Ora dal nulla così da un momento all'altro mi balena per la testa di essere una donna così da

Salve, ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera,
Credo che bisognerebbe indagare più a fondo e capire come mai ora sente questo bisogno, non c'è nulla di sbagliato ma dovrebbe capire il perchè.
Se volesse approfondire queste tematiche non esiti a contattarmi. Resto a disposizione ed auguro una buona serata.

Buonasera, la fluidità non deve essere un ostacolo ma una risorsa. Se vuole ne possiamo parlare e condividere cosa sta percependo. Sono a disposizione per un percorso di psicoterapia, sento che con la mia formazione di poter essere una guida efficace. Saluti dott.ssa Maria Lombardo

Solo sulla base delle sue poche indicazioni potrebbe essere utile per lei valutare la possibilità di contattare un esperto in psicoterapia per approfondire i temi che accenna nella sua nota. Un cordiale saluto

Gentile utente di mio dottore,

si hanno troppe poche informazioni e poca conoscenza della sua storia personale e familiare per poter meglio comprendere e collocare il significato di quanto le sta accadendo in questo momento della sua vita. Resto disponibile nel caso volesse approfondire questo discorso mediante un consulto.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente di MioDottore, utile sarebbe intraprendere un percorso psicoterapeutico che la aiuti ad indagare il significato delle questioni che pone e ad elaborare i vissuti ad esse connessi.
Tramite un botta e risposta così fugace è molto difficile riuscire a cogliere fino in fondo la portata di quello che espone.
Nulla è poi normale o anormale a priori, ogni cosa merita di essere significata all'interno di un contesto più ampio.
Per ulteriori dubbi, rimango a disposizione.
Un cordiale saluto.

Da come pone la domanda e con le poche informazioni che ha dato è difficile darle una risposta. Di base occorrerebbe indagare il suo livello di disagio, se presente, nell'esperire questa cosa e ragionare sulle motivazioni

Salve,
ognuno di noi ha dentro di sé un certo grado di femminilità e di mascolinità, che nell'arco della vita possono cambiare e che tendono ad una integrazione continua tra di loro. A volte ciò può essere disorientante e se la questione diventa importante da un punto di vista identitario (chi sono?) ci può essere bisogno di fermarsi per ascoltare ciò che emerge dal nostro mondo interno per potersi dare alcune risposte. Bicchi

Buonasera, è difficile e sarebbe superficiale dare una risposta generica senza conoscere un po' più approfondita mente lei e la sua storia personale.Sicuramente trapelano incertezze sul piano identitario o dubbi legati a insicurezze.Le consiglio di rivolgersi ad un bravo/a terapeuta per consolidare la sua identità e fare un percorso psicologico di conoscenza delle sue tematiche interne.Un caro saluto dottssa Luciana Harari

Innanzitutto pensi che potrebbe non essere qualcosa di patologico … entrare in ansia o sentirsi in colpa non aiuta.
Le consiglierei di indagare su eventuali situazioni, invalidazioni e semplicemente cercare di rispondere se questo cambiamento Le porta serenità o preoccupazione.

Buon giorno a lei. Mi spiace per questa sua situazione. Le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta e iniziare un adeguato percorso di Psicoterapia individuale. Sarà per lei certamente utile per trovare le risposte che sta cercando. Cordialmente Gian Piero dott Grandi

Buongiorno, credo che ciò che sente inusuale ed improvviso, possa essere un buono stimolo per indagare vissuti più profondi legati a quanto dice.
Cordiali saluti.
Giada Bruni

Buongiorno
Non si preoccupi, l' aiuto io a caprire.
Mi contatti pure per un percorso di terapia personale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

gentilissimo utente, il mio consiglio è di intraprendere un percorso terapeutico, in modo da poter esplorare meglio le cause del suo malessere.
cordialmente
AV

Buongiorno. A mio avviso potrebbe rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta per esplorare ulteriormente la sua esperienza al fine di comprenderla maggiormente e poter chiarire il senso ed il significato personale che ha per lei. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buonasera, credo che sia importante valutare l'accaduto con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per analizzare con la giusta attenzione questo momento che sta attraversando. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

È possibile che questa confusione derivi da un periodo di stress, cambiamento o ansia, che può influenzare il modo in cui percepisci te stesso. La sessualità e l'identità di genere possono essere fluidi e cambiare nel tempo, ma se questa nuova sensazione ti crea disagio o confusione, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per esplorare meglio i tuoi sentimenti e capire cosa stia succedendo. La terapia potrebbe aiutarti a fare chiarezza e a prendere decisioni che siano coerenti con la tua identità e il tuo benessere.

Buonasera, difficile poter dare una risposta esaustiva in assenza di maggiori informazioni; per poter capire i motivi di cambi repentini come quelli che descrive potrebbe essere una buona idea rivolgersi ad uno specialista.

Salve, quando un pensiero così intenso e improvviso prende spazio, può generare molta confusione, ma non significa che ci sia qualcosa di “anormale” in lei. La mente, in certi momenti di stress o cambiamento, può mettere in discussione anche aspetti che sembravano stabili. Nella prospettiva della psicoterapia umanistica, questo può essere un segnale di qualcosa che cerca di emergere, non per destabilizzarla, ma per essere ascoltato. È importante non forzare una risposta immediata, ma esplorare con uno psicologo psicoterapeuta il significato che tutto questo ha per lei. Le identità non sono statiche, e mettersi in discussione non significa perdere sé stessi, ma provare a conoscersi più a fondo. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli