Mi sono infortunato al polso in precedenza e, un anno dopo i punti, le mie tre dita erano insensibil
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risposte
Mi sono infortunato al polso in precedenza e, un anno dopo i punti, le mie tre dita erano insensibili. Cosa dovrei cercare in questa situazione? Grazie
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi allo specialista da cui è stato operato, solo lui conosce le modalità di intervento utilizzate. Dopo l'infortunio è importante riprendere gradualmente mobilità e forza nella zona interessata.
Dottor Matteo Meroi
Dottor Matteo Meroi
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Salve. Concordo con il collega consigliandole di chiedere a chi ha eseguito l'intervento. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
Salve, innanzitutto sarebbe idoneo capire qual'è la diagnosi e la modalità di intervento chirurgico.
Dopo sarebbe vivamente consigliato eseguire una valutazione funzionale dell'arto sano e dell'arto patogenico, capire lo stato cutaneo della cicatrice ed effettuare un programma di rieducazione funzionale.
Distinti saluti
Dopo sarebbe vivamente consigliato eseguire una valutazione funzionale dell'arto sano e dell'arto patogenico, capire lo stato cutaneo della cicatrice ed effettuare un programma di rieducazione funzionale.
Distinti saluti
Gentile paziente,
concordo a pieno con quanto riferito dai miei colleghi!
Deve sicuramente far riferimento al professionista e solo dopo consulto valutare un pronto recupero
concordo a pieno con quanto riferito dai miei colleghi!
Deve sicuramente far riferimento al professionista e solo dopo consulto valutare un pronto recupero
Buongiorno, purtroppo non ho a disposizione molte informazioni.
Non sono a conoscenza della tipologia di infortunio che ha subito e se post - intervento si è rivolto ad un fisioterapista per la riabilitazione.
Ad ogni modo, la invito a contattare lo specialista che ha eseguito l'intervento.
Se dovesse indicarle delle sedute di chinesiterapia rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Ortoleva
Non sono a conoscenza della tipologia di infortunio che ha subito e se post - intervento si è rivolto ad un fisioterapista per la riabilitazione.
Ad ogni modo, la invito a contattare lo specialista che ha eseguito l'intervento.
Se dovesse indicarle delle sedute di chinesiterapia rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Ortoleva
Esercizi mirati di mobilità articolare e allungamento del nervo mediano
Buongiorno, non sappiamo la causa dell'operazione né se ha svolto riabilitazione post operatoria. Sicuramente la prima cosa da fare è recarsi a far una visita di controllo dal chirurgo che l'ha operata. Dopo un osteopata potrà sicuramente indagare la causa dell'insensibilità, potrà esser collegata all'intervento, per esempio per quanto riguarda la cicatrice, o non è detto che le due cose siano collegate...
Resto a disposizione, Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Resto a disposizione, Cordialmente, Dott.ssa Giulia Corio
Salve, al momento la sua priorità è capire al meglio quale sia la condizione del polso, si rivolga direttamente a chi l'ha sottoposta ad intervento o, nel caso non riesca a consultarlo, comunque ad un medico con la stessa specializzazione. Fatti tutti gli accertamenti e quindi con l'ok del medico, potrà avere bisogno di un percorso per il recupero post-infortunio. Spero di esserLe stato utile, Cordialmente Dott. Danilo Di Mella
Salve, in questo caso la cosa migliore da fare sarebbe rivolgersi a chi l'ha operata e chi ha poi eseguito l'iter di riabilitazione.
Fatto questo potrebbe essere utile rivolgersi ad un neurologo per escludere danni nervosi.
La ringrazio per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
Fatto questo potrebbe essere utile rivolgersi ad un neurologo per escludere danni nervosi.
La ringrazio per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
Buongiorno mi spiace per il suo problema.
