Salve dottori, sono un ragazzo di venti sei anni e mi piace una ragazza. Vorrei chiederle di uscire.

18 risposte
Salve dottori, sono un ragazzo di venti sei anni e mi piace una ragazza. Vorrei chiederle di uscire. Ma io non voglio rivivere l esperienza del fallimento di cui ho memoria perché mi è andata altre volte male. L unico modo per non soffrire è allo stato attuale non farmi mai avanti con una ragazza. Anche perché attualmente le ragazze mi hanno portato solo pene e nessuna gioia. Che fare??
Gentile utente, grazie per la condivisione della sua storia.
Le esperienze di fallimento fanno parte della vita, ma se delle volte non è andata come sperava non si precluda la possibilità che possa andare diversamente da come lei immagina, magari potrebbe sorprendersi.
La inviterei in ogni caso ad approfondire tali tematiche per acquisire maggiore sicurezza in sé di fronte alle scelte ed alle sfide che la vita quotidianamente ci pone.
Rimango a disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
Un caro saluto
Francesca Coricelli - Psicologa

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Buongiorno, come canta Jovanotti "le cose vanno male per poi andare meglio ancora", nel senso che i fallimenti, gli inciampi, le battute d'arresto ... benché fonte di sofferenza sono necessarie occasioni di crescita, esperienze da cui si può imparare e quindi da valorizzare. Per questo le consiglierei di confrontarsi con un professionista così da essere aiutato ad approfondire ed elaborare innazitutto il tema della perdita ma anche accrescere la sua autostima e rafforzare quelle risorse personali al momento in standby, così da aprirsi serenamente a nuovi orizzonti.
Cari saluti, dott.ssa Chiara Barlucchi
Gentilissimo,
capisco bene il suo timore. I precedenti "fallimenti" l' hanno ferita e ora preferisce non fare ulteriori passi per evitare un rifiuto. La domanda che forse le farei è: "perchè ha tanta paura di essere rifiutato?" Ovviamente a nessuno di noi piace il rifiuto che ci abbassa l' autostima. Ma il rifiuto in realtà racchiude le nostre paure, lo si percepisce come qualcosa di personale, che "non va in me". Piuttosto provi a vederlo come un qualcosa di esterno, come la scelta di un'altra persona che non corrisponde alle mie aspettative. Se si desidera un cambiamento si deve sempre optare verso fare una scelta, anche quella sbagliata a volte. Ma senza una scelta non c'è movimento, non c'è cambiamento, non c'è vita. Le auguro buone cose e rimango a disposizione, anche online. Cari saluti, Dott.ssa Roberta Evangelista
Gentilissimo buongiorno,
capisco il suo timore ma da come può vedere lei la paura di soffrire le sta precludendo la possibilità di gioire. Quindi è sulla sua paura che dovrà lavorare. In questo momento la possibilità di un nuovo rifiuto è per lei impensabile, lo capisco, ma lavorare e risolvere questo timore enorme è possibile, ci pensi. Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla ad uscire da questa situazione che la blocca e l'e permetterebbe di scoprire risorse per affrontare la vita con tutte le sfide che vivere comporta. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa
Gentile utente, il suo timore è comprensibile. La paura del fallimento può avere diverse cause, come ad esempio le esperienze pregresse, d’altronde anche lei vi ha fatto riferimento. Solitamente si associa il fallimento a pensieri negativi, idee giudicanti e svalutanti, ricordiamoci però che i pensieri non sono verità assolute e per questo è opportuno metterli alla prova in modo da abbracciare sempre punti di vista differenti. La paura di non riuscire nel raggiungimento di un obiettivo porta ad accontentarsi e a restare fermi in una zona di comfort dove nulla cambia, ci si sente al sicuro e si cerca solo di sopravvivere. Questo è fortemente di ostacolo alla nostra realizzazione personale.
La inviterei ad approfondire tali tematiche per elaborare meglio i suoi sentimenti e acquisire maggiore sicurezza in sé così da poter gestire nuove situazioni con modalità costruttive. Rimango a disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Maria Teresa Poggioni
"L'unico modo per non soffrire è allo stato attuale non farmi mai avanti con una ragazza", così lei ha scritto. Ma questo unico modo, non è esattamente lo stesso modo per soffrire?
E se questo modo è lo stesso per non soffrire e per soffrire, forse non è il modo giusto
Gentile ragazzo, capisco i suoi dubbi; l'esperienza del fallimento è spiacevole e dolorosa.
Forse approfondire con un/una esperto/a le esperienze precedenti, potrebbe aiutarla a trovare il modo giusto per lei di "non soffrire", come dice.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Marina Costantini.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, è purtroppo possibile esperire il fallimento in ogni relazione. Può trarre dalle vecchie relazioni un'esperienza, può imparare a leggerne ciò che si buono c'è stato, i cambiamenti a cui l'hanno portata ad oggi.
Grazie per la condivisione, credo che tu ti sia rivolto alle persone giuste.
Non sei entrato nel merito delle altre volte a cui ti riferisci, ma potrei esprimermi sulla situazione attuale.

