Salve sono Maria ho 25 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 30 dove 4 mesi fa è venuta a mancare

23 risposte
Salve sono Maria ho 25 anni e sono fidanzata con un ragazzo di 30 dove 4 mesi fa è venuta a mancare la mamma agli inizi della nostra relazione ieri mi ha lasciata però dicendo che non gli sta bene il mio carattere e mi mancano alcuni tastelli per stare con lui che ogni volta doveva capire me invece di dargli stabilità e forza perché purtroppo quando vedevo delle cose storte mi chiudevo in me dato che anche io non sto passando un bel periodo e ha detto che questa sono il carattere non si cambia e ci ha provato ma sta solo più male così io ho cercato di fargli capire che insieme si modifica si cambia ma lui non vuole sentire ragione perché dice che ci ha provato..ho bisogno di un vostro consiglio grazie mille
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Gentile,
potrebbe essere utile per lei approfondire meglio il senso di questa relazione all'interno di uno spazio personale dove poterne discutere aprendo riflessioni importanti. In una relazione sufficientemente buona, la fiducia e l'investimento nel cambiamento sono reciproci. Un consulto psicologico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP

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Dott.ssa Grazia Rainone
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Ciao Maria,
mi dispiace per quello che sta accadendo!
Sicuramente sia per lei che per il suo fidanzato è un periodo molto difficile.
Leggendo le sue parole immagino che entrambi avevate un equilibrio nella relazione che funzionava in un determinato modo e che l'episodio forte della morte di una mamma possa aver creato nel suo fidanzato disorientamento, difficoltà e crollo emotivo per cui anche la vostra coppia sta risentendo di tutto questo.
E' molto ampio il panorama che ha descritto e per questo motivo è azzardato da parte mia darle un consiglio unico anche perché ho necessità di avere maggiori elementi sulla storia e sui vissuti raccontati.
Se è interessata ad approfondire insieme quello che le sta accadendo e poter così poi scegliere come muoversi, può contattarmi.
A presto
Dott.ssa Grazia Rainone
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, mi dispiace per quanto sta vivendo in questo momento. Il mio consiglio è incontrare uno/a psicologo/a che accolga il suo vissuto ed esplorare meglio la sofferenza di oggi. Rimango a disposizione, un saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Carissima
Mi dispiace per la sua situazione .. essere lasciati è paragonabile ad un lutto, dove accanto al tema della perdita c'e anche quello del cambiamento in quanto ‘nulla e’ più come prima’.
Credo che sarebbe importante per lei cercare di riprendere in mano la sua vita e trovare le risorse per affrontare anche un eventuale riavvicinamento
Rimango a sua disposizione anche online
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo è difficile per me darle un consiglio che possa essere efficace, dal momento che non conosco nei dettagli ciò che sta vivendo. L'unica cosa che posso consigliarle è di iniziare un percorso psicologico, per capire come gestire questo momento per lei difficile. Cordialmente, dott. Simeoni
Dott.ssa Giorgiana Figus
Psicologo, Psicologo clinico, Neuropsicologo
Albano Sant'Alessandro
Maria, nel mio lavoro ho incontrato molte persone lasciate dal compagno/a. Sono sempre devastati, facciamo molta fatica a curare le ferite, a capire meglio la coppia e la relazione, a ricostruire. Provi a dire al suo compagno che é disposta a farsi aiutare da uno psicologo, anche in coppia e veda come sono le sue reazioni; ragioni sulla possibilità di sentire uno psicologo anche attraverso questo portale, le sarebbe di grande aiuto.
Dr. Andrea Ferella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Monza
Buongiorno. Spesso le relazioni con le persone per le quali ci sentiamo visti, riconosciuti, accolti sono una grande opportunità di crescita e di consapevolezza di chi siamo. Non siamo più soltanto noi a definirci, ma qualcun altro che ci restituisce qualcosa di noi, che neanche noi sapevamo di avere. Purtroppo quando veniamo lasciati tutto ciò svanisce e sentiamo un vuoto inesprimibile che ci assale: andiamo in crisi, ci perdiamo sconsolati. Dove abbiamo sbagliato ? Cosa c'è che non va in noi ? Sappiamo davvero chi siamo ? Parta da qui ed utilizzi questi quesiti come punto di partenza per lavorare su se stessa, iniziando magari un percorso psicologico che le darà maggiori strumenti, per affrontare la vita.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Rosa Argenti
