Salve Mi chiedevo concretamente che aiuto da una psicoterapia?

19 risposte
Salve
Mi chiedevo concretamente che aiuto da una psicoterapia?
Caro utente, pone una domanda apparentemente semplice eppur complicata.
Una psicoterapia mira al raggiungimento di un cambiamento personale laddove ci siano aree disfunzionali o semplicemente che non ci permettono di stare bene con noi stessi. Laddove non esprimiamo il nostro potenziale o se viviamo una vita che ci sfugge di mano e non ci sentiamo responsabili della direzione che ha preso. Sono molteplici i campi di applicazione della psicoterapia, senza tralasciare quello più scontato che è collegato ad un sintomo. Infatti, di solito, proprio il sintomo, allerta su cambiamenti da attuare in emergenza. Il sintomo fa stare male e si vuole bloccare quel dolore. In quella occasione, la psicoterapia permette di inquadrare il problema e formulare un piano di intervento che lo elimini. Ma in realtà quel semplice sintomo mette in gioco molto di più della persona e permette di trovare equilibri migliori, non solo rispetto al sintomo. E' un percorso di consapevolezza generale che sicuramente migliora la persona. Spesso mi sono trovata con pazienti, che alla fine del percorso psicoterapeutico, si sono scoperti a ringraziare il sintomo perchè aveva scoperchiato un mondo di malessere sotterraneo che poi ha lasciato spazio ad un benessere nuovo, nuovi equilibri più gratificanti e in linea con ciò che si vuole realmente. Non era facile rispondere a questa domanda, ma spero che sia stata utile. Un caro saluto.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, la psicoterapia in genere è utile sotto numerosi punti di vista, può essere considerata come un vero e proprio training neurocognitivo che favorisce e incrementa le abilità di lettura di se stessi e degli altri (metacognizione), favorendo l'autoregolazione psicofisica e migliorando le relazioni con gli altri; il riflettere su quelli che sono i nostri processi emotivi e cognitivi, capire come e quando li mettiamo in atto e come abbiamo costruito la nostra personalità, la rappresentazione di noi stessi e del mondo, attraverso l'interazione con gli altri, nel corso di tutta la nostra vita, potrebbe permetterci di leggere e rileggere gli episodi sia del presente sia del passato in modo più complesso, costruendo significati diversi. Questo tipo di lavoro, se fatto con costanza, provoca delle importanti modificazioni nella struttura e quindi anche nel funzionamento del nostro cervello, favorendo anche modalità comportamentali maggiormente adattive e migliorando il benessere dell'intero organismo. Ogni approccio psicoterapeutico lavora su specifici aspetti cognitivo, emotivi, comportamentali e di sviluppo, basandosi su differenti modelli terapeutici, per questo rispondere alla sua domanda richiederebbe ben più spazio di quello che ho a disposizione, vista la complessità dell'argomento. Spero di averle dato un quadro generale sui vantaggi collegati all'intraprendere questo tipo di pratica. Cordialmente.
Gentile Signore/a "la sua domanda "Mi chiedevo concretamente che aiuto da una psicoterapia?" apparentemente molte semplice apre la porta a moltissime riflessioni che variano in relazione ai diversi orientamenti teorici. Il termine "concretamente" così semplice in questo contesto non lo è affatto in quanto stiamo parlando di pensieri di vissuti di idee e di molte altre cose che si possono elencare con una certa difficoltà e che nell'uso comune non rimando esattamente all'idea di concreto che lei indica. In ogni caso può essere utile ricordare che Freud 1932- Introduzione alla psicoanalisi - 31" lezione scrive "Wo Es war, soll Ich werden" che tradotto liberamente può diventare "Dove era l'Es, deve subentrare l'Io" oppure forse in modo più semplice si può pensare che una psicoterapia tende a rimettere in moto un processo di autoriflessione o autocescienza che per qualche motivo si è momentaneamente rallentato o fermato. In ultima analisi è un modo per avere più elementi di valutazione e quindi più possibilità e mi ripeto possibilità di scelte.
Può essere interessante capire la ragione che la spinge ad approfondire questo tema in questo contesto.
Domanda interessante.
Premessa importante: alla base c'è la motivazione (..al cambiamento, al benessere, all'equilibrio); poi la percezione di avere una difficoltà e infine la domanda di aiuto (scelta professionista). La psicoterapia è un lavoro in team dove il soggetto principale è chi richiede aiuto. Lo psicoterapeuta è un alleato, una menta compagna con la quale condividere ipotesi e costruire le tappe del cambiamento. Ma resta punto fermo che il "grosso" del lavoro è della persona che deve impegnarsi a cambiare ogni giorno...passo passo. Spero di essere stata sufficientemente chiara....buon tutto
Cominciare un percorso terapeutico è come decidere di partire per un viaggio, dentro se stessi, attraverso se stessi.
Non ci sono soluzioni magiche, solo quelle che riusciamo a inventare per stare al mondo.
Le auguro di trovare il desiderio di avventurarsi.
Saluti,
MG
Gentile utente,

non credo esista una risposta breve, lineare e univoca alla sua domanda. La psicoterapia può essere tante cose, ma se volessimo riassumerla in una risposta relativamente semplice direi che si tratta di un percorso co-costruito con il suo terapeuta. Scoprirete e deciderete insieme dove questo percorso può portarvi.

