Viale di Val Fiorita 86, Roma 00144
Sono disponibile ad effettuare servizi domiciliari su richiesta.
Leggi di più16/12/2025
Sono una psicologa con una formazione specialistica in consulenza psicologica strategica.
Dopo anni di esperienza nel settore delle risorse umane, ho scelto di approfondire il mio impegno nel supportare le persone nei momenti di difficoltà, integrando competenze organizzative e psicologiche.
Credo in un approccio centrato sulla persona, capace di attivare le risorse individuali per affrontare il cambiamento, superare blocchi emotivi e costruire nuove possibilità.
Lavoro con adulti, professionisti, coppie e genitori, offrendo percorsi personalizzati in presenza a Roma o in modalità online.
Consulenza psicologica individuale per superare momenti di crisi, affrontare stress, ansia, difficoltà relazionali o scelte importanti.
Coaching e supporto professionale per sviluppare consapevolezza, leadership, gestione dello stress e migliorare la propria efficacia sul lavoro.
Supporto alla genitorialità, percorsi per mamme, papà e coppie che desiderano migliorare il proprio ruolo genitoriale o affrontare processi di adozione.
Gestione delle relazioni e dei conflitti per migliorare la comunicazione e affrontare momenti critici nelle relazioni interpersonali o familiari.
Utilizzo un approccio integrato e strategico, che unisce ascolto, strumenti pratici e tecniche orientate al cambiamento. Ogni percorso è costruito su misura e pensato per aiutarti a raggiungere risultati concreti, ritrovare chiarezza e vivere con maggiore equilibrio e autenticità.
"Accolgo le persone nei momenti di cambiamento, offrendo ascolto, strumenti concreti e percorsi su misura per ritrovare equilibrio e fiducia."
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21 recensioni
Abbiamo seguito un percorso di coppia con la Dott.ssa Lefevre ci siamo sentiti fin da subito accolti e compresi. Il suo approccio concreto ed efficace ci ha aiutati a migliorare la comunicazione e a superare difficoltà importanti. Professionale, chiara e attenta, la consigliamo vivamente a chi desidera un reale cambiamento.
Mi sono rivolta a Fabiana in un periodo in cui mi sentivo stanca e svuotata, schiacciata dalle dinamiche lavorative e familiari. Con il suo modo accogliente e concreto mi ha aiutata a rimettermi al centro, a capire cosa mi fa stare bene e a ricominciare a volermi bene. Ogni incontro con lei è stato un respiro di sollievo. Grazie di cuore.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
Sono davvero felice che il percorso intrapreso insieme le abbia offerto uno spazio di sollievo e di chiarezza, e che abbia potuto ritrovare energie e attenzione per sé stessa.
Persona empatica e accogliente
Ho trovato uno spazio per me ed alla mia tenera età con lei mi sto soffermando su situazioni nelle quali andavo avanti in automatico.
La strada si è aperta
Grazie
Dott.ssa Fabiana Lefevre
Prendersi il tempo per osservare ciò che spesso viviamo “in automatico” è un passo prezioso, e sono onorata di accompagnarla in questo percorso. Grazie per la fiducia.
La Dott.ssa mi ha aiutato a ritrovare fiducia in me stesso con un approccio pratico e mirato. Sempre empatica e professionale, mi ha fatto sentire a mio agio fin da subito. La consiglio a chi vuole migliorare autostima e benessere personale.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
Sono lieta che il percorso intrapreso l’abbia aiutata a ritrovare fiducia in sé stesso e a sentirsi accolto. Continuerò a impegnarmi per offrire un supporto attento e mirato a chi desidera lavorare sul proprio benessere personale. Grazie per la fiducia.
A 50 anni stavo vivendo un periodo di forte ansia e difficoltà a gestire lo stress quotidiano. Con la Dottoressa ho trovato ascolto, competenza e strumenti concreti per affrontare meglio queste situazioni. La consiglio a chiunque abbia bisogno di supporto psicologico.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
Il suo feedback è molto prezioso e incoraggiante. Le auguro di continuare a sentirsi sempre più sereno e supportato nel suo percorso.
La Dott.ssa Fabiana Lefevre è una professionista davvero speciale. Fin dal primo incontro mi sono sentita accolta, ascoltata e mai giudicata. Ha una grande empatia e sa mettere a proprio agio, creando uno spazio sicuro dove potersi aprire con tranquillità.
È sempre puntuale, disponibile e molto attenta a ciò che si vive, anche nelle piccole sfumature. Con lei il percorso è stato un vero aiuto, fatto con delicatezza, rispetto e tanta umanità.
La consiglio di cuore a chi sta cercando una psicoterapeuta seria, presente e davvero attenta alla persona.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
Per me è fondamentale creare uno spazio protetto, fatto di rispetto, attenzione e umanità, dove ogni persona possa sentirsi libera di esprimersi senza timore di giudizio. Ti sono riconoscente per la fiducia che hai scelto di darmi e per aver condiviso un pezzo importante del tuo cammino.
