Salve, mi sono recata da un nutrizionista per seguire un regime alimentare che migliori il reflusso,

Gentile utente,
Anche se ci sono alimenti generalmente da evitare, ogni persona reagisce in maniera soggettiva al consumo di certi alimenti (ad esempio due persone con reflusso possono trovare fastidiosi alimenti differenti). Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per rivedere il suo piano alimentare e per una valutazione del diario alimentare (per una settimana circa dovrebbe segnare quali alimenti ha consumato e la comparsa di sintomi quali reflusso, cattiva digestione, gastrite, ecc.).
Una volta individuati gli alimenti "fastidiosi" il professionista potrà fornirle un piano non solo adatto a lei, ma anche vario ed equilibrato.

Resto a disposizione per ev. dubbi.
Cordialimente,
Dott.ssa Regnoli

Gentilissima, benché vi siano delle indicazioni circa la natura degli alimenti da evitare, le ripercussioni sulla mucosa gastro-esofagea ed i conseguenti sintomi che lei riferisce (come la cattiva digestione) sono soggettivi. Per questo può essere utile redigere un diario alimentare (come già esposto dalla collega).
Per quanto concerne i legumi, è importante tenerli in ammollo a lungo (anche 18 h) per eliminare una maggiore quantità di acido fitico (sostanza che ha - tra gli altri - l'effetto di inibire alcuni enzimi digestivi) ed inoltre può provare a passarli con il passaverdure dopo un'adeguata cottura per eliminare la buccia. Non trovo invece che vi siano motivazioni per le quali mangiare solo riso e patate.
Sicuramente le sarà già stato suggerito di frazionare maggiormente i pasti (cioè fare più pasti nell'arco della giornata ma meno abbondanti) poiché anche la quantità di cibo ingerita è fondamentale per ridurre la sintomatologia ed aiutarla anche a provare meno fame tra un pasto e l'altro.
In ogni caso per avere un quadro completo valuti l'opportunità di rivolgersi nuovamente al gastroenterologo ed al nutrizionista.
Cari saluti

esistono degli alimenti da escludere o da consigliare per il reflusso, ma tutto è molto soggettivo, ogni persona reagisce agli alimenti in modo differente. un consiglio che posso darle è quello di annotare quello che mangia e quello che le da fastidio e riferire poi al nutrizionista che ne deve tenere atto. per quel che riguarda il non sentirsi sazio è probabilmente dovuto al fatto che sta mangiando meno del suo fabbisogno. anche questo da riferire al nutrizionista che la segue per sistemare bene il suo piano alimentare.
qualsiasi dubbio chieda tranquillamente

Buongiorno gentile utente, bisogna valutare caso per caso quindi è necessario un consulto nutrizionale a visita. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti

Eviti abbuffate e cambi nutrizionista in modo da stilare un piano alimentare più adatto alle sue esigenze.
Se deve risolvere un problema come il suo ha bisogno di 2/3 settimane di dieta ferrea con pochi alimenti.

Buona sera, innanzitutto è importante sapere: i sintomi sono ancora presenti? Ha perso molto peso, deve perderne ancora?
Il reflusso gastroesofageo ha numerose cause: eccesso di peso, alimentazione squilibrata, fumo di sigaretta, stress, assunzione cronica di alcuni farmaci. L'alimentazione gioca un ruolo importantissimo ma a volte è necessario anche integrare un protocollo di fermenti lattici volti ad equilibrare la flora batterica che interessa il tratto gastroesofageo. Inoltre è opportuno seguire alcune regole: consumare i pasti ad orari regolari ogni giorno; evitare i pasti abbondanti, preferendo pasti piccoli e frequenti; mangiare lentamente, masticando con calma i bocconi; evitare l’assunzione di abbondanti quantità di liquidi durante i pasti, gli stessi vanno sorseggiati lentamente nel corso della giornata (non meno di 1,5 litri/die); dopo i pasti, evitare di sdraiarsi subito, attendere sempre un po’ di tempo; non fumare, in quanto il fumo contribuisce a danneggiare la mucosa gastrica.
Per quanto riguarda la perdita di peso, se ha raggiunto il suo obiettivo, sarà necessario aumentare il fabbisogno calorico e in questo modo eviterà i "fuori pasto"; se deve perdere ulteriormente peso, consiglio di parlare con chiarezza con il suo nutrizionista per trovare una strategia alimentare volta ad aumentare il senso di sazietà.
Per qualunque informazione e/o chiarimento non esiti a contattarmi!

