Mi aiutate ad interpretare questo sogno? Un paio di mesi fa ho concluso una psicoterapia durata 4 a

19 risposte
Mi aiutate ad interpretare questo sogno?
Un paio di mesi fa ho concluso una psicoterapia durata 4 anni, alcune cose le ho risolte e altre no a causa delle mie paure. Questa psicoterapia è finita anche perchè la mia terapeuta non si sentiva più la giusta terapeuta per me, queste sono parole sue.

Ieri ho fatto un sogno, premetto che sono una persona che fa spesso sogni strani e in diverse occasioni anche premonitori.
Nel sogno ero in uno studio diverso da quello che frequentavo nella realtà, anzi, più che uno studio sembrava essere la sua casa (questo però non lo posso sapere perchè ovviamente non sono mai stata a casa sua). Era l'ultima seduta ed io nel sogno ne ero consapevole, eppure sentivo di averla "sprecata" come mi succedeva spesso anche nella realtà, ritornavo a casa con la sensazione di non aver parlato e chiarito nulla nonostante io facessi il contrario. Nel sogno era giunto il momento di pagare e io non riuscivo più a capire il valore dei soldi, cioè avevo il portafoglio pieno di banconote ma non avevo i soldi che mi chiedeva la mia psicologa, tanto che diedi a lei il mio portafoglio dicendole di controllare anche lei, perchè io non riuscivo. Nel sogno le dicevo di averli dimenticati a casa e che avrei fatto una corsa per andarli a prendere e riportarglieli subito (nella realtà il pagamento non è mai stato un problema, anche perchè lei spesso mi veniva incontro ed il suo prezzo di base non era come la maggioranza, ma decisamente più accessibile). Continuando nel sogno prendo la mia borsa ma mi rendo conto che è la sua ed è simile a quella che ho io, nel sogno le dico esplicitamente "La prego mi aiuti perchè io mi sto confondendo" quasi mettendomi a piangere. Così lei inizia ad aiutarmi a cercare questa mia borsa dentro casa sua, controlliamo la cucina, il salone dove si trova all'interno di un vaso una pianta finta e alta, la mia psicologa fa finta di farla cadere a terra per farmi ridere, ridiamo insieme. Ad un certo punto entriamo nella camera da letto ed io inizio ad arrabbiarmi con lei dicendole "Secondo lei io ce la farò a guarire? Me lo dica, mi dica la verità, la prego mi risponda!!!", nel frattempo la mia psicoterapeuta inizia a guardarmi in modo strano, quasi come se le facessi pena. Ci avviciniamo agli specchi che sono attaccati sul grande armadio, siamo di fronte a questi specchi ed io continuo ad urlarle "Di cosa ha paura? Ha paura di guardarsi allo specchio?", lei mi fa cenno con la testa di no, allora io le faccio un'altra domanda "Secondo lei io ho paura di guardarmi allo specchio?" e lei mi fa cenno con la testa di sì (nella realtà è il contrario, cioè sono una persona molto autocritica, cerco sempre di autoanalizzarmi e spesso quello che vedo di fronte a me non mi piace e ovviamente non mi riferisco all'aspetto). Il sogno prosegue mentre io con fare a mo di sfida mi guardo allo specchio per dimostrarle che non ho paura e le dico "Ma cosa crede? Che è la prima volta che mi guardo allo specchio? Lo vede che lo sto facendo adesso?", a questo punto improvvisamente questo specchio inizia a piegarsi, non a spezzarsi, quasi come a schiacciarmi ed io cerco con tutte le mie forze di resistere per non farmi schiacciare, finisce così, dopo mi sono risvegliata tutta sudata.
Gentilissima, i sogni sono certamente, come diceva Freud, “la via regia per l’inconscio, ma l’interpretazione può essere fatta solo all’interno di un percorso analitico, all’interno cioè della cornice relazionare del transfert, unica e irripetibile. Questo non le impedisce però di cogliere nessi, fare collegamenti, individuare questioni in autonomia. Un saluto, Marta Corradi

