Salve. Ho 24 anni e soffro di disturbo ossessivo compulsivo. Premessa: sto già cercando di curarmi.

18 risposte
Salve. Ho 24 anni e soffro di disturbo ossessivo compulsivo. Premessa: sto già cercando di curarmi. Sono seguita da una psichiatra che mi ha prescritto dei farmaci e sono in attesa di una psicoterapia (ho preso appuntamento). Qualche settimana fa, mi è venuta da fare una compulsione un po’ strana. Mi veniva da leccarmi le labbra lentamente con un’espressione facciale sessuale in viso, come se stessi seducendo qualcuno. A volte mi è venuto da specchiarmi. Il problema è che mi è venuto da specchiarmi anche nei finestrini delle auto parcheggiate (alcuni di questi erano oscurati). Una di queste (ho realizzato dopo) era vicino ad un asilo e l’orario era sulle 12, ora in cui alcuni bambini escono. Mi è salito il panico. E se dentro l’auto c’era un bambino? Magari non so, un fratello più grande che aspettava che il genitore andasse a prendere il fratello minore.
In attesa di una terapia, potrei avere un’opinione? Posso aver traumatizzato un bambino con questi miei gesti?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere la maggior efficacia di un approccio combinato ossia costituit da farmaco più psicoterapia dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve le suggerisco di portare nell'ambiente protetto della terapia l'evento descritto. Qualora volesse un intervento più precoce resto a sua disposizione per una consulenza on-line.
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Buonasera. Le persone con DOC possono avere pensieri ossessivi di natura sessuale (anche molto particolari). Se ha bisogno chiami il/la sua terapeuta, conoscendola saprà gestire sicuramente meglio la situazione. Se avesse bisogno, rimango a disposizione, anche online. Dott.ssa M. Costantini.
Salve, abbia fiducia nel percorso psicoterapeutico che andrà ad iniziare, il DOC è un disturbo curabile, condivida i suoi pensieri ossessivi col terapeuta e s'impegna, ben presto vedrà risultati incoraggianti. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, ha fatto bene a iniziare un percorso per farsi aiutare con il suo disturbo. Non credo possa aver creato problematiche a qualcuno con il suo gesto, comunque sia riporti tutte le sue ossessioni e compulsioni all'interno del suo spazio d'ascolto psicologico. Vedrà che con l'aiuto di uno psicologo riuscirà nel tempo a trovare la giusta strada per stare meglio e vivere così più serenamente la sua vita, riuscendo a gestire i suoi pensieri.
Nel frattempo che attende d'iniziare il percorso, se avesse bisogno, resto a disposizione. Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Buongiorno,
non lasci viaggiare troppo la mente su "fantasie" di quello che poteva essere in quella macchina. La cosa importante è riportare questo al suo terapeuta ed i suoi pensieri successivi. Sicuramente saprà come aiutarla e sostenerla al meglio.
Resto a disposizione se avesse necessità
D.ssa GDM
Gentile utente, quanto lei descrive è proprio del DOC. Penso che ha intrapreso la strada giusta di una psico e farmaco terapia congiunta. Deve insistere nella cura e se è appropriata otterrà risultati.
Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Gentile signora, il Doc è una difficoltà molto insidiosa e l’approccio migliore consiste nell’affiancare la psicoterapia (meglio se Cognitivo Comportamentale) alla terapia farmacologica.
Qui chiede un’opinione.
In realtà sta “compulsando”, ovvero sta chiedendo una rassicurazione (la richiesta di rassicurazioni è infatti una compulsione) che possa neutralizzarle i dubbi e le ruminazioni, che non sono altro che le conseguenze ossessive dei gesti che ci ha descritto! Come vede è un circolo vizioso: ma il Doc è proprio questo!!
Rassicurarla più o meno esplicitamente su questo punto, non le servirà a molto: i suoi “e se…?” continuerebbero su altri molteplici aspetti.
Faccia psicoterapia, possibilmente con un collega specializzato sul Doc!!!
Tanti auguri,
Mgf
Gentile utente di mio dottore,