Le consiglio di consultarsi col medico che l'ha operata per chiedere a lui delucidazioni in merito essendo lui a conoscenza dell'iter dell'intervento e della sua situazione.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Le consiglio di consultarsi col medico che l'ha operata per chiedere a lui delucidazioni in merito essendo lui a conoscenza dell'iter dell'intervento e della sua situazione.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
potresti farti trattare da un osteopata per migliorare l'allineamento di radio e ulna e controllare tutti gli ossicini del polso per migliorare la mobilità attraverso la decompressione manuale
Salve, innanzitutto consultare lo specialista che ha eseguito l'intervento. Inseguito ad un riscontro positivo, le consiglio delle manipolazioni per liberare i tessuti fibrotizzati dalla cicatrice.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Andrea Flori
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. Andrea Flori
Sicuramente il suo medico condotto le saprà dare dei validi suggerimenti anche farmacologici. Ci sono degli esercizi specifici per ridare sensibilità alle dita e mantenere una corretta irrorazione sanguigna delle stesse. Distintamente
L'insensibilità delle dita dopo un infortunio al polso può essere indicativa di vari problemi, tra cui danni ai nervi, compressione nervosa, o altre complicazioni. Ecco cosa potresti fare in questa situazione:
Specialisti da Consultare
Neurologo:
Specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie del sistema nervoso, un neurologo può eseguire test specifici per valutare la funzionalità dei nervi e identificare eventuali danni o compressioni.
Ortopedico:
Specializzato in patologie muscolo-scheletriche, un ortopedico può valutare la struttura del polso e delle dita per identificare problemi ossei o articolari che potrebbero causare insensibilità.
Chirurgo della Mano:
Specializzato nel trattamento delle patologie della mano e del polso, un chirurgo della mano può fornire una valutazione dettagliata e considerare opzioni chirurgiche se necessarie.
Esami Diagnostici
Elettromiografia (EMG) e Studio della Conduzione Nervosa (NCS):
Questi test misurano la funzionalità dei nervi e dei muscoli, aiutando a identificare danni nervosi o compressioni.
Risonanza Magnetica (RMN) del Polso:
Una RMN può fornire immagini dettagliate dei tessuti molli, inclusi i nervi, i tendini e i legamenti, e identificare eventuali problemi strutturali.
Radiografia:
Può essere utile per visualizzare le ossa del polso e delle dita e identificare fratture o altre anomalie ossee.
Ultrasuoni:
Possono essere utilizzati per visualizzare i nervi e identificare eventuali compressioni o danni.
Trattamenti Possibili
Fisioterapia:
Un fisioterapista può lavorare con te per migliorare la mobilità, la forza e la funzione del polso e delle dita attraverso esercizi specifici.
Farmaci:
Antinfiammatori, analgesici o farmaci specifici per il dolore neuropatico possono aiutare a gestire i sintomi.
Terapia Occupazionale:
Un terapista occupazionale può aiutarti a sviluppare strategie per migliorare la funzione della mano e adattare le attività quotidiane.
Interventi Chirurgici:
Se c'è una compressione nervosa o un danno strutturale significativo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per decomprimere il nervo o riparare i tessuti danneggiati.
Consigli Generali
Riposo e Protezione:
Evita attività che possono aggravare il dolore o l'insensibilità. Usa una fascia o un tutore per proteggere il polso se necessario.
Esercizi di Mobilizzazione:
Esegui esercizi di stretching e mobilizzazione delicati per mantenere la mobilità del polso e delle dita.
Modifiche Ergonomiche:
Adatta la tua postazione di lavoro o le attività quotidiane per ridurre lo stress sul polso e sulle dita.
Considerazioni Finali
L'insensibilità delle dita è un sintomo che non deve essere ignorato, soprattutto se persiste per un lungo periodo. Consultare i giusti specialisti e sottoporsi agli esami diagnostici appropriati è fondamentale per identificare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento efficace.
Specialisti da Consultare
Neurologo:
Specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie del sistema nervoso, un neurologo può eseguire test specifici per valutare la funzionalità dei nervi e identificare eventuali danni o compressioni.
Ortopedico:
Specializzato in patologie muscolo-scheletriche, un ortopedico può valutare la struttura del polso e delle dita per identificare problemi ossei o articolari che potrebbero causare insensibilità.
Chirurgo della Mano:
Specializzato nel trattamento delle patologie della mano e del polso, un chirurgo della mano può fornire una valutazione dettagliata e considerare opzioni chirurgiche se necessarie.
Esami Diagnostici
Elettromiografia (EMG) e Studio della Conduzione Nervosa (NCS):
Questi test misurano la funzionalità dei nervi e dei muscoli, aiutando a identificare danni nervosi o compressioni.
