Salve mi è stato diagnosticato il colon irritabile e dolicocolon, sto cercando di seguire un'aliment

12 risposte
Salve mi è stato diagnosticato il colon irritabile e dolicocolon, sto cercando di seguire un'alimentazione senza legumi e verdure che possono fermentare, purtroppo la mattina a colazione non so cosa mangiare, mangio orzo con fette biscottate al farro senza zucchero e un caffè espresso preso al bar ma sto male, mi gonfio, vorrei provare con gallette di grano saraceno senza zucchero e marmellata di mirtilli neri senza zucchero, solo zucchero d'uva e fibra di mela. Vorrei sapere se va bene. Grazie
Buonasera,
È difficile darle dei consigli validi considerando la sua condizione, si rende necessaria anamnesi e visita completa per poterla aiutare.
Il mio consiglio è quello di procedere con una dieta FODMAP indicata per IBS nonché una corretta integrazione auspicabile nella sua condizione, ovviamente questo protocollo deve essere stilato e controllato da un Nutrizionusta.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
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La dieta FODMAP è una dieta che nasce per controllare e ridurre i sintomi della Sindrome del Colon Irritabile. La dieta si articola in una fase di eliminazione seguita da una fase di reinserimento: durante l’eliminazione si evita il consumo di tutti quegli alimenti che contengono FODMAP, piccole molecole che richiamano acqua nell’intestino e possono essere fermentate dal microbiota intestinale, causando i gonfiori, i dolori e le alterazioni del transito che sono i disturbi più di frequente riportati. Nella fase di reinserimento i cibi eliminati vengono reintrodotti in maniera mirata e graduale, in modo da identificare quantità e frequenza in grado di causare problemi. In questo modo il paziente è in grado di preparare e consumare i propri pasti in modo da evitare i problemi e l’ansia che spesso sono associate a questa condizione. Ovviamente come suddetto dalla collega tale regime alimentare va controllato con uno specialista della nutrizione umana.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa valutare, oltre alla colazione, l'intera giornata alimentare. Per quanto riguarda la parte della colazione che riferisce, però, le devo dire che orzo, farro e grano saraceno sono prodotti che presentano un contenuto di fibra maggiore rispetto ad altri prodotti (potrebbe provare con un pane di semola e lievito madre di buona qualità per esempio) e l'utilizzo di zucchero d'uva e fibra di mela non è una buona scelta, potrebbe provare con il miele o una crema tahina (che per esperienza sembra essere delicata per chi soffre di intestino irritabile).
Detto ciò però, resta il fatto che l'intestino irritabile è una condizione che non ha regole precise e che, reagendo in modo molto variabile da persona a persona, sarebbe sempre meglio farsi seguire per poter costruire la sua "dieta salute" con un professionista.
Resto a disposizione.
Dr. Carla Sillitti
buon pomeriggio,
io le consiglio di provare il porridge coi fiocchi di avena. prenda una padella metta tre cucchiai di fiocchi di avena due dita di acqua, due cucchiaini di zucchero e un pò di cannella e si fanno cuocere x 5 minuti si può aggiungere frutta fresca o secca. Mi faccia sapere.
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, così da valutare insieme le sue scelte alimentare, la sola colazione non basta.
Sulla base di ciò che ha scritto penso che la dieta low fodmap sia l'ideale per lei.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione, buona giornata
Dott.ssa Ilenia Russo
Buonasera, purtroppo mancano alcuni aspetti che mi permettono di capire la situazione a 360°. Le cause possono essere molteplici e alle volte eliminare determinate fibre non è l'unica soluzione. Si affidi ad un professionista della nutrizione, così da spiegargli il tutto per bene. Non si affidi al "fai da te"
Salve, una corretta alimentazione deve essere pianificata nelle 24h. Per darle un consiglio corretto dovrei conoscere meglio la sua anamnesi. Posso sicuramente dirle che diversi studi sono a favore del consumo di fibre nel caso di patologie del colon ma devono essere dosate e distribuite. Si affidi ad uno specialista ed esponga tutte le sue domande e le sue perplessità.
Dott.ssa Patrizia Di Mare
carissima, la sua CONDIZIONE E DELICATA E DARE CONSIGLI COSI' SENZA ALTRE CONOSCENZE DIVENTA CONTROPRODUCENTE. LE CONSIGLIO DI RIVOLGERSI AD UN NUTRIZIONISTA CHE IN SEGUITO AD ANAMNESI PUO CONSIGLIARLE I CIBI E GLI ABBINAMENTI A LEI PIU ADATTI COSI DA RISOLVERE IL PROBLEMA. SE LE RISULTA DIFFICILE LA VIKSITA SI RICORDI CHE CI SONO SEMPRE LE CONSULENZE ON LINE.

Spero di esserle stata d’aiuto. Rimango a disposizione per ogni altro dubbio
Un saluto
Dott.ssa Maria Rosaria Capasso
nutrizionista di segnale

Buonasera, le anticipo che sarebbe opportuno si rivolgesse ad un nutrizionista, in modo tale che possa valutare la sua storia clinica nella totalità ed il suo diario alimentare giornaliero.
Detto ciò, il protocollo adatto alle sue esigenze sarebbe proprio quello applicato con la dieta Low Fodmap, che prevede prima l’eliminazione dalla dieta giornaliera di tutti quegli alimenti che provocano processi fermentativi a livello intestinale e che quindi andrebbero ad esacerbare i sintomi delle patologie da lei indicate.
Si tratta di quegli alimenti che contengono appunto FODMAP, ovvero carboidrati a catena corta (es. fruttosio, monisaccaridi, disaccaridi, alditoli).
Lei per esempio ha detto che fa colazione con le fette biscottate e la composta bio senza zuccheri aggiunti: il problema potrebbero essere gli stessi zuccheri della frutta e la possibile presenza di dolcificanti diversi dallo zucchero a darle comunque la comparsa di gonfiore.

Tutti gli alimenti, sempre sotto la supervisione di uno specialista, potranno essere reintrodotti nella dieta seguendo dei timing precisi!

Spero, con la mia risposta, di esserle stata utile.
E' normale che continui ad avere gonfiore e fastidio intestinale, le tipologie di alimenti che sta mangiando ora non sono indicate nella sua problematica intestinale. Seguo già diversi pazienti con successo e completa remissione dei sintomi, non esiti a contattarmi per iniziare un percorso alimentare adeguato alle sue esigenze patologiche.
Cordiali Saluti.
Dott.ssa Sala Chiara
Gentile paziente, in questi casi è opportuno rivolgersi ad un professionista per poter intraprendere un percorso personalizzato per le sue esigenze. Da quello che riferisce il protocollo adatto a lei sarebbe quello di un piano alimentare Low Fodmap, che prevede, in una prima fase, l’eliminazione di tutti quegli alimenti contenti molecole legate a processi fermentativi a livello intestinale che vanno ad esacerbare i sintomi delle patologie da lei indicate.
Cordialmente Dott. Alessandro Alesse
Buonasera, si affidi ad un nutrizionista esperto che le possa compilare un piano LOW FODMAP.
Cordialità,
L.

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