Ho 58 anni e da 11 in menopausa chirurgica, isterectomia totale per una ciste benignia. Ho fatto la
26
risposte
Ho 58 anni e da 11 in menopausa chirurgica, isterectomia totale per una ciste benignia. Ho fatto la MOC lombare e il risultato è l'osteoporosi T-score -3.3.
Negli analisi di sangue non ho le carenze di calcio e vitamina D anzi ne ho il massimo. Il medico mi ha prescritto la cura di Dralenos e Nodigap mollli . Per paura sto rimandando di iniziare la cura sperando sempre in qualche alternativa...sono un tipo abbastanza sportiva, penso che e ancora presto per iniziare con i farmaci. Il mio dubbio è se dopo anni di cura le ossa tornano a essere forti senza rischio di fratture, e volevo sapere con quale principio agisce questo medicinale?
Negli analisi di sangue non ho le carenze di calcio e vitamina D anzi ne ho il massimo. Il medico mi ha prescritto la cura di Dralenos e Nodigap mollli . Per paura sto rimandando di iniziare la cura sperando sempre in qualche alternativa...sono un tipo abbastanza sportiva, penso che e ancora presto per iniziare con i farmaci. Il mio dubbio è se dopo anni di cura le ossa tornano a essere forti senza rischio di fratture, e volevo sapere con quale principio agisce questo medicinale?
Salve
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve questa è una domanda da porre più ad un medico che ad un osteopata comunque le dico che è molto variabile....se la diagnosi è corretta e le variabili esterne giocano a favore può tornare tutto alla normalità ma purtroppo come dicevo le variabili esterne son molto difficili da gestire quindi bisogna pre dere la patologia su più fronti....quello sportivo, quello alimentare, quello di integrazione etc....cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno signora purtroppo non posso aiutarla per quanto riguarda il principio di azione del farmaco che il suo medico le ha consigliato, però l'osteoporosi è una patologia molo diffusa che non per forza viene solo in soggetti con carenza di calcio e vitamina D, a volte si è semplicemente predisposti o comunque si ha avuto un calo in un'altra fascia di età e i valori adesso sono stabili e buoni ma le ossa ne hanno risentito.
Quello che le posso consigliare è di seguire il parere medico in quanto prima si agisce sull'osteoporosi meglio è perché purtroppo è una di quelle patologie che non regrediscono quindi meglio anticipare piuttosto che aspettare che la situazione diventi veramente grave.
Per quanto riguarda lo sport chieda al suo medico curante se sia il caso di proseguirlo e magari eviterei sport traumatici.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Quello che le posso consigliare è di seguire il parere medico in quanto prima si agisce sull'osteoporosi meglio è perché purtroppo è una di quelle patologie che non regrediscono quindi meglio anticipare piuttosto che aspettare che la situazione diventi veramente grave.
Per quanto riguarda lo sport chieda al suo medico curante se sia il caso di proseguirlo e magari eviterei sport traumatici.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
salve, la cura naturale per l'osteoporosi è il sole i cui raggi permettono alla vitamina d3 di fissarsi alle ossa e migliorarne il tono calcico. la menopausa e la riduzione ormonale favoriscono il processo osteoporotico. esistono numerosi integratori che usualmente si prendono nei periodi invernali almeno una volta al meso, ma per la prescrizione è consigliabile affidarsi al proprio ginecologo. lo sport ed il movimento in generale sono una altra arma potente per combattere l'osteoporosi. il processo di invecchiamento delle ossa è direttamente proporzionale all'età e allo stile di vita, inoltre prevenire è sempre meglio che curare. cordiali saluti.
Buonasera, purtroppo ha sbagliato specialisti, infatti nonostante ci chiamiamo osteopati non abbiamo nulla a che vedere con le ossa (purtroppo il nome è fuorviante). Le consiglio di chiedere ad un reumatologo un parere più accurato. A presto!
Buongiorno, premetto che non sono un medico ma so a grandi linee di cosa si parla, tratto spesso pazienti con dolore lombare, cervicale e annessa osteoporosi.
Il consiglio che le è stato dato dal medico a mio avviso è corretto, l’osteoporosi è una patologia che va trattata abbastanza precocemente e ci sono varie possibilità di mantenere una buona qualità di vita riducendo di molto il rischio di fratture, ma come ho detto in precedenza, va trattata.