Gentile utente,
provi a compilare un diario quotidiano con gli alimenti consumati e prenda nota quando riscontra un peggioramento della sua sintomatologia. Potrà poi concordare con il Professionista che la segue gli opportuni aggiustamenti al suo piano alimentare. Nonostante esistano delle indicazioni sugli alimenti da evitare, la risposta è molto soggettiva e può essere influenzata da diversi fattori esterni e di natura psico-fisica (es. stress, fumo, ecc. Frazionare i pasti durante la giornata ed evitare l'assunzione eccessiva di liquidi durante i pasti potrebbe aiutarla. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, cordiali saluti

Buonasera, è necessario effettuare una consulenza nutrizionale! Cordiali Saluti

buona sera, concordo con i colleghi, per il reflusso non è da escludere un singolo alimento ma la quantità e la combinazione di tali. inoltre probabilmente non si sente sazia perchè mangia sempre le stesse cose ( cito lei che dice mangio riso e patate) e troppo velocemente per cui non essendo per lei appetitoso ciò che sta per mangiare lo "ingurgita" non facendo arrivare il senso di sazietà e poi cerca dopo qualcosa che realmente le piace per poter essere "saziata con occhi e mente". Se non trova i legumi decorticati domandi se può comprarli con la cortica e passarli al passaverdure in questo modo farà un passaggio in più ma avrà varietà di legumi oppure pasta di legumi così mangerà piselli decorticati ma già fatti in pasta ecc inoltre può scegliere la quinoa che non ha cortica oppure la farina di polenta con il quale si può fare un ottimo pane, con molte farine può fare piadine così da non mangiare solo riso e patate. le altrnative sono molte pensi che sulla pagina instangram ho fatto un maffin di farina di riso e farina di ceci per cui un primo piatto però con legumi e cereali.
Molto spesso la fatica reale è nel reinventarsi, non perda la speranza e cerchi alternative anziché annoiare la mente con le stesse cose.
Spero di esserle stata utile, per qualsiasi informazione mi contatti.
Buona Serata
Papa Valeria
Biologa Nutrizionista

Buongiorno il mio consiglio è quello di parlarne con il suo nutrizionista che le ha redatto il piano alimentare cercando di capire quali sono gli alimenti che le provocano situazioni di malessere.
SAluti

Buongiorno Gentile Utente,
In generale per il reflusso si consiglia di evitare/limitare al massimo aceto, spezie ed erbe aromatiche, cipolla, Aglio, alcol, bibite gassate e zuccherate (Coca, Fanta, the in bottiglia, succhi di frutta ecc), caffè (anche deca), the, cioccolato (anche come bevanda e di qualsiasi tipologia), agrumi e succhi di agrumi (arance, pompelmi, mandarini, limoni ecc), sugo di pomodoro, cibi molto grassi e preparazioni molto elaborate, cibi molto caldi o freddi (meglio tiepidi).
Questo a livello generale, sicuramente poi ci sono differenze interindividuali. Le consiglio pertanto di compilare un diario alimentare di 7-14 giorni, segnandosi cosa ha mangiato ed in che quantità prima degli episodi di reflusso.
Così, assieme al suo nutrizionista, potrete calibrare la dietoterapia sul suo caso specifico.
Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott. Barone Alex Dietista

Buonasera, le consiglio di rivedere il piano nutrizionale con il nutrizionista che la segue dopo aver redatto un diario alimentare in cui riporterà gli alimenti assunti e i sintomi riscontrati. Mi consideri a sua disposizione per approfondimenti ,cordiali saluti

buona sera, anche io le consiglio di parlarne con il suo nutrizionista
saluti

Buongiorno, non è possibile dare una risposta così sulle semplici informazioni, consulti un nutrizionista, per un primo approccio che possa rispondere alle sue domande è sufficiente un consulto on line. Per procedere alla stesura di un piano alimentare a mio avviso seve una visita approfondita a studio. Cordiali saluti

Buongiorno
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis