Salve, ho 36 anni, non fumo, bevo pochissimo e sono mediamente poco attiva anche se mi concedo delle

Buongiorno,
Le analisi del sangue alterate sono un primo campanello di allarme sulla necessità di prendersi cura della propria salute.

In prima battuta consulti un medico specialista, che valuterà l'eventualità di una terapia farmacologica, e si rivolga a un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare specifico per le sue esigenze. Di grande aiuto sarà anche lo svolgimento di esercizio fisico regolare (possibilmente affiancati da un preparatore atletico).

Il miglioramento dello stile di vita rappresenta l'unica strategia efficace per la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (tra le quali figurano anche le dislipidemie e le malattie cardio-cerebro-vascolari).

A disposizione per ulteriori domande, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Buongiorno
le analisi di colestrolo sono un pò preoccupanti in quanto sono il primo segnale che qualcosa non và e debba essere cambiato. L'attività fisica và fatta con regolarità settimanale, guardi basta poco una passeggiata di circa un ora anche 2 volte a settimana fa tanto. Per i dolori alla cervicale si faccia consigliare da un medico se fosse il caso di adottare il collare morbido durante l'orario lavorativo (questo è generico perchè non spiega il tipo di lavoro che fà) oppure a casa durante tempo che trascorre per esempio davanti alla tv o al pc. Purtroppo non riferisce età nè se è in fase di perimenopausa o menopausa, inoltre non dà informazioni sulla familiarità. Quindi le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista che la possa fare tutte le domande del caso, valutare con lei un protocollo nutrizionale adeguato e supportarla con integratori. Una volta fatto ciò si valuta a distanza di tempo come procede e se fosse il caso di rivolgersi al medico per usare eventualmente un farmaco se i valori di colesterolo non fossero cambiati.
Sono a sua disposizione per qualsisi chiarimento
saluti dott.ssa Filomena Acanfora

Salve signora, i suoi esami oltre a mostrare elevati livelli di colesterolo totale ed LDL, mostrano anche bassi livelli di Col.HDL (il famoso colesterolo "buono"). Non specifica se ha familiarità per ipercolesterolemia e le sue abitudini alimentari quotidiane. A volte, nonostante si presti attenzione alle scelte alimentari fatte, si possono involontariamente commettere dei piccoli errori, che se ripetuti nel tempo possono portare a dei problemi di salute. Oltre a sentire il suo medico curante, le consiglio di consultare uno specialista in nutrizione per capire se è necessario correggere qualcosa nelle sue abitudini alimentari. Le consiglio inoltre di incrementare il livello di attività fisica svolta, per migliorare i valori del Col HDL ( sarà sufficiente anche una camminata a passo sostenuto per circ.40 min 2/3 volte a settimana). Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti. Dott.ssa Rosaria Sanfratello.

Buonasera, questi esami evidenziano una predisposizione per l'ipercolesterolemia. Questa patologia può essere affrontata con una dieta adeguata, integratori personalizzati. inoltre necessita di una osservazione riguardante la familiarità per dislipidemia, malattie cardio o cerebrovascolari. Se l'approccio dietetico, una attività fisica giornaliera e regolare, non sono sufficienti, deve essere considerato un approccio farmacologico.
Rimango a disposizioni per ulteriore chiarimenti. Cordiali saluti.

Buon pomeriggio! Sicuramente i risultati degli esami del sangue sono da tenere sotto controlli! In primis le faccia vedere al suo medico di famiglia, successivamente, si faccia seguire da un professionista della situazione. Insieme potrete valutare il tutto nel migliore dei modi. Stare attenti a ciò che si mangia può anche essere insufficiente con dei risultati ematici un po' alterati.
Spero di esserle stato di aiuto, buona giornata!
Dott. Giuseppe Pullia

