Salve ho una gastrite e un ernia iatale da scivolamemto sto mangiando in maniere sana r pulita elimi

Buonasera, le principali indicazioni per la gastrite sono quelle di consumare pasti piccoli e frequenti, poco conditi e mangiare lentamente e masticare bene prima di deglutire. Non sono consigliano alimenti grassi e lavorati per la loro minor digeribilità oltre che caffè, tè, alcool, bibite gassate ecc. Si consigliano avena, riso, mais e semolino, carni e pesci magri, frutta non acida e verdure facilmente digeribili. Le consiglio in ogni caso di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato, vario ed equilibrato, adatto alla sua condizione e che possa aiutarla ad alleviare i sintomi. Cordiali saluti.

Consiglio di evitare spezie piccanti poi per altri aromi non ci sono divieti.

Se dovesse avere bisogno di una visita o di una consulenza mi contatti pure

Buongiorno,
La gastrite e l'ernia iatale sono patologie che necessitano di un'alimentazione priva di bevande gassate ed eccitanti (caffè, cioccolato, e the).
Ma anche altri alimenti come peperoncino, pomodori, arance o pasti abbondanti che vanno a caricare lo stomaco.
Inoltre comportamenti scorretti come mangiare troppo velocemente o una vita sedentaria esasperano il quadro clinico.
Ad ogni modo ogni soggetto è diverso ed è opportuno che faccia affidamento ad uno specialista della nutrizione.

Mi auguro di esserLe stata utile

Un caro saluto

Buongiorno gastrite ed ernia istale prevedono una alimentazione composta da pasti piccoli e se necessitano due spuntini.
Eviti cibi fritti o elaborati, agrumi spezie caffè , cioccolato, carni grasse. Le consiglio di consultare un Nutrizionista che segua la sua situazione. Cordiali saluti.

Buongiorno le rispondo anche in qualità di osteopata, ha mai provato a farsi trattare anche manualmente? ci sono tecniche viscerali che potrebbe migliorare molto la sua sintomatologia

Salve! In linea di massima, aglio e cipolla sono sconsigliati in caso di gastrite. Tuttavia, non tutti reagiamo nello stesso modo agli stessi alimenti. Magari c'è qualche alimento che normalmente è ben tollerato in caso di gastrite ma a lei crea fastidi, così come aglio e cipolla possono non crearle particolari problemi. Il consiglio che le posso dare è di farsi seguire da un nutrizionista, in modo da individuare insieme quali sono gli alimenti più adatti a lei e quali è invece meglio limitare. Spero di esserle stata utile. Cordiali saluti, Dott.ssa Giada Passarotto

Salve, sicuramente la qualità, la quantità e l'elaborazione dei piatti incidono sulla sintomatologia ma a parte le regole e i divieti validi per tutti i suoi colleghi di reflusso ed ernia iatale, ciascuno di noi reagisce e digerisce in maniera diversa gli alimenti e di conseguenza l'acidità della stomaco cambia. Di base, aglio e cipolla sono sconsigliati. Consideri anche che, a parte gli alimenti, anche la componente nervosa e stressogena incide sui sintomi. Cordiali saluti.

Salve, bisogna sempre distinguere tra qualità degli alimenti, quantità degli alimenti, ed alimenti che sono opportunamente consigliati nel caso di ernia iatale e gastrite.la maggior parte dei miei pazienti affetti da tale patologia e tali fastidi risolvono tramite un'alimentazione equilibrata specifica per evitare l'insorgere di gastriti e di fastidi legati all'ernia iatale, le dirò di più, la maggior parte dei miei pazienti hanno addirittura sospeso tutte le cure farmacologiche contro la gastrite.l'unica cosa a cui deve porre realmente attenzione è ciò che mangia, e il modo in cui cucina che da quello che descrive sembrerebbe abbastanza pesante.la semplicità è la chiave di tutto.
Cordiali saluti
Dr. Riccardo Barioni

Gli alimenti che ingeriamo influenzano la quantità di acido prodotto dallo stomaco. Mangiare gli alimenti giusti è fondamentale per controllare il reflusso acido…
- La combinazione di cipolla e aglio insieme può spesso essere problematica per gli individui che soffrono di un forte reflusso acido.
- Il cioccolato può peggiorare i sintomi del reflusso acido, ma questo spesso dipende dalla quantità ingerita.
- L’alcool può aumentare la produzione di acido dello stomaco causando o peggiorando il reflusso acido.
- Le bevande frizzanti possono causare accumulo di gas nello stomaco e distensione gastrica (gonfiore), se lo stomaco è disteso, c’è una maggiore pressione sullo sfintere esofageo inferiore e ciò promuove il verificarsi dei sintomi del reflusso.
Distinti saluti.
Dr Luca Agostini

Meglio evitare aglio e cipolla.
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Comprendo le sue preoccupazioni. In caso di gastrite ed ernia iatale, è consigliabile evitare l'uso eccessivo di aglio e cipolla, poiché potrebbero essere irritanti per lo stomaco. Tuttavia, cuocere gli alimenti può renderli sicuramente più tollerabili. Io suggerirei di ridurre al minimo l'uso di aglio e cipolla se non li tollera e optare per spezie alternative per aggiungere sapore ai piatti. È fondamentale continuare a seguire la terapia farmacologica prescritta dal medico e, se possibile, consultare uno specialista in gastroenterologia e nutrizione per ulteriori indicazioni personalizzate.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca

Salve, il consumo di aglio e cipolla è fortemente sconsigliato in caso di gastrite in fase acuta. In associazione alla terapia farmacologica prescritta le consiglio di: mangiare lentamente perchè il processo digestivo per alcuni nutrienti parte dalla bocca, preferire preparazioni leggere, fare attenzione alle modalità di cottura degli alimenti, limitare gli alimenti particolarmente grassi, alimenti piccanti ed evitare pasti abbondanti (preferire pasti leggeri e frazionati nell'arco della giornata).
Le consiglio comunque di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione poichè in presenza di malattia da reflusso/gastrite si deve fare attenzione anche agli altri organi coinvolti nel processo digestivo come ad esempio la colecisti che deve essere correttamente stimolata, tramite segnali che arrivano dagli alimenti, ad avviare il processo di svuotamento gastrico.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, dott.ssa Giulia Tavanti.