Salve, ho bisogno di raccontare la mia storia e di sentire pareri a riguardo. Un anno e mezzo fa inc

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Salve, ho bisogno di raccontare la mia storia e di sentire pareri a riguardo. Un anno e mezzo fa incontro un uomo sposato con due figli, in una fase in cui lui e la moglie (in crisi da anni) avevano deciso di aprirsi come coppia (sotto "consiglio" di un uomo di cui entrambi avevano cieca fiducia, il cosiddetto "santone" spirituale). Lui ha avuto un paio di esperienze con altre donne e dopodiché ci siamo incontrati. Ci siamo innamorati. Lui mi ha sempre detto che non aveva mai provato questi sentimenti così profondi per nessun'altra donna. Nel frattempo non ha mai del tutto lasciato la moglie (a suo dire perché il santone sosteneva che dovessero stare insieme per risolvere il loro karma). Dopo un anno così decido di andare via e farmi la mia vita da un'altra parte. Lui non ha mai smesso di farsi sentire. Io ho smesso di rispondergli e dopo vari tentativi vani non mi ha più contattata. Dopo due mesi (di cui uno passato in India) mi ricontatta dicendomi che mi ama e che finalmente è riuscito a dire alla moglie che non la ama più. Mi dice che si sono lasciati. Mi dice che in India non ha fatto altro che pensarmi. Io, ancora follemente innamorata, decido di dargli una nuova possibilità. Dopo due mesi, scopro dei messaggi a sfondo sessuale con l'ex moglie. La sua giustificazione? Era una battuta per metterla in imbarazzo, non lo avrei mai fatto davvero. Era uno scherzo. Scusa, scusa, ho sbagliato...ma era una stupidaggine. Io mi sono sentita accoltellata. Fa malissimo. Lo amo ma so che non possiamo stare insieme perché lui ha un rapporto malato con la moglie e forse non uscirà mai da questa dipendenza che li lega. Non comprendo come mi abbia potuto dire certe cose..dire che mi ama follemente, che non ha mai provato tutto questo per nessun'altra donna. Per poi rovinare tutto così? Mi sento svalutata, presa in giro, offesa.. Poi, sentirmi dire che era una stupidaggine mi fa arrabbiare ancora di più, perché è un ulteriore tentativo di prendermi in giro, offende la mia intelligenza, tenta di proteggere la sua immagine, senza, per l'ennesima volta, riuscire a dirmi la verità. L'unica cosa che gli ho sempre chiesto era la verità. Lui è diventato padre a 19 anni. E ha sviluppato nel tempo anche una gelosia morbosa nei confronti della moglie, cosa che nei mie confronti non ho mai sentito. Anzi, mi sentivo molto rispettata e libera. Non so come sia possibile ma io mi sentivo amata, amata profondamente e al di là di tutto. Al di là anche della possibilità concreta di stare insieme. In realtà probabilmente era solo un modo di tenersi entrambe. Tra l'altro so che sessualmente non erano molto in sintonia e secondo me questo ha fatto sviluppare in lui una sorta di ossessione di doverla soddisfare. Sono tutte ipotesi ma sto impazzendo perché non capisco affatto perché mi abbia trattato così? Vorrei comprendere lui e il dio atteggiamento.
Grazie.
Saluti.

Alessia.
Cara Alessia, la riposta alla sua domanda La può cogliere nell'ultima frase che ha scritto: comprendere lui e il suo atteggiamento. Perchè dovrebbe?, gli sforzi che compiamo per comprendere il pensiero e il comportamento degli altri spesso manifestano lo scarso rispetto e amore che abbiamo per noi stessi, lui potrebbe semplicemente avere un disequilibrio che non ha mai seriamente provato a risolvere o non vuole affatto risolvere, perchè Lei deve impiegare le sue energie e la sua vita per capire lui? si impegni piuttosto a comprendere se stessa, anche attraverso la psicoterapia magari. Potrebbe conoscere magari una nuova Alessia che vuole esprimersi e rispettarsi finalmente, ricordando che l'amore è dentro di noi, non nelle mani di qualcun altro. Potrebbe arrivare qualcosa di molto più bello. Se vuole sono disposizione anche on line. Sinceri auguri. E.C.