Risonanza Magnetica (RMN) del Polso:
Una RMN può fornire immagini dettagliate dei tessuti molli, inclusi i nervi, i tendini e i legamenti, e identificare eventuali problemi strutturali.
Radiografia:
Può essere utile per visualizzare le ossa del polso e delle dita e identificare fratture o altre anomalie ossee.
Ultrasuoni:
Possono essere utilizzati per visualizzare i nervi e identificare eventuali compressioni o danni.
Trattamenti Possibili
Fisioterapia:
Un fisioterapista può lavorare con te per migliorare la mobilità, la forza e la funzione del polso e delle dita attraverso esercizi specifici.
Farmaci:
Antinfiammatori, analgesici o farmaci specifici per il dolore neuropatico possono aiutare a gestire i sintomi.
Terapia Occupazionale:
Un terapista occupazionale può aiutarti a sviluppare strategie per migliorare la funzione della mano e adattare le attività quotidiane.
Interventi Chirurgici:
Se c'è una compressione nervosa o un danno strutturale significativo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per decomprimere il nervo o riparare i tessuti danneggiati.
Consigli Generali
Riposo e Protezione:
Evita attività che possono aggravare il dolore o l'insensibilità. Usa una fascia o un tutore per proteggere il polso se necessario.
Esercizi di Mobilizzazione:
Esegui esercizi di stretching e mobilizzazione delicati per mantenere la mobilità del polso e delle dita.
Modifiche Ergonomiche:
Adatta la tua postazione di lavoro o le attività quotidiane per ridurre lo stress sul polso e sulle dita.
Considerazioni Finali
L'insensibilità delle dita è un sintomo che non deve essere ignorato, soprattutto se persiste per un lungo periodo. Consultare i giusti specialisti e sottoporsi agli esami diagnostici appropriati è fondamentale per identificare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento efficace.
Se le tue dita sono insensibili un anno dopo l'infortunio al polso, potresti avere danni ai nervi. Dovresti cercare:
Consulto con un neurologo per valutare eventuali lesioni nervose.
Elettromiografia (EMG) per verificare la funzionalità dei nervi.
Valutazione ortopedica per eventuali problemi strutturali residui.
Non ignorare il sintomo: l’insensibilità prolungata può indicare un problema che richiede attenzione medica.
Consulto con un neurologo per valutare eventuali lesioni nervose.
Elettromiografia (EMG) per verificare la funzionalità dei nervi.
Valutazione ortopedica per eventuali problemi strutturali residui.
Non ignorare il sintomo: l’insensibilità prolungata può indicare un problema che richiede attenzione medica.
La prima cosa da fare è sempre rivolgersi al proprio medico di base per una valutazione iniziale. Solo dopo aver compreso meglio la causa dell'insensibilità, sarà possibile farsi indirizzare al professionista più adatto, che potrebbe essere un neurologo, un fisioterapista o un altro specialista.
Buongiorno, bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed un attento esame obiettivo per poter fare una corretta valutazione del suo sintomo o della causa che accende il sintomo. Da quest'ultimo è fondamentale capire soprattutto quale delle 3 dita sono coinvolte se le prime 3 o le ultime in quanto hanno innervazione diversa.
Ma oltre a questo, come dicevano i colleghi, le consiglio pertanto una visita diretta con chi le ha fatto l'intervento
buona giornata.
Dr. Nicolò Lupo
Ma oltre a questo, come dicevano i colleghi, le consiglio pertanto una visita diretta con chi le ha fatto l'intervento
buona giornata.
Dr. Nicolò Lupo
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi allo specialista da cui è stato operato, solo lui conosce le modalità di intervento utilizzate.
Dopo l'intervento è importante riprendere la corretta funzionalità articolare e forza nel distretto interessato.
Rimango a disposizione.
Giuseppe Trentinella
Dopo l'intervento è importante riprendere la corretta funzionalità articolare e forza nel distretto interessato.
Rimango a disposizione.
Giuseppe Trentinella
BuoBuonasera, in questo caso la migliore cosa da fare è accertarsi che non ci sia stato un deficit a livello neurologico. Sarebbe opportuno recarsi da un professionista neurologo che possa effettuare una visita specifica del caso. Rimango a disposizione.
