Salve mi chiamo Sofia e ho 25 anni, vi scrivo perche ho una grandissima crisi riguardo l'università.

18 risposte
Salve mi chiamo Sofia e ho 25 anni, vi scrivo perche ho una grandissima crisi riguardo l'università.
Mi spiego meglio, sono stata bocciata due volte una in prima superiore e una volta in seconda quindi persi due anni.
Uscita dalla scuola con un buonissimo voto, mi sono iscritta ad una facoltà che mi piaceva tantissimo ma dopo la prima sessione me ne andai via perché non mi trovavo bene nella città dove studiavo una cittadina di pochi abitanti, ricordo che mi sentivo molto sola, cosi persi un altro anno (e siamo a 3).
Dopodiché nello stesso anno mi iscrissi ad un università a Milano, quella che frequento ora.
Da li sono passati 3 anni e ho finito le lezioni ma ho 15 esami arretrati, in questa sessione ne ho dati 3 e nemmeno uno l'ho passato, mi sto demoralizzando perche le tasse del fuori corso sono altissime e mi dispiace molto far pagare cosi tanti soldi ai miei genitori, tra l'altro ho sempre mentito a loro riguardo agli esami, pensano che sono indietro di soli 5 esami.
Oltretutto soffro di ansia depressiva e ogni volta che si presenta un esame non riesco a studiare perche essa mi mangia il cervello, pure durante l'esame non riesco a stare li con la testa per la mia grossa agitazione e tachicardia.
Mi sento impossibilitata a fare tutto, sono come bloccata e non riesco ad andare avanti, non so prendere una decisione, mollo tutto o continuo? ho tanta paura di pentirmi in futuro.
Buongiorno Sofia, capisco che si senta bloccata e non riesca ad andare avanti. Alla fine del suo racconto si domanda se mollare tutto o continuare. Penso che potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a capire meglio la sua situazione per iniziare a muoversi nel tempo in una qualsiasi direzione.

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Salve, Mi spiace molto per la situazione perché immagino ciò che sta provando. Ritengo Tuttavia fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche on-line. Cordialmente, dott FDL
Buonasera Sofia, trovo importante che tu abbia scritto qui per cercare una risposta e mi dispiace per il momento di difficoltà che ti trovi a vivere. Hai raccontato di varie vicende che riguardano il mondo dello studio, alcuni blocchi ma anche dei momenti positivi. Oggi ti trovi di fronte ad una scelta importante e delicata, penso che sia fondamentale prenderla senza "arrendersi" ma comprendendo cosa oggi ti sta bloccando, allora poi sarà una scelta che potrai sentire come tua. Spero che troverai le risposte che cerchi.

