Salve, io e la mia compagna stiamo insieme da 14 anni e abbiamo 3 figli, fatta questa piccola presen

23 risposte
Salve, io e la mia compagna stiamo insieme da 14 anni e abbiamo 3 figli, fatta questa piccola presentazione vi racconto il mio problema!
Circa 2 mesi fa, tornai a casa di mattina per prendere alcuni documenti convinto che lei fosse a lavoro (part time di mattina) ma la trovo avanti al pc che si masturbava con un porno lesbo... aveva le cuffie, fortunatamente, quindi imbarazzato andai via senza lasciar traccia del mio passaggio! La sera vado al pc e mi metto alla ricerca di tracce sull'accaduto, ma nulla! Quindi le chiedo della giornata lavorativa e lei risponde come se ci fosse andata. Da quel giorno la mia mente collega alcune cose, tipo... da circa 2 anni la nostra vita sessuale si è ridotta ad una volta al mese se non 2 contro le 2 volte a settimana di un tempo... e quando stiamo insieme non è come prima, sembra un esigenza sua solo fisica, mentre prima era nettamente diverso! Ora il mio pensiero, leggendo nei vari forum, è che potrebbe aver scoperto una sua sessualità diversa! In questi mesi ho cercato diverse volte di creare discussioni del genere, raccontandole che in una mia relazione precedente la mia ex compagna volle provare un'esperienza con una donna e che a me non dispiacque! Lei un po perplessa mi chiese come mai lo permisi ed io le ho detto la mia verità assoluta ossia che preferisco sapere che essere tradito, a prescindere dal genere sessuale! In altre situazioni dove si è parlato dell'argomento lei era sfuggente e contrariata, ma non era molto convincente! Anzi, quando scherzando le chiedevo esplicitamente se lei ci avesse mai pensato la sua risposta è stata "assolutamente NO"! Ma la stessa riposta me l'ha data anche quando le ho chiesto se si è mai masturbata, confessandole prima che io lo faccio! Questo lo penso veramente e non credo assolutamente che sia un problema voler fare nuove esperienze purchè se ne parli nella coppia! Comprendo che nel tempo la monotonia possa prevalere ma Amo la mia compagna profondamente e ho paura che il suo essere "puritana" conservatrice in realtà nasconda la paura di esprimersi liberamente, portando il nostro rapporto in un punto di non ritorno! In questi 2 anni abbiamo avuto diverse discussioni futili con delle conclusioni da parte sua estreme! Per me puoi anche andar via! Preferisco stare da sola... e cose del genere! Vorrei un consiglio su come affrontare la cosa! Ve ne sarei davvero grato
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, Mi dispiace per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio sperimentato. Premettendo che non ci sia nulla di male nel ritagliarsi degli spazi intimi e personali, Ritengo comunque importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero nel quale Poter esplorare pensieri di studi emotivi e opinioni in merito a ciò che è accaduto, questo al fine non di giudicarvi bensì di conoscervi ancora meglio.
Comunque sicuramente la situazione richiederebbe ulteriori dettagli pertanto Ritengo che possa essere utile per richiedere un consulto psicologico al fine di esplorarla con maggiori informazioni, elaborare i tuoi pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, penso che abbia intrapreso la strada migliore ovvero quello del dialogo. Forse avrebbe potuto metterla la sua compagna di fronte al fatto cosi da chiederle perché è un problema parlarne o affrontare il discorso. Ritengo che la sessualità giovi di un dialogo aperto nella coppia. Forse potrebbe approfondire come mai per lei è cosi importante scoprire adesso quali sono le fantasie della sua compagna. Capire con se stesso quale sia il motivo e approfondire i suoi vissuti rispetto alle difficoltà incontrate nella coppia potrebbe essere importante, magari attraverso dei colloqui psicologici.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Rosa Sirna
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, mi dispiace molto per il periodo difficile che sta attraversando, credo che la via del dialogo sia sempre a migliore.
Dalle sue parole traspare una certa insoddisfazione e la paura di perdere la sua compagna, Ha mai pensato di richiedre un consulto psicologico? Resto a disposizione. Dott.ssa Sirna
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, ritengo possa essere utile per lei separare il significato di sessualità e di relazione amorosa: la sua compagna sembra avere avere fantasie sessuali diverse dalle sue senza che però questo implichi la volontà di tradirla.
