Salve dottori premetto che soni sposato e ho 2 figli piccoli io so

18 risposte
Salve dottori premetto che soni sposato e ho 2 figli piccoli, io sono di napoli mia moglie di palermo per ora abitiamo a napoli e io lavoro a Roma (di solito faccio pendolare, ma a volte in una settimana faccio turno di notte a roma quindi per 2 giorni di seguito manco da casa), essendo che abbiamo 2 bambini piccoli ho consigliato a mia moglie da natale scorso a starsene con i suoi in Sicilia ovviamente per avere una mano costante dai suoi poiché come già detto a volte faccio la notte a roma e quindi manco a casa.

Questo per lei è una grande mano poiché i suoi la aiutano ma il problema vero è proprio accade quando o per motivo di salute che i bambini stanno poco bene e lei non dorme la notte il mattino seguente mi chiama o manda messaggi in cui mi attacca solo perché lei è stanca e vorrebbe che io stessi a palermo con lei (cosa praticamente che ho fatto per svariati giorni da natale ad oggi ma tutte le settimane poiché lavoro a roma è impossibile fare sia per la distanza sia per i costi).

Questo sta facendo che le discussioni tra me e lei sono accentuate quasi quotidianamente (tranne che se i bambini dormono la notte).

Tengo a precisare che lei è dai suoi solo momentaneamente perché ripeto abbiamo casa insieme a napoli ma avevamo deciso che lei stesse con i bambini per qualche mese per avere proprio supporto più costante con i suoi.

Insomma se lei riposa la notte è tutto ok e quindi non prende il pretesto per litigare.
Questa situazione mentalmente sta diventando pesantissima
Cosa potrei fare?

P.
s. se la riporto a casa nostra a napoli attualmente poi si lamenterebbe che ci vorrebbe un aiuto extra oltre me...
In attesa di risposta distinti saluti
Gentilissimo,
innanzitutto ci tengo a scriverle che dev'essere complesso trovarsi in questa situazione, in una ricerca di equilibrio fra il ruolo genitoriale, come partner e come individuo. Mi dispiace molto che stiate attraversando questo momento come famiglia.
Proprio in quanto famiglia, le suggerisco di trovare un momento fertile di confronto con sua moglie per raggiungere una possibile soluzione che vi consenta di tollerare la distanza e le complessità della gestione dei vostri piccoli. Può darsi che un confronto con uno psicologo in coppia possa aiutarvi in questo.
Molto spesso quando una coppia discute, vi sono due canali comunicativi/di informazione: il messaggio "diretto" e il "meta messaggio", un messaggio nascosto, difficile da individuare ma altrettanto prezioso. Confrontarvi con un professionista potrebbe aiutarvi a trovare una dimensione di coppia lavorando come partners.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, ma prima ancora auguro a lei e a sua moglie di poter raggiungere un punto di incontro. un caro saluto, Vimercati Monica

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Salve, sembrerebbe che la situazione di incomprensioni di coppia che state vivendo sia resa tale dal distress che sua moglie vive dovendosi occupare per la maggior parte del tempo dei figli piccoli che richiedono tante energie e risorse e la deprivazione del sonno esaurisce le energie residue. Anche il lavoro fuori casa sicuramente richiede energie, ma spesso, in molti casi, consente di trovare momenti per sè, cosa che la cura di figli piccoli non sempre permette. La strategia di trovare un aiuto nei genitori di sua moglie potrebbe essere una buona risorsa, si tratta di capire se sia sufficiente e se sia stata accolta favorevolmente da sua moglie. Forse occorrerebbe parlarne di più tra voi, cosa che sicuramente avrete fatto, ma che non traspare molto dal suo scritto. Un saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
Gentile utente, le sue parole mi spingono a indirizzarla verso un consulto psicologico per poter trovare nuove risposte e modalità per gestire la situazione da lei riportata.
Resto a disposizione, anche online.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Buongiorno,
capisco la difficoltà delle situazione che vive ed anche le lamentele di sua moglie. Da quanto tempo va avanti questa distanza? Quante volte vi vedete al mese? Poiché attualmente lei non vive a Napoli, quindi immagino vi vedrete poco. I figli come reagiscono a tutto ciò?
Ci sono una serie di fattori da considerare per capire come ristabilire dei sani equilibri all'interno della coppia in primis e della famiglia.

