Salve sono allergica al nichel volevo sapere se lupini e salmone si possono mangiate grazie

Buonasera,
Lupidi e Salmone non contengono nichel ma se sono contenuti in una lattina sì.
L'allergia al nichel è dose-dipendente quindi dipende dalla sensibilità del suo intestino quanto riesce a tollerarla. Un caro saluto

Buonasera,
I lupini possono essere consumati da chi è allergico sl nichel in quanto ne contengono una quantità minima, l’importante è che non siano contenuti in scatolette di latta. Il salmone invece, specie se affumicato, contiene nichel quindi meglio ridurne il consumo. Come pesci può consumare: orata, nasello, tonno, pesce spada, dentice

Rimango a disposizione

Saluti

Dott. Giacomo Severi

Innanzitutto attenzione al packaging in cui sono contenuti tali alimenti evitando contenitori metallici...successivamente alcuni pesci come tonno, aringa, sgombro, salmone, bivalvi e alcuni crostacei come l’aragosta hanno un contenuto medio/alto di nichel.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buonasera,
Purtroppo entrambi contengono nichel, tuttavia a seconda della tolleranza individuale è possibile valutare una loro eventuale introduzione nella dieta, specie in vetro o freschi.
Resto a disposizione, Dott.ssa Stella

Buonasera entrambi i due alimenti contengono nichel, ma si possono consumare con moderazione se conservati in vetro o freschi. Cordiali saluti

Buonasera, entrambi gli alimenti contengono nichel.
Alcuni pesci, come quelli di grossa taglia: tonno, aringa, salmone ma anche molluschi e alcuni crostacei hanno un contenuto medio/alto di nichel.
Anche i lupini contengono nichel. Il nichel si trova nella crosta terrestre, il metallo si accumula nel suolo, nelle acque e nell'aria, per cui gli alimenti, crescendo nel terreno, lo accumulano.
Bisogna fare molta attenziona anche alla conservazione, evitando la latta e le confezioni metalliche.
Bisogna infine considerare la tolleranza individuale, definendo porzioni e frequenze, valutando una loro eventuale introduzione nella dieta, specie in vetro o freschi.
Rimango a disposizione.
Saluti Dott.ssa Debora Sileo

È sicuramente preferibile evitarne il consumo soprattutto se conservati in lattina. Il Nichel purtroppo è pressoché ubiquitario e la sua concertazione negli alimenti di origine vegetale e animale dipende anche dalle caratteristiche del suolo su cui sono cresciuti i vegetali e dall’alimentazione a cui sono stati sottoposti gli animali. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordialità, dr Verderame

Buongiorno, se non sono conservati in lattina assolutamente possono essere consumati.

Saluti

salve, i lupini contengono una moderata quantità di nichel, comunque il mio consiglio è di non eccedere. per il salmone affumicato invece il contento è un pò più alto, se mangiato ogni tanto non comporta particolari fastidi. stia attenta soprattutto al packaging ovvero a dove sono contenuti questi alimenti , cercando di evitare sempre alimenti contenuti in scatole di alluminio-latta

Buonasera,
E' molto difficile dire esattamente quali alimenti contengono nichel in 
quanto non vi sono banche dati puntuali, le faccio l'elenco di alimenti che possono avere un contenuto elevato di nichel e che sarebbe meglio evitare;
"cavoli, broccoli, porri, cetrioli, funghi, cipolle, fagioli, lenticchie, 
piselli, spinaci, pomodori, rabarbaro datteri, ananas, mirtilli, fichi, prugne, farina d'avena, farina di grano saraceno, crusca, muessli, riso 
raffinato, semi e olio di girasole, mandorle, noci, nocciole, mandorle, arachidi, cacao, cioccolato, marzapane, liquirizia forte, bevande da distributori 
automatici (incluso il tè), alimenti in scatola, cereali integrali in particolare deve fare attenzione all'avena.
Per quanto riguarda la carne, pesce e le uova possono essere consumati senza problemi, fatta eccezione per alcuni pesci come tonno, aringa, sgombro, salmone e alcuni crostacei come l'aragosta, aringhe, molluschi, crostacei, sgombro, salmone e tonno.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Avallone

Buongiorno, se non conservati nella latta possono essere consumati in caso di allergia al nichel.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Mostardi.

Il nichel - presente in gioielli, cosmetici, prodotti di igiene e bigiotteria- può penetrare lo strato corneo della pelle e legarsi a proteine cutanee, producendo in alcuni soggetti - particolarmente nelle donne - una reazione immunitaria di tipo ritardato che causa la dermatite da contatto; circa il 4% della popolazione presenta, invece, la sindrome sistemica da allergia al nichel, nella quale vanno limitati i cibi che possono avere un alto contenuto del metallo; se lei rientra in questo gruppo di pazienti, è meglio evitare il caffè, considerando che la maggior parte di quello che mangia può contenere nichel e si arriva facilmente a superare la soglia giornaliera massima consigliata di 250 microgrammi del metallo. Dr. Daniele Segnini