Nelle linee guida per la popolazione generale adulta si leggono i seguenti fabbisogni di macronutrie

17 risposte
Nelle linee guida per la popolazione generale adulta si leggono i seguenti fabbisogni di macronutrienti:
-proteine 0,8-1,2 g per kg di peso corporeo (10-15% delle calorie totali), senza comunque superare i 3 g per kg di peso corporeo nemmeno nel caso di body building, soprattutto per periodi di tempo prolungati.
-lipidi 0,5-1 g per kg di peso corporeo (25-30%).
-carboidrati il resto (55-60%), da un minimo di 2 g per kg di peso corporeo nel caso di sedentari, fino a 10-12 g per kg di peso corporeo nel caso di atleti agonisti.

Non si trovano da nessuna parte i fabbisogni nel caso di persone sottopeso; nel mio caso, essendo fortemente sottopeso, non so quali linee guida seguire: sono una ragazza di 21 anni, alta 152 cm, peso 33 kg, nuoto 3 km tutti i giorni (sono molto attiva), soffro di osteopenia e sono in amenorrea ipotalamica da 8 anni. A quali linee guida dovrei attenermi per aumentare di peso in modo sano? Dovrei aumentare i carboidrati, i lipidi (sono già a 2 g per kg di peso, oltre il livello raccomandato) o le proteine (sono a 3,5 g per kg di peso, per una persona "normale" è considerato troppo, ma per una persona sottopeso?)
In caso di sottopeso tutte queste raccomandazioni sono inutili (se non dannose) o sono comunque valide?
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Le linee guida per chi è sottopeso e molto attivo richiedono un aumento graduale dell’introito calorico. Per la sua condizione, consideri:

Carboidrati: 6-8 g/kg di peso per supportare l’attività fisica.
Proteine: massimo 2 g/kg di peso per evitare sovraccarico renale.
Grassi: circa il 30% delle calorie totali, favorendo grassi insaturi (olio d’oliva, avocado).
Si rivolga a un nutrizionista per un piano alimentare su misura che consideri la sua amenorrea e osteopenia.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini

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Dr. Ivan Lomasto
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Trento
Buongiorno, io credo che questa sia una situazione abbastanza complessa che non può essere riassunta seguendo due o tre indicazioni. Le linee guida si basano sulla "popolazione generale" tenendo conto di una persona "normopeso". Immagini una persona obesa al terzo grado, certamente quelle linee guida non possono essere seguite. Allo stesso modo questa è una situazione di grave magrezza , se segue quelle linee guida è normale che con i calcoli si troverà ad avere sempre valori elevati. Personalmente Le consiglio di farsi seguire in un percorso "multidisciplinare" con la presenza sia di un/a "psicoterapeuta" che da un biologo nutrizionista. In ogni caso i valori per i nutrienti devono essere ipotizzati sul peso ideale e non sul peso attuale. Spero accetti il mio consiglio. Saluti.
Dott. Alessandro Garbarino
Nutrizionista
Carmagnola
Buongiorno, le linee guida in termini di g/Kg di peso corporeo si riferiscono a persone normopeso, essendo indicate per il mantenimento di un corretto peso corporeo. In caso di forte sottopeso i g/Kg possono differire da quelli indicati dalle linee guida. In merito alla tua domanda "A quale linee guida dovrei attenermi per aumentare di peso in modo sano?" non posso che consigliarti di rivolgerti ad uno specialista essendo tu una ragazza molto giovane ed avendo anche un quadro di amenorrea ipotalamica e osteopenia. Un professionista saprà tenere conto di tutto il quadro e darti il giusto aiuto.
In generale, nel caso di sottopeso e di intensa attività fisica, è necessario incrementare l'assunzione di nutrienti. La sua situazione richiede un'attenzione specifica, considerando le condizioni di osteopenia e di amenorrea, da non sottovalutare assolutamente. Le raccomando vivamente di consultare e affidarsi a un professionista competente in merito piuttosto che adottare un approccio fai da te.
Cordiali saluti
Buonasera, le linee guida devono essere sempre tradotte e applicate da un/a professionista della nutrizione sulla persona che hanno davanti. Per questo motivo è impossibile darle una risposta in questa sede. Un/a collega dovrebbe seguirla ed elaborare una dieta idonea. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia
Dott.ssa Elena Mannarella
Dietista, Nutrizionista
Matera
Gentilissima,
le linee guida relative ai fabbisogni di energia e nutrienti rappresentano, come dice il nome stesso, delle indicazioni e pertanto sono pensate per la popolazione generale, non per il singolo. Il "compito di attenersi alle linee guida" non spetta a lei, quanto piuttosto ad un professionista della nutrizione (dietista, biologo nutrizionista, dietologo) in modo da poterle adeguare al singolo paziente sulla base dei suoi bisogni ed esigenze, comorbilità ecc.
A maggior ragione, nel suo caso specifico in cui riporta diversi "campanelli d'allarme" (sottopeso, osteopenia, amenorrea) le suggerisco vivamente di rivolgersi ad un professionista che la prenda in carico.

