noi, spesso legata al contesto in cui viviamo e alla nostra situazione di vita. Prova ad ascoltare la tua ansia: quando ti parte? In che momenti peggiora? Quando migliora? Cosa sta cercando di dirti? Se riesci a trovare la risposta da sola, meglio per te. Altrimenti il mio consiglio è quello di parlarne coi tuoi genitori e valutare con loro la possibilità di andare da uno psicologo. Tieni conto che in questo periodo in tanti fanno anche i colloqui online nel caso in cui non volessi o potessi uscire di casa. Ti auguro una buona serata, dott. Simeoni
Cara ragazza, una relazione a distanza è sempre difficile. Non so con quale frequenza tu e la tua ragazza vi vediate, ma comporta comunque più disagio di poter abitare vicino a chi si ama. Mi chiedo se questa tua reazione di ansia ci sia sempre stata, dall'inizio della vostra relazione, oppure se ha iniziato a manifestarsi in un momento preciso. Incuriosendoti di questo, forse potrai cominciare a dare un significato alla tua ansia e a non vederla come qualcosa da scacciare.
Visto che credi che i tuoi genitori non siano del tutto favorevoli alla tua relazione, ti suggerisco, per quanto difficile, di coinvolgerli e di parlare con loro dell'effetto che questo ti fa. Tanto più che, essendo minorenne, se pensassi di intraprendere un percorso psicologico, avresti necessariamente bisogno del loro consenso. Un forte abbraccio, dott.ssa Marinella Balocco
Cara,
il riflesso del vomito è un punto di partenza per cominciare ad esplorare dentro di te, sulle tue scelte, i tuoi sentimenti....
Un caro abbraccio
Gentile Signorina la presenza di un sintomo, ovvero vomitare in presenza di una ben precisa persona emotivamente importante, ha sicuramente un suo significa che non è possibile individuare attraverso la nota che ha inviato. Sicuramente è una buona prassi valutare la possibilità di contattare uno psicoterapeuta per un consulto. Valuti questa eventualità e ne parli con i suoi genitori. Solitamente la conoscenza dei motivi che la portano a questa risposta cambia gli equilibri interni e modifica anche le risposte emotive ma questo è un percorso su cui si deve lavorare. Di solitosi hanno buoni risultati ma questo si può dire solo alla fine. Un cordiale saluto
Salve, la giovane età, la distanza, i limiti, sono temi importanti ed ingombranti, sicuramente un supporto professionale può aiutare almeno a fare chiarezza in questa fase della vita in cui tante cose stanno cambiando.
Buon cammino
Massimiliano
Ciao, essendo giovane ti do del tu. Credo che sia importante per te esplorare l'origine di questa ansia e del vomito, vedrai che con il tempo le cose miglioreranno.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
dalle informazioni che ci fornisce non è possibile dare una risposta esaustiva. Il vomito e l'ansia sono segnali importanti da esplorare, possono aiutarla a capire meglio il rapporto tra lei e la ragazza. Un cordiale saluto
Buona sera, comprendo la sua preoccupazione. Può sembrare molto strano avere sintomi fastidiosi in momenti attesi e desiderati come quello di rivedere la sua ragazza. Allo stato emotivo che lei vive sono sicuramente associati pensieri di cui non si ha la completa consapevolezza. Non è una cosa strana ma assolutamente comune. Potrebbe aiutarla chiedere la consulenza di un professionista per comprendere cosa le succede in quei momenti e attribuirne un significato.
Resto a disposizione.
Dr.ssa M. Gesuè
Salve.
La situazione andrebbe approfondita.
Ogni reazione che ha il corpo manifesta una situazione che va chiarita e compresa.
Non c'è nulla di male ad avere ansia ma bisogna capire da cosa è causata.
Di solito si associa l'ansia solo alle cose negative ma, quelle sensazioni causate dall'innamoramento, quanto sono simili all'ansia?
Il problema si presenta quando diventa eccessivo e impedisce di vivere con più tranquillità.
Ciao, cosa ti preoccupa del fatto di arrivare a vomitare?
L'ansia porta con sé sintomatologie legate anche allo stomaco e probabilmente l'emozione di vedere la tua fidanzata ti potrebbe generare ansia e quindi problematiche legate anche all'incapacità di gestire la situazione.
Ansia porta ansia e si genera un circolo vizioso di sintomi che si acutizzano.
Parla con i tuoi genitori del malessere che provi e valutate insieme la possibilità di parlarne con uno psicologo, così da comprendere il perché della tua ansia legata all'incontro con la tua fidanzata.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buongiorno. Anche dal mio punto di vista partirei da ciò che origina il senso/riflesso di vomito. Avendo le idee in pò più chiare mi domanderei se un percorso può essere la direzione giusta da seguire.