Sperando di averla quantomeno incuriosita, le auguro una buona continuazione
Gentile utente, la psicoterapia aiuta a conoscere quali sono i nostri reali bisogni e desideri; quali dinamiche relazionali tendiamo a mettere in atto in determinati contesti e perché; quali difese utilizziamo e per quale motivo; quali sintomi fisici o mentali ci indicano che si è tentato di raggiungere un equilibrio ma a spese di molto altro. Una volta presa consapevolezza di questi aspetti si lavora su come poter modificare la situazione attuale in vista in una vita relazionale, lavorativa e affettiva più autentica e soddisfacente.
Rispondo secondo le due principali ottiche: biologista e umanista. Nella prima, se lei ha un disturbo (d'ansia, depressivo, di personalità etc etc) la psicoterapia funzionale le.insegna a comprendere e gestire. Nella seconda, se lei ha un vissuto da rielaborare, che non necessariamente esita in un disturbo conclamato o grave, nello spazio terapeutico troverà nuove chiavi di lettura di sé stesso
Dopo gli utili consigli dei colleghi le suggerisco di ... provare per credere! Auguri
La psicoterapia è un percorso introspettivo volto al miglioramento della conoscenza di sé e al raggiungimento del proprio benessere psicofisico.
Dott. Marenco
La psicoterapia è innanzitutto un viaggio all'interno di se stessi, la meta può essere una o più di una; a volte essa può addirittura cambiare mentre si procede nell'esplorazione.
L' aiuto concreto che una psicoterapia efficace promuove, come le moltissime ricerche in merito dimostrano, è la trasformazione della qualità della propria vita, intesa come relazione con se stessi, con gli altri e con il mondo, in senso positivo e costruttivo.
Negli ultimi anni le ricerche nel campo delle neuroscienze in particolare dimostrano che, parallelamente al cambiamento clinico e personale che una psicoterapia efficace produce, si verificano anche modificazioni nell’attività funzionale cerebrale dei clienti/pazienti.
Dott. F. Schettini
Gentile utente, la domanda che pone può aprire un dialogo lungo e stimolante. Ciò che sinteticamente posso dirle è che un percorso di psicoterapia è un viaggio che porta la persona ad avere una maggiore consapevolezza del mondo interno ed esterno, delle dinamiche relazionali funzionali e disfunzionali, aiuta la persona a sviluppare strategie per regolare le emozioni e aiuta la persona a focalizzare i proprio obiettivi di benessere e mettere in campo le risorse per perseguirli. Aiuta a sviluppare un'accettazione di se stessi e sulla base di quelli che sono i bisogni della persona può aiutarla ad esprimerli a se stessi e agli altri e mettere dei confini dove e se necessario. Cordiali saluti,
Gentile utente di mio dottore,
La psicoterapia è l inizio di un viaggio che porta alla conoscenza di sé. Consente di attivare processi evolutivi e di cambiamento relazionale molto forti. È uno strumento molto potente che consente al soggetto di uscire da situazioni di malessere che in qualche modo inquietano la propria esistenza. Il fatto che se lo stia chiedendo probabilmente è legato al voler iniziare tale percorso. Bene non rimandi, vedrà potrà consentirle di guardare le cose da un altro punto di vista.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
La Psicoterapia è un percorso conoscitivo di sé stesso, un percorso di crescita e di confronto con tutto ciò che si vive o si è vissuto. Immagino che richiedere un aiuto professionale non è facile e richiede una determinazione che spesso non abbiamo o non prendiamo sul serio.
La terapia esiste per supportare tutto ciò che da soli non possiamo fare, chiedere aiuto è segno di coraggio e di intelligenza.
Andare dallo psicologo può aiutare a capire perché siamo come siamo o perché ci succedono sempre le stesse cose.
Andare dallo psicoterapeuta è come parlare allo specchio, solo che non ci restituisce sempre quello che vogliamo sentire. Un terapeuta non vi dirà la stessa cosa dei vostri cari, e questo è un motivo sufficiente per consultarlo. Non vi darà sempre ragione né sarà dalla vostra parte in ogni situazione.
La psicoterapia è un percorso di consapevolezza rispetto al proprio funzionamento che porta a dei grandi cambiamenti.

Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
L'aiuto che uno cerca! Dipende dalla richiesta che la persona fa, esplicita ed implicita, dalle necessità e possibilità. Intraprendere un percorso di psicoterapia significa intraprendere un viaggio dentro di sè alla ricerca di sè, alla fine del quale ci si scoprirà più consapevoli ed appagati, più funzionali e felici. Saluti
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Le persone decidono di intraprendere la psicoterapia per un motivo ben preciso: perché percepiscono una sofferenza esistenziale dalla quale vuole uscire per migliorare la propria qualità della vita.
A cosa serve la psicoterapia? Domanda interessante! Esistono molte tipologie di psicoterapie; d'altra parte sono convinto che al di là degli indirizzi teorici dello psicoterapeuta, molto contano le sue caratteristiche umane e relazionali: occorre non solo sapere e saper fare, ma anche saper essere.
La psicoterapia che propongo ai miei pazienti si basa sui seguenti concetti fondamentali. Essa attraverso specifiche modalità, tecniche e contesti (setting), restituisce, in primo luogo, alla coscienza della persona in cura gli elementi complessi e inconsci che la penalizzano: le sue paure, le angosce, i traumi, i conflitti, le strategie di sopravvivenza, le tattiche difensive e i dogmi che il soggetto ha pian piano creato in sé senza rendersene conto.
Sono questi, in buona sostanza, i fattori che generano una interazione disfunzionale con la realtà (interiore ed esteriore). Maggiore è l’influsso di questi elementi inconsci sulla nostra vita e maggiore sarà l’alterazione esistenziale; essa darà segno di sé attraverso vissuti, condotte e stili connotati da rigidità, automatismo, disistima, ansia, conflittualità, schematismo, eccessiva tensione, auto ed etero castrazione, conformismo, smarrimento di valori e senso dell’esistenza, tristezza, dogmatismo, senso di colpa, stasi, rinuncia e chiusura autarchica.
Si attua, in sintesi, una coazione a ripetere, in tutte le occasioni significative, di una sorta di copione sempre insoddisfacente. Tutto ciò si concretizza in ultima analisi nello star male, poiché non solo questi complessi inconsci sono estremamente destabilizzanti, ma anche perché allontanano dal e celano all’essere umano il suo stesso nucleo più sano, genuino e fecondo di sé (quello che Edward Bach, medico gallese e fondatore della Floriterapia, denominava Vero Sé); essi, inoltre, bloccano e disattivano l’Inconscio Superiore (cioè quell’insieme di qualità positive e risorse ipotizzate dallo psichiatra Roberto Assagioli, fondatore della Psicosintesi). Questo percorso, pur partendo dalle fonti della sofferenza, punta, nondimeno, con il massimo della determinazione, alla salutogenesi; l’obiettivo è, difatti, illuminare e attivare i talenti, le vocazioni, le risorse, l’autenticità, la flessibilità, l’indipendenza e la creatività della persona.
È, inoltre, estremamente rilevante sottolineare che il prevalere di elementi destabilizzanti apporta un disordine generalizzato e progressivo nel sistema Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico e nella struttura ossea, muscolare e articolare. Il sistema tende così ad auto intossicarsi, a essere particolarmente permeabile alle tossine provenienti dall’esterno, a indebolire le sue difese immunitarie, a impoverirsi di elementi nutrizionali, a ossidarsi, ad acidificarsi e a distorcersi da un punto di vista strutturale e posturale.
Occorre perciò tener presente che le direzioni che portano al malessere o viceversa alla salute sono, certamente e in primo luogo psico-somatiche, ma anche somato-psichiche. La Psicoterapia che attuo, sposando queste tesi, può essere definita globale poiché le persone sono da me considerate una irripetibile individualità e una inscindibile globalità emozionale, esistenziale, sociale, strutturale, bioenergetica e biochimica.
A partire dagli assunti metodologici illustrati e avendo, in quando medico, arricchisco e rendo veramente olistica la psicoterapia con la prescrizione, ove necessaria, di rimedi naturali. La Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica mi permettono di offrire al paziente l’attuazione di una forte sinergia che produce i seguenti reali benefici: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Tutto ciò rafforza, velocizza e completa il percorso di consapevolezza che, come abbiamo già visto, è alla base del depotenziamento dei fattori destabilizzanti e dell’attivazione di dinamiche virtuose e benefiche Spero di essere stato chiaro. Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per una terapia on line. Cordiali saluti!
La prima immagine che mi viene in mente è quella degli occhiali da vista: la psicoterapia permette di guardare con nuove lenti se stessi e la realtà che ci circonda.
Dott.ssa Eleonora Manta

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.