Salve a tutti io frequento il liceo oltre a fare anche palestra, un corso di pianoforte, e a parteci

Salve, da quello che lei scrive mi sembra che sia molto impegnato e che ci tenga molto a mantenere uno standard alto e tutto ciò la porta a dover tenere sotto controllo e monitorare presente passato e futuro. Un tale situazione determina sicuramente un forte stato ansioso che sta influenzando anche il sonno. Credo sia importante approfondire le cause di questo stato e del perchè lei ritenga di dover gestire tutto in un determinato modo. Chiede a chi rivolgersi e ritengo sarebbe importante chiedere aiuto ad un professionista. Attualmente in moltissime scuola superiori è presente uno psicologo scolastico che potrebbe ascoltarla e indirizzarla se necessario. Come primo passo mi sembra il più funzionale.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Muscato

L'adolescenza è un momento difficile, di passaggio.
Per far posto alla giovane donna è necessario lasciare andare la bambina, non è facile.
Le preoccupazione possono prendere un nome sempre diverso, scuola, compagni, aspetto fisico, ma il nucleo è comune: sciogliere l'enigma del diventare grande, del definirsi, di rispondere in prima persona delle proprie scente.
Quando l'ansia cresce, quando la giovane donna si sente sopraffatta dalle rischieste esterne reali o presunte, può essere molto utile incontrare uno psicoterapeuta con cui condividere le difficoltà della crescita. Ogni crisi, del resto, è una opportunità di sviluppo e di evoluzione.
Maria Grazia Antinori, Roma.

Lei chiede molto a se stessa quanto a impegni, sarebbe utile capire perché vuole caricarsi così tanto e chiedere a se stessa di mantenere uno standard di prestazione forse eccessivo. Potrebbe farsi aiutare dallo psicologo scolastico o da altro professionista per comprendere il perché. Dr.ssa Benvenuti

Carissima , non le fa bene tenere tutto dentro e resistere in questa situazione di ansia costante...se non è ancora maggiorenne parli con lo psicologo scolastico del suo istituto se è presente... certo sarebbe importante che lei parlasse con i suoi genitori anche solo accennando loro la necessità di parlare con un professionista, provi a spiegare loro che sta affrontando un momento un po’ delicato e che oltre al loro supporto sarebbe utile un parere di un esperto che possa aiutarla a risolvere questa “ansia” insistente . buone esperienze di vita ! dottssa Daniela Guzzino

È facile, a volte, caricarsi di impegni trascurando se stessi. Altre volte le aspettative degli altri possono far perdere di vista i propri bisogni. Queste situazioni protratte nel tempo risultano stressanti. L'ansia è un campanello d'allarme di un disagio psicologico
Provi a fermarsi e a ridurre gli impegni per avere un po di tempo da dedicare veramente a se stessa. Ne parli con gli adulti di cui ha fiducia, con i suoi genitori. Insieme potreste consultare uno psicologo e trovare una soluzione.

Salve,
Quanto da lei scritto mi fa pensare che ha molta energia da investire per la sua vita. Mi chiedo inoltre se ha condiviso con i suoi genitori quanto da lei raccontato qui sul portale, cosa ne pensano loro e se con loro ha pensato di trovare un modo per affrontarlo, per esempio chiedendo il consulto di uno psicologo, esperienza che credo la possa sostenere in questo momento se sente di avere delle difficoltà, quali come ha scritto lo stress e l’ansia. In merito le vorrei dire che, se fosse minorenne e non lo sapesse, se volesse contattare un terapeuta, occorre l’autorizzazione di entrambi i genitori anche solo per un colloquio conoscitivo.
Spero di esserle stata di aiuto.
Saluti. MF

Gentile, avere tante attività e impegni, avere aspettative alte e molta energia da investire di certo è impegnativo. Da un lato è stimolante dall'altro il fare diventa una dipendenza e uno sfogo, un abitudine e non ci si ferma mai, nemmeno nella mente. Il continuo fare, saltare da una cosa all'altra senza prendersi tempo mi fa pensare a un fuggire dal sentire interiore per delle ragioni inconsapevoli. L'ansia che si genera è figlia dell'ipermovimento, delle aspettative, degli impegni e dell'investimento fisico e mentale a tenere coperte altre emozioni e pensieri. Le consiglio un colloquio psicologico per mettere a fuoco tale situazione.