Dott.ssa Matilde Ciaccia
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Salve, comprendo il disagio che sta provando. Dal suo racconto la sua compagna non sembra voler comunicare i suoi vissuti emotivi rispetto alla relazione e al suo possibile piacere sessuale nei confronti di video di persone dello stesso sesso. Quello che lei descrive potrebbe essere la scoperta di una fantasia sessuale che non necessariamente porta alla crisi del vostro rapporto o del suo eventuale orientamento sessuale. In questi casi sarebbe utile poter parlarne in maniera aperta e comprensiva, rispetto a ciò che sta vivendo sia la sua compagna che lei, anche affrontando direttamente l'argomento, senza partire prevenuti da ciò che si è letto sui forum online. Qualora ci fossero delle difficoltà, la inviterei a richiedere un consulto psicologico per poter approfondire il problema e comprendere in modo opportuno come affrontarlo.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia
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Dott.ssa Maria Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Meta
Salve, complimenti per essere stato capace ad aprire un dialogo sull'argomento, non è da tutti. Accettare che ha negato è difficile. Potrebbe esserci rischio di un enorme divario. Ha pensato di proporre a sua moglie un percorso di coppia, specie quando le dice che può andare anche via! Lo sa la sig.ra che potrebbe farlo sul serio? Mi scusi per la crudezza, spero di essere stata utile. Se vuole approfondire ciò che intendo mi contatti. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Dott.ssa Federica Carbone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, le consiglio di essere sincero con la sua compagna, le parli liberamente di ciò che ha visto, dei suoi dubbi, di ciò che ha provato e che prova oggi. Confrontarsi e condividere autenticamente i vostri bisogni e le vostre paure vi permetterà di uscire da questo impasse.
Dott.ssa Alessandra Montalto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno, vorrei condividere con lei alcuni aspetti che mi sono venuti in mente leggendo il suo racconto. Prima di tutto vedo una grande risorsa nel suo cercare di comprendere la situazione, la delicatezza con cui ha rispettato e rispetta la scoperta di questo aspetto prima sconosciuto della sua compagna e il suo accoglierlo, cercando di farla aprire e di farla sentire in ogni caso accettata. Allo stesso tempo mi arriva il timore di sconvolgere gli equilibri parlandone apertamente, forse la paura di spezzare davvero qualcosa (nonostante le conclusioni estreme minacciate dalla compagna, poi non si realizzano, ma rimangono sospese come possibilità che spaventano!). Quello che mi sembra però di cogliere è che lei, collegando questo evento con altri eventi degli ultimi due anni, attribuisce il cambiamento nella vostra coppia a un possibile cambiamento nell'orientamento sessuale della sua compagna, ma è altrettanto possibile che delle dinamiche tra voi abbiano portato nel tempo a una distanza che si manifesta anche attraverso questi comportamenti. Vi consiglierei quindi un percorso di coppia: uno spazio sicuro potrebbe permettere a entrambi di esprimere cose che vi spaventano e che non riuscite a comunicarvi nella quotidianità influenzando il benessere di entrambi, permetterebbe di scoprire dinamiche che si sono create nel tempo e che forse ora non vi fanno stare del tutto comodi nella vostra vita di coppia, di aprire nuovi canali di comunicazione che forse si sono interrotti, di analizzare bisogni profondi che forse, in questo momento, non riescono a trovare il modo per essere soddisfatti all'interno della coppia, di rilanciare il vostro progetto insieme, ecc.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Buonasera, io credo che,.in assoluto, masturbarsi metta in campo delle.fantasie e, come tali, sono fantasie, non necessariamente te desideri. Non penserei all'omosessualita! Inoltre, ancora oggi, per una donna è difficile ammettere di masturbarsi, retaggio di cultura....
Piuttosto, cercherei di capire il motivo delle bugie. Approfondire sul fatto che le.abbia mentito sull'essere andata al lavoro.
Se ha una buona comunicazione con sua moglie, non abbia paura di dirle come si sente, anche senza dirle che l'ha trovata a casa, semplicemente spiegandole che la sente distante...
Le auguro di riuscire ad avere una conversazione sincera con sua moglie.