Le consiglio di fissare un appuntamento per poter snocciolare adeguatamente l'argomento e capire come agire, prontamente.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buon pomeriggio, purtroppo il carico di gestire due figli piccoli ricade tutto su sua moglie, causandole un notevole carico di stanchezza e stress, e forse la sua lontananza (anche se per cause del tutto condivisibili) aggrava molto la situazione. Cerchi dei momenti per voi due, così da condividere, maggiormente, il disagio che la signora vive ed insieme cercate delle soluzioni che la soddisfino maggiormente. Un caro saluto
Buonasera, non è semplice conciliare l'essere un lavoratore pendolare, marito e padre quindi le faccio i miei migliori complimenti per la forza che mette per portare la sua vita avanti nel migliore dei modi, cercando di esaudire i bisogni e i desideri suoi, di sua moglie e dei suoi figli.
E' chiaro che la situazione per lei è diventata opprimente come una strada senza via d'uscita. Il suggerimento che posso darle è quello di capire cosa è importante per lei e per sua moglie e magari trovare insieme ad un professionista un modo per porre rimedio alla situazione che ha raccontato.
Per qualsiasi domanda, chiarimento o informazione resto a vostra disposizione
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile signore,
sento quanto forte è la sua angoscia nell'essere dilaniato tra le necessità emotive e pratiche della sua famiglia da un lato e, dall'altro, quelle del suo lavoro, che è di essenziale importanza per il sostentamento della famiglia stessa.
La vita che lei conduce non è certo facile e anche lei, immagino, sia stanco. Gli stessi bambini, inoltre, potrebbero risentirne, come sua moglie.
Bene, quindi, come passo iniziale, che lei si stia aprendo a cercare un aiuto di esperti.
La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, per analizzare la situazione personale e relazionale in dettaglio, valutando anche la possibilità di una eventuale terapia congiunta, che consenta a lei e a sua moglie di ritrovare armonia e imparare a sostenervi a vicenda nel portare avanti le responsabilità familiari anche nei confronti dei vostri figli.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Tofani
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Salve, è una situazione piuttosto complicata da diversi punti di vista. Un buon modo per cercare una soluzione è lavorare sulla comunicazione; a volte diciamo parole che nascondono dietro altri sentimenti e la coppia si trasforma in un terreno di battaglia dove è difficile ricordarsi dell'amore che ha unito. Imparare a parlarsi in modo autentico è una buona chiave per riscoprirsi felici, anche nelle difficoltà. Questo aiuta tanto anche i bambini a crescere sereni e innamorati della loro mamma e del loro papà.
Inizi a lavorarci su e se ha bisogno, visto la vita frenetica che conduce attualmente, mi contatti pure online.
Buongiorno caro utente, immagino sia difficile conciliare il ruolo di marito e padre con un lavoro come pendolare. E' riuscito veramente bene a farci arrivare e sentire il suo/vostro smarrimento e il suo/vostro sconforto. Credo che entrambi stiate facendo fatica in questa fase: lei si occupa del lavoro, fondamentale per mantenere la sua famiglia, e sua moglie si occupa dei suoi figli. Per quanto questa possa essere stata una scelta condivisa, sicuramente si sta rivelando più difficile da quello che avevate immaginato. Credo che il primo passo da fare sia quello di condividere queste reciproche sofferenze dedicandoci dello spazio, ascoltare le reciproche preoccupazioni, necessità e bisogni e provare a trovare delle soluzioni nuove. Potreste chiedere l'aiuto ad un professionista che vi accompagni in questo momento. A disposizione, Dott.ssa Angela Ricucci
Gentilissimo,
Tralascerei il piano pratico perché se ci fosse una soluzione abitativa adatta alle vostre esigenze l’avreste già adottata. Piuttosto mi concentrerei sulla sofferenza di entrambi: siete distanti ed è estremamente difficile rendere partecipe l’altro dei propri discorsi quando non è presente. Queste discussioni potrebbero essere solo un modo per cercare di colmare la mancanza che vi separa. Una possibile soluzione potrebbe essere un percorso psicologico di coppia nel quale trovare o ritrovare un modo per comunicare e accorciare il buco incomunicabile che vi separa.
Data la distanza potrebbero essere una soluzione pratica anche le sedute online.
Spero di esserle stato utile
Cordiali saluti
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Salve,
credo che una possibile soluzione sia quella di intraprendere un percorso di terapia di coppia presso un professionista specializzato.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Ciao, Mi dispiace per ciò che stai affrontando e comprendo quanto per te possa essere difficile. Spesso ci troviamo di fronte a delle difficoltà contingenti e non disponiamo di tutte le risorse necessarie per affrontarle e superarle. Ci sentiamo bloccati e questo, nella maggior parte dei casi, ci impedisce di svolgere una vita completa ed appagante.
Tutti riteniamo di conoscerci, di essere consapevoli delle nostre emozioni, pensieri e comportamenti, ma in realtà , non tutti gli aspetti del nostro carattere e della nostra personalità  sono per noi così chiari e consapevoli.
Un consulto psicologico potrebbe essere utile al fine di approfondire il vissuto,la situazione, l'origine e l’evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio, agevolando una conoscenza più profonda di noi stessi. Ciò consentirà il cambiamento di tutti quegli elementi, poco funzionali, che non ci permettono di stare bene e che amplificano i vissuti negativi e le nostre sofferenze.
Resto a disposizione anche online.
Saluti,
Dott.ssa Francesca Caterino
Salve, capisco che la situazione che state affrontando con tua moglie e i vostri figli può essere stressante e difficile da gestire. È importante cercare di comunicare apertamente e cercare soluzioni che siano sostenibili per entrambi.

