Ho epicondillite al gomito dx, e dopo 2 infiltrazioni, una settimana a distanza dall'altra, sul gomi

6 risposte
Ho epicondillite al gomito dx, e dopo 2 infiltrazioni, una settimana a distanza dall'altra, sul gomito è comparsa una macchia chiara, e il tessuto intorno si è lievemente infossatoe diminuito di spessore. Ho portato sempre il tutore, ma il dolore è ricomparso, che fare? Grazie
Buongiorno, l'epicondilite e' un problema che per essere risolto richiede un po' di tempo, comunque le consiglio di contattare un osteopata perché il trattamento osteopatico da' ottimi risultati su questo tipo di sintomatologia, come sui dolori osteo-articolari in genere. Le porgo i miei saluti, Michela Podestà D.O.

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Le sono state fatte due iniezioni di steroidi cristallini che le hanno provocato una atrofia del sottocutaneo. E' un danno che vedo spesso, spesso reversibile. Le consiglio di fare mesoterapia antalgica (molto piu' sicura delle infiltrazioni) ed agopuntura o riabilitazione fisioterapica. Io ottengo ottimi risultati cosi'.
La chiazza bianca è tipica della sede di infiltrazione con corticosteroidi, per esperienza personale le consiglio di eseguire infiltrazioni di gel piastrinico scevro da effetti collaterali e con ottimi risultati.
Come alternativa efficace vi sono anche le onde d'urto sul tendine, associate eventualmente al trattamento manipolativo fasciale, saluti.
Faccia verificare lo stato dell'articolazione del gomito da un'osteopata "competente in materia" o da un chiropratico. Spesso dietro "epicondilite" di nasconde una disfunzione dell'articolazione del gomito, per sublussazione dell'epifisi prossimale del Radio. Cordialmente
La discromia cutanea è uno degli effetti collaterali della terapia infiltrativa con corticosteroidi nella epicondilalgia. La persistenza della sintomatologia dolorosa può essere dovuta a varie cause, spesso nel trattamento artroscopico della epicondilalgia (termine più appropriato di epicondilite in quanto racchiude vari quadri clinici sovrapponibili) vediamo artrosinoviti reattive. Ci possono poi essere sindromi da intrappolamento del nervo interosseo posteriore ecc. Consiglio una attenta valutazione da parte di un Ortoperdico per poi impostare adeguata terapia. Personalmente NON ho mai visto e neanche letto in letteratura una epicondilite secondaria a sublussazione della epifisi prossimale del radio.

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