Emanuela
Buonasera Sofia, non deve essere semplice la sua situazione. Poter iniziare un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere le motivazioni delle sue difficoltà e le possibili modalità per affrontarle.
Saluti.
Buongiorno Sofia, mi dispiace per come si sente e il suo sfogo è pienamente comprensibile. Mi sembra che dalle sue parole emerga una difficoltà che sente già da tempo e che forse oggi è arrivato il tempo e la possibilità di affrontarla. Le suggerisco un percorso per cercare la sua strada e iniziare nuovamente a centrarsi su di se, le sue energie e riscoprire le sue risorse. Se desidera mi può contattare. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Salve, non sia così dura con se stessa perché sono situazioni a cui si può porre rimedio. Non stia a colpevolizzarsi per gli anni passati ma li archivi concentrando tutte le sue energie al domani, cosa che può controllare e influenzare positivamente recuperando il tempo perso. In merito ai problemi legati all'ansia le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo che la aiuterà a gestirli e inoltre le fornirà strumenti idonei per lavorare sulla sua autostima che da quanto ci racconta è un po' bassa in questo momento. Non esiti e non demorda concentrandosi unicamente sul domani. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buona sera, credo che sia importante focalizzarsi su questa sua difficoltà che perdura da tempo, cercando di capire quale sia la radice al fine di poter trovare una soluzione. L'ansia e l'agitazione possono essere dei segnali importanti che il suo corpo mette in atto per farle capire che bisogna lavorare su di se per poter stare meglio.
Iniziare un percorso potrebbe esserle utile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Buongiorno, credo che questa situazione non l'aiuti certo a essere serena per prendere la decisione di interrompere o meno l'università.
Credo sia importante che lei si possa accettare con i suo pregi e i suoi difetti, e che non si mostri diversa da quello che è (bugie sugli esami).
Sicuramente questa ansia è sintomo di paure e insicurezze che si ripercuotono poi in altri ambiti della sua vita.
Le consiglio pertanto di intraprendere un percorso psicoterapico in cui poter affrontare le sue paure e insicurezze in modo poi da poter decidere del suo futuro in "serenità"
Buona giornata
Gentile Sofia, capisco la sofferenza che prova in questo momento difficile. Mi rendo conto che per lei sia molto importante la questione dell'università anche per le difficoltà da lei incontrate nel suo percorso scolastico. Tuttavia ritengo che in questo momento sia più importante che lei si concentri sulla sua salute psicologica poichè i sintomi che ha potrebbero essere una manifestazione di un suo disagio a cui è bene dare ascolto. So bene che non è facile ma forse in questo momento sarebbe opportuno per lei fermarsi un attimo e chiedere l'aiuto di un professionista, il lavoro su di sè è il primo passo per poter affrontare le sfide della vita, e quindi anche quelle scolastiche, con strumenti maggiormente funzionali. Un caro saluto, dott.ssa Andreoli
Buonasera Sofia e grazie per averci contattato. "Mollo tutto o continuo?", questa è la domanda che ci porta e alla quale spera noi possiamo rispondere ma purtroppo non è così. Lei sola può prendere decisioni che riguardano la propria vita, però allo stesso tempo può chiedere un aiuto e rivolgersi ad uno psicologo/a o psicoterapeuta per cercare di "sbloccare" questa situazione in cui è impantanata. Ha ancora tutta la vita davanti, avendo solo 25 anni, e qualsiasi decisione prenderà ha tutto il tempo per "riscattarsi", la cosa più importante adesso è pensare a lei ed è giusto che si dedichi il tempo che le serve. Un professionista del nostro campo saprà aiutarla a prendere consapevolezza, darle autostima e supportarla in questo periodo delicato. Infine mi permetto di farle un'ultima osservazione: sottolinea a più riprese gli anni che ha "perso" quando è stata bocciata o quando ha cambiato facoltà, mostrando quanto essi le pesino, come un macigno; sappia però che non esistono anni persi o buttati via: anche il periodo all'apparenza più buio o "inutile" in realtà gioca un ruolo fondamentale nel definire noi stessi ed è sempre un valore aggiunto.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti e nel mentre le faccio un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, Dottor Moraschini Mattia.
Buongiorno Sofia,
da quello che scrivi comprendo come l'ansia ed il blocco che vivi nei confronti dello studio, del dare gli esami e più in generale delle decisioni da prendere per il tuo futuro ti facciano soffrire molto.
Ti consiglio di pensare alla possibilità di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarti a sbloccarti da questa situazione, in modo da fare chiarezza e poter riprendere in mano la tua vita.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Laura Balduchelli
Mi dispiace molto per la situazione in cui si trova e capisco bene il sentimento di sconforto, nella società di oggi siamo molto abituati a pensare a noi stessi in termini di eccellenza o meno negli studi, dimenticandoci sempre che non è questo a definirci. Inoltre, anche la situazione in cui si trova con i suoi genitori non dev'essere semplice, alla sua domanda "Mollo tutto o continuo?" non c'è una risposta univoca, solo lei può sapere cosa è meglio per se stessa però può chiedere aiuto a un professionista per aiutarla a "sbloccarsi", i sintomi d'ansia da lei descritti non andrebbero ignorati.
Dott.ssa Giulia D'Adamo
E' comprensibile essere spaesati, persi e demoralizzati in questa situazione e fase di vita. Si ricordi però che la vita, e quindi anche il percorso accademico non è una corsa, ma una maratona, ognuno ha i suoi tempi, i suoi obiettivi, le sue priorità. Quello che sta riportando è un insieme di tante cose insieme che la portano alla sua demoralizzazione citata. Per poter comprendere cosa vuole, quali sono le sue priorità, come affrontarle ed affrontare l'emotività correlata sarebbe necessario mettersi al primo posto, occupandosi della propria salute, intraprendendo quindi un percorso psicologico. Rimango a disposizione, anche online e le auguro il meglio.
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Buonasera Sofia, grazie per essersi aperta a noi.
Credo sia importante ricordare che ognuno ha i propri tempi. Le consiglierei, prima di prendere qualsiasi decisione, di fermarsi e di chiedere aiuto ad un professionista. Lavorare su ciò che ora le provoca ansia e tristezza le può servire per vivere in maniera più funzionale il suo percorso universitario. Un grande in bocca al lupo! Resto a disposizione.
Ciao Sofia, capisco che tu stia attraversando un momento difficile riguardo all'università e le difficoltà che stai affrontando. È importante ricordare che molte persone affrontano ostacoli nel percorso accademico e che ciò non è necessariamente un riflesso della loro intelligenza o del loro valore come individui.

