Salve e da 2 mesi circa che soffro di insonnia.Dormo ma non riposo,ogni volta che devo andare a dorm

22 risposte
Salve e da 2 mesi circa che soffro di insonnia.Dormo ma non riposo,ogni volta che devo andare a dormire non riesco a rilassarmi e lasciarmi andare al sonno,mi sale un sorta di ansia e agitazione.Non c’è la faccio più voglio riposare come facevo prima!Il mio medico di base mi ha dato 5 gocce la sera di ansiolin ma ho avuto paura di assumerlo perché so che questi farmaci creano dipendenza.Sto assumendo la valeriana a gocce 25 la sera ma senza risultati non riesce a rilassarmi e dormire bene.Cosa posso fare?
Buongiorno, probabilmente l'insonnia potrebbe essere correlata all'ansia e all'agitazione da lei accennata. Mi rendo conto, che il fatto di non riuscire ad addormentarsi e/o a non dormire bene, possa diventare una condizione esasperante. Le consiglio di approfondire ed valutare insieme ad un professionista le motivazioni e le condizioni che non le permettono di dormire bene.
Inoltre, come ha potuto riscontrare non è detto che la valeriana possa essere d'aiuto, cosi come come altri rimedi "fai date".
Resto a sua disposizione, se sente la necessità di un approfondimento tramite un colloquio online o di persona.
Un caro saluto
AS

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Gentile utente, i problemi del sonno spesso si sviluppano a causa dell'instaurarsi di un circolo vizioso in cui ciò che fa per risolvere il problema lo porta invece ad alimentarlo. Per esempio il fatto di problematizzare il sonno la può portare ad arrivare al momento di andare a dormire con già la paura di non riuscire ad addormentarsi creando così una profezia che si auto-avvera. Le suggerisco di iniziare un percorso psicologico quanto prima con cui potrà affrontare e superare questo problema prima che si irrigidisca ulteriormente. Spero di esserle stata utile, resto disponibile per un confronto e le auguro una buona giornata.
Buongiorno, come ogni sintomo anche l'insonnia sembra voler raccontare qualcosa del suo mondo interno che non sempre è di facile lettura e decodifica. Potrebbe provare a consultare uno psicoteraputa per esplorare, insieme, cosa sta percependo come doloroso e critico da governare, che potrebbe riversarsi nell'agitazione del momento in cui dovrebbe lasciarsi andare a un sonno tranquillo. Cordiali saluti Dott.ssa Elisa Galantini
Buongiorno,
in questo periodo i disturbi del sonno sono stati molto frequenti, sicuramente per via anche della pandemia in corso.
Siccome persistono da un po', le consiglio di rivolgere ad uno psicologo esperto di disturbi del sonno, in modo da aiutarla a superare questa fase.
dott Tealdi
Buongiorno,
come primo aspetto potrebbe confrontarsi con il suo medico di base rispetto alle gocce che le ha prescritto per la sera, facendo emergere le sue paure e le sue perplessità. In secondo luogo, qualora la terapia farmacologica non abbia alcun effetto e persista la sua insonnia, la inviterei a contattare un esperto!
Buonasera, purtroppo il periodo che stiamo vivendo non aiuta affatto.
Probabilmente qualcosa la disturba e la rende inquieta, qualcosa che non le è totalmente cosciente o che può aver sottovalutato.
In questo periodo la paura - il non sapere cosa sta accadendo, come sarà il nostro futuro - può aver preso il sopravvento e alterato il senso del controllo con il quale normalmente operiamo sulla nostra vita e generare un senso di minaccia e di allerta che possono tradursi anche con disturbi del sonno e della concentrazione e irritabilità.
Le consiglio di parlarne con il suo medico di fiducia in particolare per quanto riguarda il timore della dipendenza dal farmaco, e in secondo luogo anche di consultare uno psicologo che potrà ascoltarla e indirizzarla, secondo le sue esigenze e necessità, anche attraverso l'utilizzo di appropriate tecniche di rilassamento.
Resto a disposizione e le invio un cordiale saluto.
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Gentile utente, la fase difficile e faticosa che abbiamo vissuto e che stiamo ancora affrontando ha portato in ognuno di noi grandi stravolgimenti interni che si manifestano con differenti modalità, una di queste è proprio l'insonnia. Capisco quanto possa diventare sfiancante e faticosa. Cosa fare? Affidarsi ad un esperto che l'aiuti ad esplorare con lei il suo mondo interno, lavorando su ciò che l'insonnia sottende. Se ha bisogno di qualsiasi consiglio o domanda, non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente, non sarebbe professionalmente corretto esprimersi in merito a una terapia specifica per le sue difficoltà. Ciò che le posso suggerire è di rivolgersi al proprio medico di base rispetto alla problematica somatica dell'insonnia e, eventualmente, a uno psicologo per valutare insieme l'incidenza della componente ansiosa sul suo disturbo. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
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Buonasera . L'insonnia è un sintomo ma nn conoscendo nel complesso la sua storia nn è possibile darle indicazioni precise . La miglior cosa sarebbe consultare intanto il medico di base e probabilmente un terapeuta per esaminare le sue principali reazioni di adattamento allo stress
Credo che prima di considerare il trattamento farmacologico dovrebbe concentrarsi sul significato di agitazione ed ansia all'interno di un colloquio psicologico.
Buongiorno, durante il corso della giornata come si sente? Le sensazioni di agitazione e ansia si ripropongono o sono tipiche delle ore serali?
Solitamente la condizione di insonnia può essere riportata ad uno stato generale di eccessiva attivazione cronica (dettata da ansia, paura, rabbia ed altri condizioni pervasive di cui smettiamo di renderci conto), o, in alcuni casi, in periodi particolarmente duri e stressanti.
Gent i disturbi del sonno sono espressione di un disagio psicologico profondo. I farmaci o preparati che facilitano il sonno non sono comunque risolutivi. Si rivolga ad uno psicoterapeuta che la possa aiutare a comprendere l'origine del suo disagio e che le insegni tecniche specifiche per gestire al meglio le sue emozioni. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
L'insonnia che sta descrivendo anche se le informazioni fornite sono limitate, potrebbe essere la conseguenza dell'agitazione e dell'ansia che sta descrivendo. Converebbe che lei si rivolgesse ad uno psicoterapeuta per poter imparare a gestire meglio il suo disagio e se è necessario attraverso una consulenza medica, l'uso di farmaci mirati. Cordiali saluti
Gentile Utente, come avrà ben capito il suo problema del sonno è legato all'ansia e quindi, il suo obiettivo è quello di capire l'origine e liberarsi da questo stato di agitazione ,che non le permette di lasciarsi andare. Ma prima di tutto questo, è fondamentale che lei scelga che strada vuole intraprendere, e affidarsi al professionista, medico, o psicologo o entrambi, con cui creare un rapporto di fiducia che le permetterà ,sia di monitorare la terapia farmacologica, e sia di valutare i l percorso di conoscenza che ha intrapreso. Senza questo atto di fiducia iniziale, saboterà qualsiasi terapia, senza vederne mai i risultati , rimanendo sempre al punto di partenza. Mi raccomando! Le faccio i miei migliori auguri
Gentile utente,
da quanto scrive, sembra che il suo sonno sia disturbato da quella che definisce "una sorta di ansia e agitazione". E' molto frequente che ansia e preoccupazioni si ripercuotano sulla qualità del sonno.
Consideri che molto spesso il sonno disturbato, così come anche l'ansia e l'agitazione, è soltanto un sintomo, ovvero qualcosa che appare all'esterno ma che ha un'origine interiore. Certo trovare un modo che le consenta di riposare adeguatamente è una priorità, ma forse, a fianco di questo, vale la pena di leggere questa esperienza per ciò che è, ovvero un segnale, un messaggio che lei sta mandando a se stessa per dirsi che qualcosa la sta facendo soffrire.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla da un lato a trovare un modo per migliorare il suo sonno e, dall'altro, a fare chiarezza su quanto sta accadendo dentro di lei.
I migliori auguri,
Dott Carrera
Buonasera, i disturbi del sonno sono molto frequenti quando si sperimenta uno stato di agitazione e ansia.
In questo periodo, in particolar modo, è perfettamente comprensibile che questi si siano acutizzati, a causa dell'emergenza sanitaria, la paura e incertezze conseguenti e del cambiamento non solo di abitudini ma anche dei ritmi di attività.
Come altri colleghi le hanno consigliato, potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad uno psicologo per affrontare il problema dell'ansia. Per i disturbi del sonno e dell'ansia potrebbero essere utili esercizi di Mindfulness sul respiro e sul corpo da praticare anche durante la giornata. Il respiro e il corpo sono sempre a nostra disposizione e potrà farci affidamento ogni volta che ne sentirà la necessità.
Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Buongiorno, molto probabilmente come già accennato dai miei colleghi esiste una correlazione tra la sua insonnia e lo stato di ansia e agitazione che vive, condizione che se non esisteva in precedenza sicuramente è stata alimentata dalla situazione che stiamo vivendo tutti in questo periodo, naturalmente il confronto con uno specialista rimane la scelta migliore per cercare di comprendere cosa la porta a provare questo forte stato di ansia e agitazione
Buonasera, bisognerebbe risalire alla causa dell'insonnia. È probabile, come lei dice, che sia dovuta ad uno stato ansioso. Forse l'assunzione della valeriana non è la soluzione più efficace, ma il problema dell'insonnia può essere superato grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta. Cordiali saluti.
dott. Marchetti
Buona sera,
Occorrerebbe indagare il significato del sintomo dell'insonnia analizzando le caratteristiche dell'esordio, la presenza di eventi stressanti, le ricadute sulla sua vita lavorativa e relazionale e via dicendo.
Le suggerirei di chiedere una consulenza psicologica per approfondire le dinamiche alla base dell'insonnia.
Consideri anche una possibile rivalutazione della terapia farmacologica, consultandosi con il suo medico o con uno specialista.
In bocca al lupo
Salve, l'insonnia la maggior parte delle volte è fortemente correlata all'ansia della persona.
Cosa è successo ultimamente nella sua vita?
E' sempre stato ansioso o c'è stato un evento in particolare recentemente?
I farmaci aiutano, ma si rivolga anche ad un psicoterapeuta.
Buona serata.
Dotti. Fiori
Salve,
per la parte medica il referente deve essere il suo medico.
Riguardo all'ansia che sembra manifestare il consiglio è di non prendere sotto gamba questa alterazione del ciclo sonno - veglia. Ne parli a uno psicologo.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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