Sono un padre separato ed ero in grande difficoltà con mio figlio adolescente. Con la dottoressa ho trovato un supporto concreto, fatto di strategie pratiche e non di parole vuote. Finalmente qualcosa si sta muovendo, e io non mi sento più solo in questa fatica.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
È sempre un grande valore quando un genitore, pur nella stanchezza e nelle difficoltà, sceglie di mettersi in gioco per riattivare un dialogo con il proprio figlio. Il cambiamento nasce proprio da questi piccoli ma coraggiosi passi. Continueremo a lavorare insieme con concretezza, rispetto e fiducia.
Come mamma e lavoratrice, avevo accumulato stress, senso di colpa e una stanchezza emotiva difficile da spiegare. In lei ho trovato un punto fermo: una professionista attenta, mai giudicante, capace di ascoltare davvero e di restituirmi strumenti concreti per affrontare le giornate. Con il suo supporto sto riscoprendo il mio equilibrio, senza dover rinunciare a me stessa. Un percorso che consiglio a tutte le donne che sentono di essersi un po’ perse tra mille ruoli.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
È un vero privilegio averti accompagnato in questo percorso di riscoperta e di equilibrio, soprattutto in un momento della vita in cui conciliare tutto può sembrare impossibile. Continua a prenderti cura di te: non è egoismo, è un atto di forza.
Il percorso con la dottoressa è stato molto utile. Mi ha aiutata a gestire meglio il rapporto con i miei genitori: le tensioni si sono ridotte e oggi mi sento più serena e sicura nel comunicare con loro. Consiglio davvero a chi sta vivendo difficoltà familiari.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
E' stato un piacere per me accompagnarti in questo cammino di crescita e comunicazione. Il mio augurio è di continuare a prenderti cura di te con la stessa attenzione e determinazione. Un caro saluto!
Ho imparato a gestire meglio l’ansia che provavo nelle discussioni col mio partner. È cambiato tanto, a partire da me. Parlare in un contesto protetto mi ha aiutato a vedere le cose da un altro punto di vista e a trovare modi più funzionali per affrontarle. Sono grata per questo percorso.
Dott.ssa Fabiana Lefevre
È sempre significativo vedere come, quando si comincia a lavorare su di sé, anche le relazioni intorno iniziano a trasformarsi. Complimenti per il coraggio con cui ha affrontato il percorso!
ha risposto a 30 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mi serve aiuto su come affrontare questo problema !!!
Innanzitutto mi presento, sono Victoria e ho 18 anni.
Recentemente sono andata ad una festa organizzata da una ragazza con cui condividevo le vacanze estive al mare quando eravamo piccole, lei ha una casa grande e invita sempre un sacco di gente. Con me vengono sempre le mie due migliori amiche e altri due amici sempre della mia stessa cerchia, ci conosciamo da una vita ormai e mi piace stare con loro.
Quella sera c’era il punch e lo adoro, ma ne ho bevuto un po’ troppo infatti dopo qualche ora ho iniziato a sbarellare. Quando ero ancora sobria mi ero messa d’accordo con la ragazza della festa che sarei rimasta a dormire lì, infatti avevo avvertito tutti i miei amici e alla fine se ne sono andati senza di me.
Purtroppo è successo un disastro, perché la mattina dopo mi sono ritrovata nel letto di una delle camere senza vestiti, e inizialmente non ricordavo nulla. Muovendomi avvertivo del dolore e accanto a me non c’era nessuno, anche se avevo sentito qualcuno andare via poco prima.
Ho cercato di rivestirmi in fretta e furia e nel farlo mi sono accorta che sul materasso c’era una macchia. Credevo mi fosse venuto il ciclo e invece feci mente locale e mi ricordai che l’avevo avuto solo pochi giorni prima. Poi ho guardato meglio intorno e per terra ho trovato un paio di chiavi che ho visto mille volte, infatti appartenevano ad uno dei miei due amici (lo chiameremo M). Anche lui era ubriaco quella sera e quando mi sono resa conto di aver passato la notte con lui mi sono sentita male.
Ci tengo a precisare che non è accaduto nulla di grave… Col passare delle ore ho iniziato a ricordare qualcosa di quello che era successo durante la notte ed io ero consenziente. Solo che era la prima volta per me ed è accaduto in maniera inaspettata, quando non ero del tutto in me, e soprattutto non è successo con la persona giusta.
So di esser stata un’incosciente… M lo conosco da tanto tempo, lui ha 21 anni, è un ragazzo bravissimo e sicuramente è scappato dopo avermi vista perché anche lui si è reso conto all’improvviso di quello che era successo. Non farebbe del male ad una mosca, infatti nei giorni in cui ci siamo visti non abbiamo fatto altro che evitarci e guardarci da lontano per l’imbarazzo… Si vede che è in difficoltà, anche io lo sono ma mi vergogno a parlargli.
