Tempo medio di risposta:

Esperienze

Sono uno psicologo psicoterapeuta di stampo cognitivo e nella mia attività professionale punto al benessere partendo dalle caratteristiche soggettive di ogni persona. Nella pratica questo concetto si traduce in una relazione paritetica attraverso la quale si cerca di raggiungere diversi obbiettivi, come: gestire lo stress, gestire l'ansia, gestire l'umore, migliorare la consapevolezza emotiva, migliorare relazioni intime-sociali-familiari-lavorative, creare un senso di sicurezza, ecc. Il tutto sfruttando le risorse personali e contestuali. La meta ultima è: valorizzare sempre ciò che è l'interezza di ogni persona. Dal mio lavoro clinico ho desunto che il raggiungimento del benessere, sia fisico che mentale, è influenzato da una moltitudine di variabili a volte difficili da gestire tutte quante insieme se si è da soli. Pertanto la frase che più racchiude il mio lavoro è: "rifletterci in due è meglio che in uno". Mi occupo di: depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, ansia sociale, dipendenza affettiva, problemi d'identità, trauma (DPTS e complesso) e disturbi della personalità. Per quel che concerne l'età evolutiva tratto: il mutismo selettivo, l'ansia sociale, l'ansia da separazione, il disturbo ossessivo compulsivo e disturbi dell'umore. Il trattamento prevede la partecipazione attiva dei caregiver. Nel complesso il mio lavoro si basa su due pilastri: l'empatia e il rigore scientifico. Il primo mi permette di comprendere lo stato d'animo della persona che ho di fronte e creare un legame di fiducia; il secondo mi permette di scegliere la metodologia d'intervento più adatta al problema da affrontare e di rimanere costantemente aggiornato.

Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia cognitivo comportamentale
Psicoterapia costruttivista

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia cognitiva
  • Sessuologia
  • Psicoterapia cognitivo comportamentale
  • Psicoterapia costruttivista
  • Sessuologia
Mostra dettagli

Indirizzi (2)

Vedi mappa si apre in una nuova scheda
Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna

Via Galliera 87, Bologna 40121

Disponibilità

Telefono

051 952...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
Vedi mappa si apre in una nuova scheda

Disponibilità

Telefono

051 952...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Mindfulness

    70 €

  • Test psicologici

    Da 100 €

  • Tecniche di rilassamento

    70 €

  • Superamento di eventi traumatici

    70 €

  • Sostegno psicologico

    70 €

18 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • C

    Ringrazio il dottore, è stato un percorso lungo ma di grande aiuto. Mi ha aiutata tanto nel compredere come funziono e ad avere qualche strumento in più per affrontare le difficoltà. Grazie di cuore davvero dottore

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico  • 

  • M

    Professionalità ed empatia accompagnate ad un dialogo e un metodo efficaci. Molto soddisfatta.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico clinico  • 

  • L

    Il percorso con il dottor Sassi mi ha aiutato molto a comprendere meglio le mie dinamiche quotidiane. È un ottimo professionista, ho sempre la certezza di essere ascoltata ed accompagnata in un percorso di miglioramento e comprensione di me stessa.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico  • 

  • A

    Ho iniziato questo percorso in un momento molto difficile della mia vita. Il dottor Sassi è stato di grande aiuto, con la sua cortesia, empatia, puntualità e competenza.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico  • 

  • G

    Ho da poco concluso il percorso di mia figlia con diagnosi di mutismo selettivo.
    Tengo a sottolineare la diagnosi affinché altri genitori come me possano affidarsi ad un professionista competente e specializzato nella problematica.
    La ringrazio ancora di cuore dottore!

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico età evolutiva  • 

  • A

    Mi sono trovato veramente bene con il Dott. Sassi. Ho finalmente risolto dei problemi che mi portavo dietro da tempo grazie alla sua professionalità ed empatia.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico clinico  • 

  • A

    Il Dott. Sassi é molto preparato. Avevo provato altri psicologi prima, ma solo con lui sono riuscita a fidarmi del tutto. Adesso non soffro più di ansia e riesco a lavorare e vivere bene in famiglia.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico clinico  • 

  • R

    L'esperienza con il dottor Sassi è stata ottima perché con molta disponibilità ha saputo aiutarmi nel percorso di crescita personale

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico clinico  • 

  • P

    Il Dottor Sassi è accogliente e professionale, mi ha aiutato a capire tante cose di me e a piacermi di nuovo. Sto molto meglio di quanto avrei mai sperato, lo consiglio a tutti!

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna  • 

  • S

    Psicologo affidabile, empatico e competente. Sempre puntuale per i colloqui. Data la mia esperienza, assolutamente consigliato.