Gentilissima lei svolge tantissime attività. Nel suo messaggio inoltre non scrive la sua età, le scrivo questo perché potrebbe consultare uno psicologo scolastico, privato o del servizio sanitario e se minorenne è necessaria l'autorizzazione dei genitori.
In ogni modo è necessario saper dedicare tempo non solo alla sua laboriosità ma a sé stessa in senso stretto. Spesso, non so se è il suo caso, ci si impegna in mille modi per non pensare, per distaccarsi dalle emozioni e dagli affetti. E per effetto appena si è soli o siamo disimpegnati arrivano pensieri e ansia. É necessario diventare in questo caso intimi di sé stessi, sapersi ascoltare e coccolare. Non è sempre facile spesso serve l'aiuto di un professionista. Cominci a chiedersi cosa le fa bene e cosa le fa meno bene, si prenda tempo anche per annoiarsi!
Tanti auguri.
Omar Vitali

Salve, nelle sua domanda mancano dei dati importante come la sua età, che rapporti ha con i suoi genitori e se nel passato ci sono stati traumi o avvenimenti importanti che di conseguenza le provocano questa irrequietezza. Tali comportamenti eccessivi, chiaramente coprono delle insoddisfazioni o altri problemi di cui non ne parla. Sarebbe bene che lei si confidasse con i suoi genitori ed insieme cercate di trovare una psicoterapeuta per farsi aiutare a capire perchè ha bisogno di inpegnarsi in così tante attività che la tengono così tanto impegnata e che le provocano tanta ansia, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Complimenti per il tuo attivismo!!
Detto ciò..
Domanda all'apparenza semplice ma che in realtà porta con sé una sua complessità.
Essendo posta in un portale di medici, la risposta andrebbe chiaramente nella direzione di un supporto psicologico. Cosa che in effetti potrebbe avere un suo senso, e forse sarebbe opportuno.
Probabilmente hai bisogno di trovare una sicurezza che ti dia maggiore serenità, minore paura di sbagliare (o aver fatto la scelta sbagliata) ed eventualmente anche la possibilità di alleggeriti - che sia dagli impegni, dal senso del dovere, dall'ansia da prestazione etc.
Insomma.. Probabilmente è giunto il momento di intraprendere un confronto costruttivo!!

Carissima da quanto racconta ha necessità di una vita iperattiva, piena di impegni, ricca di emozioni e adrenalina. Lo scotto che sembra pagare é quello di non riuscire mai a rilassarsi. Ciò che potrebbe esserle utile è dedicare del tempo a sé, vivendo anche la noia che è uno strumento di crescita e riflessione particolarmente efficace.
Quanto ai disturbi del sonno causati dalle rimuginazioni relative agli accadimenti quotidiani il discorso é diverso: in questo caso mi sembra che l'ansia sia la maggiore responsabile, su cui si può intervenire mediante l'aiuto di uno specialista. Si rivolga ai suoi genitori, chiedendo aiuto a loro. Potrà trovare diversi specialisti che sapranno aiutarla

Buongiorno,
i molti impegni che è tenuta ad affrontare durante il giorno molto probabilmente le causano un forte stress che può portare a insonnia. Ritengo che sia utile indagare quali siano le sue effettive motivazioni e i bisogni sottostanti alla sua necessità di tenersi costantemente impegnata. Uno psicologi potrebbe aiutarla in questo.

Salve, dovresti rivolgerti innanzitutto ai tuoi genitori e poi insieme a loro consultare uno psicologo.

Salve,
le attività che lei svolge, la scuola, la palestra, pianoforte e le riunioni come rappresentante, le creano molto stress. Episodi di stress si sono presentati anche quando frequentava le scuole medie. Ha provato a parlarne con i suoi genitori? Insieme a loro può consultare uno psicologo che può aiutarla a capire meglio le cause del suo malessere.

Cara utente, sicuramente il Suo ritmo di vita e le responsabilità che ne derivano è fonte di stress ma soprattutto di preoccupazioni, che più della stanchezza fisica Le causano insonnia. Per poter comprendere i motivi di queste preoccupazioni è necessario ricercarli nella Sua storia di vita, unica e irripetibile: ha scelto Lei questi impegni? Da quanto tempo si presentano queste difficoltà? Chi era Lei la prima volta che ne ha sofferto, e chi è adesso? Quali sono i Suoi progetti futuri e quali le Sue relazioni con le altre persone significative della Sua vita? Solo all'interno di questo contesto personale prenderanno senso le Sue ansie e le Sue preoccupazioni. Parli con i Suoi genitori, mostri loro i consigli dei professionisti che ha ricevuto e concordi con loro la possibilità di accedere a un percorso di supporto psicologico che La aiuti a dirimere queste questioni. Lei riferisce che sono presenti da tempo, quindi potrebbero essere legate più che al momento specifico, a una Sua modalità di rapportarsi alle responsabilità e agli impegni che vale la pena di approfondire sia per aiutarLa nell'immediato sia per non ripeterle in futuro. In bocca al lupo! Cordialmente DMP

Buonasera,
non è sempre facile gestire molteplici attività. Lo stress dev'essere gestito in modo da non sopraffarla.
Prenda appuntamento con uno psicologo e si faccia dare una valutazione
dott Tealdi

Buongiorno,
mi sembra di capire che nella sua quotidianità sia molto impegnata e frenetica. Credo che possa essere utile consultare uno psicologo e provare dei trattamenti di Neuroptimal (Neurofeedback Dinamico Non Lineare), metodologia che permette al SNC di allenarsi riequilibrando le componenti corpo, emozioni e pensieri. Questo le potrebbe portare benefico nel sonno in prima risposta e poi lavorare anche sulle altre componenti del suo funzionamento.

Salve,
chieda aiuto ad uno psicologo, in modo da imparare a gestire lo stress, anche attraverso tecniche di rilassamento come il training autogeno.
Saluti.

Buonasera, mi contatti per qualsiasi consiglio.
Saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo

Salve,
purtroppo non è possibile fare una diagnosi a distanza.
Il suggerimento è di affidarsi a un esperto, perché l'ansia può essere un chiaro segno che qualcosa non va.
Come vive tutti questi impegni?
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

Buonasera cara, ha mai fatto un percorso psicologico per gestire il suo sovraccarico? L'occhio di un esperto potrebbe aiutarla a vedere le cose da un altro punto di vista e farla uscire dal loop che potrebbe essersi creata intorno.
Resto a disposizione

Dalle sue parole si percepisce una grande sensibilità e anche un forte senso di responsabilità: si impegna in tante attività, si mette in gioco e cerca di dare il meglio. Tuttavia, quando l’impegno diventa continuo e senza pause, può trasformarsi in una fonte di stress che logora, fino a rendere difficile persino il riposo.

L’ansia che descrive – quella che si ripresenta la sera o prima di dormire – spesso nasce proprio da una mente che non riesce a “staccare”, perché rimugina su ciò che è stato e su ciò che potrebbe accadere. Non è un segno di debolezza, ma la traccia di una mente molto attiva e attenta.

Parlare di ciò che prova con uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio i meccanismi di questa ansia e a trovare modi più funzionali per gestirla, soprattutto in un momento della vita in cui sta costruendo la propria identità e autonomia.

Riconoscere di avere bisogno di supporto è già un passo importante verso il cambiamento.