La psicoterapia relazionale sistemica, si può fare anche soli, se i propri familiari non vogliono?

15 risposte
La psicoterapia relazionale sistemica, si può fare anche soli, se i propri familiari non vogliono?
Salve, ogni approccio teorico è valido e può essere utilizzato sia individualmente che insieme ai propri familiari. Individui un terapeuta e provi intanto un percorso individuale. Se poi ci sarà necessità i suoi familiari potranno essere coinvolti, sempre che lo desiderino.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Buongiorno,
la terapia sistemica familiare consente una lettura della propria storia all’interno del tessuto familiare. Scopo di una terapia con questo indirizzo è sciogliere un malessere familiare generalizzato, cercare di sbloccare delle dinamiche relazionali e comunicative complesse che coinvolgono tutti i membri del sistema famiglia, anche se di frequente, il disagio è portato all’evidenza (attraverso dei sintomi, per esempio) da solo uno dei componenti.
La presa in carico individuale rimane lo stesso una possibilità all’interno di questa cornice. Ciò che da queste righe non mi è chiaro è se la sua famiglia è contraria ad un suo percorso piscologico in generale piuttosto che alla possibilità di essere parte attiva in una terapia.
Un primo colloquio potrebbe essere utile per capire le strada percorribili. Resto a sua disposizione.
Un caro saluto
Salve,
certamente la psicoterapia sistemica è l'approccio che il professionista utilizza nella terapia, non inficia assolutamente la possibilità di avviare un percorso da soli.
Un caro saluto
Dott.ssa Raffaella Abate
Si certo, un saluto
Buon giorno. Concordo con le colleghe su quanto affermato. Può cominciare con un percorso di Psicoterapia individuale e in un secondo momento ipotizzare un lavoro più famigliare. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
La terapia sistemico relazionale può essere utilizzata sia sul sistema famiglia sia sul singolo individuo, quindi se la sua famiglia non sente l'esigenza di intraprendere un percorso può tranquillamente farlo lei individualmente.
Cordiali saluti Dr.ssa Michela Campioli
Buongiorno ,
Le darò una notizia di cui forse non era a conoscenza : la terapia familiare o sistemica è’ nata proprio così , ad opera di un figlio ( paziente ) che era andato a dire delle cose importanti al suo papà , ma in casa . Pensi dunque quanto possa essere importante la terapia familiare in “assenza “ dei membri della famiglia in stanza , ma in assoluta “ presenza “.
Cordialmente
Dott ssa Fabiana Capobianco ,Treviso
Senz’altro, come diceva anche Freud, la psicologia individuale è fin dall’inizio psicologia sociale, perché nella nostra mente sono sempre presenti le relazioni.

Cordiali saluti,
Giada Bruni
Gentile utente, certamente
saluti
AV
Buongiorno, concordo con i colleghi: la psicoterapia sistemica è un modo di fare terapia che coinvolge il tessuto familiare.
Si può fare anche da soli.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, assolutamente sì. La terapia sistemico-relazionale è un approccio che considera l'individuo con la sua storia e i sistemi in cui è cresciuto ed è inserito (primo fra tutti quello familiare). È possibile dunque fare una terapia individuale portando la famiglia all'interno della terapia anche solo parlandone.
Le auguro una buona giornata.
Dottoressa Monica Mellone
Salve, le suggerisco di trovare uno psicoterapeuta con il quale si sente a suo agio.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve, si la psicoterapia sistemica si può effettuare in maniera individuale, in coppia o con il sistema famiglia. Cordiali saluti dottoressa Marilena Santonicola
Buongiorno. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse frequentare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
Non è obbligatorio che qualcuno altro venga con lei per fare lo stesso percorso: se non vogliono, è inutile forzare. Lei si assuma le sue responsabilità, gli altri lo faranno per sé.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Buongiorno, la psicoterapia relazionale sistemica è una forma di terapia che si concentra sulle dinamiche relazionali all'interno di un sistema familiare. Di solito, coinvolge sia il paziente che i membri della famiglia per lavorare insieme verso il cambiamento e il benessere.
Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere possibile fare la psicoterapia relazionale sistemica anche da soli, se i familiari non sono disposti o non sono disponibili a partecipare. In questi casi, il terapeuta può lavorare con il paziente per esplorare le dinamiche familiari, le relazioni e le influenze che possono contribuire ai problemi che il paziente sta affrontando.
Il terapeuta può aiutare il paziente a comprendere meglio le dinamiche familiari, a esplorare i modelli di comunicazione e a sviluppare nuove strategie per affrontare le sfide. Potrebbe essere utile lavorare su questioni come l'autonomia, la gestione delle emozioni e la costruzione di relazioni più sane.
Tuttavia, è importante sottolineare che la psicoterapia relazionale sistemica funziona meglio quando tutti i membri della famiglia sono coinvolti e disposti a partecipare attivamente al processo terapeutico. La partecipazione dei familiari può contribuire a una comprensione più completa delle dinamiche familiari e a un cambiamento più duraturo.
Se i familiari non sono disposti a partecipare alla terapia, potrebbe essere utile cercare altre forme di supporto, come gruppi di supporto o consulenza individuale. Un terapeuta esperto può aiutarti a esplorare le tue relazioni familiari e a sviluppare strategie per affrontare le sfide che incontri.
Ricorda che ogni situazione è unica e potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale per una valutazione personalizzata della tua situazione. Un terapeuta può offrirti consigli e suggerimenti specifici in base alle tue esigenze.
Dr. Roberto Prattichizzo

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