Io voglio che venga fuori il mio lato femminile, è chiuso

23 risposte
Io voglio che venga fuori il mio lato femminile, è chiuso. Cosa consigliate?
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, le consiglierei di iniziare a chiedersi cosa per lei è femminile, quali parti di sé apprezza e sente come femminili e cosa significa per lei essere femminile e manifestarlo.

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Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Chiara Schaula Bevilacqua
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno la domanda che mi viene da porle è quando nasce in lei questo desiderio e rispetto a quale precedente standard. Cerchi di comprendere il bisogno sottostante il voler apparire o essere (le due cose sono differenti) piu' femminile, capire cosa la muove è prezioso per poter fare una scelta autentica e personale.
Dott.ssa Francesca Gigliarelli
Psicologo clinico, Psicoterapeuta
San Benedetto del Tronto
Bene, lei suggerisco di intraprendere un percorso di consapevolezza di sé che le consenta di rendere solida la sua identità di Donna. Un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, penso potrebbe essere utile ed importante cercare di comprendere cosa significhi per lei "femminile". E a quel punto entrare in contatto con le emozioni che prova e con questa sensazione di chiusura.
Credo che un percorso psicologico potrebbe rappresentare per lei uno spazio di ascolto e accoglienza, di sé prima di tutto.
Se vuole, sono disponibile: mi occupo di tematiche relative a tutto lo spettro dell'identità e dei ruoli di genere.
Un caro saluto, dottoressa Alice Carbone
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, sono d'accordo con la collega nel partire con il chiedersi cosa significhi per lei "femminile".

Saluti

MT
Buongiorno, sarebbe importante ottenere ulteriori informazioni come la sua età, il suo vissuto. Cosa significa per lei la femminilità? Da quando ha questo desiderio dentro di lei?
Le sarebbe utile un percorso psicologico per guardare dentro di sé, tirar fuori le emozioni che prova e riuscire così a trovare la sua identità personale.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Dott.ssa Daniela Rivoltella
Psicologo, Psicologo clinico
Caravaggio
Gentile, grazie per aver condiviso la problematica. Potrebbe essere efficace un consulto psicologico qualora ritenga utile approfondire e comprendere i suoi desideri e le motivazioni che la spingono nel cercare femminilità e sbloccare e prendere consapevolezza delle parti più rigide che si oppongono.

