Salve, quando mi eccito non riesco a controllare l’eiaculazione o comunque anche provandoci, non ris

16 risposte
Salve, quando mi eccito non riesco a controllare l’eiaculazione o comunque anche provandoci, non risulta poi piacevole il decorso dell’atto sessuale in sé, che diventa qualcosa di artificioso poiché sono lì a pensare a come non eiaculare precocemente. Tutto questo mi allontana da possibili occasioni per timore, per insicurezza e non so esattamente a chi rivolgermi, se ad un andrologo o psicoterapeuta specializzato in sessuologia. Ho una ventina di anni e questa situazione mi distrugge.
Buonasera. Non si distrugga! Si rivolga a uno psicoterapeuta sessuologo e risolverà certamente la sua difficoltà. Un saluto

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Gentile utente, ciò che le accade è una cosa molto comune, si rivolga ad un collega esperto in sessuologia. Si affidi ad un professionista. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno gentile utente!
Non deve preoccuparsi, è una condizione che capita molto spesso. Le consiglio di affrontare la questione con uno psicoterapeuta specializzato in sessuologia, saprà sicuramente aiutarla!
Rimango a disposizione le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, avere intimità con un'altra persona e con sé stesso a volte può crea qualche difficoltà, dovrebbe affrontare queste difficoltà con uno psicoterapeuta sessuologo

Ciao e grazie per condividere la tua esperienza. È coraggioso riconoscere e affrontare le sfide legate all'eiaculazione precoce. La tua preoccupazione è comprensibile, ma è importante ricordare che molte persone affrontano situazioni simili e ci sono risorse disponibili per aiutarti.

Prima di tutto, è fondamentale comprendere che sia l'aspetto fisico che quello psicologico possono contribuire all'eiaculazione precoce. Consultare un andrologo può essere un primo passo utile per escludere cause fisiche sottostanti. Tuttavia, è altrettanto importante considerare un approccio psicologico.

Uno psicoterapeuta specializzato potrebbe essere una scelta valida. Questi professionisti sono addestrati per affrontare le sfide legate alla sessualità e possono aiutarti ad esplorare i tuoi pensieri, le emozioni e comportamenti legati all'atto sessuale. Un approccio terapeutico può fornire strumenti pratici per gestire l'eccitazione e migliorare il piacere durante l'atto sessuale.

Non sottovalutare l'importanza della comunicazione aperta e onesta con il tuo partner. Coinvolgere il/la partner nelle tue preoccupazioni può contribuire a creare un ambiente di comprensione reciproca e supporto.

Ricorda che la sessualità è un aspetto complesso della vita e spesso richiede una visione d'insieme. Consultare sia un andrologo che un terapeuta può offrirti una prospettiva completa per affrontare la tua situazione.

Non esitare a cercare aiuto e supporto e qualora volessi iniziare un percorso ti invito a contattarmi per un primo colloquio.
Buonasera, se non è mai andato da un andrologo penso comunque sia opportuno fare un'indagine medica ma al contempo ritengo necessario un intervento di psicoterapia. Un caro saluto
Buongiorno, mi spiace per la sua situazione, ma come hanno detto i colleghi è una situazione molto comune. Si rivolga ad un andrologo se vuole escludere cause organiche e inizi un percorso di psicoterapia. Vedrà che la aiuterà molto!
Un caro saluto, O.D.T.
Salve , si rivolga prima ad un andrologo per escludere cause organiche e poi ad uno psicoterapeuta se è il caso. Il suo è un problema comune a tanti uomini e quindi non se ne vergogni ma viva la sua vita sessuale serenamente. Questo la può aiutare.
Gentile utente,
Un controllo da un andrologo è comunque una buona prassi per tenere monitorata la sua situazione medica, al contempo le suggerisco un colloquio da un/una collega psicoterapeuta, anche specializzata in sessuologia per approfondire questi eventi e i suoi vissuti.
Rimango a disposizione,
Cordialmente,
Sara Molinaro
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza, su cui mi permetto di fare alcune riflessioni.
Il resoconto da lei fornito purtroppo non è sufficiente per comprendere la manifestazione del sintomo e quindi poterle consigliare il professionista adeguato. Tuttavia, è possibile che si tratti di una sintomatologia ansiosa, alimentata da una particolare focalizzazione dell'attenzione sui segnali corporei, che non le consentono di vivere la situazione in corso e trarne il giusto godimento. Questa particolare sensibilità ai sintomi corporei non fa altro che aumentare il senso di allarme e di conseguenza il percepire molte situazioni come potenzialmente pericolose o comunque sfavorevoli, influenzando pertanto la sfera relazionale.
Può scegliere di sottoporsi a tutti i controlli medici del caso, per escludere cause organiche/strutturali, e dopo valutare il possibile percorso da intraprendere.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buongiorno gentile utente! Non deve preoccuparsi, è una condizione che capita molto spesso. Le consiglio di affrontare la questione con uno psicoterapeuta specializzato in sessuologia, saprà sicuramente aiutarla!
Il suo è un problema comune a tanti uomini e quindi non se ne vergogni ma viva la sua vita sessuale serenamente.
Buonasera , stia tranquillo. Mi piacerebbe aiutarla in privato. Mi contatti pure, sono disponibile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile Utente, nel disturbo riportato spesso entrano in gioco sia aspetti organici che psicologici pertanto ritengo utile anche un consulto con il medico specialista. Dal lato psicologico l’esperienza vissuta potrebbe averla portata a vivere la sessualità con una forte componente ansiosa, ed ansia richiama sempre ansia, per cui ogni episodio comporta una sempre maggiore angoscia che inevitabilmente influisce negativamente sulla successiva esperienza. Tale circolo vizioso facilmente innesca il meccanismo dell’ evitamento come modalità difensiva da una situazione in cui si prospetta un fallimento. La sessualità è una sfera della vita complessa su cui influiscono numerosi aspetti, la relazione con il partner, le aspettative verso se stessi, il senso di inadeguatezza, le esperienze passate, i principi morali solo per citarne alcuni. Occorre poi chiarire che cosa intendiamo per eiaculazione precoce che per diagnosi identifica l’eiaculazione che avviene approssimativamente entro un minuti dalla penetrazione. La società di oggi ed i modelli irrealistici che propone possono creare falsi miti ( e sulla sessualità ce ne sono davvero troppi!), idealizzazioni ed aspettative inverosimili al cui confronto aumenta in modo esponenziale la propria percezioni di inadeguatezza. Tali modelli vengono percepiti come reali ma sono in realtà una finzione. Le consiglierei di rivolgersi ad un terapeuta che possa aiutarla nella comprensione della situazione riportata. Cordialmente, Dott.ssa Laura Della Ratta
Salve, si rivolga ad uno psicoterapeuta specializzato in sessuologia.
Buongiorno, non si scoraggi la sua condizione è comune. Ci possono essere varie ragioni dietro questa sintomatologia; ad esempio è necessario vedere se assume farmaci che possono avere questa situazione come effetto collaterale, o se è presente una condizione organica. Possono inoltre essere presenti fattori psicologici e relazionali che sarebbe bene esplorare. Si rivolga ad uno psicoterapeuta con specializzazione in sessuologia, la aiuterà a comprendere la sua difficoltà e a gestire la situazione. Cordiali saluti
Dott.ssa Cannata
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