Prima di tutto, è fondamentale prenderti cura della tua salute mentale. La tua ansia depressiva può avere un impatto significativo sulla tua capacità di concentrarti e studiare. Ti consiglierei di cercare supporto professionale da uno psicologo o uno psicoterapeuta specializzato nell'ansia. Un professionista può aiutarti ad affrontare le tue paure, a sviluppare strategie per gestire l'ansia e a promuovere un ambiente di studio più sano per te.

Inoltre, considera di parlare apertamente con i tuoi genitori riguardo alla tua situazione accademica. Comunicare con loro in modo sincero può alleviare il peso che senti di dover mentire. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni, e cerca di coinvolgerli nel tuo percorso per ottenere il loro supporto.

Quanto alla decisione di continuare o interrompere gli studi, potrebbe essere utile riflettere sulle tue passioni, interessi e obiettivi a lungo termine. Chiediti se la facoltà che stai frequentando è veramente ciò che desideri e se è allineata con i tuoi valori e i tuoi obiettivi di carriera. Se hai dubbi, potresti valutare l'opportunità di prenderti un periodo di pausa per riflettere sulle tue scelte e per dedicarti alla tua salute mentale.

Ricorda che non esiste una risposta giusta o sbagliata in queste situazioni. Prendere decisioni riguardo ai tuoi studi è un processo personale e dipende dalle tue circostanze uniche. Ciò che è importante è prendere il tempo necessario per riflettere, cercare supporto e fare scelte che siano in linea con il tuo benessere complessivo.

Non sottovalutare l'importanza di prenderti cura di te stessa e di trovare un equilibrio tra gli studi, la tua salute mentale e le altre dimensioni della tua vita. Se hai bisogno di ulteriore sostegno, non esitare a rivolgerti a professionisti o a cercare gruppi di supporto studenteschi che possano comprendere meglio le tue difficoltà e offrirti un sostegno pratico ed emotivo.