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Gentile utente, i sogni ci dicono molto della nostra vita da svegli ed è utile analizzarli con uno psicologo che conosca la sua storia e la possa aiutare a creare delle connessioni tra la narrazione di questo sogno e la vita da sveglio. Seppure fornisca alcuni elementi di corrispondenza/dissonanza rispetto alla sua vita da sveglio, ritengo molto utile lavorare in maniera interattiva e cooperativa con la persona che porta la narrazione e attribuire insieme un senso, mentre interpretarli "a scatola chiusa" potrebbe non essere coerente con i suoi vissuti e assumere poco valore per Lei. Un caro saluto, dott.ssa Silvia Azzolina
Lo credo bene che lei non abbia difficoltà a guardarsi allo specchio: nel sogno non si distingue tra lei e la terapeuta. sm
Gentile Signora non è semplice rispondere alla sua domanda. Mancano alcuni elementi che permetto di approfondire il tema presente nel sogno. In ogni caso il fatto che si svegli indica che i contenuti sono arrivati molto vicini al suo livello consapevole e che non li vuole vedere. Non dice esplicitamente se sta pensando di continuare questo lavoro con un nuovo analista. Il fatto che ne parli su questo sito però sembra convalidare questa possibilità. Nonostante nel sogno sono presenti alcuni elementi non è utile per lei fare delle ipotesi in quanto si baserebbero solo sui pochi elementi che fornisce in questa nota. Sono necessari molti altri vissuti che possono indicarci quale sia il suo desiderio inconscio e quali siano i suoi meccanismi di difesa. Temi questi su cui lei avrà sicuramente lavorato in questi anni. Non interrompa il lavoro che la porta a riflettere sui suoi contenuti e sui loro significati le è costato molta fatica ed è suo, non lo spechi. Un cordiale saluto
Gentile Sig.ra,
il sogno che ha qui descritto, per quanto ricco di spunti su cui riflettere e lavorare, meriterebbe un approfondimento più adeguato di quanto questo spazio possa dedicargli. Qualora volesse, sarei ben lieto di toccare con lei gli elementi mancanti. Cordialità


Salve, quello che ha descritto sembra un sogno che in psicoanalisi viene definito "sogno di transfert" e che riguarda dunque il rapporto con la sua psicoterapeuta in primis. Lei però dice di aver concluso il percorso e che alcune cose le ha risolte e altre no, a causa delle sue paure. Dunque il sogno, con il suo potere di proporre un'interrogazione sul significato dei suoi contenuti, le ricorda che ci sono ancora delle questioni aperte da trattare e che forse può essere arrivato il momento per lei di occuparsene, andando oltre le sue paure. La saluto, M.M.
Gentile utente di mio dottore,

sono tantissimi gli spunti che emergono dal suo sogno, ma ritengo che sia difficile attribuire un significato a tali contenuti senza inscriverli all'interno di una relazione terapeutica. I sogni come altri aspetti della vita sono una dimensione comunicativa e come tali vanno approfonditi in psicoterapia se si vuol realmente conoscere la funzionalità relazionale di certi contenuti. Il mio augurio e che possa trovare la motivazione nel voler andar oltre guardando ai contenuti qui espressi più da vicino riconoscendo aspetti della sua persona all'interno di un lavoro più profondo.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, da quanto riportato è possibile ipotizzare che il suo sogno indichi gli elementi di un'interruzione prematura, proprio in fase centrale di analisi. Un' analisi "interrotta" lascia molti contenuti in sospeso. Andrebbero indagati in modo approfondito i motivi che hanno portato a questa interruzione. E' possibile che la sua terapeuta abbia avuto delle difficoltà a gestire il proprio controtransfert e l' abbiano portata a non sentirsi più "la giusta terapeuta" per lei. Da ciò che lei riporta, risulterebbe consigliabile la ripresa di un lavoro psicoanalitico, anche per elaborare le dinamiche del lutto della separazione determinate dall' interruzione stessa.
Cordiali Saluti
Dott. Donato Scorza