Ricorda bene che a questa ragazza vuoi chiedere di uscire. Vorresti chiederle di mettervi insieme? Di andare a convivere? Di sposarti?
No. Si tratta solo di uscire insieme.
In generale, dietro a una semplice richiesta di appuntamento, senti che ci sia in ballo un po' tutta questa roba? Se questo è il caso, sarebbe un po' come aspettarsi un unico sì non solo alla richiesta di uscita, ma anche a tutte quelle "richieste nascoste" di cui sopra. Un bel po' di pressione, non credi? E quella pressione la potrebbe sentire anche la tua interlocutrice.

La decisione di chiederle di uscire o meno rimarrà sempre tua, e nessuno di noi potrà dirti con certezza quale risposta riceverai. Si potrebbe lavorare affinché quella richiesta (se vorrai farla) non sia posta come se da essa dipendesse la tua felicità.

Rimango a disposizione.
Gentilissimo, la ragazza che le piace oggi non ha niente a che vedere con le ragazze che ha conosciuto in passato: MAI paragonare ciò che accade oggi con ciò che è accaduto ieri! Oggi mi piace questa ragazza e vorrei uscire con lei, bene: assecondo questo desiderio e lo faccio, e mi godo il presente senza lasciarmi condizionare né dalle esperienze del passato né dalle preoccupazioni per il futuro.
Passato e futuro non esistono: il primo non c'è più, il secondo non c'è ancora.
Esco con la ragazza che mi piace e mi godo il presente: questo è il mio unico compito.
Non ho ricordi, non ho aspettative, mi rilasso nella bellezza di questo istante e abbandono ogni tentativo di far andare le cose in una maniera prestabilita.
Le faccio i miei migliori auguri e, se vuole, possiamo approfondire questo discorso attraverso un colloquio individuale sia di persona (qualora si trovasse geograficamente nella mia zona) che online. Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi
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buongiorno
probabilmente quest'ultima situazione che lei ha vissuto come un fallimento, ha creato in lei una sorta di imprinting che si porta dietro e che la porta ad avere una sensazione di sfiducia rispetto alle ragazze, come lei stesso ha esplicitato descrivendole come portatrici di pene e non di gioia. é perfettamente normale che quando si è sofferto ci si rinchiude e piuttosto che rischiare di rivivere un fallimento e quindi una sofferenza; in pratica si crea in noi un meccanismo di difesa che ci porta ad evitare questo potenziale rischio. La invito però a pensare ad altri ambiti della sua vita dove invece ha raggiunto dei successi o delle soddisfazioni e a ripercorrere e rivivere, se riesce, le strategie e le emozioni che ha messo in campo in quelle situazioni. Questo forse può aiutarla a riprendere fiducia in sé stesso e con il ripristino della fiducia sicuramente l'approccio e il modo di proporsi che avrà in futuro con altre ragazze sicuramente sarà diverso e meno negativo. Spero che il mio spunto di riflessione possa esserle stato d'aiuto e comunque rimango a disposizione se vuole un ulteriore confronto. Le auguro buona giornata
Caro ragazzo, capisco il tuo smarrimento e la ricerca di un aiuto e di un parere su come poterti districare da una situazione un po' in stallo: da una parte vorresti conoscere una ragazza ma dall'altra hai paura di soffrire di nuovo. Tuttavia è necessario che ti riappropri di una consapevolezza e di una maggiore fiducia in te stesso poichè tutte le esperienze che fai sono inevitabili e ti aiuteranno a capire in quale direzione vuoi proseguire. Se in questo momento sei sfiduciato sicuramente avrai le tue buone ragioni, tuttavia non è detto che cambiando prospettiva e modo di vedere le cose passate e che ti hanno fatto soffrire, tu non possa arrivare ad accorgerti che magari è stato meglio così, oppure che avresti potuto vedere o vivere certe situazioni in modo diverso. Del resto se senti l'esigenza e il desiderio di conoscere una nuova ragazza significa che non tutto è perduto e se ti sei rivolto a dei dottori per aiutarti a superare questo momento di impasse significa che magari per te è importante iniziare a lavorare su te stesso per acquisire quella sicurezza che le passate esperienze hanno un po' minato ma che vuoi ritrovare, e ne hai tutti i diritti. Resto a disposizione per se vuole approfondire questo percorso insieme.
Cordialmente
Dott.ssa Talin
Capisco che tu abbia avuto esperienze negative in passato con le ragazze e che ciò ti porti a temere il fallimento e il dolore. Tuttavia, è importante ricordare che ogni persona e ogni situazione sono uniche. Il fatto che tu abbia avuto esperienze negative in passato non significa che tutte le esperienze future saranno negative.