Un saluto
Buongiorno, le stesura di un piano alimentare corretto va bene oltre le linee guida che sono un punto di partenza ma devono poi essere adattate alle varie situazioni. Le consiglio di risvolgersi ad un professionista della nutrizione e di non fare il fai da te perchè i fattori da tenere sotto controllo sono molti di più rispetto alle semplici linee guida. Buona giornata
Dott. Paolo Bonola
Nutrizionista, Chinesiologo
Reggio Emilia
Buongiorno,
Per quanto riguarda le linee guida deve tenere conto che si basano su valori medi per una fascia di persone/età che caratterizzano la popolazione. Sono appunto dei valori di riferimento
In casi straordinari o in casi soggettivi, bisogna valutare singolarmente in base all'obiettivo, le patologie e lo stile di vita che una persona fa
Sicuramente l'aiuto di un professionista può darle una mano
Io resto a disposizione
Dott. Bonola Paolo
Ciao! Nel tuo caso, la situazione descritta (sottopeso, amenorrea, osteopenia e attività fisica intensa) richiede un'attenzione particolare. È importante non limitarsi a risposte generiche online, ma affrontare la questione con un supporto multidisciplinare che possa rispondere a tutti i tuoi dubbi.

Per rispondere alla tua domanda: poiché sei in una condizione di sottopeso, è normale che il rapporto grammi-per-chilo possa sembrare eccessivo rispetto a quanto indicato nei LARN. Ti consiglio dunque di parlare con un nutrizionista che possa costruire un piano alimentare specifico per te, considerando le tue esigenze e il tuo stato di salute.
Dott.ssa Francesca Turci
Nutrizionista
Mercato Saraceno
Buongiorno! Le Linee Guida per una sana alimentazione, insieme con i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia (LARN) per la popolazione italiana sono importanti strumenti di orientamento delle politiche alimentari; queste fanno riferimento, come da lei citato, alla popolazione generale. In caso di patologie o condizioni particolari è necessario "riadattare" queste Linee Guida, che restano comunque una buona base da cui partire. Nel suo caso sarebbe opportuno un approccio personalizzato e un piano alimentare che si adatti alle sue esigenze e problematiche e tutto questo sarà possibile solo dopo aver fatto un'attenta anamnesi. Le consiglio quindi un consulto con un/una professionista che la sappia guidare in maniera adeguata lungo il suo percorso. Parlare in maniera generica, in questo caso, non è opportuno. Rimango a disposizione, dott.ssa Francesca Turci
Dott.ssa Martina Bonetti
Nutrizionista, Chinesiologo
Alzano Lombardo
Buongiorno,
i dati che lei ha scritto sono tutti corretti ma con la sua storia clinica le consiglio di intraprendere il percorso di aumento di peso con un nutrizionista che sia in grado di applicare in un piano bilanciato queste indicazioni sui macronutrienti.
Cordialmente, dott.ssa Martina Bonetti
buongiorno, nel suo caso le linee guida non possono essere seguite in maniera autonoma. è assolutamente necessario che si rivolga ad un nutrizionista per valutare la sua composizione corporea e lo stato di salute.
Salve,
trattandosi di una soluzione complessa e non di facile risoluzione è consigliabile rivolgersi ad un professionista, ciò che si legge Online non sostituisce un medico, inoltre il fai da te può provocare conseguenze poi ben più dannose.
Buon pomeriggio, è difficile rispondere alla sua domanda senza un'accurata anamnesi medica e nutrizionale. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista o al suo medico di famiglia per concordare insieme l'aumento dell'intake alimentare. Saluti
Dott. Matteo Losbefero
Nutrizionista, Chinesiologo
Napoli
Salve i riferimenti sono appunto generali , nel suo caso valuterei un approccio personalizzato , 3.5g di proteine sono veramente troppe
Dott. Eugeniu Jugaru
Nutrizionista, Chinesiologo
Verona
Nel tuo caso, le linee guida standard sui macronutrienti per la popolazione generale non sono completamente applicabili. Sei fortemente sottopeso, molto attiva e con condizioni di salute che richiedono un approccio nutrizionale specifico. L’obiettivo principale dovrebbe essere il recupero del peso corporeo in modo sano, il ripristino del ciclo mestruale e il miglioramento della densità ossea.

