Salve, sono un ragazzo di 26 anni a cui è stato recentemente diagnosticato un disturbo ossessivo-com

19 risposte
Salve, sono un ragazzo di 26 anni a cui è stato recentemente diagnosticato un disturbo ossessivo-compulsivo. Mi chiedo se nel corso del mio percorso terapeutico potrò vedere dei progressi e se c'è la possibilità di uscirne completamente.
Gent utente, mi sembra che la diagnosi ricevuta le pesi addosso come un macigno senza soluzione. Non è così, stia tranquillo. Intraprendere un serio percorso di psicoterapia con un professionista che guadagni la sua fiducia è il primo passo, subito dopo la sua volontà di agire il cambiamento. Abbia fiducia in sé stesso R vada avanti. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti

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Buonasera, assumendo una terapia farmacologica adeguata al tipo di disturbo che le è stato diagnosticato potrà sicuramente fare progressi e gestire al meglio la sintomatologia. Consideri che nel disturbo ossessivo-compulsivo, di solito, occorre attendere un periodo di tempo più lungo per ottenere una risposta clinica e generalmente servono anche dosaggi maggiori di farmaci. Ciò dipende, però, anche dal livello di gravità del disturbo e dalle eventuali comorbiditá. Non si scoraggi, si affidi allo specialista che la segue e porti avanti questo percorso. Cordiali saluti
Affrontare questo cammino ti consentirà di esplorare e comprendere più a fondo la tua situazione, aprendo la strada a un cambiamento anche se non immediato. È normale interrogarsi sulla terapia e sulla possibilità di ottenere progressi significativi, considera pure che sei già a lavoro su di te avendo scelto di iniziare un percorso e che tanto dipenderà dal tuo impegno.
Avrai modo di valutare man mano il lavoro che porti avanti. Attraverso il percorso terapeutico, avrai l'opportunità di identificare le dinamiche che ti mettono alla prova e acquisire strategie personali per riconoscere i tuoi pensieri e conoscere in che modo questi influiscono sul tuo umore, avrai la possibilità di scegliere e aprire la porta a nuove alternative.
Caro utente, non avendo informazioni dettagliate sul suo caso non è possibile dare una risposta precisa. Ciò che mi sento di dirle è che una buona psicoterapia ed eventualmente, a seconda delle esigenze del caso, una farmacoterapia correttamente prescritta dal uno psichiatra si posso ottenere importanti risultati. Ovviamente la remissione dei sintomi dipende sa individuo a individuo in base alla gravità e ad eventuali altre comorbilità con altri disturbi. Si affidi al personale medico che la sta seguendo e ponga a loro ogni suo dubbio o domanda. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, non voglio dire che sarà facile ma la risposta alle sue domande è si. Tuttavia il risultato non è garantito e dipenderà molto dall'intensità del disturbo e dai suoi sforzi per contrastarlo.
Gentile utente, il percorso da affrontare non è sicuramente tra i più semplici ma se ne può venire fuori con pazienza...l'importante è intervenire e non sottovalutarlo perché trascurarlo lo rende sempre più invalidante...non si scoraggi!
Se non ha ancora scelto il terapeuta e l'orientamento mi permetto di suggerirle la terapia breve strategica come strumento estremamente efficace nel combattere ossessioni e compulsioni, proprio perché in grado di bypassare i normali percorsi razionali e condurre la mente alla liberazione dalla paura e dal dolore.
Per qualsiasi approfondimento resto a disposizione.. Cordiali saluti...
Gentile utente, l'aver trovato il coraggio di parlarne e chiedere aiuto è già un piccolo passo avanti. A volte pensieri, desideri e azioni che non vorremmo facessero parte di noi, ci fanno stare male e abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a confrontarci con questo disagio, che ci supporti, permettendoci di cambiare prospettiva, di prendere contatto con quelle parti che si comportano come "sabotatori"dentro di noi, sottraendoci le energie che ci permettono di vivere serenamente. Se vuole approfondire e se le mie parole le risuonano, o l'hanno toccata in qualche modo, mi contatti qualora desiderasse intraprendere un percorso.

