Salve, pongo una domanda per mio figlio di 17….abbiamo un rapporto aperto e tranquillo e spesso mi c
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Salve, pongo una domanda per mio figlio di 17….abbiamo un rapporto aperto e tranquillo e spesso mi chiede consigli su come affrontare certi suoi aspetti adolescenziali. Premetto che mio figlio sta andando dallo psicologo, 5 anni fa ho perso mia moglie, dopo una lunga malattia e, da qualche mese, sembra gli siano arrivati tutti i problemi che non erano arrivati al momento della perdita della mamma. Praticamente sta cercando di capire come masturbarsi, io chiaramente gli ho dato dei consigli, ma più di un certo livello non riesco ad andare…..lui dice che non riesce a raggiungere l’orgasmo, nonostante rimanga a effettuare la manovra, non riesco a trovare altri termini, per molto tempo. Potrebbe essere un problema fisico, fisiologico, psicologico? L’elezione la raggiunge, ma più di lì non va. La notte ha spesso eiaculazioni spontanee a seguito di sogni erotici. Cosa posso fare? Grazie.
Salve, comprendo la delicatezza della situazione. Una comunicazione aperta è positiva, ma è essenziale considerare anche la sfera di intimità personale. Potrebbe essere utile condurre analisi endocrinologiche per escludere cause organiche riguardo alla difficoltà del suo figlio nel raggiungere l'orgasmo. In caso di risultati negativi, potrebbe essere opportuno discutere del problema con il terapeuta, considerando il possibile impatto del trauma della perdita della madre sui suoi attuali punti di vulnerabilità. Cordiali saluti, Dott. Domenico Mattiello
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Condivido ciò che ha prescritto il collega, ma una volta chiarito il problema fisiologico consiglio di consultare un sessuologo clinico iscritto alla FISS che può dare indicazioni educative
auguri
auguri
Lo faccia parlare con un sessuologo
Fossi in lei mi assicurerei che l'argomento venisse affrontato con lo psicologo che lo segue. Solo in caso negativo mi rivolgersi ad un altro professionista.
Il ragazzo parla del problema con la psicologa che lo segue? Qualora non venisse fuori il problema in seduta proporrei un sessuologo. Penso però che la cosa principale sia rassicurarlo piuttosto che indicare la tecnica. Quella viene da sè senza insegnamenti. Cordiali saluti. Lina Isardi
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