Mi dispiace anche perché come ho detto è stata la mia prima volta e l’ho sprecata così. Nei giorni successivi ho fissato un appuntamento col medico perché avevo dei dolori alla pancia e lui mi ha rassicurata, infatti sono andati via pochi giorni dopo.
Non ne ho parlato con nessuno… solo con un mio caro amico, che ha reso le chiavi a M al posto mio.
come dovrei fare? mi sento in colpa verso me stessa, verso M e verso tutti… Mi sento una stupida per esser stata così irresponsabile.
Ho bisogno di alcuni consigli su come affrontare questo problema. Spero possiate comprendermi e vi auguro una giornata
Ciao Victoria,
grazie per aver raccontato qualcosa di così delicato. Ci vuole molto coraggio per farlo, soprattutto quando ci si sente confuse e vulnerabili. E il tuo modo di descrivere la situazione mostra quanta sensibilità e lucidità tu abbia, nonostante tutto.
Quella sera è stata più grande di te: un po’ di leggerezza, un po’ troppo punch, tante persone intorno… e ti sei ritrovata in una situazione che non avevi previsto. Succede a molti ragazzi alla tua età, ma quando capita a noi, sembra un macigno. È comprensibile che ora tu ti senta in imbarazzo, spaventata o piena di domande.
Quello che è importante, però, è sapere che non hai fatto nulla di “sbagliato” come persona.
Non hai mancato di rispetto a te stessa. Non hai tradito nessuno. Sei semplicemente finita oltre il tuo limite, e questo può capitare a chiunque.
Anche M era ubriaco, anche lui disorientato, anche lui non lucido. Non è stato un gesto premeditato da parte di nessuno dei due. Siete due ragazzi che si conoscono da tanto e che, una sera, hanno perso un po’ l’equilibrio. L’imbarazzo che sentite entrambi dimostra che vi siete resi conto della delicatezza del momento.
Oggi, però, mi sembra che il peso più grande sia il senso di colpa che stai portando sulle spalle: verso te stessa, verso M, addirittura verso persone che non c’entrano nulla. È un peso che non meriti e che non ti aiuta.
Per ritrovare un po’ di calma, puoi fare tre cose semplici:
• Prima di tutto, perdonarti.
Hai vissuto una situazione nuova e intensa. Non sei stata irresponsabile: sei stata umana. Quello che conta è cosa impari ora per il futuro.
• Poi, se te la senti, sciogliere l’imbarazzo con M.
Non per farci un discorso drammatico, ma per togliere tensione a entrambi.
Basterebbe qualcosa di semplice, tipo:
“Quella sera eravamo entrambi fuori controllo. Non ce l’ho con te, e non voglio che ci sia imbarazzo tra noi.”
A volte poche parole fanno respirare.
• Infine, non tenerti tutto dentro.
Parlarne almeno con una persona di fiducia è un modo per non portare da sola un’esperienza già pesante di suo.
Victoria, tu non hai “sprecato” nulla. La prima volta non definisce chi sei né chi sarai.
È solo un pezzo del tuo percorso, non la tua identità.
Buonasera avrei bisogno di un consiglio per come comportarmi con mio figlio di 10 anni. È un bambino molto selettivo con le amicizie e fa molta fatica a socializzare con altri. Se ci ritroviamo a una festa con dei bambini lui se non ha almeno uno dei suoi amici non gioca e rimane in disparte, in vacanza non riesce mai a socializzare con qualcuno. Io avvolte mi arrabbio per questo suo atteggiamento ma penso di ottenere l'effetto contrario. Qualcuno può consigliarmi come posso approcciarmi?
Buonasera,
capisco molto bene la sua preoccupazione: vedere il proprio bambino isolarsi può far sentire impotenti e anche un po’ frustrati. È una reazione normale per un genitore che desidera solo che il proprio figlio stia bene.
La cosa importante da sapere è che molti bambini di questa età sono selettivi e prudenti nelle nuove situazioni. Non significa che abbiano un problema: semplicemente hanno bisogno di più tempo per sentirsi sicuri.
Arrabbiarsi o insistere—anche con buone intenzioni—di solito crea ancora più tensione. E il bambino si chiude. Non perché non voglia, ma perché si sente sotto pressione.
Le può essere utile qualche piccolo accorgimento:
• Prima degli eventi sociali lo rassicuri:
“Non devi per forza giocare con gli altri. Vai tranquillo, osserva, e se ti va ti unisci.”
Questo lo fa sentire libero e meno agitato.
• Puntate su piccoli passi, non su grandi cambiamenti: un saluto, un minuto di gioco, un avvicinarsi al gruppo. Sono già traguardi importanti.
• Evitiamo i confronti: fanno sentire il bambino “sbagliato”, anche se non è assolutamente così.
• Creare occasioni in piccoli gruppi (uno o due bambini) spesso aiuta moltissimo. I bambini più riservati danno il meglio in contesti tranquilli.
La cosa bella è che con meno pressione e più comprensione, questi bambini trovano spontaneamente il loro modo di aprirsi.
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