Salve, ho lasciato il mio ragazzo da 5 mesi perché ho scoperto che ha cercato di tradirmi. In quest

18 risposte
Salve, ho lasciato il mio ragazzo da 5 mesi perché ho scoperto che ha cercato di tradirmi.
In questi 5 mesi abbiamo sempre parlato di tanto in tanto perché non è facile accettare un lato caratteriale del tuo ragazzo che nemmeno immaginavi e di conseguenza l'ho vissuta come un "trauma".
Lui mi ha sempre chiamata dicendomi di amarmi ma io gli ripetevo sempre che l'unico modo per farmi ricredere fosse quello di dimostrarmi di riuscire ad essere una persona migliore.
Insomma, detto in poche parole , non me ne facevo niente delle belle frasi se poi staccava la chiamata e faceva il cretino con altre ragazze su Instagram.
Circa un mese fa, vedendo che lui non riusciva a cambiare ho tagliato tutti i ponti e l'ho bloccato ovunque perché ho solo bisogno di concentrarmi sull ' università e laurearmi.
Ieri sera ha bussato al citofono di casa (fuori sede nello stesso paese in cui è fuori sede lui)per parlare con me, io non l'ho aperto.
Ma... Dopo 5 mesi è normale che lui sia quasi ossessionato e che cerchi solo di riavvicinarsi a me piuttosto che capire i suoi sbagli e cercare di rimediare veramente?
Io non sono disposta a tornare insieme perché non ho più stima nei suoi confronti però ovviamente non è stato facile gestire una situazione in cui mi sono ritrovata dall'oggi al domani.
Carissima, grazie per aver qui condiviso...
Mi rendo conto che non sia stato semplice allontanare questa persona: eppure, ci è riuscita (sebbene un po' a fatica).
Metta sulla bilancia la nuova situazione (senza di lui) con quella precedente (con lui): sta meglio?La sua vita scorre, nonostante tutto?
Bene, dopo questo piccolo "bilancio" della sua vita, credo che i fatti (più che le semplici parole) la guideranno nelle sue scelte...
Ps: le persone non si possono cambiare, vanno accettate (o non accettate) per quello che realmente sono!
Un forte in bocca al lupo!
Cordialmente,
Dr. E. Nola