In genere è consigliabile:
* assunzione giornaliera di calcio e vitamina D (tra cui il Nodigap, a lei consigliato, che si tratta di Colicalciferolo ovvero un integratore, Perdonatemi il termine, di vitamina D)
* esercizio fisico (moderato),
* Eliminare il fumo e curare l’alimentazione a dovere facendosi seguire da un nutrizionista
Sebbene questi possano essere una buona soluzione alternativa con un T-score di - 3.3 sarebbe necessario un aiuto farmacologico
Il Dralenos ha come principio attivo il Sodio Alendronato che fa parte della famiglia dei Bifosfonato
I Bifosfonati sono i farmaci di prima scelta e con documentazione di efficacia sia in prevenzione primaria che
secondaria e su tutti i distretti scheletrici.
Per concludere, le consiglio di parlare bene col suo medico, esporre le sue paure al medico e valutare con lui il suo percorso terapeutico.
In caso dovesse avere altre domande sono disposto a risponderle anche in una Consulenza Online che offro come servizio.
Cordialmente e Buone Feste
Dott. Davide Peraldini
Il consiglio che le è stato dato dal medico a mio avviso è corretto, l’osteoporosi è una patologia che va trattata abbastanza precocemente e ci sono varie possibilità di mantenere una buona qualità di vita riducendo di molto il rischio di fratture, ma come ho detto in precedenza, va trattata.
In genere è consigliabile:
* assunzione giornaliera di calcio e vitamina D (tra cui il Nodigap, a lei consigliato, che si tratta di Colicalciferolo ovvero un integratore, Perdonatemi il termine, di vitamina D)
* esercizio fisico (moderato),
* Eliminare il fumo e curare l’alimentazione a dovere facendosi seguire da un nutrizionista
Sebbene questi possano essere una buona soluzione alternativa con un T-score di - 3.3 sarebbe necessario un aiuto farmacologico
Il Dralenos ha come principio attivo il Sodio Alendronato che fa parte della famiglia dei Bifosfonato
I Bifosfonati sono i farmaci di prima scelta e con documentazione di efficacia sia in prevenzione primaria che
secondaria e su tutti i distretti scheletrici.
Per concludere, le consiglio di parlare bene col suo medico, esporre le sue paure al medico e valutare con lui il suo percorso terapeutico.
In caso dovesse avere altre domande sono disposto a risponderle anche in una Consulenza Online che offro come servizio.
Cordialmente e Buone Feste
Dott. Davide Peraldini
Capisco i tuoi dubbi e la tua esitazione nel cominciare la terapia per l'osteoporosi. È normale volerne sapere di più prima di iniziare un trattamento farmacologico. Rispondo alle tue domande punto per punto per aiutarti a chiarire la situazione.
1. La tua situazione
Il T-score di -3.3 indica una condizione di osteoporosi avanzata, che comporta un rischio significativamente aumentato di fratture, specialmente nella colonna vertebrale, nel femore e nei polsi. Anche se sei sportiva e non hai carenze di calcio o vitamina D, la menopausa chirurgica ti ha esposta a una riduzione drastica e precoce degli estrogeni, che hanno un ruolo chiave nella protezione della densità ossea.
2. Principio di azione di Dralenos (alendronato)
Il Dralenos appartiene alla classe dei bifosfonati, che agiscono in questo modo:
Riducono l'attività degli osteoclasti, le cellule che riassorbono il tessuto osseo.
Questo rallenta la perdita di massa ossea e permette agli osteoblasti (cellule che costruiscono l'osso) di lavorare meglio, stabilizzando o addirittura aumentando la densità ossea.
Il farmaco non "ricostruisce" l'osso perso, ma riduce il rischio di fratture rinforzando la struttura ossea esistente.
3. Nodigap (vitamina D e calcio)
La vitamina D e il calcio sono fondamentali per mantenere la salute delle ossa:
Vitamina D: Aiuta l'assorbimento del calcio a livello intestinale.
Calcio: È il mattone principale del tessuto osseo. Anche se i tuoi livelli attuali sono buoni, la supplementazione garantisce un apporto costante.
4. Efficacia e durata della terapia
I bifosfonati come il Dralenos non si assumono a vita:
La terapia dura in genere 3-5 anni, seguiti da un "periodo di pausa" (detto drug holiday) per monitorare la densità ossea.