Psicologo, Psicologo clinico
Gela
Gentile utente, comprendo la situazione che sta vivendo. Non conoscendo il suo vissuto, le consiglio un percorso psicologico per dare maggiore consapevolezza alle sue idee. Per qualsiasi informazione rimango a sua completa disposizione anche online.
Cordialmente dott.ssa Rosa Argenti
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Maria buongiorno.
Innanzitutto mi dispiace moltissimo per la situazione che sta vivendo.
In secondo, una cosa che le posso dire è questa; per amore non si deve cambiare. Lei ha il suo carattere, il ragazzo ha il suo, purtroppo sono successi anche degli eventi che hanno particolarmente scombussolato lo stato emotivo del suo ex ragazzo che sicuramente avranno contribuito nel fargli prendere questa decisione del chiudere il vostro rapporto.
Magari è solo questione di tempo, lei non si faccia troppe domande, ha il suo carattere e va bene così.
In ogni caso le consiglio un consulto psicologico.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Dott.ssa Clarissa Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Gentile utente, sono molto dispiaciuta per quello che vivendo. Sicuramente intraprendere un percorso psicologico potrà aiutarla e supportarla ad affrontare al meglio questo periodo delicato.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.
Dott.ssa Gioia Picchianti
Psicologo, Psicologo clinico
Orbetello Scalo
Ciao Maria, grazie per aver condiviso qua la tua problematica; la fine di una relazione non è mai semplice da affrontare, ci si pongono molte domande , dubbi, ci si mette in discussione per finire spesos poi in un groviglio di pensieri senza uscirne realmente... hai pensato ad un consulto psicologico per sviscerare bene la questione con il supporto di un professionista? a volte rendere reali alcune emozioni e parole potrebbe essere la soluzione... Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti.
Dott.ssa Alessandra Notaro
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Grazie della domanda. Da quanto scrivi, mi sembra che abbiate già tentato a ricucire il rapporto. Ora, mi sembra di capire, che dall'altra parte non ci sia alcuna apertura a voler provare a stare insieme. Fermo restando che non ho informazioni sulla durata della vostra relazione e la storia della vostra coppia, penso che, per quanto doloroso, la situazione la porta ad accettare il volere del suo partner e lasciarlo andare. Accanirsi in questo momento, quando dall'altra parte non si ha la voglia nè la volontà di portare avanti la relazione, sarebbe controproducente per entrambi, soprattutto per lei e non farebbe altro che prolungare la sua sofferenza. In queste fasi della relazione, sperare è normale e fisiologico, bisogna considerare quanto questa speranza non faccia altra che prolungare una situazione logorante e dolorosa. Le auguro che le cose possano andare per il meglio, resto a disposizione per ulteriori informazioni anche online. Un cordiale saluto, dott.ssa Alessandra Notaro
Dott. Alessio Antonucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pozzuoli
Buongiorno, penso che il suo fidanzato sta passando senz'altro un periodo difficile, ma a quanto dice anche lei sta vivendo delle difficoltà. Credo che ognuno possa lavorare solo su sé stesso, e così facendo migliorare la propria vita e anche la relazione. Se lei pensa di aver bisogno di un aiuto per affrontare la situazione attuale, o provare a indagare, capire ed eventualmente modificare certi lati del suo (proprio) carattere, può senz'altro chiedere l'aiuto di un professionista. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Dott. Alessio Antonucci
Dr. Matteo Salvucci
Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve, grazie della condivisione e si percepisce molto dolore.
Il suo racconto però è molto breve e ha bisogno di più spazio per poter essere più chiaro.
Ritengo che ci siano cose molto più profonde sotto determinati aspetti, in particolare relazionali.
Se vuole avere quello spazio possiamo trovarlo insieme anche online.
Dottor Salvucci Matteo
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao Maria,

mi dispiace molto per la tua situazione. È chiaro che la tua relazione con il tuo ragazzo è stata difficile per entrambi, sia per il lutto che ha subito lui che per le difficoltà che hai vissuto tu.