Prima di tutto, potrebbe essere utile avere una conversazione sincera con tua moglie per comprendere meglio le sue preoccupazioni e le sue aspettative. Chiedi di condividere i sentimenti e le difficoltà che entrambi state vivendo e cercate di trovare un terreno comune. Potreste anche considerare di coinvolgere un consulente matrimoniale o familiare per aiutarvi ad affrontare le questioni in modo costruttivo.

È importante anche prendersi cura di te stesso durante questo periodo. Essere un pendolare e lavorare a turni può essere impegnativo, e tu hai bisogno di dormire e riposarti adeguatamente per essere in grado di affrontare le sfide quotidiane. Cerca di mantenere un equilibrio tra il lavoro, la famiglia e il riposo, e considera l'importanza di prendere delle pause per prenderti cura di te stesso.

Potreste anche valutare la possibilità di cercare supporto esterno, come una babysitter o una persona di fiducia, che possa aiutare tua moglie quando i bambini sono malati o ha bisogno di assistenza aggiuntiva. In questo modo, potrebbe essere meno stressante per entrambi e potreste avere un supporto extra nelle situazioni più complesse.

Infine, è importante continuare a comunicare apertamente con tua moglie, cercando di trovare un terreno comune e lavorando insieme per trovare soluzioni che funzionino per entrambi. La comprensione reciproca e il supporto possono aiutare ad affrontare le sfide che state vivendo come famiglia.

Ricorda che ogni situazione è unica e che queste sono solo alcune possibili strategie. Se la situazione continua a essere difficile da gestire o se senti di aver bisogno di ulteriore supporto, potrebbe essere utile consultare un professionista, come un terapeuta o un consulente familiare, che può aiutarti a esplorare le dinamiche familiari e trovare soluzioni più specifiche alle vostre esigenze.

Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico di coppia. State affrontando un momento molto delicato come coppia: la lontananza, la presenza di bambini piccoli, il vivere nella casa dei genitori della sua partner e l’assenza di sonno. Sicuramente un supporto specialistico potrà aiutarvi a individuare i bisogni di ognuno di voi.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
La tua situazione presenta diverse sfide comuni a molte famiglie che devono bilanciare impegni lavorativi, vita familiare e distanza geografica. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire meglio questa situazione complessa:

Comunicazione Aperta e Empatica: È fondamentale mantenere una comunicazione aperta e onesta con tua moglie. Ascolta le sue preoccupazioni e esprimi le tue, cercando di capire le difficoltà reciproche. L'empatia reciproca può aiutare entrambi a sentirvi più supportati e compresi.
Pianificazione e Organizzazione: Cerca di organizzare il tuo tempo in modo che ci sia un equilibrio tra lavoro e famiglia. Se possibile, valuta la possibilità di lavorare da remoto in certi giorni, o di adeguare i tuoi orari per essere più presente a casa.
Supporto Esterno: Considera la possibilità di cercare supporto esterno a Napoli quando tua moglie è sola con i bambini. Questo potrebbe includere l'aiuto di una babysitter, di amici o di altri familiari.
Valutazione delle Priorità Familiari e Professionali: Rifletti sulle tue priorità a lungo termine sia per la carriera che per la famiglia. A volte, è necessario riconsiderare gli impegni lavorativi o la collocazione geografica per il bene della famiglia.
Momenti di Qualità in Famiglia: Quando sei a casa, cerca di dedicare tempo di qualità alla tua famiglia. Questo non significa solo essere fisicamente presente, ma anche partecipare attivamente alla vita familiare.
Gestione dello Stress e della Fatica: Riconosci che la stanchezza e lo stress possono influenzare il modo in cui tua moglie comunica la sua frustrazione. Cerca di non prendere questi momenti troppo personalmente e offri supporto quando possibile.
Consulenza di Coppia: Se le tensioni continuano, potreste considerare una consulenza di coppia. Un terapeuta può aiutare entrambi a navigare nelle sfide della vostra situazione, migliorando la comunicazione e trovando soluzioni condivise.
Valutazione delle Opzioni Abitative: Esamina la possibilità di trasferirsi più vicino al tuo posto di lavoro o di trovare una soluzione che permetta alla tua famiglia di stare insieme più frequentemente, riducendo la distanza.
Ricorda che trovare una soluzione richiede tempo e pazienza, e spesso è necessario un approccio flessibile per adattarsi alle mutevoli esigenze della famiglia. L'importante è cercare di lavorare insieme come una squadra e di supportarsi a vicenda.
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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