Buongiorno, probabilmente si tratta della sindrome del tunnel carpale.
Però c'è da tenere conto che in un anno possono essere successe tante cose oltre alla cicatrice. con questo voglio dire che la cicatrice può aver provocato aderenze che alla lunga possono aver compresso il decorso del nervo mediano, ma un polso che ''funziona male'' può aver generato, a livello di gomito e spalla, dei compensi che possono influire su il suo sintomo.
sicuramente una valutazione da un Osteopata potrebbe chiarirle le idee sul suo problema.
Resto a disposizione.
Le auguro Buone Feste.
Dott. Davide Peraldini
Però c'è da tenere conto che in un anno possono essere successe tante cose oltre alla cicatrice. con questo voglio dire che la cicatrice può aver provocato aderenze che alla lunga possono aver compresso il decorso del nervo mediano, ma un polso che ''funziona male'' può aver generato, a livello di gomito e spalla, dei compensi che possono influire su il suo sintomo.
sicuramente una valutazione da un Osteopata potrebbe chiarirle le idee sul suo problema.
Resto a disposizione.
Le auguro Buone Feste.
Dott. Davide Peraldini
Buonasera,
se sapessi il tipo di infortunio la potrei aiutare meglio. a volte in ogni caso la mancanza di fisioterapia o la presenza di punti e il non averli trattati con terapia manuale, potrebbe provocare un problema del genere.
se sapessi il tipo di infortunio la potrei aiutare meglio. a volte in ogni caso la mancanza di fisioterapia o la presenza di punti e il non averli trattati con terapia manuale, potrebbe provocare un problema del genere.
Buongiorno, provo a risponderle nel modo più completo possibile. L'insensibilità delle dita un anno dopo un infortunio al polso potrebbe indicare diversi problemi, tra cui:
Danno ai nervi : potrebbe aver subito una lesione ai nervi periferici (come il nervo mediano, ulnare o radiale).
Cicatrizzazione e aderenze : le cicatrici possono comprimere i nervi, limitando la loro funzionalità.
Quello che le consiglio è di consultare un neurologo o un ortopedico specializzato in mani e polsi.
Potrebbe inoltre esserle utile un'elettromiografia (EMG) o un esame della conduzione nervosa per valutare eventuali danni ai nervi.
Valuti infine anche la fisioterapia o terapia manuale potrebbero aiutare se ci sono tensioni o compressioni.
Spero di esserle stato d'aiuto, qualora avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o approfondimenti non esiti a contattarmi o a prenotare una consulenza online/dal vivo con me
Danno ai nervi : potrebbe aver subito una lesione ai nervi periferici (come il nervo mediano, ulnare o radiale).
Cicatrizzazione e aderenze : le cicatrici possono comprimere i nervi, limitando la loro funzionalità.
Quello che le consiglio è di consultare un neurologo o un ortopedico specializzato in mani e polsi.
Potrebbe inoltre esserle utile un'elettromiografia (EMG) o un esame della conduzione nervosa per valutare eventuali danni ai nervi.
Valuti infine anche la fisioterapia o terapia manuale potrebbero aiutare se ci sono tensioni o compressioni.
Spero di esserle stato d'aiuto, qualora avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o approfondimenti non esiti a contattarmi o a prenotare una consulenza online/dal vivo con me
Dita insensibili fanno pensare ad un interessamento del nervo. Se il movimento di queste è normale potrebbe esserci una compressione del nervo dovuta all'infortunio o ad una forte aderenza fasciale post intervento
Buonasera!
Tutt'ora lo sono?
Potrebbero essersi formate delle aderenze perifericamente le quali imbrigliano i nervi delle tre dita.
Un lavoro sulla cicatrice potrebbe essere liberatorio dei nervi attraverso lo scioglimento delle aderenze.
L'osteopata puo' praticare delle tecniche per ottenere tale obiettivo.
Tutt'ora lo sono?
Potrebbero essersi formate delle aderenze perifericamente le quali imbrigliano i nervi delle tre dita.
Un lavoro sulla cicatrice potrebbe essere liberatorio dei nervi attraverso lo scioglimento delle aderenze.
L'osteopata puo' praticare delle tecniche per ottenere tale obiettivo.
Buongiorno, può fare una visita ortopedica così da capire come mai ci sia questa insensibilità alle dita.