1. Aumento dell’introito calorico

Per aumentare di peso, devi introdurre più calorie di quelle che consumi. Data la tua elevata attività fisica, potresti aver bisogno di un surplus calorico significativo. Un approccio realistico potrebbe essere aumentare gradualmente le calorie di 300-500 kcal al giorno, monitorando la risposta del corpo.

2. Macronutrienti: come modificarli?
• Proteine: Sei già a 3,5 g/kg, che è ben oltre le raccomandazioni per la popolazione generale. Tuttavia, nelle persone sottopeso e con elevata attività fisica, un livello elevato può essere utile per preservare la massa magra. Potresti ridurle leggermente (2-2,5 g/kg) per lasciare più spazio ai grassi e ai carboidrati.
• Grassi: Sei già a 2 g/kg, che è sopra le raccomandazioni standard. Tuttavia, essendo in amenorrea ipotalamica, potresti mantenere o anche aumentare leggermente questo valore (fino a 2,5 g/kg) per supportare il sistema ormonale.
• Carboidrati: Sono il macronutriente principale da aumentare. Considerando il tuo livello di attività fisica e il fabbisogno calorico complessivo, potresti puntare ad almeno 5-7 g/kg di peso e aumentare gradualmente fino a trovare un livello sostenibile per la crescita del peso.

3. Strategie pratiche per aumentare il peso in modo sano
• Aumentare la densità energetica dei pasti: usa più oli vegetali, frutta secca, avocado, burro di frutta secca, formaggi, cioccolato fondente.
• Non limitare i carboidrati: aggiungi cereali integrali, pane, pasta, riso, patate, miele, frutta disidratata.
• Frazionare i pasti: 5-6 pasti al giorno per facilitare l’aumento calorico senza eccessivo senso di sazietà.
• Evitare deficit calorici post-allenamento: assicurati di consumare carboidrati e proteine subito dopo il nuoto per evitare il catabolismo muscolare.
• Monitorare il peso: un incremento di 0,2-0,5 kg a settimana è un buon segnale di progresso.

4. Aspetti clinici e monitoraggio
• Amenorrea ipotalamica: è essenziale recuperare il ciclo mestruale per la salute ormonale e ossea. Un aumento del peso corporeo e un adeguato intake lipidico sono fondamentali.
• Osteopenia: vitamina D, calcio e un miglior bilancio energetico sono essenziali. Potrebbe essere utile una valutazione endocrinologica.
• Monitoraggio medico: una valutazione con un nutrizionista specializzato e un medico dello sport/endocrinologo sarebbe utile per personalizzare il percorso.

Conclusione:
Nel tuo caso, le linee guida generali non sono completamente adatte. La priorità è l’aumento calorico, con una maggiore attenzione ai carboidrati e ai grassi, senza eccedere con le proteine. Un approccio graduale e monitorato è fondamentale per garantire un recupero sano e sostenibile.
Salve, le informazioni che ha reperito circa i quantitativi di macronutrienti sono corrette. Tuttavia è importante sottolineare che il primo aspetto che bisogna valutare in una dieta è l'apporto energetico; non conoscendola personalmente non posso esprimere un parere certo, ma dalla descrizione che ha fatto è molto probabile che si trovi in uno stato di bassa disponibilità energetica. Inoltre pratica anche regolarmente attività sportiva, per cui è ancora più importante che calorie e macronutrienti siano adeguati al suo fabbisogno per supportare in primis il suo stato di salute. Probabilmente secondo quanto descrive i macronutrienti più carenti nella sua dieta (nonché i più importanti in questi contesti) sono i carboidrati.
Se si trova in questa condizione di amenorrea e altre alterazioni endocrine le consiglio di non sottovalutare la situazione e consultare un team di professionisti che comprenda anche e non solo un nutrizionista e un medico-endocrinologo. La RED-S è una sindrome che colpisce gli sportivi quando il loro introito energetico non è sufficiente a mantenere le funzioni essenziali dell'organismo e comporta una serie di sintomatologie come disfunzioni dell'asse sessuale (amenorrea) e perdita di massa ossea (osteopenia) Se ha bisogno di una consulenza per ulteriori informazioni sono disponibile anche online.

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