Un saluto
Claudia m
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatore di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evidenziate. Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, anche su problemi come quelli da lei evidenziati, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale). E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia. In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi. Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia. Potrebbe aiutarla nel chiarire o meglio definire quali sono i sentimenti che la sua compagna ad oggi provi per lei. Nella speranza di aver orientato con queste poche righe la domanda di cui si è fatto portatore.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. Leggendo la sua condivisione credo possa essere importante per lei condividere con la sua compagna in modo aperto, onesto e rispettoso i sentimenti che sta vivendo all'interno della vostra relazione.
A prescindere dall'episodio specifico che riporta (che solo lei può decidere se pensa sia il caso di comunicare, oltre che quando e come eventualmente), assumersi la responsabilità dei propri sentimenti e condividerli con la sua compagna potrebbe essere importante per ritrovare, come coppia, una nuova modalità di incontrarvi e di vivere la vostra relazione. Infine, potrebbe rivolgersi ad un psicologo/psicoterapeuta se dovesse sentire il bisogno di uno spazio di ascolto e di supporto per approfondire ulteriormente l'esperienza condivisa, oppure, se entrambi d'accordo, potreste richiedere un consulto come coppia per valutare l'inizio di un percorso che possa aiutarvi ad affrontare costruttivamente questo momento della vostra relazione. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
la strada del dialogo e della comprensione è la via giusta.
Rispetto all'episodio specifico, non è detto che dare sfogo in intimità a delle fantasie sessuali, magari attraverso un porno, sia necessariamente sinonimo di malessere.
Per facilitare il confronto su un tema che spesso porta con sé elementi "di imbarazzo", valuti l'opportunità di un consulto psicologico di coppia.
Cordialmente, EP
Dott.ssa Irene Buzzoni
Psicologo, Psicologo clinico
Mussolente
Buongiorno. Ho compreso la tua situazione e grazie per averne scritto. La situazione vista da fuori suggerisce che ci sono due persone che sono ognuna nel proprio mondo, che nel tempo vi siete un po' allontanati. Traspare tutto il tuo amore per lei e l'interesse e la motivazione che hai nel voler capire, nel voler trovare un modo per arrivare a lei e soprattutto nel non volerla perdere. Queste sono tue forti risorse da cui partire.
Il dialogo e la comuncazione sono fondamentali in questi casi. Prima ancora della sessualità, ritrovala da un punto di vista umano, ritrova LEI e poi anche la sessualità si risolverà o diventerà più facile parlarne. Alla sessualità viene appiccicato di tutto, quindi partire da li poptrebbe essere un campo minato.
Ti auguro buona fortuna.
Sono a disposizione anche online.
Dott.ssa Irene Buzzoni
Dott.ssa Federica Curci
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno. Mi spiace per la situazione che sta vivendo, ma ha intrapreso la strada migliore. Cercare un dialogo con la sua compagna è fondamentale ed è il miglior modo per aprire la strada al confronto. Ho percepito dal suo racconto l'affetto che prova per lei e il desiderio di voler comprendere meglio la situazione; questi sono punti di forza e delle risorse importantissime nella risoluzione di una problematica. Potrebbe essere utile un confronto in uno spazio sicuro con uno psicologo, in modo da inquadrare meglio la situazione e cercare un confronto più approfondito. Per la sua compagna potrebbe essere difficile parlare di certi argomenti, io forse mi concentrerei più sul tema delle bugie in modo da arrivare poi a quello della sessualità. Resto a disposizione per eventuali dubbi e domande, dott.ssa Federica Curci
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera e grazie per aver portato alla nostra attenzione la vostra attuale situazione che, mi pare di capire, meriti di essere ascoltata e compresa. A tal proposito l'unica cosa che in fede posso consigliare è di affrontare un percorso che possa permettere di fare chiarezza sulla situazione e sui vissuti che questa comporta. Anche un percorso non di coppia, ma suo personale potrebbe permetterle di ascoltarsi sentendosi ascoltato così da poter comprendere come muoversi successivamente anche con sua moglie, nonchè di esplorare il suo sentire riguardo l'ultimo periodo. Resto a sua disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, Dott. Andrea Brumana
Dott.ssa Daniela Polistina
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno a lei. Capisco il suo disorientamento, d’altra parte una risposta univoca non è possibile: quelle di sua moglie potrebbero essere mere fantasie, che ha necessità di nascondere per il fatto di essere “puritana”, oppure possono indicare una consapevolezza diversa del proprio modo di essere. Le consiglierei di parlare con chiarezza dell’accaduto, ribadendo a sua moglie la volontà di conservare il vostro rapporto è di rivolgersi al più presto ad uno specialista per una terapia di coppia.
