Mia figlia 11 anni mi dichiara che gli piacciono le donne quanto gli uomini! Come mi devo comporta

18 risposte
Mia figlia 11 anni mi dichiara che gli piacciono le donne quanto gli uomini!
Come mi devo comportare con lei ? E' troppo presto per essere una decisione definitiva?
Salve, comprendo le preoccupazioni di un genitore. Accade molto di frequente di assistere a situazioni di questo tipo pertanto le consiglierei di non giudicare la bambina per ciò che dice piuttosto sarebbe più utile accompagnarla in questo processo di costruzione dell'identità di genere. Questo vi sarà sicuramente utile anche per cementificare il vostro rapporto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, dirle come dovrebbe comportarsi può essere scorretto tanto quanto dire ad un bambino/a come dovrebbe o non dovrebbe essere. In questa scoperta della propria identità sessuale può ascoltare sua figlia rispecchiandone i pensieri e le emozioni. Astenersi da critica e giudizio è molto importante in questa fase di sviluppo. Un caro saluto
Salve, molto spesso sono i genitori a mostrare difficoltà rispetto a questi tipi di affermazioni da parte dei figli. Le consiglio di ascoltare ed accogliere ciò che sua figlia ha da dirle, soprattutto in un' età come questa, in cui la costruzione della propria identità è nel pieno dello sviluppo. Questo porterà a sentire sua figlia emotivamente più vicina a lei e viceversa.
Un saluto,
dott.ssa Angela Peronace.
Non si dovrebbe "comportare"! Nel senso che dalla sua descrizione non compare alcuna domanda, dunque sarebbe meglio non dare risposte non richieste e nemmeno cercare di orientare quanto espresso da sua figlia in base a ciò che lei crede sia meglio. Non c'è niente di peggio della repressione di un desiderio o della sensazione di essere sbagliati per provocare un danno psicologico a lungo termine. Se capisce che si tratta di un suo limite cerchi di affrontarlo lasciando fuori sua figlia in modo da poter approcciarsi all'argomento senza pregiudizi quando sarà sua figlia ad averne bisogno.
Buonasera,non vedo motivo di preoccupazione ,sua figlia ha solo 11 anni e come può succedere non ha ancora sviluppato una sua Chiara identità sessuale.Sia comprensiva ,l ascolti e l accompagni nel suo percorso senza giudizi . Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Gentile utente, sua figlia sta entrando in una fase della vita nella quale si confronterà con diversi aspetti che definiscono la nostra identità, tra cui anche l’orientamento sessuale e l’identità di genere. La fluidità in questo senso non è inusuale. Visto che è partita da lei la dichiarazione, forse ha il desiderio di aprire una comunicazione con lei, la mamma, suoi sui vissuti… L’esperienza e le scoperte che sua figlia sta facendo e farà sono importanti e vanno valorizzate e ascoltate, per avere uno scambio il più possibile aperto.
Se dovesse sentire delle limitazioni personali sul tema o dubbi su come approcciare determinati argomenti, un confronto con un professionista potrebbe sicuramente aiutarla.
Un caro saluto
Buonasera, gli elementi che condivide sono molto limitati e pertanto non è possibile escludere anche altri eventuali processi psicologici. Anche se sua figlia avesse raggiunto la maturità sessuale, in ogni caso, non sempre questa corrisponde a uguali maturazioni emotive, cognitive o relazionali. Potrebbe essere utile, anche se prematuro, aiutarla a dare ulteriori significati a questa "sessualità aperta", che comprenda aspetti legati alle emozioni e ai desideri, alla scoperta dell'alterità.
Cordialmente, d.ssa Violeta Raileanu
Salve,
In questa fase così come in altre fasi di crescita dei figli , la cosa importante è l' ascolto. Sua figlia è in un' età in cui cominciano a sbocciare i primi semi della formazione dell' identità. Maggiore è la fiducia con la giusta guida e senza giudizio e maggiore sarà l' autenticità sulla quale poter costruire la sua identità. Sempre bene distinguere tra "preoccuparsi" e "occuparsi di".
Un saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Gentile utente, non c'è qualcosa che si "deve" fare, sua figlia ha 11 anni è sta iniziando un percorso di identità sessuale naturale nella vita di un individuo.
Inoltre, sua figlia ha condiviso una cosa molto importante con lei, ne faccia tesoro, è la dimostrazione che lei vede nella figura di sua madre una persona capace di accogliere in modo non giudicante una tale dichiarazione.
Pertanto, l'accompagni nel suo percorso di costruzione della sua identità personale e sessuale, rimanga in ascolto.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente di mio dottore,

