Salve, soffro d'ansia generalizzata e circa 3 settimane da sono andato da uno psichiatra per cercare

16 risposte
Salve, soffro d'ansia generalizzata e circa 3 settimane da sono andato da uno psichiatra per cercare di curare o tamtomeno alleviare questo disturbo. Adesso assumo alprazolam mattina e sera e escitalopram dopo pranzo. Ma non noto risultati. Ho paura di non poter più guarire dall'ansia
Gentile,
l'ansia si manifesta quando la mente corre più veloce della vita.. a tal proposito potrebbe essere utile identificare i pensieri che le creano questo nucleo ansiogeno e cercare di lavorare su di essi affinchè possa alleviare questo stato di tensione.
la consiglio un buon percorso terapeutico/psicologico che possa aiutarla a ri-leggere i pensieri.
nel salutarla, resto a disposizione.
cordialmente
dott.ssa Teresa Colaiacovo

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Gentile utente, una terapia farmacologica per il trattamento dell'ansia ha dei tempi variabili di efficacia. Consulti lo psichiatra a cui si è rivolto per avere dei chiarimenti in merito alla questione da lei posta. Sarebbe auspicabile affiancare alla terapia un percorso psicoterapeutico, necessario per affrontare l'ansia, ricercarne le cause e darle dei significati.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Laura Pia Altieri
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,
sicuramente una cura farmacologica può essere utile al fine di ridurre una sintomatologia che scaturisce da un disturbo d'ansia generalizzata, ma consideri che per ottenere risultati evidenti e stabili ci vogliono almeno un paio di mesi.
Deve cercare di non aver troppa fretta, di non preoccuparsi e di guardare ai piccoli miglioramenti man mano che arrivano.
Nel frattempo potrebbe intraprendere o un percorso di psicoterapia o un percorso di Mindfulness, per imparare a comprendere l'origine del problema e a gestire i momenti di ansia acuti.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Siciliano S.- Psicologa, Psicoterapeuta- Napoli
Gentile utente,
le persone che soffrono di ansia generalizzata sono sempre preoccupate, ansiose, tese e questa condizione persiste nel tempo mentre i disturbi fisici che l’accompagnano possono anche essere intermittenti.
Le caratteristiche principali del disturbo sono infatti costituite dall’ansia (una preoccupazione sotto forma di attesa apprensiva) e dalla difficoltà nel gestire la preoccupazione. Chi soffre di questo tipo di disturbo mette in pratica delle “tentate soluzioni” che, anziché migliorare, peggiorano il problema complicandolo ulteriormente giorno dopo giorno. Accanto ai famaci è indispensabile l'approccio psicoterapeutico.
La psicoterapia breve strategica è ritenuta una delle più efficaci per questi tipi di disturbi, come per tutti i disturbi d’ansia, per i quali sono stati sviluppati specifici protocolli che hanno raggiunto un altissimo valore di efficacia ed efficienza.
A disposizione anche on line.
Saluti
dr. Germi
Salve gentile utente,
In questi casi é fondamentale associare alla cura farmacologica un trattamento psicoterapico al fine di comprendere meglio le ragioni di quest’ansia e come andare avanti.
Dr.ssa Damiano Maria
Gentile utente, rispetto alla terapia farmacologica le consiglio di consultare lo psichiatra che la sta seguendo per avere delle risposte rispetto al trattamento e ai tempi di azione dei farmaci assunti. Inoltre è utile affiancare alla terapia un percorso psicoterapeutico, che possa aiutarla a comprendere le cause dell'ansia. Cordiali saluti, dott.ssa Francesca Gruosso.
Buongiorno, l'ansia è un sintomo e racconta di qualcosa di cui non siamo consapevoli. Quando si dice "ho paura di" solitamente conosciamo l'oggetto della paura. Ansia generalizzata invece sottende una sensazione di preoccupazione e allarme ma non si sa per cosa, non si conosce l'oggetto, che è solitamente inconscio, non conosciuto. Cure farmacologiche possono aiutarla a "sedare", ad ammorbidire le sensazioni di agitazione e attivazione fisica che appaiono ingiustificate, ma difficilmente la aiuteranno a comprendere lei come si sente e per quale motivo sta così; cosa nella sua vita la preoccupa, com'è andata la sua vita finora, ecc. Per questo tipo di cosa occorre una psicoterapia, di orientamento dinamico/psicoanalitico suggerirei, che è il mio orientamento e quello in cui credo di più, o altro tipo di orientamento. Ma comunque sia una terapia parlata da abbinare al trattamento farmacologico. Dott. Alessio Antonucci
