Ho acquistato dei pomodori secchi sott olio industriali li ho aperti e mangiati meno della metà sono

I prodotti industriali sott’olio, una volta aperti, vanno conservati in frigorifero e consumati entro pochi giorni/settimane come indicato in etichetta. Dopo diverse settimane dall’apertura il rischio non è tanto il botulino (evento raro nei prodotti industriali ben acidificati e controllati), ma lo sviluppo di muffe e batteri alterativi. Se dimenticati così a lungo è corretto buttarli. In frigo non “prendono” botulino, ma si deteriorano.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Non c’è pericolo che il botulino si sviluppi nel frigorifero. Dopo settimane l’unico problema può essere un’alterazione di qualità (muffe, odori, gusto), ma non di sicurezza legata al botulino. Quindi può stare tranquillo/a.
Buona giornata!

Buongiorno
probabilmente no, le preparazioni industriali sono piuttosto sicure da questo punto di vista. Escludo anche la possibilità che si sia diffuso nel frigo poichè non è un batterio mobile.
Cordiali saluti

Buongiorno, tendenzialmente le preparazioni industriali hanno una probabilità quasi a zero di avere botulino al loro interno perché hanno metodologie di preparazione e di controllo molto definite e gestite. Detto questo la tossina botulinica (che provoca danni) si sviluppa non se si lascia aperto il barattolo ma, se presente il battere, in assenza di aria, quindi quando è chiusa. L'indicazione di consumare i prodotti aperti in pochi giorni deriva da fatto che ci possa essere una contaminazione da parte del consumatore quando apre la confezione o con l'attivazione di altri batteri con l'aria, es. muffe.
Cordialmente, dott.ssa Brambilla.

no, tranquillo/a non si trasmette al frigo :)

Il Clostridium botulinum, il batterio che produce la tossina del botulino, cresce solo in condizioni particolari: assenza di ossigeno, ambiente poco acido e temperatura moderata. Essendo i pomodori acidi naturalmente tendono a creare un ambiente non ottimale per questo batterio, ciò nonostante dopo settimane dall’apertura possono svilupparsi muffe, batteri comuni o alterazioni, quindi potrebbero essere non sicuri. Le basse temperature del frigo sicuramente riducono la crescita microbica ma non l'annullano completamente quindi bisogna prestare sempre attenzione

I pomodori secchi acquistati sono un prodotto industriale che ha subito acidificazione, pastorizzazione ed altri controlli per minimizzare al massimo qualsiasi contaminazione; se ci si attiene alle indicazioni del produttore per la conservazione dopo l'apertura (FORSE 3-4 SETTIMANE SONO UN PO' TANTE A PRESCINDERE DAL BOTULINO) e si è evitato la contaminazione ( mani sporche, utensili non puliti, aver lasciato fuori frigo per qualche ora il prodotto e poi reinserito..) non ci sono problemi ( l'importante e che vengano consumati secondo indicazione);
il Clorstridium botulinum è un batterio che vive bene in ambiente anossico ( privo di ossigeno) per cui i sottolio casalinghi sono a forte rischio perché creano un habitat ideale e non subiscono processi di riduzione del Ph (acidificazione) ad esempio che ne evita la proliferazione, a differenza dei prodotti industriali;
questi ultimi se mal conservati o peggio maneggiati erroneamente o contaminati (es mani sporche di terra) possono diventare rischiosi a loro volta;
prodotti casalinghi come sotto-aceti (grazie ph acido) o marmellate (grazie alla presenza di zucchero meglio se in proporzione 1/1)se ben realizzate sono decisamente a minor rischio.

ps: IL BOTULINO/ TOSSINA BOTULINICA è INSAPORE: NON AFFIDARSI MAI AD ASPETTO E PROPIETA' ORGANOLETTICHE

Non si attacca al frigo

salve Il botulino non “si attacca” dopo: se il prodotto era industriale, integro all’apertura e con odore/sapore normali, il rischio iniziale era già molto basso.
Una volta aperto, però, i pomodori secchi sott’olio vanno tenuti in frigo e consumati entro pochi giorni/1–2 settimane, perché col tempo possono sviluppare muffe o batteri comuni (che danno odori e alterazioni), più che botulino.
Quindi: nessun rischio retroattivo ora che li hai buttati, e in futuro consumali in tempi brevi dopo l’apertura.
saluti
dott.ssa antelmi Antonella

Se erano prodotti industriali, conservati in frigo dopo l'apertura, il rischio di botulino è molto basso, soprattutto se erano coperti d’olio e senza odori strani o alterazioni.
Il botulino non si sviluppa in frigo se il prodotto è stato ben conservato.
Hai fatto bene a buttarli dopo settimane, ma probabilmente non erano pericolosi.

Salve. Con grande probabilità non vi era contaminazione da Botulino, ma da altri batteri o muffe. Le consiglio di non conservare per oltre1-2 settimane dall'apertura la prossima volta. Ha fatto bene, in ogni caso a non consumarli.

Buongiorno, capisco bene la sua preoccupazione.

Ha fatto benissimo a buttare il barattolo. Detto questo, può stare tranquilla su due punti importanti.

1. Poteva aver sviluppato botulino dopo settimane in frigo?
Con pomodori secchi sott’olio industriali, aperti e poi conservati in frigorifero, il rischio di botulino è molto basso.
Il motivo è che:

* i prodotti industriali sono preparati con procedure controllate di sicurezza;
* dopo l’apertura, il frigorifero rallenta fortemente la crescita batterica;
* più frequentemente, dopo settimane, il rischio reale è di deterioramento organolettico o di disturbi gastrointestinali da alimento alterato, non specificamente botulismo.

Quindi la sua scelta di eliminare il prodotto è stata corretta per prudenza alimentare generale.

2. Può “attaccare” il frigo o contaminare gli altri cibi?
No. Il botulino non si diffonde nell’aria e non “infetta” il frigorifero.
Il rischio è legato all’ingestione dell’alimento contaminato, non al semplice fatto di averlo tenuto in frigo.

Cosa fare per serenità
Non serve una disinfezione speciale.
Se vuole essere ancora più tranquilla:

* pulisca il ripiano dove era il barattolo con acqua calda e detergente;
* asciughi bene;
* se desidera, può passare anche un normale igienizzante per superfici.

In sintesi
Ha fatto la cosa giusta a buttarli. È molto improbabile che ci fosse botulino, e comunque non può aver “contaminato” il frigorifero o gli altri alimenti.