Buongiorno, il mio primo consiglio è sicuramente quello di portare in visione gli esami al suo medico di riferimento in modo da valutare quale approfondimento svolgere ed eventuale trattamento farmacologico da iniziare.
Nel messaggio indicato non sono riportati i valori degli anni precedenti, però se dovesse averli le consiglio di portare anche questi in visione così da poter creare uno storico ed indagare da quanto sono al di sopra della media e/o se è presente una componente genetica.
Quello che sicuramente le posso dire è che più del colesterolo cattivo, i paramenti da riportare a norma sono il colesterolo HDL (o anche detto “buono”) ed il colesterolo LDL (anche definito “cattivo”).
Il colesterolo LDL dovrebbe essere mantenuto intorno ai valori di 100-115mg/dl e i valori del colesterolo HDL non inferiore a 50mg/dl.
Affidarsi ad un professionista dell’alimentazione potrebbe aiutarla ad organizzare la sua giornata e settimana alimentare, riducendo il consumo di prodotti confezionati, imparando a fare delle scelte consapevoli ed essere più critici nei confronti di Claim nutrizionali presenti sulle scatole (es. senza zuccheri, -30% di sale).
Abbinare a questo l’acquisto di un contapassi potrebbe aiutarla in un primo momento a prendere consapevolezza di quanto il suo è uno stile di vita attivo ed in un secondo momento porsi dei piccoli obiettivi (es. ogni settimana aumentare 500passi/die).
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. 
Dott.ssa Federica Isè

Buongiorno, mi associo a quanto riferito dai miei colleghi.
Ha bisogno di prendersi cura di sè.
I suoi livelli di colesterolo meritano attenzione. Le suggerisco di consultare il suo medico curante in primis, di rivolgersi a un nutrizionista che possa elaborare un piano alimentare specifico per le sue condizioni.
L'attività fisica dovrebbe essere una routine, andrebbe bene anche una camminata di almeno 30 minuti 2 volte a settimana, è già un inizio e sarà senz'altro di grande aiuto.
Il miglioramento del proprio stile di vita (che comprenda un'alimentazione sana ed equilibrata, lo svolgimento di una regolare attività fisica ed il benessere psicologico) è un'efficace metodo per prevenire condizioni quali le dislipidemie, che sono alla base di patologie cronico-degenerative più importanti.
Certa che riuscirà a trovare il modo di prendersi cura del proprio benessere, resto a disposizione per qualsiasi cosa. Dott.ssa Valentina Pavone

Consiglio di contattarmi così da fare una visita-nutrizionale per meglio affrontare il problema
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Buongiorno. Visti i valori di colesterolo piuttosto alti, consiglio in primis una presa visione da parte del medico, e contemporaneamente un cambiamento dello stile di vita: il movimento COSTANTE è fondamentale, cosi come abitudini alimentari corrette. Ricordo che valori alti di colesterolo possono essere dovuti anche ad una predisposizione genetica.. e che i livelli di stress possono incidere in un quadro generale negativo: Saluti e Buona giornata

Salve, sicuramente i risultati degli esami del sangue sono da tenere sotto controllo. Innanzitutto sarebbe necessario iniziare a svolgere un'attività fisica costante e seguire un'alimentazione adeguata. Pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione per cercare di migliorare i valori ematici con un cambiamento nello stile di vita. Se questo non sarà sufficiente potrebbe essere necessario l'utilizzo di integratori o una terapia farmacologica (da valutare con il suo medico curante) per normalizzare la situazione. Rimango a disposizione, dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva

Salve, molto spesso attraverso gli esami può venir fuori qualche valore fuori dalla norma. Ciò deve per il paziente rappresentare un campanellino d'allarme e farci capire che probabilmente il nostro stile di vita non è cosi sano e regolare come si crede. Bisogna dunque intervenire attraverso una riorganizzazione della propria quotidianità.
La priorità va data ai seguenti fattori:
- Alimentazione sana e bilanciata
- Vita attiva e movimento quotidiano
- Stress da tenere basso
Solo in questo modo si può evitare che la situazione possa degenerare per poi dover essere costretti ad assumere farmaci. Saluti

Gentile Signora,
Da quanto riferisce non è un buon periodo a causa dello stress. Ad esso possono esservi stati altri elementi concomitanti di ultimo periodo e senza sintomi che le hanno alterato l'asset sistemico, oppure la familiarità per altre patologie che senza una visita non possiamo conoscere. Tuttavia i valori del colesterolo, ed eventuali correlazioni, con un piano dietoterapico pulito e semplice tornano facilmente in equilibrio, non si allarmi.
Se dalle sue analisi HDL e LDL dovessero essere gli unici valori fuori range e il suo medico di riferimento non le dovesse aver dato ulteriori approfondimenti diagnostici perchè esempio glicemia e insulina sono equilibrate, potrà serenamente riferirsi ad un professionista della nutrizione per il recupero.
Un saluto cordiale,
Dr.ssa Elisa Del Dottore.