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Buonasera Alessia, hai dichiarato sin dall'inizio della tua lettera la necessità di raccontare. Sembri tu stessa consapevole di essere piena di energia e bisognosa di scaricarla. Ti consiglio di utilizzarla in una direzione creativa riconoscendoti autrice della tua storia, anche di quella passata.
In bocca al lupo!
Salve Alessia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara Alessia, la Vostra relazione ha varcato i limiti del rispetto della sua vita e di quella del matrimonio.
Probabilmente tutti i tentativi di ragionamento razionale di comprensione, si scontrano con la sensazione di paura, vuoto e forse anche rabbia.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, perchè il rischio di una non elaborazione del suo vissuto, di ciò che l'ha portata a tale situazione, può portare a degli esisti patologici (depressione, paranoia in primis).
Vi è la necessità di rafforzare la sua sensazione di autoefficacia e di trovare un nuovo equilibrio per viversi serenamente le future relazioni affettive.
La cosa più difficile è ristrutturare la percezione della manipolazione, poichè si fatica a riconoscere i segnali di manipolazione, sopraffazione e violenza come sbagliati, in quanto si tende a legarli sempre a proprie mancanze... "Vorrei comprendere lui e il suo atteggiamento", cosa c'è da comprendere? Perchè dovrebbe comprendere?
In questo caso la terapia breve strategica, ovvero una serie limitata di sedute di psicoterapia, può portare risultati in tempi veloci per quanto riguarda questo primo obiettivo ( abbandonare la relazione tossica) , poi occorreranno dei tempi più lunghi per accompagnarla in un periodo di costruzione e ricostruzione di se stessa e di un nuovo contesto di vita.
Un caro saluto
Gentile Alessia, grazie per la condivisione nonostante la rabbia e che in questo momento sembra predominare dalle sue parole. Anche se non è semplice, in questo momento, Le consiglierei di rimettere il focus su di Lei e sul suo benessere più che cercare di comprendere l'atteggiamento di quest'uomo. Una psicoterapia individuale potrebbe aiutarla a fare chiarezza dentro di Lei e di conseguenza la comprensione della situazione verrà da sé. Quando ci sentiamo traditi in qualche modo perdiamo fiducia nell'altro e anche in noi stessi/e, ma la seconda è sicuramente più rischiosa della prima. Le auguro quindi di non perdere la fiducia in se stessa e nell'amore che può dare e che merita di ricevere. Rimango a disposizione anche per una consulenza psicologica online. Un caro saluto, Dott.ssa Annastella Garritano
Gentile Alessia, grazie per aver qui condiviso...
Sicuramente, c'è qualcosa in quest'uomo, nonostante tutto, che la fa sentire viva...
Giocare con il fuoco: non tutti ne hanno il coraggio, lei a quanto pare sì...
Detto ciò, il suo "sfogo" parla chiaro: ci parla di svalutazioni, prese in giro, bugie...
Si sarà mica calata in un ruolo che comincia a starle un po' stretto?
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione in più...
Resto a disposizione, anche online
Cordialmente,
Dr E. Nola
Salve. Mi pare importante che lei, attraverso questa esperienza, anche ricca e complessa, sia riuscita a interrogare il suo essere l'Altra: Altra rispetto al suo uomo, ma forse non solo... Che cosa significa per lei essere l'Altra? E in quali altre circostanze della sua vita le è capitato di occupare questa posizione? Ha mai pensato a un'analisi per trattare queste questioni? Ci pensi.
Cordialmente.
Greta Tovaglieri
Gentile Alessia, si innamorata di una persona anche generosa nei sentimenti, ma sfuggente, che le restituisce amore a corrente alternata, con comportamenti dipendenti, e che le dà validi motivi per stare male. Nonostante tutto vorrebbe capire ed essere amata da QUESTO uomo nello specifico. Non so quali ragioni muovano la mente di questa persona, con ogni probabilità sono oscure anche a lui stesso, ma colpiscono le ragioni che muovono lei. Questa dinamica in cui qualcuno si sottrae al suo desiderio di essere amata in modo autentico ed esclusivo, e la spinge ad aspettarlo e a struggersi cercando di capire perché non lo faccia, è qualcosa che già conosce nella sua vita? L’impressione è che questa relazione abbia pizzicato una corda antica dentro di lei, e varrebbe la pena approfondirla. Un caro saluto
Cara Alessia,
Se fosse una mia paziente le chiederei:
Perché spende tutte queste energie per capire lui è i suoi comportamenti?