Dott.ssa Assunta Conte
Psicologo, Psicologo clinico
Marano di Napoli
Salve, sicuramente per lei non e´semplice gestire le emozioni che sta provando in questo momento nei confronti della sua compagna e la situazione appare molto delicata. Un sostegno alla coppia potrebbe essere una strada da prendere in considerazione per cercare di sostenere ed aiutare entrambi anche nella comprensione nell ambito della sessualita.
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, mi sembra che ci sia il timore di parlare apertamente per paura di una reazione di sua moglie. Il punto è però che non avendo un confronto diretto non può sapere se si tratta solo di un momento suo, generato da un diversivo senza ricerca o presenza di altre persone. Il mio suggerimento è cercare un confronto diretto, in caso contrario lei continuerebbe a rimurginare senza soluzione. Sollevata la questione potreste parlarne e affrontare la situazione da soli o con l'aiuto di un psicoterapeuta di coppia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Floriana Ricciardi
Psicologo, Psicologo clinico
Venegono Inferiore
Gentile utente, i suoi dubbi possono essere legittimi, come può anche essere che la sua compagna si vergogni. Inoltre non farei l'associazione diretta porno lesbo-omosessualità: potrebbe essere semplicemente una fantasia che la aiuta nel suo piacere. Dopo tanti anni subentrano delle routine e degli automatismi che possono spingerci a cercare nuovi stimoli. Non vada alla ricerca della verità creando degli stratagemmi. Il confronto aperto, sincero e non giudicante, per quanto possa essere o sembrare difficoltoso, porta agli esiti migliori.
Prenda coraggio e parli con la sua compagna. Sarà contento di averlo fatto.
Cordialmente
dott.ssa Floriana Ricciardi
Dott.ssa Lavinia Sestito
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve,
la situazione è decisamente complessa, ma risolvibile.
Mi viene da pensare che lei potrebbe chiedere alla sua compagna, che ama, come mai questa ridotta intimità, ma forse le fa fatica.
Al di là delle abitudini sessuali di sua "moglie", sarebbe opportuno andare a capire cosa stia accadendo dentro di lei.
Un caro saluto
Lavinia
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Dott.ssa Francesca Romana Casinghini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
LA situazione relazionale è un pò complessa. Provi intanto a chiederle o provare ad avere più rapporti sessuali, sempre se lei ha voglia di ritornare come prima, e vediamo come reagisce. Rifletterei sul fatto che ha accanto a se una compagna che conosce a malapena e che andrebbe approfondito questo aspetto con l'aiuto di uno psicologo
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la ringrazio per aver condiviso con così tanta apertura e sensibilità una situazione così delicata e intima. È evidente quanto tenga alla sua compagna e alla vostra relazione, e quanto si stia impegnando per comprenderla, anziché giudicarla o reagire impulsivamente. Questo atteggiamento, fatto di rispetto, riflessione e desiderio di confronto, è già di per sé un importante punto di forza, soprattutto in una relazione che dura da tanti anni e che ha attraversato molte fasi, come dimostra anche il fatto che abbiate costruito insieme una famiglia. Da un punto di vista cognitivo-comportamentale, ciò che sta vivendo può essere letto in termini di pensieri automatici, emozioni e comportamenti che si influenzano reciprocamente. L’episodio che ha descritto ha attivato in lei un insieme di pensieri molto intensi e comprensibilmente destabilizzanti: la scoperta inaspettata, la sensazione che ci sia qualcosa di nascosto, il sospetto di una nuova dimensione della sessualità della sua compagna, il confronto con i cambiamenti nella vostra vita intima e le risposte evasive o ambigue che ha ricevuto. Tutti questi elementi hanno generato in lei emozioni complesse: confusione, preoccupazione, forse anche una certa frustrazione o tristezza. E il comportamento più naturale, in questi casi, è cercare spiegazioni, tentare di parlare, sondare il terreno, capire se si è ancora in sintonia. Il fatto che la sua compagna si mostri sfuggente o sulla difensiva può avere molte interpretazioni. Potrebbe sentirsi in difficoltà nell’esprimere un proprio lato più intimo per timore del giudizio, o forse non è lei stessa del tutto consapevole o pronta ad affrontare determinati aspetti