Ricorda che la vita è un percorso e che ci sono sempre opportunità per crescere e apprendere, indipendentemente dalle sfide che affronti. Sii gentile con te stessa e fai del tuo meglio per prendere decisioni che siano in linea con il tuo benessere e la tua felicità a lungo termine.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Gentile Utente,
la ringrazio per la condivisione.
La situazione che sta vivendo, che è molto comune tra gli universitari, è l'emergere di una situazione psichica molto più profonda e radicata. Perché sblocchi la situazione universitaria, in una direzione o nell'altra, potrebbe essere utile iniziare un percorso terapeutico.
Sono a disposizione qualora volesse fissare un appuntamento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Laura Paulucci
Ciao Sofia, grazie per aver condiviso la tua situazione. Capisco quanto possa essere difficile gestire l'ansia e la pressione legata agli studi universitari, soprattutto quando ci si sente indietro con gli esami e preoccupati per le aspettative altrui. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Considerare l'Assistenza di un Professionista: Data la tua lotta con l'ansia depressiva, potrebbe essere molto utile parlare con un terapeuta o uno psicologo. Questi professionisti possono offrire supporto e strategie per gestire l'ansia e l'agitazione che influenzano il tuo studio e le prestazioni agli esami.
Comunicazione Onesta con i Tuoi Genitori: Anche se può sembrare difficile, potrebbe essere utile essere onesta con i tuoi genitori riguardo alla tua situazione accademica. Potrebbero essere più comprensivi e supportivi di quanto pensi.
Valutare le Opzioni Accademiche: Parla con un consulente accademico o con il servizio di orientamento della tua università. Potrebbero essere in grado di offrirti soluzioni alternative, come ridurre il carico di studio, prendere un semestre di pausa per concentrarti sulla tua salute mentale, o esplorare programmi di studio diversi che potrebbero essere più adatti a te.
Strategie di Studio Efficaci: Esplora metodi di studio alternativi che potrebbero essere più efficaci per te. Tecniche come la ripartizione dello studio in sessioni più brevi, l'uso di mappe mentali, o gruppi di studio potrebbero aiutarti a gestire meglio il carico di lavoro.
Gestione del Tempo e delle Priorità: Impara a gestire il tuo tempo in modo efficace. Stabilisci delle priorità e crea un piano di studio realistico che tenga conto della tua salute mentale e del tuo benessere.
Ricorda di Prenderti Cura di Te Stessa: È importante prendersi cura della propria salute fisica e mentale. Assicurati di avere abbastanza tempo per il riposo, l'esercizio fisico, e le attività che ti piacciono.
Considerare una Pausa: A volte, prendere una pausa dagli studi può fornire lo spazio necessario per riprendersi mentalmente e valutare le proprie scelte future senza la pressione immediata degli esami.
Pensare al Futuro, ma Vivere nel Presente: Rifletti sulle tue aspirazioni future, ma cerca anche di vivere nel presente. Porsi obiettivi a lungo termine può essere utile, ma è altrettanto importante gestire le preoccupazioni quotidiane in modo che non diventino opprimenti.
Esplorare la Possibilità di Corsi Online o Part-Time: Se l'ambiente universitario tradizionale è troppo stressante, potresti considerare l'idea di passare a corsi online o di studiare part-time.
Ricorda che la tua salute mentale è importante quanto il tuo successo accademico. Prendere decisioni sul tuo futuro educativo è significativo, ma non è necessario avere tutte le risposte subito. Prenditi il tempo per esplorare le tue opzioni e trovare il percorso che è giusto per te.
Cara Sofia, grazie per la tua condivisione. La sofferenza e la fatica che provi arriva tutta. Dal tuo racconto emerge un tema importante, che è quello del tempo: vivi gli anni persi come un grosso fallimento, ed è possibile che non aver elaborato e dato un nuovo significato e una nuova lettura a quanto accaduto, ti blocchi con la paura di fallire di nuovo e non riuscire. è come se il campo non fosse sgombro: quello che hai vissuto come un fallimento pende su di te impedendoti di concentrarsi sul presente. Mi chiedo anche: ti piace l'università che stai facendo? O è stata un ripiego? Senti la necessità di finire per non deludere i tuoi genitori, oppure perchè è realmente quello che vuoi? Il mio consiglio è di farti supportare da un professionista in questo momento difficile, non tanto per prendere una decisione immediata, quanto più per riflettere sul tuo percorso e per comprendere e rimuovere i blocchi che lo ostacolano. Se avessi bisogno di ulteriore supporto o chiarimenti resto a disposizione, in presenza (sono a Milano anche io) oppure online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

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