Salve, per via di un tumore alla cervice, ora ho una funzionalità renale lievemente ridotta (creatin

12 risposte
Salve, per via di un tumore alla cervice, ora ho una funzionalità renale lievemente ridotta (creatinina tra 0,95 e 0,98). Il nefrologo mi ha detto di bere 2 lt di acqua/dì e sostituire quasi del tutto le prot animali con quelle vegetali, tenendo però il pesce nella dieta. Più che altro, devo stare attenta alla carne. Da due mesi assumo ferro per l'anemia, che è migliorata, ma vorrei avere delle dritte sull'associazione di legumi/vitC/cereali integrali e magari delle indicazioni su dove trovare ricette valide e complete per contrastare la carenza di ferro.
Grazie!
Salve,
la vitamina C aumenta l'assorbimento del ferro alimentare quindi ti consiglio di utilizzare della spremuta di limone per condire verdure o alimenti ricchi di ferro in modo da migliorarne la sua biodisponibilità

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Dott. Diego Baruzzo
Internista, Dietologo, Nutrizionista
Melazzo
In questo caso è utile valutare la composizione corporea fatta da un medico
Dott. Alberto Rivalta
Dietista, Nutrizionista
Milano
La biodisponibilità del ferro nelle diete LOV (Latto-ovo-vegetariana), VEG (vegana) e OMN (onnivora) varia notevolmente. Il ferro contenuto in latte, latticini, uova e alimenti vegetali è nella forma non eme, sia in forma bivalente che trivalente (Fe2+ o Fe3+). L’assorbimento del ferro non eme ha una grande variabilità (0.7-34%) dovuta all’influenza dei fattori nutrizionali che possono alterare la solubilità e lo stato ossidativo del metallo. Il Fe3+ non può essere assorbito dagli enterociti (le cellule del lume intestinale), ma deve essere prima ridotto a Fe2+ da una reduttasi di membrana o da molecole presenti nella dieta, come per esempio l’acido ascorbico (Vitamina C) presente abbondantemente nella frutta e nella verdura, che rappresenta il principale fattore facilitante dell’assorbimento del ferro non eme. Di conseguenza, la biodisponibilità del ferro in una dieta in cui è basso l'apporto di carne e pesce, può essere aumentata consumando alimenti contenenti vitamina C (agrumi, fragole, kiwi, ecc.) nei pasti in cui vengono consumati alimenti vegetali ricchi in ferro.

Il ferro con maggior biodisponibilità proveniente da fonte vegetale è presente nei fagioli della soia con una percentuale di assorbimento del 22-34%, ovvero una biodisponibilità paragonabile a quella del ferro eme presente nella carne (15-35%).
Risulta utile anche il consumo di alimenti fortificati in ferro (es. cereali da colazione tipo cornflakes e muesli).
Concludo con un'altra raccomandazione per aumentare la biodisponibilità del ferro: ovvero l’ammollo dei legumi secchi (ceci, lenticchie, fagioli) prima della loro cottura. Infatti, l’ammollo attiva le fitasi endogene (enzimi che inattivano i fattori anti-nutrizionali che sequestrano il ferro) presenti nei legumi, rendendo il ferro presente nell'alimento più biodisponibile per l'organismo.