Buongiorno e grazie per la condivisione. Ha fatto bene a chiedere aiuto a uno specialista, però credo che abbia bisogno di essere parallelamente seguito anche da uno psicoterapeuta perchè da soli i farmaci non risolvono tutto, si dia questa possibilità per ritrovare quella serenità smarrita. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buongiorno, comprendo la sua preoccupazione rispetto alla possibilità di guarire dall'ansia. Mi sento di rassicurarla dicendole che è possibile guarire dall'ansia e che intraprendere una terapia ad orientamento cognitivo-comportamentale le permetterebbe di imparare nuove strategie per gestire tale emozione. Rispetto alla terapia farmacologica le consiglio di consultare lo psichiatra che la sta seguendo per avere delle indicazioni rispetto ai farmaci che sta assumendo. In questi casi la scelta più utile è quella di affiancare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti, a disposizione
Dott.ssa Elisabetta Morelli
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Le consiglierei di parlarne con il suo psichiatra per avere maggiori indicazioni a riguardo. Inoltre. potrebbe affiancare un percorso psicoterapeutico oltre a quello farmacologico al fine di individuare le cause e migliorare la gestione dell'ansia.
Saluti
Dott.ssa Di Gennaro Laura
Buongiorno,
capisco che possa essere scoraggiante non vedere immediatamente dei risultati, consideri che la terapia farmacologica ha bisogno di tempo per cominciare a essere efficace ( solitamente all'incirca un mese e mezzo), inoltre la risposta alla terapia farmacologica è molto soggettiva e spesso sono necessarie delle modifiche di farmaco o di dosaggio in base alla risposta del suo fisico, le consiglio di parlarne con il suo psichiatra.
L'ansia è un sintomo, la sua comparsa ha un significato che origina nelle sue dinamiche profonde, vanno comprese le cause affinché un percorso terapeutico possa essere efficace. Solitamente alla terapia farmacologica, che permette di alleviare i sintomi maggiormente invalidanti per la sua vita quotidiana, andrebbe affiancato un percorso psicoterapeutico che permetta un cambiamento più profondo e più a lungo termine, che vada appunto a lavorare sulle origini della sua ansia.
Le consiglio di darsi del tempo per valutare con il suo psichiatra l'efficacia della terapia farmacologica e nel frattempo di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla ad affrontare il problema.
Le auguro il meglio,
Cari Saluti
Dott.ssa Anna Maria Gioia
Gentilissima, questi sono farmaci che hanno bisogno di tempo per sortire effetto, tuttavia sarebbe necessario affiancare la psicoterapia agli psicofarmaci per capire l'origine e trasformala altrimenti la sua cura si concentrerà solo sul sintomo e mai sulla causa.
Buongiorno. Prima che agiscano pienamente devono passare almeno 4 settimane dall'inizio della terapia con l'antidepressivo, per poi gradualmente abbandonare l'ansiolitico. Tenga sempre informato il suo medico sull'andamento della terapia farmacologica, in modo che le possa dare i consigli piu mirati e personalizzati al suo caso. Cordiali saluti
Gentile utente, l'effetto e l'efficacia del farmaco non è immediata, ma richiede circa 3/4 settimane. Generalmente, l'intervento farmacologico è necessario per agire sul sintomo, ma non è sufficiente per alleviare la condizione di disagio che vive e quindi le cause dell'ansia generalizzata di cui parla. Pertanto, la condizione che lamenta è normale e non sinonimo di impossibilità di guarigione. Le suggerisco di valutare di intraprendere un percorso psicoterapeutico, che possa fare luce sulle cause del disagio e fornirgli gli strumenti per affrontarle. Cordialemente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Gentile utente, grazie per la sua condivisione
Le consiglio di valutare la possibilità di intraprendere anche un percorso psicoterapeutico.
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente,
Dr. E. Nola

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