Salve, siccome sono risultata positiva alla circa glicemica sto facendo una dieta e controllo ogni g

12 risposte
Salve, siccome sono risultata positiva alla circa glicemica sto facendo una dieta e controllo ogni giorno la glicemia. Per una settimana tutto bene, ora capita ogni tanto che la glicemia al controllo, soprattutto dopo pranzo e dopo cena, abbia un valore sui 150. Come mai visto che quello che mangio è sempre quello che mi ha suggerito il nutrizionista? E 150 è un valore alto? Grazie a tutti voi
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Un valore di 150 mg/dl postprandiale non è necessariamente allarmante, ma indica una risposta glicemica superiore all’obiettivo ottimale, che in genere dovrebbe restare sotto i 140 mg/dl due ore dopo il pasto. Anche se segue la stessa dieta, piccole variazioni come il grado di cottura dei cibi, la combinazione tra carboidrati e proteine, il livello di stress, il sonno o la minore attività fisica possono influire sui valori. È utile continuare a monitorare e riferire questi episodi al nutrizionista, che potrà adeguare il piano (ad esempio variando le porzioni di carboidrati o aggiungendo fibre).
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
Per prima cosa bisognerebbe capire che cosa mangia esattamente, in quali quantità e come combina i vari alimenti. Anche se segue la dieta del nutrizionista, a volte basta una piccola variazione nelle porzioni, nella cottura o negli abbinamenti per influenzare la glicemia dopo i pasti.
Un valore di 150 dopo pranzo o cena non è altissimo, ma è leggermente sopra il livello ideale, che dovrebbe restare sotto i 140 mg/dl circa due ore dopo aver mangiato. Tuttavia, va interpretato nel contesto: a che distanza dal pasto misura la glicemia, che cosa ha mangiato, se ha fatto un po’ di movimento e se ci sono fattori come stress o stanchezza.
Le consiglio di annotare i pasti e i valori glicemici per qualche giorno e di parlarne con il nutrizionista o con il medico. Potrebbero suggerirle di ripetere alcuni esami di controllo (come l’emoglobina glicata, insulinemia o curva glicemica) per valutare meglio la situazione nel tempo.
per approfondire, oltre la curva glicemica dovrebbe fare una curva insulinemica, per capire come sta funzionando il pancreas ed eventuale resistenza insulinica, per i valori di glicemia post pasto, dipende dalla tempistica, se il test è effettuato nella prima ora va bene questo valore, dopo le 2 ore è un campanello d'allarme.
Dott.ssa Sara Toldo
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Latina
Buon pomeriggio, innanzitutto c'è da fare una distinzione tra glicemia a digiuno e glicemia postprandiale (2ore dopo i pasti): valori normali di glicemia a digiuno sono compresi tra 70 e 99mg/dL, valori normali di glicemia postprandiale sono inferiori a 140mg/dL. Nel suo caso, una glicemia postprandiale pari a 150mg/dL è quindi un valore che supera i range di normalità: in questo caso si parla di una condizione chiamata "pre-diabete", ovvero una condizione del tutto reversibile. Il mio consiglio è di parlarne con il nutrizionista che la sta seguendo e cercare magari un'altra strategia.

Dott.ssa Sara Toldo - Biologa Nutrizionista
Gentile paziente,
una glicemia post-prandiale di 150 mg/dl non è allarmante, ma indica che in alcuni momenti il controllo glicemico può essere meno stabile. Anche se la dieta è la stessa, piccoli fattori come stress, qualità del sonno, tempi di digestione o minime variazioni nelle porzioni e nella cottura dei cibi possono influire sui valori. È importante valutare l’andamento complessivo più che i singoli picchi.