Dr Alberto Rivalta
Dietista
Le consiglio più che avere indicazioni, un piano alimentare personalizzato per le sue esigenze
salve le elenco delle fonti :
Fonti vegetali di ferro particolarmente utili
Legumi (lenticchie, ceci, fagioli, piselli, soia, lupini)
Semi e frutta secca (zucca, sesamo, girasole, mandorle, anacardi)
Verdure a foglia verde scuro (bietole, spinaci, cavolo nero)
Pseudocereali (quinoa, amaranto, grano saraceno)
ti consiglio di Evitare inibitori vicini al pasto: tè, caffè, cacao, latticini ricchi di calcio. Meglio distanziarli di almeno 1 ora
saluti dott.ssa a antelmi antonella
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
In presenza di lieve riduzione della funzione renale, è corretto limitare la carne e mantenere il pesce come principale fonte animale, privilegiando le proteine vegetali (legumi, cereali integrali, semi). Per migliorare l’assorbimento del ferro vegetale, è utile associare sempre una fonte di vitamina C (es. limone, kiwi, agrumi, peperoni) ai pasti che contengono legumi o cereali. Esistono ricettari dedicati a chi segue un’alimentazione prevalentemente vegetale e ha bisogno di ottimizzare il ferro, come quelli delle società di nutrizione clinica o di associazioni di pazienti nefropatici.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, innanzitutto le auguro il meglio per una completa guarigione! Per rispondere alla sua domanda relativa a ricette vegetali che siano valide e complete per contrastare la carenza di ferro purtroppo gli alimenti vegetali che contengono il ferro, come legumi, avena, verdura a foglia verde, ecc., contengono il ferro in forma non-eme (ha un indice di assorbimento inferiore rispetto al ferro in forma eme), inoltre, in questi alimenti vegetali sono presenti dei composti chiamati "fitati" che rendono ancora più difficile l'assorbimento del ferro non-eme. Per migliorare l'assorbimento del ferro non-eme le consiglio di utilizzare legumi secchi previa procedimento di ammollo, utilizzare prodotti che hanno subito una fermentazione come il pane o il tempeh (soia); inoltre, combinando questi alimenti con alimenti ricchi in vitamina C aiuta maggiormente l'assorbimento del ferro.
Se assume ferro per l'anemia non si preoccupi, ma per quanto riguarda il ferro e i legumi e la vitamina C le dico che: il ferro presente nei vegetali è molto poco biodisponibile rispetto al ferro presente negli alimenti di origine animale, e per renderlo maggiormente disponibile si associano i legumi o gli altri alimenti vegetali ai frutti ricchi in vitamina c in modo da migliorarne l'assorbimento.
Gentile paziente, la sua condizione richiede una particolare attenzione e le consiglierei una consulenza nutrizionale per adeguare l'apporto proteico e le frequenze di consumo dei vari alimenti alle sue necessità. L'abbinamento cereali integrali e legumi è un'ottima scelta tanto per la completezza del profilo aminoacidico quanto per l'apporto di ferro la cui biodisponibilità migliora senz'altro in presenza di vitamina C. Può fare seguire al pasto con cereali e legumi un'insalata o un piatto di verdure/insalata condite con limone. Molte verdure sono esse stesse buoni fonti di ferro e vitamina C, quindi l'associazione con i cereali e i legumi le permette di avere un apporto soddisfacente di questi micronutrienti. Le ricordo anche la ricchezza in vitamina C di frutti come agrumi, fragole e kiwi che potrebbe in alternativa mangiare in sostituzione delle verdure. Le consiglio, inoltre, di fare ampio uso di spezie ed erbe aromatiche, che favoriscono la biodisponibilità di molti nutrienti. Riguardo alla sua richiesta su consigli relativi a ricette valide per la sua situazione, il web è ricco di spunti ma ribadisco la necessità di essere affiancata da un professionista per operare scelte più consapevoli e personalizzate.

Cordiali saluti
Dott.ssa Biancarosa Scirè Banchitta
buongiorno non è tantissimo, io in ospedale vedo pazienti come lei, se vuole può scrivermi perchè non deve semplicemente limitare carne e pesce
Gentile paziente,
le indicazioni del nefrologo sono corrette: privilegiare proteine vegetali e pesce riduce il carico renale senza compromettere l’apporto proteico. Per il ferro, gli alimenti vegetali come legumi, cereali integrali, frutta secca e verdure a foglia verde sono utili, ma il ferro vegetale è meno assorbibile rispetto a quello animale. L’associazione con vitamina C (ad esempio agrumi, peperoni, kiwi) a inizio pasto migliora molto l’assorbimento. È meglio consumare legumi e cereali integrali separatamente dai latticini principali durante il pasto, perché il calcio può ridurre l’assorbimento del ferro.