Salve, in base alle affermazioni riportate una strategia funzionale potrebbe essere una buona riabilitazione funzionale per cercare di ridare flessibilità e movimento ai tessuti del polso per migliorare, in parte, la situazione. La sensibilità è deputata ai nervi, andrebbero consultati i chirurghi che hanno eseguito l'operazione. Dato il decorso così lungo è possibile che delle fibre abbiano subito un percorso di cicatrizzazione che non permetterà loro di tornare allo stato iniziale, ma con la terapia si potrebbero vagliare diverse opzioni. Spero di esserle stato utile
Gabriele
Gabriele
Buongiorno, da quanto descrive, l’insensibilità delle dita a distanza di un anno da un trauma al polso potrebbe indicare un coinvolgimento neurologico periferico, come ad esempio una compressione o un danno a carico dei nervi che attraversano il polso (nervo mediano, ulnare o radiale).
Il mio consiglio è di rivolgersi a un medico specialista (neurologo o fisiatra) che possa indicarti eventuali esami come elettromiografia (EMG) o ecografia muscolo-scheletrica.
Buon proseguimento.
Dott. Renato D’Auria
Il mio consiglio è di rivolgersi a un medico specialista (neurologo o fisiatra) che possa indicarti eventuali esami come elettromiografia (EMG) o ecografia muscolo-scheletrica.
Buon proseguimento.
Dott. Renato D’Auria
Salve, innanzitutto le chiedo quali dita erano insensibili. Successivamente le consiglierei di consultare il suo medico per capire quale esame diagnostico sia meglio effettuare per valutare la situazione della zona di competenza di quell'area insensibile; successivamente le consiglierei di far leggere il referto al medico che la indirizzerà presso un'altra figura sanitaria o le prescriverà una cura.
In presenza di insensibilità alle dita, soprattutto a distanza di tempo da un infortunio, è fondamentale effettuare esami specifici prescritti da un medico specialista (neurologo, ortopedico o fisiatra), per escludere eventuali interessamenti nervosi o altre cause più profonde.
Solo dopo aver ottenuto una diagnosi chiara, sarà possibile valutare se un percorso di rieducazione motoria o trattamento manuale possa essere utile nel supportare il recupero funzionale, migliorare la mobilità del polso e ridurre eventuali compensi.
Saluti
Solo dopo aver ottenuto una diagnosi chiara, sarà possibile valutare se un percorso di rieducazione motoria o trattamento manuale possa essere utile nel supportare il recupero funzionale, migliorare la mobilità del polso e ridurre eventuali compensi.
Saluti
Ciao, potresti un percorso di fisioterapia o allenamento con un chinesiologo per ristabilire a livello del polso la flessibilità e l'escursione articolare, la forza e la resistenza muscolare, la propriocezione, coordinazione e l'agilità della zona.
Buonasera, io chiederei un consulto ortopedico e probabilmente dal neurologo con possibile esame EMG (elettromiografia) da fare per verificare la sensibilità delle tre dita di cui parla.
Buongiorno,
l’insensibilità alle dita dopo un trauma al polso, soprattutto se persiste a distanza di tempo, è un segnale che merita attenzione. Potrebbe essere legata a un interessamento dei nervi che passano nella zona del polso e che innervano la mano, come ad esempio il nervo mediano o ulnare. Dopo un infortunio o un intervento, infatti, può verificarsi una sofferenza nervosa che si manifesta con formicolii, perdita di sensibilità o difficoltà nei movimenti fini delle dita.
In questi casi è importante eseguire una valutazione specialistica, in genere neurologica o ortopedica, e, se necessario, un esame elettromiografico per capire se ci sono lesioni o compressioni nervose ancora presenti. Questo tipo di indagine consente di stabilire con maggiore precisione se si tratta di un danno stabile oppure se ci sono margini di recupero attraverso trattamenti mirati, come fisioterapia, riabilitazione neurodinamica o altre terapie.
Il consiglio è quindi di non trascurare il sintomo e programmare una visita specialistica, così da chiarire l’origine dell’insensibilità e capire come intervenire al meglio per preservare la funzionalità della mano.