L'identità di genere, maschile o femminile, è una costruzione identitaria dai percorsi molto vari. Si tratta di un processo che ha origine nella primissima infanzia e prosegue per tutta la vita assumendo stabilità solo nell'epoca post-adolescenziale. Sua figlia è in una fase delicata della vita, dove molti aspetti potrebbero assumere connotati provvisori. Parli con lei apertamente, sia fonte di supporto e di confronto facendo i conti anche con le proprie premesse ed i propri pregiudizi, potrebbe esser un occasione evolutiva per entrambe.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve, alcune volte di fronte a situazioni inaspettate non riusciamo a reagire, non tanto perché non sappiamo come fare, ma forse più per paura. Quello che sento di consigliarle è di ascoltare e accogliere ciò che sua figlia le dice per accompagnarla e non lasciarla sola nel suo percorso di crescita.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Saluti.
Dott.ssa Teresa Greco
Buongiorno, cosa intende per "come mi devo comportare"?

Saluti

MT
Gentile signora, comprendo la sua apprensione e le consiglio di accompagnare il pensiero di sua figlia , non ostacolarla e aspettare che si verifichi , eventualmente, più chiarezza rispetto alla sua identità di genere
Saluti
Salve, all'età di sua figlia non possono esserci decisioni definitive. Lasci aperto l'ascolto ed il dialogo. Potrebbe averlo banalmente sentito dire da qualcuno e non sapere veramente di cosa si tratti, visto la scarsa esperienza in merito. Non si spaventi e la accompagni nel percorso di crescita che in tema di sessualità è appena iniziato.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, la bambina è nella fase della pubertà e comincia a provare le prime attrazioni, inizialmente non sono necessariamente orientate, lasciare alla bambina lo spaio esplorare il suo sentire rimanendo in un ascolto non giudicante e permettendole di esprimere le proprie curiosità ed i propri dubbi è un modo per accompagnarla verso una vita sentimentale vissuta in modo sereno a prescindere da quello che potrà essere il suo orientamento. Cordialmente Dott.ssa Michela Campioli
Salve, credo che lei debba dare del tempo a sua figlia per comprendere la sua natura sessuale. C'è qualcosa che la preoccupa?Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera. Partendo dalla considerazione che non esiste un modo giusto di comportarsi rispetto a specifici eventi/momenti relazionali, ma che esiste la possibilità di poter riflettere su quale possa essere il modo che lei ritiene più giusto per sé e per sua figlia in questo caso, il mio suggerimento, in linea generale, è di provare ad ascoltarla senza giudizio ed a sostenerla in questo suo momento di crescita e di costruzione della sua identità personale e sessuale, evitando di indirizzarla ed orientarla sulla base di ciò che lei vorrebbe fosse o diventasse. Al di la dell'orientamento sessuale che sua figlia le dichiara, è molto probabile che stia esprimendo un bisogno fondamentale all'interno della vostra relazione, quello di trovare in lei un punto di riferimento sicuro, accogliente e comprensivo per sé. Se sentisse la necessità di voler esplorare ulteriormente ciò che ha condiviso in questo spazio potrebbe certamente richiedere un consulto con uno/a psicologo/psicoterapeuta. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buonasera, sia figlia è in preadolescenza e può subire diversi cambiamenti. Si ponga in una posizione di ascolto non giudicante, deve essere il suo punto di riferimento. A questa età l'orientamento sessuale non è definitivo, ma in via di formazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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