Se i valori restano generalmente buoni e la glicemia a digiuno è nei limiti, non c’è motivo di preoccuparsi. In caso contrario, può essere utile rivedere con il nutrizionista la distribuzione dei carboidrati nei pasti o la composizione del piatto per migliorare ulteriormente il controllo.
I valori della glicemia non dipendono esclusivamente dall'alimentazione, ma da numerosi altri fattori, quali stress, sonno, farmaci, attività fisica.
Dopo quanto tempo dal pasto misura la glicemia? Dopo 2 ore dal pasto il valore deve essere inferiore a 140 mg/dl
Buongiorno, non è semplice rispondere con precisione senza conoscere altri aspetti importanti che possono influire sulla sua situazione, ad esempio la sua storia clinica, altre patologie concomitanti o per le quali ha familiarità, il peso, le abitudini alimentari e il suo stile di vita.
Il diabete e prediabete sono determinati da una compresenza di diversi fattori tra cui l'aspetto genetico, per cui progressivamente potrebbe avere un peggiore compenso glicemico. Data la complessità della situazione le consiglio di rivolgersi al suo medico di medicina generale o ad un diabetologo per una valutazione appropriata del suo caso specifico e la presa in carico.

In generale, però, una glicemia post-prandiale (2h dopo pasto) di 150 mg/dl può dipendere dal fatto che, pur seguendo le indicazioni qualitative che le ha fornito il collega, le quantità o e il bilanciamento dei pasti non siano sempre ottimali.
Fare pasti completi ma non abbondanti, mantenere un deficit calorico se c’è eccesso ponderale e praticare attività fisica quotidiana, sono tutti elementi fondamentali per migliorare la sensibilità all’insulina.
Cordialmente, Cristina Dentella, Biologa nutrizionista
Buongiorno,
non conoscendo la sua storia clinica né il piano nutrizionale che sta seguendo, è difficile indicarle possibili cause. Le consiglio di rivolgersi al professionista che la segue e al suo medico di base, per valutare se occorrono modifiche o approfondimenti diagnostici.
Cordiali saluti
Dott. Gennaro Ippolito
Nutrizionista
San Giorgio a Cremano
Il risultato della curva glicemica evidenzia insulino-resistenza per cui i valori della glicemia post prandiale possono risultare più alti della norma. La dieta deve essere rimodulata nel tempo anche in base a questi valori qualora sia possibile senza il trattamento farmacologico. Specifico che il valore 150 è leggermente fuori norma e l'alimentazione deve essere attenzionata nella qualità e quantità
Salve!
Un valore di 150 mg/dL dopo i pasti è moderatamente elevato, ma non allarmante se occasionalmente succede. Normalmente la glicemia post-prandiale dovrebbe rimanere sotto i 140 mg/dL nelle persone senza diabete.
resto a disposizione per un programma personalizzato
dott.ssa antelmi antonella
Dr. Riccardo Vari
Nutrizionista, Dietologo, Medico di medicina generale
Roma
Gentile utente, capisco il suo dubbio. È vero che il valore ideale dopo i pasti sarebbe inferiore a 140 mg/dl. Tuttavia, può capitare che alcuni valori risultino intorno a 150 anche se si segue la dieta correttamente. Questo può dipendere da diversi fattori:
- tempi diversi di digestione dei vari tipi di pasto
- riduzione o assenza di attività fisica nei giorni precedenti
- sonno scarso o stress
- piccoli cambiamenti nelle quantità, anche se gli alimenti sono gli stessi

Quindi, non è automaticamente un segno che la dieta non funzioni o che ciò che ha formulato il nutrizionista sia sbagliato.
Per capire se il percorso sta andando nella direzione giusta non si valuta la singola misurazione, ma l’andamento nel tempo.
Le consiglio di compilare un diario alimentare + valori glicemici prima e dopo i pasti, per almeno 10–14 giorni e ripetizione dell’emoglobina glicata dopo 3 mesi, che è il parametro più affidabile. Sarebbe inoltre utile avere una anamnesi patologica e farmacologica completa.
Se dopo questo periodo i valori risultano ancora eccessivi, allora si può intervenire sulla dieta con piccole modifiche, ma serve una valutazione su dati completi, non su pochi picchi singoli.
Un cordiale saluto.
Buongiorno
non ritengo ci sia motivo di preoccupazione considerato che ha iniziato da poco la dieta. Segua il piano alimentare e svolga un po' di attività fisica ed i risultati arriveranno.
Cordiali saluti

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.