Gli studi dimostrano che, se assunti correttamente, i bifosfonati riducono il rischio di fratture vertebrali fino al 50-70% e quelle dell'anca fino al 40-50%.
Dopo anni di terapia, le ossa non "tornano come nuove", ma la densità ossea può migliorare o stabilizzarsi, e il rischio di frattura si riduce.
5. Alternative non farmacologiche
Sebbene l'esercizio fisico, la dieta e uno stile di vita sano siano essenziali per la salute delle ossa, non sono sufficienti da soli a contrastare un T-score così basso. Tuttavia, ecco cosa puoi fare per supportare la terapia:
Esercizi mirati:
Esercizi con pesi e di resistenza (come sollevare piccoli carichi).
Camminate, yoga, e attività che migliorano equilibrio e forza per prevenire cadute.
Dieta ricca di calcio:
Latte, yogurt, formaggi, verdure a foglia verde.
Cibi fortificati con calcio (come alcune bevande vegetali).
Evita abitudini dannose:
Fumo e consumo eccessivo di alcol.
Caffeina in eccesso, che può interferire con l'assorbimento del calcio.
6. È "presto" per iniziare la cura?
Con un T-score di -3.3, il rischio di frattura è elevato, soprattutto se consideriamo la tua età e la menopausa chirurgica. Il trattamento farmacologico è consigliabile in questa fase per evitare danni irreversibili. Rimandare potrebbe aumentare il rischio di fratture che possono compromettere gravemente la qualità della vita.
Consigli finali
Parla con il tuo medico delle tue perplessità: è possibile che possa rassicurarti o personalizzare la terapia.
Inizia gradualmente, osservando come il tuo corpo risponde. Se compaiono effetti collaterali, puoi discuterne con lo specialista.
Considera di ripetere la MOC dopo il primo anno di terapia per valutare l'efficacia e apportare eventuali modifiche al trattamento.
Se vuoi, possiamo approfondire aspetti specifici o esplorare strategie per rendere più sereno l'approccio alla terapia!
1. La tua situazione
Il T-score di -3.3 indica una condizione di osteoporosi avanzata, che comporta un rischio significativamente aumentato di fratture, specialmente nella colonna vertebrale, nel femore e nei polsi. Anche se sei sportiva e non hai carenze di calcio o vitamina D, la menopausa chirurgica ti ha esposta a una riduzione drastica e precoce degli estrogeni, che hanno un ruolo chiave nella protezione della densità ossea.
2. Principio di azione di Dralenos (alendronato)
Il Dralenos appartiene alla classe dei bifosfonati, che agiscono in questo modo:
Riducono l'attività degli osteoclasti, le cellule che riassorbono il tessuto osseo.
Questo rallenta la perdita di massa ossea e permette agli osteoblasti (cellule che costruiscono l'osso) di lavorare meglio, stabilizzando o addirittura aumentando la densità ossea.
Il farmaco non "ricostruisce" l'osso perso, ma riduce il rischio di fratture rinforzando la struttura ossea esistente.
3. Nodigap (vitamina D e calcio)
La vitamina D e il calcio sono fondamentali per mantenere la salute delle ossa:
Vitamina D: Aiuta l'assorbimento del calcio a livello intestinale.
Calcio: È il mattone principale del tessuto osseo. Anche se i tuoi livelli attuali sono buoni, la supplementazione garantisce un apporto costante.
4. Efficacia e durata della terapia
I bifosfonati come il Dralenos non si assumono a vita:
La terapia dura in genere 3-5 anni, seguiti da un "periodo di pausa" (detto drug holiday) per monitorare la densità ossea.
Gli studi dimostrano che, se assunti correttamente, i bifosfonati riducono il rischio di fratture vertebrali fino al 50-70% e quelle dell'anca fino al 40-50%.
Dopo anni di terapia, le ossa non "tornano come nuove", ma la densità ossea può migliorare o stabilizzarsi, e il rischio di frattura si riduce.
5. Alternative non farmacologiche
Sebbene l'esercizio fisico, la dieta e uno stile di vita sano siano essenziali per la salute delle ossa, non sono sufficienti da soli a contrastare un T-score così basso. Tuttavia, ecco cosa puoi fare per supportare la terapia:
Esercizi mirati:
Esercizi con pesi e di resistenza (come sollevare piccoli carichi).