Capisco che tu sia confusa e arrabbiata per la sua decisione di lasciarti. È naturale che tu voglia cercare di capire cosa è successo e cosa potresti fare per migliorare la situazione.

Detto questo, è importante ricordare che non puoi controllare le azioni o i sentimenti degli altri. Il tuo ragazzo ha preso la sua decisione e, per quanto possa essere difficile da accettare, devi rispettarla.

In questo momento, è importante che tu ti prenda cura di te stessa. Dedica del tempo a fare cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene. Cerca di circondarti di persone che ti vogliono bene e che ti supportano.

Nel frattempo, puoi riflettere su te stessa e sul tuo rapporto con il tuo ex. Pensa a cosa non ha funzionato e a cosa potresti fare per migliorare le tue relazioni future.

Ecco alcuni consigli su come affrontare questa situazione:

Permettiti di provare le tue emozioni. È normale sentirsi arrabbiata, triste o delusa. Non cercare di sopprimere i tuoi sentimenti.
Parla con qualcuno di cui ti fidi. Parlare con un amico, un familiare o un terapista può aiutarti a elaborare le tue emozioni e a trovare un senso a quello che è successo.
Cerca di capire il punto di vista del tuo ex. Cosa ha provato lui? Perché ha preso questa decisione?
Rifletti sulle tue relazioni passate. Ci sono dei modelli ricorrenti nei tuoi rapporti? Cosa puoi imparare da questi modelli?
Cerca di migliorare te stessa. Lavora sui tuoi punti deboli e sulle tue aree di crescita.
Non è facile superare una rottura, ma è possibile. Con il tempo e le giuste risorse, potrai riprenderti e andare avanti con la tua vita.