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Buongiorno, per quanto sia difficile interpretare un sogno senza avere una conoscenza di tutto un pregresso emotivo che la riguarda e senza poter parlare insieme anche delle sensazioni che il sogno stesso le ha lasciato, ci sono certamente degli elementi significativi. Mi sembra di cogliere un vissuto di abbandono, rabbia e quindi sofferenza per la decisione presa dalla terapeuta di terminare il percorso, il che si evince dal fatto che non possa in qualche modo terminare la seduta nel sogno, non avendo con sè il denaro. Mi pare di cogliere il desiderio di compiacere la terapeuta (corre a prendere i soldi!) forse per rimanere con lei (o con un'altra terapeuta?) visto che la seduta si svolge a casa sua e visto che stavolta la terapeuta si mette a disposizione, a fronte di una sua richiesta d'aiuto . Il sentimento di rabbia alla fine del sogno potrebbe legarsi ad una colpevolizzazione sentita verso di lei? forse si sente anche in colpa perchè non è stato possibile proseguire la terapia?
Insomma ci sono davvero tanti elementi in questo sogno che andrebbero approfonditi, ciò che conta è che lei capisca cosa desidera per sè. Questo percorso terapeutico è finito ma di certo le ha permesso di raggiungere una serie di obiettivi, ciò non toglie che lei possa possa continuare il lavoro con una nuova terapeuta. La saluto caramente Dott.ssa Chiara Trevisi
Buonasera! Il lavoro sui sogni si fa con le associazioni che il paziente porta, viene guidato dal terapeuta che già conosce la storia del paziente. Nulla quindi posso dirle in merito a quello che lei porta, tranne che mi pare abbia a che fare con le risorse che lei sa di avere ma non è riuscita a tirare del tutto fuori. Sarà il caso di completare il percorso con una nuova psicoterapia?
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, leggo che ha esperienza di quattro anni di terapia, esperienza non paragonabile ad uno scambio come quello che potremmo avere io e lei in questo momento. Le possibilità di accesso alla conoscenza di sè che le offre questo sogno sarebbero sminuite e non adeguatamente considerate se io le rimandassi un feedback , svincolato dalla cornice di un adeguato setting terapeutico.
Gentile utente,
il suo è un sogno davvero molto complesso e pieno di sfaccettature. Noi psicoterapeuti sappiamo bene che il materiale onirico è parte fondamentale del lavoro terapeutico e strumento insostituibile di comprensione dei vissuti del paziente. Tuttavia commetterei un grave errore se in questa sede mi permettessi di dare ad esso una lettura completa o interpretassi il suo significato, poiché è strettamente legato a ciò che è accaduto nella vostra relazione terapeutica nel corso dei 4 anni di analisi che ha menzionato. Non vi è dubbio che si tratti di un "sogno di transfert", legato cioè al rapporto terapeuta-paziente e a ciò che Lei proietta sulla figura del terapeuta. Mi sentirei di consigliarle di parlarne con la sua Dottoressa, poiché è con lei che potrete trovare la giusta ed adeguata chiave di lettura. Certo è che quel "la prego mi aiuti" potrebbe presumibilmente alludere a un proseguimento di un lavoro terapeutico, considerando in aggiunga che Lei stessa sente di aver risolto solo parzialmente alcuni punti che la riguardano. Forse qualcosa è rimasto incompiuto, inespresso, e pertanto preme per poter emergere alla luce.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, domande o dubbi!
Un caro saluto,
Dott.ssa Genduso
Un sogno così articolato, transferale, pregno di vissuti emotivi regolatori della relazionalità tra lei la sua terapista....è oro. Nel proseguo del suo lavoro analitico ci lavori con devozione, perché le indicazioni sulle sue interpretazioni relazionali sono davvero molteplici ed eclatanti.
Buon lavoro dunque!
Un bel sogno, decisamente ricco di elementi e come già espresso dai più, difficile poter dire quale significato possano avere per lei.
Qualcuno sostiene che a volte la terapia inizia quando finisce il rapporto terapeutico, mi chiedo se non sia così per lei, nel senso di iniziare ad interiorizzare quanto ha costruito nei 4 anni di lavoro. Si può chiedere se ha possibilità di camminare sola o se ha bisogno di un passaggio ulteriore magari dettato da una nuova prospettiva, da un nuovo terapeuta. Buona scelta
Massimiliano
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Buongiorno Utente,
grazie per la sua descrizione accurata..il suo sogno è molto particolare e ricco di significato, sicuramente sarebbe opportuno affrontarlo in un contesto adeguato e potendo interagire..
Si intuisce da quanto lei scrive il perché l'esperienza con la sua terapeuta si sia concluso..
rimango a disposizione per altri chiarimenti
Il suo sogno è prezioso. Concordo con i colleghi che non ha senso fare un'interpretazione se non all'interno di una relazione terapeutica. Quello che posso dirle è comunque che il sogno indica esattamente la sua posizione attuale, cioè si trova di fronte allo specchio, l'immagine ideale di sè, che tende a schiacciarla. Si tratta forse della sua tendenza ipercritica, che può diventare una vera e propria trappola. Cari saluti.
Salve. Il sogno è pieno di elementi importanti che dovrebbe approfondire in un contesto di relazione per poterlo associare anche al vissuto emotivo del momento.
La sua autocritica e la sua propensione ad autoanalizzarsi possono essere collegati alla parte finale del sogno, come già sottolineato da altri colleghi. La chiarezza con cui descrive il sogno e se stessa, sono elementi che evidenziano un buon percorso psicoterapeutico fatto, dove ha capito molto di sé ma la sua eccessiva autocritica sottolinea che deve stimolare ancora un po' di fiducia in se stessa. Se lo ritiene opportuno ne può parlare con la sua psicoterapeuta. Sono disponibile per approfondimenti, anche on line. Distinti Saluti
Cara signora,
Ci fa il dono di un sogno molto articolato, che testimonia la ricchezza del lavoro terapeutico fatto e la difficoltà della separazione.
Come detto dai colleghi che mi hanno preceduto un sogno va interpretato nel contesto terapeutico e il paziente deve avere una posizione attiva nell'interpretazione. Il sogno e' suo e l'analisi è sempre interminabile, diceva Freud, percio' provi ad assumere ciò che il sogno le suggerisce e
Se ha la sensazione di un lavoro analitico non completato potrebbe ritornare a parlarne con la sua terapeuta.
Non credo abbia molto senso ricominciare da capo.
Un caro saluto.

Dott.ssa Maria Piscitello




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