Disponibile anche online,
Cordiali Saluti
dr Daniela Rivoltella
Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
È assolutamente giusto ciò che dice! Si deve dare tempo e se mai affidarsi ad un esperto.
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Dott.ssa Monica Barducci
Psicologo, Psicologo clinico
Campi Bisenzio
Salve. Dovrebbe capire, in primo luogo, cosa significhi per Lei "avere un lato femminile", che presuppone la presenza di un "lato maschile" insoddisfacente; proseguire sul perché lo vuole e a quali fini tende. Ritengo che un percorso psicanalitico, orientato al desiderio inconscio, potrebbe essere d'aiuto a sciogliere determinati nodi. Un caro saluto, MB
Dott.ssa Anna Sofia Tuccillo
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Buonasera. Ci sono tanti aspetti da considerare. Cosa intende per femminilità, e cosa pensa che le manchi. Forse è possibile raggiungere queste consapevolezze con un aiuto, quindi le consiglierei un percorso psicologico, perchè possa aiutarla a comprendere cosa in realtà, a prescindere dalla femminilità, fa per lei.
Resto a sua disposizione, Dr.ssa Anna Sofia Tuccillo
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, bisognerebbe capire come mai sente che è una parte chiusa, se c'è stato un evento a scaturirlo, cosa intende per femminile e su cosa vorrebbe lavorare per sentirsi bene con se stessa. Sicuramente un sostegno potrebbe aiutarla. Saluti
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno,
Ah che bella affermazione, forte e decisa! Devo ammettere che mi ha colpita sia la sinteticità che la chiarezza del messaggio. Per tanto cercherò di esser altrettanto chiara e sintetica: Si può fare ed in tempo breve! Bastano piccoli accorgimenti.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott.ssa Elvira Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Già averlo compreso è un gran passo, in realtà non ci sono dei veri e propri consigli, se non quello di integrare quest'aspetto della tua personalità in un percorso psicologico. Non basta vestirsi diversamente, truccarsi, insomma fare "cose da donna": quelli sono degli stereotipi di genere che nella società procurano solo un danno a chi cerca di ritrovare la propria femminilità. Mi riferisco sia a donne che a uomini. Tutti abbiamo un lato femminile, vari psicologi nella storia se ne sono occupati e potrebbe essere interessante per te ripercorrere i loro passi con il tuo modo di essere, per ritrovare quell'aspetto di te che ora senti chiuso. Ciò è possibile se hai accanto una persona con esperienza come uno/a psicologo/a.
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera, sarebbe importante capire quali parti di se sta tenendo nascoste e cosa ha contribuito a mettere in ombra la sua femminilità.
Quali caratteristiche della sua femminilità vuole far emergere? Cosa si aspetta che cambierà nella sua vita (maggiore autostima, consapevolezza del proprio corpo, migliorare la relazione con se e gli altri etc?).
Ma soprattutto, cosa significa per lei prendere contattato con la sua femminilità in questo momento della sua vita?
Penso sia importante il fatto che si è concessa di ascoltare questo suo bisogno. Provi a valutare se sente di voler essere supportata da un professionista al fine di accogliere i vissuti emotivi che l’esplorazione della sua femminilità può evocare.
La curiosità di scoprire il proprio femminile è un aspetto a cui lei ha deciso di dar valore ed è un momento da tenere stretto nel suo significato. Potrebbe essere prezioso capire quali emozioni ora sono con te.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Elena Sinistrero
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace che lei non riesca ad esprimersi come vorrebbe, ma un percorso di consapevolezza di sè potrebbe esserle di giovamento.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nel suo voler essere più femminile.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Dott.ssa Martina Mari
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cremona
Buongiorno caro utente, le consiglierei di intraprendere un percorso che la possa aiutare a consapevolizzare ed esplorare le parti di sè, e comprendere il perchè il suo lato femminile lo sente chiuso. Un percorso di esplorazione può aiutarla a conoscersi meglio e a comprendere meglio ogni suo lato. Rimango a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Martina Mari.
Dott. Diego Emmanuel Cordoba
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Ci sono molte attività che puoi fare per esplorare e far emergere il tuo lato femminile. Ecco alcuni consigli:
1. Esplora la tua creatività: prova a dedicarti a attività artistiche come la pittura, il disegno, la scrittura o la danza. Questo ti permetterà di esprimere te stessa in modo creativo e di scoprire nuove sfaccettature della tua personalità.
2. Coltiva la tua femminilità: prenditi cura di te stessa dedicandoti a routine di bellezza e cura del corpo. Indossa abiti o accessori che ti fanno sentire femminile e valorizzano il tuo lato più sensuale.
3. Partecipa a gruppi o attività che incoraggiano la sororità e la condivisione tra donne. Potresti unirti a un gruppo di sostegno, partecipare a workshop o eventi dedicati alle donne, oppure cercare online community di donne con interessi simili al tuo.