Cordialità

MT
Ciao, il vomito è un sintomo da approfondire, non ti dice che devi allontanarti dalla tua ragazza, è un segnale che vuole dirti qualcosa di te, di lei, del vostro rapporto di cui non sei consapevole. È importante capire cosa vuole dirti. Senza averlo chiaro non si può giungere a nessuna conclusione.
Se non riesci da sola chiedi aiuto.
Buone cose
Cara ragazza,
mi dispiace che tu stia vivendo questo disagio così forte, e con una persona con cui dovresti sentirti bene, al sicuro e felice.
Il punto di partenza potrebbe essere proprio questo: come mai non ti senti al sicuro con lei? Cosa può esserci di cos' spaventoso? Possiamo temere molte cose quando ci avviciniamo a qualcuno: possiamo aver paura di non andare bene per qualche motivo, di poter rovinare tutto, di non essere degni di amore, e per le persone LGBT spesso lo stigma sociale interiorizzato complica le cose.
Il mio consiglio è parlarne con i tuoi genitori, e cercare insieme uno psicologo con cui chiariti.

Con i migliori auguri
dr. Ventura
Ciao! Deve essere davvero brutto aspettare tanto un incontro e non riuscire a goderselo. In più essendo una cosa che ti capita solo in questa occasione la preoccupazione si allarga con un sacco di domande a cui è difficile dare risposta.
Diciamo che il tuo corpo ti sta dando un segnale, un indizio di qualcosa che devi affrontare. Questa è una cosa abbastanza comune, capita a molti di noi in situazioni diverse (c'è chi deve correre in bagno prima di ogni esame ) ..
Per capirne di più puoi provare a esplorare i pensieri e le emozioni che accompagnano il vomito. Se decidi di rivolgerti a un professionista questo percorso lo puoi fare mano nella mano con lui/lei.
Spero di esserti stata d'aiuto.
Cinzia
Buongiorno,
L'ansia è sempre una risposta di allerta per qualcosa come sentimenti che si temono, paura del giudizio, della vulnerabilità affettiva e molto altro ad esempio che bisogna però indagare approfonditamente.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Gentilissima, grazie per aver esplicitato questa difficoltà. Ci sono tante variabili che possono influire sul fattore ansia e la conseguenza fisiologica a cui porta. Sarebbe opportuno riuscire a risalire all'antecedente, capire quando tutto ha avuto inizio e valutare anche il carico emotivo che comporta una relazione a distanza e tutto ciò che ne concerne. Il tuo corpo sta inviando dei segnali, che bisogna ascoltare e comprendere il perchè.
Cordiali saluti, Dott.ssa Noemi Fenu
Ciao, mi dispiace che non riesca a viverti i momenti con la tua ragazza con serenità, ma credo sia importante che tu ti ferma un attimo a comprendere il tuo stato d'ansia. L'ansia non deve fare paura, ma diventare un alleato, occorre cercare di capire cosa ci sta cercando di dire. Certo non è facile, magari parlane con qualcuno di cui ti fidi, un tuo familiare, ma non escludere un percorso terapeutico per aiutarti a decifrare i segnali che il tuo corpo ti sta inviando. In questo modo potrai anche rassicurare i tuoi genitori che sicuramente ora sono preoccupati per te.
Ti faccio i miei auguri, dott.ssa Michela Solia
Buongiorno, premetto che capisco cosa voglia dire avere una relazione a distanza e mi spiace che tu la stia vivendo in particolar modo in questo periodo pieno di difficoltà. Da quanto tempo avete questa relazione, senti che ti puoi fidare? Nel momento in cui stai condividendo del tempo con la tua partner sei presente nella situazione o la tua mente inizia a vagare nel futuro o altrove? inizia ad incuriosirti di te nel momento in cui senti queste emozioni e sensazioni spiacevoli, se vedi che la situazione diventa ingestibile meglio consultare uno specialista.
L'ansia ha la funzione di anticipare idealmente una situazione/qualcosa percepita come pericolosa per non rischiare, protegge.
Ti auguro una buona giornata.
Dott.ssa Francesca Maggi
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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