     • Studio di Psicoterapia Cognitiva Bologna colloquio psicologico clinico  • 

Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 29 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni. Vorrei parlare di una cosa che per quanto per molti posso essere stupida mi tormenta spesso. Mi succede , che dopo il periodo di frequentazione con una ragazza in cui la trovo molto attraente, mi succede di avere dei dubbi sull'attrazione che provo verso l'altra ragazza notando difetti minuscoli o cose cosi , tanto da dover pensare di doverla lasciare, questa cosa mi succede sempre all'inizio o nei primi mesi di una frequentazione , Poi il giorno dopo la rivedo e invece era tutto come prima . Questa cosa mi è successa anche con le 2 ragazze con cui poi ho avuto delle storie lunghe . Il fatto è che non capisco perché mi succeda e poi mi sento in colpa è come se il mio cervello andasse in tilt tanto da avere paura di non essere in grado di amare, mi è successo di avere paura di vedere la mia ex ragazza perché non volevo ricapitasse la stessa cosa .e non capisco quanto peso dovrei dare a questa cosa anche perché poi sono pensieri che durano davvero poco e perché tutt'ora trovo molto attraente la mia ex ragazza per dire. Aggiungo che soffro di molti problemi di autostima e magari li proietto verso di loro questo non lo so. Non so se mi sono spiegato correttamente ma è difficile spiegare la situazione in cui mi trovo , grazie

Gentile utente, la ringrazio per la condivisione. La dimensione affettiva/romantica è spesso uno spazio relazionale nel quale emergono le nostre difficoltà, e lo fanno con dei segnali superficiali che nascondo dietro emozioni, vissuti, schemi di pensiero che andrebbero resi consapevoli per poterli padroneggiare.
Da quel poco che ho capito mi sento di dirle che non c'è nulla di sbagliato o di rotto nella sua mente, ma se lo stato mentale che riporta (ossia un soffermarsi sui difetti delle sue partner dopo la fase iniziale della relazione) le causa disagio, le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeuto per capire e poi gestire (o risolvere) lo stato mentale in questione.
Le porgo un caro saluto. Dott. Saber Sassi.

Dott. Saber Sassi

Problemi a relazionarmi con le donne e mancanza di autostima.
Buongiorno a tutti. Scrivo per chiedere la vostra opinione sul mio problema che purtroppo mi condiziona da sempre, sperando di non risultare troppo imbarazzante.
Ho 24 anni e non sono mai stato con una ragazza. Sono andato con una escort a gennaio di quest'anno (Gennaio 2025) e quella è stata la prima e unica volta. Decisi di provare al tempo anche perchè non c'è mai stata nessuna che mi abbia minimamente considerato e onestamente volevo tegliermi il peso della verginità e vedere se riuscivo a divertirmi e a togliermi quella roba dalla testa. Sono andato con una ragazza cinese e l'esperienza è andata molto male, del tipo che ero molto agitato e non sapevo che fare. Magari è normale dato che si trattava della prima volta... fatto stà che dopo quella volta non ho più provato.
Il punto è che non riesco proprio a toccare le donne. Che sia una escort (come in quel caso) o una ragazza "normale" (le 2 o 3 volte che sono riuscito ad uscire con una), io dò per scontato di fargli letteralmente schifo. Anche se la pagassi 300 euro credo che farei fatica comunque a provare a toccarla, tanto che quella volta io non ho fatto quasi nulla: non la ho toccata e gli ho chiesto il minimo indispensabile, per poi finire io il lavoro a mano. Probabilmente un pò per colpa dei genitori, un pò per il bullismo e un pò per altre cose, ma ormai credo di avere una autostima così bassa che anche se fossi milionario all'improvviso, comunque farei fatica ad avere una donna al mio fianco perchè penserei comunque che gli faccio schifo. E se non penso di piacere a una donna di conseguenza non mi viene nemmeno di provare a toccarla.
Il punto ora è che vorrei provare di nuovo ad andare con una escort, anche perchè non credo di avere molta scelta e la masturbazione da sola mi sta un pò stretta, però allo stesso tempo mi chiedo se questa sensazione di dover elemosinare da una che sostanzialmente mi schifa passerà mai... forsei dovrei essere più pragmatico e pensare solo al sodo, ma sinceramente non mi viene naturale.
Scusate il lungo messaggio, forse questa non è nemmeno la sede adatta... gli psicologi non sono serviti a molto, forse anche perchè sminuivano il problema pensando che bastasse provarci. Ma la verità è che il disagio ormai è profondo e radicato e proviene da anni passati fatti di bullismo, solitudine totale, genitori assenti e amici che mi hanno voltato le spalle.
Niente io ho non mi dilungo oltre. Grazie in anticipo per coloro che leggeranno questo messaggio e scusate la lunghezza e l'utilizzo di alcuni termini un pò espliciti.

Buonasera e grazie per la domanda. Per prima cosa ci tengo a scriverle che mi dispiace che nel suo percorso abbia trovato persone dalle quali ha percepito una svalutazione della sua sofferenza. Il problema da lei posto è degno di considerazione clinica e ci permette di inquadrare la sessualità come una parte fondante della mente. Perché da quel che scrive si evince che le difficoltà comportamentali sono cariche di tanta sofferenza e impattano sull'umore e sulle relazioni.
Le dico in breve il mio punto di vista in modo semplice: ci sono condizioni che si manifestano col cibo, col sonno, con le prestazioni,... come tutte le altre manifestazioni di disagio, anche quelle sessuali vanno integrate e comprese nella loro complessità. Per cui permetto di consigliarle un percorso con un* psicoterapeuta espert* in sessuologia.
Cordialmente.

Dott. Saber Sassi
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.