Camminate, yoga, e attività che migliorano equilibrio e forza per prevenire cadute.
Dieta ricca di calcio:
Latte, yogurt, formaggi, verdure a foglia verde.
Cibi fortificati con calcio (come alcune bevande vegetali).
Evita abitudini dannose:
Fumo e consumo eccessivo di alcol.
Caffeina in eccesso, che può interferire con l'assorbimento del calcio.
6. È "presto" per iniziare la cura?
Con un T-score di -3.3, il rischio di frattura è elevato, soprattutto se consideriamo la tua età e la menopausa chirurgica. Il trattamento farmacologico è consigliabile in questa fase per evitare danni irreversibili. Rimandare potrebbe aumentare il rischio di fratture che possono compromettere gravemente la qualità della vita.
Consigli finali
Parla con il tuo medico delle tue perplessità: è possibile che possa rassicurarti o personalizzare la terapia.
Inizia gradualmente, osservando come il tuo corpo risponde. Se compaiono effetti collaterali, puoi discuterne con lo specialista.
Considera di ripetere la MOC dopo il primo anno di terapia per valutare l'efficacia e apportare eventuali modifiche al trattamento.
Se vuoi, possiamo approfondire aspetti specifici o esplorare strategie per rendere più sereno l'approccio alla terapia!
Capisco la tua preoccupazione, e in effetti, hai fatto bene a informarti prima di iniziare una terapia farmacologica. È importante, soprattutto in una situazione come la tua, valutare tutti gli aspetti della salute ossea e come un approccio osteopatico possa integrarsi con il trattamento prescritto dal medico. Risponderò alla tua domanda dal punto di vista osteopatico e ti fornirò alcune linee guida.
1. Osteoporosi e Menopausa Chirurgica
L'osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano più fragili e porose, aumentando il rischio di fratture. Nel tuo caso, l'osteoporosi è probabilmente stata accelerata dalla menopausa chirurgica, in quanto la perdita improvvisa degli ormoni estrogeni (che normalmente proteggono la densità ossea) ha avuto un impatto significativo sulla tua struttura ossea. Il T-score di -3.3 che hai riportato indica una condizione di osteoporosi grave, che pone le ossa a maggior rischio di fratture.
2. Cura Farmacologica: Dralenos e Nodigap
Dralenos (alendronato) è un farmaco bisfosfonato che agisce inibendo l'attività degli osteoclasti, le cellule responsabili del riassorbimento osseo. In altre parole, il farmaco rallenta il processo di distruzione ossea, favorendo la stabilizzazione della densità ossea e riducendo il rischio di fratture.
Nodigap è un integratore a base di calcio e vitamina D, che aiuta a migliorare l'assorbimento del calcio a livello intestinale e a mantenere una buona mineralizzazione ossea. Avere valori alti di calcio e vitamina D nel sangue è positivo, ma è comunque importante assicurarsi che questi nutrienti siano correttamente assorbiti e utilizzati dal corpo.
Efficacia a lungo termine:
I farmaci come il Dralenos sono generalmente efficaci nel ridurre il rischio di fratture, ma non possono "ripristinare" la densità ossea a livelli normali. In effetti, rallentano la perdita ossea e possono aumentare moderatamente la densità ossea, ma non sono una cura definitiva. Il trattamento può essere efficace per prevenire le fratture, ma dovresti considerare anche altri aspetti del tuo stile di vita per supportare la salute delle tue ossa.
Tuo timore sui farmaci:
Il timore di iniziare una cura farmacologica è comprensibile, ma va considerato che l'osteoporosi grave aumenta significativamente il rischio di fratture, che possono essere invalidanti. Quindi, l'approccio osteopatico può agire come complemento al trattamento medico, per migliorare la qualità della vita e la funzionalità muscoloscheletrica.
Dott. Lorenzo Orsolini
1. Osteoporosi e Menopausa Chirurgica
L'osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano più fragili e porose, aumentando il rischio di fratture. Nel tuo caso, l'osteoporosi è probabilmente stata accelerata dalla menopausa chirurgica, in quanto la perdita improvvisa degli ormoni estrogeni (che normalmente proteggono la densità ossea) ha avuto un impatto significativo sulla tua struttura ossea. Il T-score di -3.3 che hai riportato indica una condizione di osteoporosi grave, che pone le ossa a maggior rischio di fratture.