4. Leggi libri, guarda film o ascolta musica che esplorano tematiche legate alla femminilità e al ruolo delle donne nella società. Questo potrebbe ispirarti e aiutarti a riflettere su aspetti della tua personalità che desideri esplorare di più.
5. Parla con altre donne e ascolta le loro esperienze e punti di vista. Potresti imparare molto da queste conversazioni e trovare nuove motivazioni per esplorare il tuo lato femminile.
Sii gentile con te stessa e concediti il tempo necessario per esplorare e far emergere il tuo lato femminile. Con pazienza e dedizione, riuscirai a connetterti con questa parte di te stessa in modo autentico e appagante. Buona esplorazione! Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di conoscenza.
Dott. Cordoba
Dott.ssa Chantal Danna
Psicologo, Psicologo clinico
Aosta
Provi a capire cosa l'ha spinta a volere questa cosa proprio adesso.
Dott.ssa Danna Chantal
Buongiorno, purtroppo ha fornito troppe poche informazioni per poter rispondere alla sua domanda. Resto a disposizione. Un caro saluto.
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Potrebbe essere utile iniziare esplorando cosa significa per te il lato femminile, magari dedicando del tempo a interessi, attività o pratiche che ti fanno sentire più in sintonia con te stessa. Potresti riflettere sui tuoi valori, provare nuove forme di espressione creativa o persino considerare un percorso di crescita personale con un supporto psicologico per comprendere eventuali blocchi emotivi o culturali.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per aver condiviso questa sua riflessione così importante e delicata. Da come si esprime, sento il suo desiderio profondo di entrare maggiormente in contatto con una parte di sé che forse per troppo tempo è rimasta nascosta, protetta, o magari giudicata. Questo è un passo coraggioso, perché implica riconoscere la propria autenticità e prendersene cura. Nel modello cognitivo-comportamentale lavoriamo molto sul concetto di credenze e comportamenti appresi. Può essere che nel tempo, magari a causa di esperienze passate, contesti familiari o culturali, lei abbia interiorizzato delle convinzioni che la portano a trattenere il suo lato femminile, a percepirlo come qualcosa di rischioso o non completamente accettabile. È importante sapere che queste credenze, pur essendosi radicate, possono essere messe in discussione e trasformate attraverso un lavoro graduale. Un primo passo potrebbe essere quello di dedicare del tempo a esplorare, con curiosità e senza giudizio, cosa significa per lei esprimere la sua femminilità. La femminilità può manifestarsi in modi infiniti, unici per ciascuna persona, e non è necessario aderire a un'immagine predefinita. Può voler dire prendersi cura di sé, lasciarsi andare a emozioni di dolcezza o di forza, scegliere di esprimersi nel modo che sente più vicino al suo sentire autentico. Un aspetto fondamentale è la pratica. Iniziare a sperimentare, anche con piccoli gesti quotidiani, può aiutarla a rafforzare nuove abitudini e nuove sensazioni di libertà interiore. Può essere utile chiedersi: quale comportamento concreto, anche piccolo, potrebbe oggi rappresentare un passo verso l'espressione della mia femminilità? E poi osservare come si sente mettendolo in atto, senza forzature, con la gentilezza che si riserverebbe a una persona cara. Un altro lavoro importante è quello sulle emozioni che possono emergere durante questo percorso. È possibile che si affaccino paura, vergogna o insicurezza. Anziché combatterle, provi a riconoscerle come parte del processo di cambiamento: emozioni naturali che non definiscono il suo valore né la bontà del suo percorso. Infine, se sentisse che il blocco è particolarmente forte o che da sola fatica ad affrontarlo, il supporto di un percorso psicologico potrebbe rappresentare uno spazio sicuro dove esplorare queste parti di sé, superare gli ostacoli e rinforzare la propria identità in modo pieno e libero. La strada che ha deciso di intraprendere parla di desiderio di autenticità e crescita personale. Ed è una strada che merita rispetto, pazienza e tanto incoraggiamento. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Veronica De Iuliis
Psicologo, Psicologo clinico
Cogliate
Ciao,
desiderare di far emergere il proprio lato femminile è molto naturale e può significare voler esprimere più autenticità, delicatezza, sensualità o creatività nella propria vita. Se senti che questo aspetto è “chiuso”, puoi provare alcuni approcci graduali:

Esplorazione personale: dedica tempo a capire cosa per te significa “essere femminile” — abbigliamento, gestualità, hobby, espressione emotiva.

Piccoli passi concreti: indossare abiti o accessori che ti fanno sentire bene, curare dettagli che ti piacciono, sperimentare nuove acconciature o trucchi.

Attività che ti connettono al corpo e alle emozioni: danza, yoga, meditazione o altre pratiche corporee possono aiutare a sentire più vicina la tua femminilità.

Esprimere la tua voce: non solo nell’aspetto, ma anche nel modo di comunicare, nei gesti, nei pensieri — lasciar fluire ciò che senti senza giudizio.

Si tratta di un percorso graduale: non serve forzarsi, ma creare occasioni in cui ti senti libera di esprimerti.

Un caro saluto,
Veronica De Iuliis

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