di sé. A volte, nella coppia, le persone evitano certi confronti non per mancanza di rispetto, ma perché temono che la verità possa ferire o cambiare radicalmente l’equilibrio del rapporto. Questo però, alla lunga, può generare una distanza emotiva e comunicativa, come quella che lei ha già iniziato a percepire. Dal punto di vista relazionale, sarebbe importante creare uno spazio di confronto autentico, non accusatorio, in cui entrambi possiate esprimere i vostri bisogni, dubbi e desideri. Le suggerirei di parlare non tanto dell’episodio in sé, quanto del cambiamento che percepisce nella vostra intimità e nella vostra connessione emotiva. Può condividere come si sente, spiegare che il suo intento non è giudicare né forzare la verità, ma capire meglio cosa sta accadendo tra di voi, perché il suo desiderio è quello di proteggere e nutrire la vostra relazione. Piuttosto che insistere sulle domande dirette (alle quali, comprensibilmente, lei potrebbe continuare a chiudersi), provi a raccontarle cosa prova, come vive questo periodo, quanto le manca una certa intimità emotiva e fisica, e come vorrebbe ricostruirla, insieme, con sincerità e rispetto reciproco. Nel lavoro con le coppie, spesso si osserva che le difficoltà sessuali non sono solo un problema “di letto”, ma il riflesso di un sistema relazionale che ha bisogno di attenzione, ascolto e aggiornamento reciproco. Dopo tanti anni insieme, è naturale che si debbano rinegoziare certi equilibri, affrontare fasi nuove, ridefinire il modo in cui si comunica il desiderio e il bisogno dell’altro. Non si tratta di colpe, ma di processi fisiologici della vita di coppia, che possono diventare opportunità di crescita, se affrontati nel modo giusto. Nel caso in cui sentisse che la comunicazione diretta diventa troppo complessa o carica di tensione, valutare un percorso di consulenza di coppia con uno psicologo potrebbe essere una risorsa preziosa. Un professionista può aiutarvi a ritrovare uno spazio di ascolto, a far emergere i bisogni autentici di entrambi e a costruire nuove modalità per vivere la relazione con maggiore apertura, serenità e fiducia. Ciò che lei sta facendo è già un atto d’amore: cercare di capire, invece di fuggire. Continui su questa strada, senza perdere di vista anche il rispetto per sé stesso, i suoi bisogni e la sua dignità. Una relazione solida si basa sulla libertà di essere sé stessi e sul coraggio di affrontare anche ciò che non è comodo. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
quello che descrive tocca diversi piani della vita di coppia: la fiducia, la comunicazione, la sessualità e la paura di perdere l’intimità emotiva con la propria compagna. È comprensibile che l’episodio vissuto le abbia suscitato sorpresa, confusione e una serie di interrogativi, non solo su ciò che è accaduto ma anche sul senso più profondo del legame che vi unisce.

È importante considerare che la masturbazione e la curiosità erotica, anche con contenuti che non corrispondono al proprio orientamento, non indicano necessariamente una nuova identità sessuale o un tradimento. Possono rappresentare una forma di esplorazione individuale, un modo di scaricare tensioni o di gestire momenti di stress, soprattutto quando nella coppia la sessualità ha subito un calo o un irrigidimento comunicativo.

Ciò che invece appare centrale nel suo racconto è la difficoltà di dialogo: lei cerca un confronto aperto, ma la compagna sembra chiudersi, forse per imbarazzo, vergogna o timore di essere giudicata. In questi casi forzare la conversazione sul piano del sospetto rischia di aumentare le difese, mentre può essere più utile spostare l’attenzione sul legame: cosa vi manca oggi come coppia, cosa sentite di non riuscire più a condividere, quali spazi di intimità emotiva o di gioco si sono ridotti nel tempo.

Può essere utile parlarle non tanto dell’episodio, quanto di come si è sentito da quel momento: confuso, distante, desideroso di ritrovare un’intesa che oggi percepisce affievolita. Questo permette di rimanere nel piano del “noi” anziché nel “tu hai fatto”.

Se la comunicazione continua a essere bloccata, un percorso di terapia di coppia può offrire uno spazio neutro per affrontare questi temi in modo più costruttivo, senza accuse né vergogna, restituendo trasparenza e fiducia reciproca.

Dott.ssa Sara Petroni

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