Buonasera. In linea generale c’è sicuramente la possibilità di migliorare e ritrovare il proprio benessere, e sarà proprio attraverso il suo impegno nel percorso che ha intrapreso, ed il contributo di altre variabili importanti, che potrà avere con il tempo le risposte che desidera. Si confronti direttamente con il/la professionista con il/la quale sta lavorando. Il mio suggerimento è di impegnarsi nel suo lavoro di cambiamento permettendosi tutto il tempo necessario. In bocca al lupo e un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, la domanda non è quella di uscirne completamente ma di integrare questo suo sintomo all'interno della sua storia di vita e renderlo più armonioso possibile. Per fare questo sarebbe l'ideale fare riscorso alla terapia prima di tutto. Solo in quello spazio si possono fare vere inferenze rispetto alla prognosi del suo sintomo. sono sicuro che andrà bene. stia tranquillo.
Cordialmente. Dott Giuseppe Berenati
Caro Amico,

Certamente! La psicoterapia cognitivo-comportamentale è efficace per questo disturbo. Abbia fiducia: ne potrà uscire e riprendere a vivere serenamente!

Con i migliori auguri
Dr. Ventura
Salve. Si, si può uscirne. Nella mia lunga esperienza, se si comprende a cosa questi disturbi sono funzionali in quel momento particolare della vita, si può fare un buon percorso psicoterapeutico che può aiutare a viverli come alleati da usare più che come nemici da combattere. Imparando ad ascoltarsi, a stare a contatto con le emozioni e sensazioni, lasciandosi guidare da esse, in modo quasi impercettibile i disturbi diminuiscono gradualmente. Imparando a rispettare se stessi e le proprie fragilità si attiverà la fiducia in sé che permetterà di affrontare con più serenità le difficoltà della vita, concedendosi di potersi affermare e scegliere.
Distinti saluti
Buon giorno la diagnosi non deve diventare una identificazione, Lei è molto altro oltre a qualcosa di un funzionamento ossessivo che non è ne un virus ne una malattia....forza e coraggio per il suo percorso!
Salve, grazie alla psicoterapia può sperare in dei progressi. Cordialmente, dott FDL
Buonasera, come ogni disturbo può essere trattato, ma l'esito dipende da una buona psicoterapia, da un'eventuale terapia farmacologica e dalla sua disponibilità ad affidarsi e collaborare al trattamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentilissimo, le consiglio di intraprendere con positività il percorso terapeutico, curioso di scoprire le sue particolari potenzialità. Collaborare con semplicità e affidarsi al suo o alla sua terapeuta le garantirà i migliori risultati. Le auguro il meglio.
Buongiorno, immagino i suoi dubbi e domande dopo questa diagnosi, ha condiviso che dopo la diiagnosi del disturbo ossessivo-compulsivo ha intrapreso un percorso terapeutico. Per non provocare confusione e smarrimento che non le sono utili le suggerisco di confrontarsi con chi la sta seguendo e conosce il caso. La relazione terapeutica si dimostra efficace quando vengono affrontati i temi importanti per il paziente. La invito a chiedere al collega ed esplorare insieme al professionista la miglior modalità per gestire i sintomi. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente, ricevere una diagnosi non è mai indolore, pone di fronte a paure e incertezze e il problema sembra più "reale". La buona notizia è che aver indentificato il suo malessere permette di accedere al percorso di cura in maniera più mirata.
Si affidi ai professionisti che la stanno accompagnando. Il DOC è un disturbo complesso e che ha un impatto importante sulla qualità della vita, ma con un lavoro terapeutico (a volte associando anche una terapia farmacologica) si possono affrontare sia le origini del problema che gli aspetti sintomatici, imparando ad acquisire nuove strategie di gestione delle emozioni sottostanti.
Abbia fiducia nelle capacità della sua mente di affrontare un percorso di cura.
Cordialmente
Dott.ssa Brunella Mobrici
Buongiorno,
i disturbi d' ansia possono essere trattati con successo con l' ausilio della psicoterapia e della farmacoterapia. Inizi quanto prima i percorsi di cura su citati, vedrà che con il tempo potrà guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, comprendo le preoccupazioni legate al disturbo ossessivo-compulsivo. Sì, nel corso della terapia è possibile ottenere dei progressi significativi e imparare a gestire meglio i sintomi. La terapia strategica breve può fornire strumenti efficaci per affrontare le ossessioni e le compulsioni, aiutandoti a ridurre il loro impatto sulla tua vita quotidiana. Con impegno e collaborazione, è possibile raggiungere una migliore qualità di vita e ridurre l'incidenza dei sintomi. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e supporto durante il percorso terapeutico.







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