È comprensibile che tu sia preoccupato di provare ancora dolore, ma è anche importante essere aperti alle possibilità e alle esperienze positive che potrebbero presentarsi. A volte, mettersi in gioco e prendere delle piccole possibilità può portare a grandi gioie.

Se ti piace questa ragazza e desideri chiederle di uscire, potrebbe essere utile affrontare le tue paure e prendere in considerazione alcuni passaggi. Prima di tutto, valuta le tue motivazioni e interessi nei confronti di questa ragazza. Se senti un vero interesse e un'attrazione reciproca, potrebbe valere la pena di fare un tentativo.

Prenditi il tempo per conoscerla meglio, stabilire una connessione e creare un'amicizia solida. Questo ti darà l'opportunità di scoprire se ci sono interessi e valori comuni, e se c'è una base solida per una relazione più intima.

Quando sentirai di essere pronto, prova ad esprimere i tuoi sentimenti in modo chiaro e sincero. Sii aperto e onesto riguardo alle tue esperienze passate, spiegando che hai delle preoccupazioni ma che desideri davvero conoscere meglio questa persona. Comunicare apertamente può aiutare a creare una connessione più profonda e a stabilire un'atmosfera di fiducia reciproca.

Tuttavia, è importante anche accettare che non sempre tutto andrà come desideriamo. Le relazioni sono complesse e non sempre controllabili. Non lasciare che le esperienze negative del passato ti impediscano di provare gioia e felicità in futuro. Rischiamo tutti nel cercare l'amore e potrebbe valere la pena di tentare ancora.

Infine, tieni presente che l'autostima e l'amore per te stesso sono fondamentali. Concentrati sul tuo benessere emotivo e sulle attività che ti rendono felice al di fuori delle relazioni romantiche. Mantieni un equilibrio nella tua vita e sii gentile con te stesso, indipendentemente dall'esito di una potenziale relazione.

Ricorda che non sei solo nelle tue paure e che molti altri hanno sperimentato sentimenti simili. Se necessario, potresti anche considerare di consultare uno psicologo o un consulente per lavorare sulle tue paure e costruire fiducia in te stesso.

Ti auguro il meglio e spero che tu trovi la felicità che meriti, sia con questa ragazza che in generale nella tua vita.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Buon pomeriggio,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. è comprensibile che i suoi fallimenti del passato possano generare in lei la paura di tentare qualcosa di nuovo. Potrebbe affrontare il suo vissuto in un percorso di sostegno psicologico e trovare le strategie che più le si addicono.
Le auguro di trovare la serenità.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, capisco il suo malessere e non è poi così infrequente che, davanti ad alcuni fallimenti, per tutelarci da potenziali nuovi mettiamo in atto strategie di evitamento: "Se non le chiedo di uscire questa nuova ragazza non potrà farmi soffrire". Tuttavia, tale strategia ha un costo (non riesco più a mettermi in gioco) ed è proprio da lì che le consiglierei di iniziare un percorso, per arrivare poi a non essere più condizionato da tali evitamenti e paure. Le mando un caro saluto
Buonasera, la sua domanda offre spunto per altre domande. Non facendosi avanti non soffre? Ha detto poi che le piace una ragazza e vorrebbe chiederle di uscire, anche questo genera sofferenza? O genera altri tipi di emozioni e pensieri? Senza inondarla di altre domande, va detto che questa ragazza non è in alcun modo le ragazze del passato. Provi a pensare se dedicarsi uno spazio in cui ragionare sul cambiare il modo di approcciare questa situazione, per stare meglio. Le auguro di star bene, dott.ssa Giulia Remondini
Gentile utente, per amare ed essere amat* occorre correre il rischio di essere rifiutat*.
Altrimenti il desiderio d'amore resta fra le mani.
Il timore del rifiuto, lo capisco bene, può essere forte e invalidante...ma può trovare il modo di ascoltarlo portandolo all'interno di uno spazio terapeutico tutto suo.
Le auguro di dare forza al suo desiderio

Dott.ssa Elisa Del Grosso

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