ha fatto la scelta migliore nel affidarsi ad uno specialista. I disturbi ossessivi, al pari di altri disturbi d ansia possono esser trattati con l ausilio della farmacoterapia e della psicoterapia messe insieme. Non badi molto al sintomo in questo momento, per quanto intrusivo possa sembrarle, ma piuttosto al fatto che in questo momento le stia dando la possibilità di iniziare un lavoro su di sè che con il tempo non solo potrà allentarle la morsa dell'angoscia ma anche farle guardare alla sua vita da prospettive assai differenti.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Confermo che la scelta di affidarsi ad un professionista è adeguata. Con chi la segue valuterete anche la utilità del farmaco.
Per approfondire il tema dei disturbi d'ansia e del doc ascolti il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
Troverà informazioni approfondimenti e strumenti di auto aiuto che la aiuteranno insieme alle terapie a ridurre il disagio psicologico.
Segua la pagina Fb Le Stanze della paura.
Buona serata. Bruno Ramondetti
Gentile utente, credo che possa esserle d'aiuto il portare in terapia direttamente queste problematiche, in modo da discuterne con chi di dovere!
saluti
AV
Buonasera. Ha fatto bene a intraprendere un percorso di sostegno che sicuramente sarà di aiuto per il disturbo ossessivo-compulsivo. Credo sia opportuno che riporti tale episodio in seduta. Cordiali saluti. Dr. Roberto Clemenza
Buonasera, il Doc e un problema insidioso, porta le persone che ne soffrono a rimurginare in continuazione , come sta facendo lei da giorni. Il collega vedra che l'aiutera sicuramente a smontare questa dinamica , abbia fiducia e tutto si risolvera. Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione anche online. Saluti dott. ssa Gabriella Cascinelli
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che accompagni quello psichiatrico e che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Buonasera, ha fatto bene ad affiancare ai farmaci una psicoterapia. Per quanto riguarda la sua preoccupazione, le faccio notare che un gesto rimane un gesto, è la malizia di un adulto che vi può attribuire un significato sessuale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a questi pensieri, che sono tuttavia molto comuni in presenza di un DOC
Sono contenta di sapere che sta cercando aiuto, porti questa tematiche al/alla collega che la seguirà e abbia fiducia nel processo di comprensione e cura delle sue difficoltà.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
È comprensibile che tu sia preoccupata riguardo ai tuoi comportamenti legati al disturbo ossessivo compulsivo. Tuttavia, è importante notare che l'interpretazione di situazioni, specialmente in relazione a possibili conseguenze negative, è spesso influenzata dal disturbo stesso.

La tua consapevolezza del problema è un passo importante verso il miglioramento. Mentre attendi la psicoterapia, cerca di focalizzarti sulla gestione dell'ansia e sull'apprendimento di strategie per affrontare le compulsioni in modo più costruttivo. Può essere utile tenere presente che il disturbo ossessivo compulsivo può portare a interpretazioni distorte delle situazioni.

Inoltre, è improbabile che tu abbia traumatizzato un bambino con i tuoi gesti. La situazione potrebbe essere stata percepita in modo diverso da come la stai interpretando. La tua priorità ora dovrebbe essere concentrarti sulla tua salute mentale, lavorando con i professionisti che ti seguono e impegnandoti nelle strategie terapeutiche raccomandate.

Nonostante le difficoltà, stai cercando aiuto, il che è un passo positivo verso il benessere. Continua a collaborare con la tua psichiatra e attendi con pazienza l'inizio della psicoterapia, dove potrai esplorare ulteriormente queste preoccupazioni e lavorare su strategie per affrontare il disturbo ossessivo compulsivo in modo più efficace
Porti senz'altro in terapia la sua preoccupazione relativamente a questo gesto, il/la terapeuta sapranno contestualizzare questo episodio nell'insieme della sua situazione e della sua storia personale in modo da elaborarne insieme a lei il senso. Cordiali saluti, CC

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