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Gentile utente, più che "normale", è frequente che, purtroppo, l'uomo (ma capita anche alla donna, anche se con una frequenza minore) abbia difficoltà ad accettare la fine della relazione e le relative motivazioni, mettendo in atto comportamenti simili a quelli da lei descritti. Malgrado "non sia stato facile gestire la situazione", mi pare che l'abbia saputa fronteggiare nel migliore dei modi, non cedendo alle richieste di confronto del suo ex, a cui lei non è evidentemente interessata.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Dalle sue parole mi sembra di capire che ci sia un po' di confusione, o quantomeno un po' di ambiguità: lei ha chiuso i ponti con lui, ma vorrebbe che le dimostrasse di essere una persona migliore, se ho capito correttamente. La domanda è: lei che cosa prova per lui? è ancora innamorata e coinvolta, ma troppo scottata per pensare di perdonarlo, oppure il suo comportamento l'ha ferita al punto da farle eliminare i suoi sentimenti per lui? Quando dice che dovrebbe capire i suoi sbagli e rimediare veramente, che cosa dovrebbe o potrebbe fare lui per rispettare questa aspettativa? Vorrebbe riprendere la relazione se lui riuscisse a rimediare? Penso che rispondere a queste domande con l'aiuto di un professionista potrebbe rendere più semplice questo momento, che mi sembra difficile e confuso. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Credo che lei debba porsi delle domande su sè stessa anziché sul suo ex compagno. Lui potrebbe anche essere cambiato ma lei vorrebbe ancora stare con lui? Se come ha scritto la risposta è no allora dovrebbe agire di conseguenza.
Dott. Marco Cenci
buongiorno,
grazie per la condivisione. La fine di una relazione potrebbe essere a volte un piccolo lutto e come tale ha diverse fasi fino ad arrivare all'accettazione. Si ponga sempre le domande su di lei, invece che chiedersi cosa farebbe lui, in caso puo' farsi aiutare con qualche colloquio psicologico ma vedo che e' gia' ben determinata
tanti saluti
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione, per capire davvero cosa lei vuole in questo momento della sua vita e soprattutto se è lui l'uomo a cui affidarsi.
Penso che rispondere a queste domande con l'aiuto di un professionista potrebbe rendere più semplice questo momento, che mi sembra difficile e confuso.
Dopo una separazione traumatica, è normale che entrambe le persone possano vivere sentimenti intensi e cercare di riavvicinarsi. Tuttavia, il tuo ex sembra avere difficoltà a comprendere e affrontare i suoi errori. È importante mantenere i tuoi confini e concentrarti sulla tua crescita personale. Se ritieni che sia necessario, potresti considerare il supporto di un professionista per affrontare l'elaborazione emotiva di questa esperienza. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno, dopo una rottura di un rapporto che è stato significativo è normale vivere emozioni intense e cercare di riavvicinarsi. Tuttavia è importante che tu mantenga ferme le tue decisioni e i tuoi confini. Le consiglio di prendere il contatto con uno/a Psicologo/a per ottenere del supporto e fare chiarezza sulle emozioni che sta vivendo in questo momento. Resto a disposizione. Cordiali Saluti. Dott. Edoardo Bunone.
E' comprensibile che tu voglia comprendere le motivazioni del tuo ex ragazzo nel voler riavvicinarsi senza aver affrontato prima i suoi errori. Potrebbe essere utile ricordare che le persone affrontano e elaborano le loro emozioni in modi diversi. Potrebbe essere che ora lui si senta pronto a confrontarsi con le problematiche che hanno attraversato la vostra unione e a cercare di risolverli insieme a te.
Tuttavia è importante valutare attentamente se questo riavvicinamento è davvero ciò che desideri e se c'è spazio per una comunicazione aperta e onesta per affrontare le questioni passate. Una consulenza psicologica potrebbe esserti utile e io sono disponibile per proseguire questo confronto anche online.
Cordialmente Dott. Tiziana Vecchiarini
Buonasera gentile utente, mi viene da pensare leggendo la sua confidenza che probabilmente il suo ex compagno non abbia maturato ancora la vostra separazione e che stia utilizzando strategie, anche un pò invadenti, atte a riconquistare la sua fiducia, senza rispettare la sua scelta. Ma è veramente una sua scelta? Ho come l'impressione (ma può essere solo una mia fantasia) che non ci sia una vera e propria decisione di interrompere la relazione e che forse sia un gioco da parte di lei per indurre un cambiamento voluto. Se fosse così il suo ex starebbe "danzando la musica" che lei ha messo e l'immagine si ridimensionerebbe molto. Ma ripeto, può essere che sia frutto della mia fantasia. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Buongiorno, da quello che scrivi si capsce che non ti fidi più di lui e che hai preso la tua decisione. Per semplificare le cose ti suggerirei di staccarti completamente, altrimenti potresti rischiare di lanciargli messaggi ambigui sulla tua disponibilità o fermezza. Questo se da parte tua c'è la volontà di chiudere. Per dare un parere sul suo comportamento seriverebbero più elementi su di lui (potrebbe essere ferito e volerti riconquistare, sta giocando come con le altre, vorrebbe tornare con te ma non sa come farlo nel modo giusto, voleva essere lui ad avere il controllo e la chiusura della relazione e vuole riprenderlo, ...).
Spero che la mia risposta possa esserti utile. Un saluto
.
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Riguardo la sua domanda, sì è possibile, cercare di capire i propri sbagli è una posizione che non tutte le persone riescono a prendere, serve una messa in critica del proprio modo di essere, e non tutti sono disposti. E' stata brava a riconoscere i propri bisogni, non deve essere stato semplice. Un cordiale saluto.
Gentile utente,
grazie per aver condiviso la sua esperienza dolorosa, posso comprendere non sia stato per nulla facile cercare di distanziarsi, seppur la ragione le abbia detto come questa fosse la cosa giusta.
Le relazioni sono anche dolorose oltre che belle, ed è naturale che dentro di lei siano sorti diversi dubbi e sensazioni contrastanti. Mi sento di dire però che nonostante questo contrasto, lei abbia agito comunque nella direzione che lei trova giusta. Penso che questo sia una dimostrazione di grande equilibrio: scelgo di agire in un modo, seppur mi senta di andare in un altro. Probabilmente il suo ex ragazzo non è (ancora) riuscito a fare questa cosa. Le auguro di proseguire bene nel suo percorso di rinascita, se dovesse sentirne la necessità resto a disposizione per un sostegno più specifico e approfondito. Un caro saluto, dott.ssa Giulia Pelini
Salve, è possibile che la fiducia tradita provochi un dolore uguale a quella del tradimento in Sè.
Il minimizzare le azioni e le pressioni per essere perdonato possono contribuire, quando non vengono sentite come superficiali, a rimanere fermi nella scelta rispetto alla rottura della relazione.
Forse potrebbe essere d'aiuto per lei lavorare per elaborare la rabbia e il dolore e ricostruire la fiducia
Salve, mi sembra di capire che lei non ha mai superato quel tentativo di tradimento e anche solo il fatto che ci abbia provato, le ha fatto mancare la fiducia. Non azzardo a dirle il perché lui stia cercando ancora la vicinanza, quello che è certo che lei non vuole più proseguire la relazione. Se invece sente ancora un legame e non è completamente disposta ad abbandonare l'idea di avere una relazione col suo ex, mi piacerebbe approfondire con lei di modo da capire come poter gestire il conflitto interiore.
Sono a sua disposizione qualora volesse prenotare una seduta di consulenza.
Grazie
Dott. Festa
Buonasera. E' comprensibile che si sia trovata in difficoltà nel gestire questa situazione.
Se lei sente di non volere una relazione con il suo ex è importante ribadirgli i confini e il suo sentire.
Allo stesso tempo, mi pare di capire che forse c'è un desiderio che lui si impegni a "rimediare" per gli errori commessi.
Ritornare insieme rimanda ad una presa di responsabilità e impegno condiviso nel voler ricostruire il vostro rapporto, ma la comunicazione è fondamentale. Il lavoro è da parte di entrambi, perchè anche lei dovrà in qualche modo darsi il tempo di elaborare il dolore passato ma tutt'ora presente per poter viversi una nuova possibilità relazionale con lui.
Comprensibile non sia semplice, quindi potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per poter essere supportata nell'ascoltare ciò che prova e ciò di cui ha bisogno.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

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