Cordiali saluti,
Dott. Riccardo Spurio – Massoterapista e Chinesiologo Clinico
l’insensibilità alle dita dopo un trauma al polso, soprattutto se persiste a distanza di tempo, è un segnale che merita attenzione. Potrebbe essere legata a un interessamento dei nervi che passano nella zona del polso e che innervano la mano, come ad esempio il nervo mediano o ulnare. Dopo un infortunio o un intervento, infatti, può verificarsi una sofferenza nervosa che si manifesta con formicolii, perdita di sensibilità o difficoltà nei movimenti fini delle dita.
In questi casi è importante eseguire una valutazione specialistica, in genere neurologica o ortopedica, e, se necessario, un esame elettromiografico per capire se ci sono lesioni o compressioni nervose ancora presenti. Questo tipo di indagine consente di stabilire con maggiore precisione se si tratta di un danno stabile oppure se ci sono margini di recupero attraverso trattamenti mirati, come fisioterapia, riabilitazione neurodinamica o altre terapie.
Il consiglio è quindi di non trascurare il sintomo e programmare una visita specialistica, così da chiarire l’origine dell’insensibilità e capire come intervenire al meglio per preservare la funzionalità della mano.
Cordiali saluti,
Dott. Riccardo Spurio – Massoterapista e Chinesiologo Clinico
Buongiorno, non sapendo le modalità dell'infortunio e le modalità di recupero il consiglio è quello di procedere con una visita con il professionista che ha eseguito l'intervento per poter valutare le probabili cause di questa insensibilità e successivamente procedere con un buon programma di recupero della mobilità della zona. Buona giornata
Buona sera, le cause che si devono considerare nella sua situazioni sono le seguenti:
- Lesione o compressione di un nervo periferico
(se 3 dita sono insensibili, probabile coinvolgimento del nervo mediano, il più comune)
- Cicatrice interna o neuroma post-traumatico
- Sindrome del tunnel carpale post-trauma
Per capire esattamente cosa sta succedendo:
1. Visita neurologica o fisiatrica
Spiega bene quando hai avuto l'infortunio, quali dita sono coinvolte, e come è cambiata la sensibilità nel tempo
Porta con te eventuali referti di radiografie o foto della cicatrice
2. Elettromiografia (EMG) del braccio e della mano
È fondamentale per vedere se c’è un nervo sofferente, lesionato o compresso
Permette di capire se si tratta di: Neuropatia da compressione (es. tunnel carpale), neuroma post-traumatico, danno al nervo mediano/ulnare/radiale..
3. Ecografia dei tessuti molli del polso
Può essere utile se si sospetta la presenza di:
Un neuroma
Una cicatrice interna che comprime un nervo
- Lesione o compressione di un nervo periferico
(se 3 dita sono insensibili, probabile coinvolgimento del nervo mediano, il più comune)
- Cicatrice interna o neuroma post-traumatico
- Sindrome del tunnel carpale post-trauma
Per capire esattamente cosa sta succedendo:
1. Visita neurologica o fisiatrica
Spiega bene quando hai avuto l'infortunio, quali dita sono coinvolte, e come è cambiata la sensibilità nel tempo
Porta con te eventuali referti di radiografie o foto della cicatrice
2. Elettromiografia (EMG) del braccio e della mano
È fondamentale per vedere se c’è un nervo sofferente, lesionato o compresso
Permette di capire se si tratta di: Neuropatia da compressione (es. tunnel carpale), neuroma post-traumatico, danno al nervo mediano/ulnare/radiale..
3. Ecografia dei tessuti molli del polso
Può essere utile se si sospetta la presenza di:
Un neuroma
Una cicatrice interna che comprime un nervo
Buonasera, la perdita di sensibilità alle dita dopo un infortunio al polso può indicare un danno o compressione di un nervo (mediano, ulnare o radiale). Ti consiglio di consultare un ortopedico o un neurologo per una valutazione e, se necessario, eseguire un’elettromiografia per verificare la funzionalità nervosa. Se gli esami neurologici risultano negativi, il disturbo potrebbe dipendere da tensioni muscolari, compensi posturali o restrizioni fasciali lungo la catena muscolo-scheletrica (ad esempio spalla, collo o torace). In questi casi una valutazione osteopatica può essere utile per individuare e trattare eventuali squilibri che influenzano il polso e la mano.
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