Davvero crede di poter venire a capo delle ragioni per cui lui le dice qualcosa e poi si contraddice con quello che fa?
Gli altri non sono mai nel nostro controllo. Pensano, sentono, e agiscono per ragioni che spesso neppure loro conoscono a fondo (soprattutto se non lavorano per portare consapevolezza nella loro vita).
Le suggerirei di fare qualcosa di molto più nutriente e funzionale. Si chieda cosa vuole lei, Alessia, a partire dai suoi valori imprescindibili.
Si chieda se desidera accanto un uomo bugiardo, poco chiaro, un uomo da dividere con qualcun’altra, un uomo che non si definisce… e poi scelga. Siamo responsabili delle nostre scelte, delle nostre parole e delle nostre emozioni. Non di quelle altrui. Un grande in bocca al lupo.
Dottoressa Stefania Ludovici
Cara utente, grazie per la sua condivisione. A mio avviso domandarsi e domandare come l'altro abbia potuto far qualcosa è perdere il focus del problema. L'altro si è comportato in tal modo per le sue mille ragioni e non. Lei, Alessia, oggi come desidera rapportarsi rispetto a tutto ciò? Cosa desidererebbe per se stessa? Forse un percorso psicologico potrebbe aiutarla a comprendere cosa l'ha portata in tale situazione e cosa oggi per lei non va bene e dove è possibile dirigersi. Se desidera io sono qui. Cordialità. Dott.ssa Alessandra Domigno
Salve, mentre leggevo la sua storia mi chiedevo come una donna razionale e cosciente dei fatti come lei si sia incastrata in questo modo! Persone simili all’uomo che ha descritto trovano spesso il modo di manipolare gli altri in maniera convincente. Provi a pensare (in maniera razionale come sa fare) al significato della parola amore e confronti i suoi pensieri con quello che le ha dimostrato quest’uomo.. il perché lui si sia comportato negli anni così è un problema suo e riguarda le sue tematiche. Provi a sentirsi meno responsabile.
Spero di esserle stata utile. Per ulteriori consulti, mi può contattare anche online! Buona serata.
Salve, organizzare la propria vita di coppia in base alle teorie di un " santone" dovrebbe già essere per lei una risposta. Comprendo che sia coinvolta ma credo sia evidente che non è una relazione da cui aspettarsi nulla visto il presupposto. Per il suo bene, unicamente per il suo, le suggerisco un contatto con uno psicologo per analizzare i motivi per cui si sia trovata in una situazione simile e acquisire strumenti per avere una relazione sana e costruttiva come merita con qualcun altro. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gent.ma, il desiderio di raccontare la propria storia può rappresentare la premessa per un lavoro psicoterapeutico che le consenta una graduale trasformazione dell’esperienza personale e che la accompagni lungo la via di una più soddisfacente vita sentimentale. SG
Gentilissima, non riesco a non invitarla ad un colloquio individuale, quanto prima. Di solito non lo faccio ma credo che questi tempi siano maturi affinché il maggior numero di donne possibili impari ad amare e ad essere amata da un uomo che ne sia finalmente, e definitivamente, degno. La circostanza che descrive con tanta passione è un'occasione d'oro per diventare consapevole di cosa sia, davvero, l'amore Se è pronta, io ci sono, anche on line.
Salve Alessia. Credo che lei abbia bisogno di concentrarsi su se stessa e di conoscersi meglio, magari grazie ad una psicoterapia. Ricordi che non si può entrare nella mente degli altri e tanto più cercare di cambiarli. Ognuno prende le decisioni che crede ma sta a noi non farci sfruttare e ingannare. Saluti e a presto

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