La tisana alla malva, ha davvero effetti lassativi? Se si, in quanto tempo agisce? Grazie mille

Gentilissimo paziente,
Questa pianta è un rimedio nella medicina popolare europea, dove trova utilizzo per il trattamento delle affezioni della bocca, della gola e delle prime vie respiratorie (tonsilliti, bronchiti), ma anche nelle infiammazioni intestinali e vaginali.
Grazie all'azione emolliente e protettiva nei confronti delle mucose da parte delle mucillagini in essa contenute è utilizzato come lassativo.
I componenti attivi delle foglie e dei fiori di Malva sono: Flavonoidi, Mucillagini, Antociani, Tannini, Terpeni,Fenoli, Tocoferoli (vitamina E) e acido ascorbico (vitamina C).
Generalmente, si consiglia di bere la tisana alla malva al massimo tre volte al giorno, lontano dai pasti.
Per preparare la tisana, si possono utilizzare foglie fresche o essiccate di malva, mettendone circa 2-3 grammi in una tazza di acqua calda.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

La tisana alla malva come già scritto dalla collega, trova applicazione per contrastare le infiammazioni del cavo faringeo . Le consiglio di utilizzare una tisana a base di senna .

Buonasera,
la malva ha un leggero effetto lassativo, trovo più indicata la senna da utilizzare una tantum per "sbloccare l'intestino" in caso di stitichezza. È sufficiente un cucchiaio da lasciare in infisione per 10 minuti in 250ml di acqua bollente da assumere la sera prima di andare a letto; dopo circa 8 ore svolgerà il suo effetto di stimolare l'evacuazione .

In natura ci sono delle piante, i cui componenti hanno una rinomata azione lassativa e sono:
- Rabarbaro: è una pianta erbacea, che cresce in Europa ed Asia. È utilizzata già dal 2700 a.C. a scopo medicinale. A basse dosi viene usata come digestivo; a dosi più alte esplica la sua azione lassativa, come lassativo di massa; infatti richiama acqua nell’ intestino, in modo da aumentare il volume delle feci, che a loro volta stimolano la peristalsi intestinale e la conseguente evacuazione.
- Aloe vera: una pianta usata per diversi scopi. A livelli lassativo, stimola la contrazione intestinale, per favorire l’evacuazione. È sconsigliato un uso prolungato, perché può generare dipendenza.
- Frangola: pianta arborea, la cui corteccia viene usata per la preparazione di tisane, per le comprovate proprietà lassative. La sua azione si esplica, stimolando la peristalsi intestinale e favorendo un maggior assorbimento di acqua a livello del colon.
- Cascara sagrada: arbusto, la cui corteccia, viene usata per combattere la stitichezza, in quanto stimola la peristalsi intestinale e, quindi favorisce la defecazione.
- Senna: una pianta di origine desertica, usata in fitoterapia per la sua capacità di agire a livello intestinale, aumentando il volume delle feci, in modo da favorirne lo svuotamento.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno, la tisana a base di Malva ha un'azione antinfiammatoria nelle patologie urogenitali, in particolare in caso di cistite, ma la quantità di principio attivo nelle tisane in bst reperibili sugli scaffali è minima per cui può utilizzarla tranquillamente per aumentare la quantità di liquidi assunti durante la giornata in questi periodi freddi, sostituendola alla tazza di acqua che risulta poco gradevole visto il clima rigido. Non avrà effetti collaterali legati all'utilizzo di un fitoterapico, ma nello stesso tempo migliorerà il transito intestinale grazie alla migliore idratazione. Se preferisce un'azione più diretta e mirata a beneficio dell'intestino le consiglio un'attenzione maggiore all'alimentazione e se utile l'utilizzo di probiotici e fibre, evitando tisane dall'effetto lassativo che, se pur blande, possono creare abitudine e quindi aggravare il problema

Gentile paziente, le consiglio di fare alcuni cicli di probiotici. I probiotici agiscono per il benessere dell'intestino. Infatti, sono in grado di colonizzarlo, favorendo l'equilibrio del microbiota intestinale e sostenendo lo sviluppo dei batteri buoni a discapito di quelli patogeni. Questo può essere uno dei rimedi contro la stitichezza.

Il detto popolare è Malva ogni male salva!
Non dovrebbe essere dunque la stessa a provocarle effetti lassativi, a meno che lei non stia in una fase di intossicazione e deve eliminare delle scorie, allora la malva sta avendo il suo effetto disintossicante, dopo un po' passerà quando la disintossicazione sarà completata

Gentile paziente, la malva (così come altri rimedi vegetali) può migliorare l'alvo intestinale.
Gli effetti variano in base alle caratteristiche intestinali, e il tempo di azione pure.

Cordiali saluti, AZ

Può variare da persona a persona in base alla sensibilità individuale e alla quantità di tisana consumata, tuttavia l'effetto lassativo della malva tende ad essere piuttosto blando.

Salve! Rispetto alla Senna, le proprietà lassative della Malva sono piuttosto blande. In ogni caso sconsiglio l'assunzione prolungata di piante a scopo lassativo. Il loro utilizzo dovrebbe essere sporadico e limitato a casi di 'emergenza'. In caso di stipsi risulta utile un approccio sistemico che consideri lo stile di vita, l'alimentazione e l'eventuale e concomitante presenza di altri disturbi.

La malva è una pianta utilizzata tradizionalmente in erboristeria per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. Tuttavia, non è comunemente nota per avere effetti lassativi.La tisana alla malva è spesso considerata sicura e può essere bevuta per sostenere la salute generale, in particolare per alleviare irritazioni alla gola o problemi digestivi.

Sebbene la malva non sia di per sé un potente lassativo, il calore della tisana e il suo effetto sul sistema digestivo potrebbero contribuire a una leggera stimolazione intestinale in alcuni individui.
Le consiglio, come hanno suggerito i miei colleghi La senna, Aloe Vera o il Rabarbaro.
Dott.ssa Ivana Allocca

Buongiorno, ho esitato parecchio prima di risponderle perchè mi mancano alcune informazioni. fermo restando quanto detto in precedenza dai colleghi, mi manca un dato importante : soffre abitualmente di stipsi o è solo un fatto episodico? Questo perchè la stipsi cronica porta " a cascata" molti disturbi spiacevoli che apparentemente non hanno nulla a che vedere con l'intestino, come mal di testa, irritabilità, se donna mestruazioni dolorose, affaticamento epatico ipercolesterolemia ed altro.
Le sostanze grasse costituite da grassi saturi portano alla formazione, nell'intestino, di saponi calcarei che favoriscono la stipsi e che impediscono anche l'assimilazione di Calcio . Si faccia consigliare da un nutrizionista una dieta che regolarizzi l'intestino con una nutrizione adeguata fino a farle acquisire definitivamente un alvo regolare.
Buona giornata