Ti auguro tutto il meglio.
Dott.ssa Linda Trogi
Psicologo
Viareggio
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Buongiorno, credo che le possa essere molto utile approfondire i suoi vissuti in un percorso psicologico. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Ciao Maria, mi dispiace leggere quanto stai attraversando, e comprendo quanto possa essere doloroso sentirsi incompresi, soprattutto in una relazione significativa. Quello che stai vivendo è una situazione delicata, ma è anche un'opportunità per riflettere su te stessa, sul tuo valore e sul tipo di connessione che desideri davvero.
Il cambiamento è possibile, ma parte sempre da te: trasformare i momenti difficili in occasioni di crescita personale può aiutarti a trovare una nuova forza e stabilità. Immagina di poter affrontare le relazioni future con una maggiore consapevolezza di ciò che sei e di ciò che puoi offrire, senza sentirti più chiusa o bloccata.
Dott.ssa Stefania Militello
Psicologo, Psicologo clinico
Sassari
Mi dispiace per la situazione che stai vivendo, è comprensibile che tu stia soffrendo. Quando una relazione finisce, soprattutto in un momento delicato per entrambi, può essere difficile accettarlo. Tuttavia, il cambiamento in una coppia deve essere un processo condiviso e voluto da entrambi. Se lui sente di aver provato e non riesce a stare bene, forzarlo potrebbe solo generare ulteriore sofferenza. Concentrati su di te, sulle tue emozioni e sul tuo benessere. Darti il tempo di elaborare questa esperienza potrà aiutarti a trovare maggiore equilibrio e chiarezza. Se senti il bisogno di un supporto, parlarne con un professionista potrebbe esserti d’aiuto. Un caro saluto
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve Maria, posso capire quanto questa situazione sia dolorosa per lei. La fine di una relazione, soprattutto quando si è coinvolti emotivamente e si crede nel legame, porta inevitabilmente a sentimenti di confusione, tristezza e senso di ingiustizia. Da quello che racconta, il suo fidanzato sta attraversando un momento estremamente difficile a causa della perdita di sua madre. Il lutto è un processo complesso, e spesso chi ne è colpito può sentirsi sopraffatto, confuso e con un forte bisogno di stabilità emotiva. È possibile che il suo dolore lo abbia portato a desiderare un equilibrio che, in questo momento, non sente di poter trovare nella relazione. Questo non significa che lei abbia sbagliato, né che il suo amore o il suo impegno non siano stati abbastanza. Significa che lui, con il carico emotivo che sta affrontando, sente il bisogno di un tipo di supporto che, giustamente, non può dipendere interamente da lei. D'altra parte, anche lei sta attraversando un periodo difficile. Ed è comprensibile che, di fronte a situazioni che la mettono in difficoltà, il suo modo di reagire sia quello di chiudersi in sé stessa. Ognuno di noi ha dei meccanismi di difesa e, quando siamo sotto pressione, tendiamo ad attivarli in automatico. Il fatto che il suo ex fidanzato le abbia detto che "il carattere non si cambia" potrebbe riflettere la sua frustrazione e il suo senso di impotenza, piuttosto che una verità assoluta. In realtà, le persone possono modificare il loro modo di relazionarsi, se lo vogliono e se trovano un equilibrio con il proprio partner. Ma perché questo accada, è necessario che entrambi abbiano la volontà di lavorare sulla relazione, senza che uno si senta costretto a "cambiare" per soddisfare l'altro. Il suo desiderio di dimostrargli che insieme si può crescere è del tutto legittimo e dimostra quanto tenga a lui. Tuttavia, una relazione sana funziona quando entrambi sentono di poter essere se stessi, senza il bisogno costante di "dover essere diversi" per l'altro. In questo momento, lui ha fatto una scelta e, per quanto dolorosa, può essere utile provare ad accettarla come espressione dei suoi bisogni e non come una sua mancanza personale. Ciò che può fare ora è prendersi del tempo per riflettere su di sé, sul suo modo di vivere le relazioni e su come vuole essere amata. Se ha la sensazione di chiudersi troppo in se stessa nei momenti difficili, potrebbe essere utile lavorare su questo aspetto per aiutarla a comunicare meglio i suoi bisogni e le sue emozioni. Ma questo percorso deve partire da lei, per il suo benessere, e non solo per "recuperare" una relazione. So che è difficile accettare questa separazione, ma a volte le crisi ci permettono di conoscerci meglio e di costruire una versione più consapevole di noi stessi. Se in futuro lui dovesse cambiare idea, o se dovesse entrare nella sua vita una persona che riesce a comprenderla più a fondo, avrà avuto modo di rafforzarsi e di affrontare le relazioni in modo più sereno. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Ciao Maria,
sarebbe sicuramente interessante approfondire quello che stai vivendo. Da quello che racconti, la vostra è una relazione giovane, che ha dovuto fare i conti fin da subito con un lutto molto importante. Porre le basi in un momento in cui ci sono già tante questioni emotive da affrontare può essere davvero complicato.

Non ho consigli “pronti” da darti, ma quello che posso dirti è che molto dipende dai bisogni che ciascuno di voi porta nella coppia e dalle aspettative che reciprocamente investite. Cosa lui si aspetta da te? Quanto si sente emotivamente pronto a investire dopo una perdita così grande? Quali possibilità di movimento senti di avere tu dentro questa relazione?
E, soprattutto, tu cosa desideri da questo legame? Quali sono i tuoi bisogni e le tue aspettative? Perché oltre a quello che non va per lui, è importante anche capire cosa è davvero importante per te. Buona serata!

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