Per ricette complete e bilanciate, puoi cercare libri o siti di cucina dedicati a diete vegetariane equilibrate o ricche di ferro, oppure consultare un nutrizionista che possa adattarle al tuo fabbisogno e alla funzionalità renale. L’uso di spezie, erbe aromatiche e cotture semplici aiuta anche la digestione e la varietà dei pasti.
Salve,
ha già impostato un percorso molto corretto e ragionato: seguire le indicazioni del nefrologo riducendo le proteine animali e privilegiando quelle vegetali, mantenendo un adeguato apporto di ferro e migliorando l’assorbimento, è possibile e sostenibile. Le spiego come farlo nel modo più efficace.

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### 1. Ferro vegetale e come migliorarne l’assorbimento

Il ferro dei legumi e dei cereali è di tipo **non-eme**, meno biodisponibile rispetto a quello della carne, ma l’assorbimento **aumenta notevolmente se associato alla vitamina C** e se si riducono i fattori che lo inibiscono (come tè, caffè o latticini durante i pasti).

**Combinazioni pratiche efficaci:**

* Lenticchie o fagioli con **riso integrale e spremuta d’arancia o kiwi fresco** a fine pasto.
* Ceci con **peperoni o pomodori crudi**.
* Farro o orzo con **broccoli, cavolfiore o rucola**.
* Pasta e fagioli con **prezzemolo fresco e succo di limone** aggiunti a fine cottura.
* Tofu o tempeh saltati con **verdure ricche di vitamina C** (zucchine, peperoni, cavolo nero).

**Piccoli accorgimenti:**

* Eviti di bere tè, caffè o vino immediatamente prima o dopo il pasto.
* Usi utensili in ferro o ghisa: rilasciano piccole quantità di ferro biodisponibile.
* Aggiunga limone, arancia o prezzemolo a fine cottura: l’acido ascorbico si degrada con il calore.

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### 2. Legumi e cereali: come abbinarli per proteine complete

Abbinare nello stesso pasto **legumi + cereali integrali** fornisce un profilo aminoacidico completo, utile quando si riducono le proteine animali.
Esempi:

* Lenticchie + riso integrale
* Ceci + farro
* Fagioli + pasta integrale
* Piselli + orzo
* Soia (tofu, tempeh) + pane integrale

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### 3. Ferro e pesce

Il suo nefrologo ha fatto bene a mantenerlo nella dieta: alcuni pesci (come tonno, sgombro, alici, sardine, orata) contengono ferro eme, facilmente assorbibile, e apportano anche **omega 3**, utili per la funzione renale e circolatoria.

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### 4. Ricette e fonti affidabili

Può trovare combinazioni e ricette ben bilanciate su siti dedicati alla nutrizione clinica o vegetariana con base scientifica, ad esempio:

* **Humanitas**, sezione “Nutrizione e ricette sane”
* **Fondazione Veronesi – Alimentazione**
* **Crea – Ricette e tabelle nutrizionali**
* Alcuni testi utili: *La dieta plant-based in pratica* (P. Berrino, A. Ghiselli), *Il piatto sano del nefropatico* (SIN).

Possono aiutarla a costruire pasti equilibrati, ricchi di ferro e rispettosi della funzionalità renale.

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### 5. In sintesi

* Mantenga il pesce 2–3 volte a settimana.
* Usi legumi 1–2 volte al giorno, associandoli a cereali integrali e vitamina C fresca.
* Eviti tè, caffè e latticini a ridosso dei pasti.
* Idratazione: 2 litri al giorno, come indicato.
* Controlli periodici di **ferritina, emocromo e creatinina** per monitorare il bilancio ferro/reni.

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