2. Cura Farmacologica: Dralenos e Nodigap
Dralenos (alendronato) è un farmaco bisfosfonato che agisce inibendo l'attività degli osteoclasti, le cellule responsabili del riassorbimento osseo. In altre parole, il farmaco rallenta il processo di distruzione ossea, favorendo la stabilizzazione della densità ossea e riducendo il rischio di fratture.
Nodigap è un integratore a base di calcio e vitamina D, che aiuta a migliorare l'assorbimento del calcio a livello intestinale e a mantenere una buona mineralizzazione ossea. Avere valori alti di calcio e vitamina D nel sangue è positivo, ma è comunque importante assicurarsi che questi nutrienti siano correttamente assorbiti e utilizzati dal corpo.
Efficacia a lungo termine:
I farmaci come il Dralenos sono generalmente efficaci nel ridurre il rischio di fratture, ma non possono "ripristinare" la densità ossea a livelli normali. In effetti, rallentano la perdita ossea e possono aumentare moderatamente la densità ossea, ma non sono una cura definitiva. Il trattamento può essere efficace per prevenire le fratture, ma dovresti considerare anche altri aspetti del tuo stile di vita per supportare la salute delle tue ossa.
Tuo timore sui farmaci:
Il timore di iniziare una cura farmacologica è comprensibile, ma va considerato che l'osteoporosi grave aumenta significativamente il rischio di fratture, che possono essere invalidanti. Quindi, l'approccio osteopatico può agire come complemento al trattamento medico, per migliorare la qualità della vita e la funzionalità muscoloscheletrica.
Dott. Lorenzo Orsolini
Buonasera, purtroppo in alcuni casi l'isterectomia e la menopausa precoce (soprattutto indotta) possono portare squilibri ormonali che concorrono all'osteoporosi. Quest'ultima non è da sottovalutare, soprattutto perchè, in casi particolarmente gravi, può portare a fratture spontanee e complicazioni gravi. Le suggerirei di seguire i consigli e le raccomandazioni del suo medico. Sperando di esserle stato di aiuto, le auguro buona serata.
Salve,
le indicazioni che sta seguendo sono corrette. Purtroppo, l'osteoporosi non è un processo reversibile. Tutto quello che sta facendo è finalizzato a rallentare il processo in atto.
In aggiunta a quanto sta già facendo, e considerando che è una persona sportiva, potrebbe introdurre allenamenti con i pesi. Recenti studi hanno dimostrato che questo tipo di esercizio aiuta a migliorare il metabolismo minerale all'interno dell'osso.
le indicazioni che sta seguendo sono corrette. Purtroppo, l'osteoporosi non è un processo reversibile. Tutto quello che sta facendo è finalizzato a rallentare il processo in atto.
In aggiunta a quanto sta già facendo, e considerando che è una persona sportiva, potrebbe introdurre allenamenti con i pesi. Recenti studi hanno dimostrato che questo tipo di esercizio aiuta a migliorare il metabolismo minerale all'interno dell'osso.
Salve, questa domanda andrebbe rivolta al suo medico o allo specialista che le ha prescritto il farmaco. Si certo posso dirle che un sano stile di vita, un' alimentazione il più possibile corretta e sicuramente l' attività fisica sono in grado di aiutare il suo corpo da ogni punto di vista anche se spesso c' è bisogno di un aiuto di natura manuale come i trattamenti Osteopatici oltre a tutto questo. Per cui le consiglio di rivolgersi intanto allo specialista in modo da non avere più dubbi sulla terapia e successivamente di iniziare un percorso di terapia Osteopatica. Spero di essere stata utile, Giulia Li Calzi Osteopata.
Capisco i tuoi dubbi e la tua esitazione. Ecco una spiegazione breve ma chiara:
-Dralenos (acido alendronico) è un bifosfonato che rallenta il riassorbimento osseo, cioè blocca le cellule che "rompono" l'osso (osteoclasti), permettendo all'osso di rinforzarsi. È indicato per prevenire le fratture, specialmente nelle donne in menopausa con osteoporosi.
-Nodigap (vitamina D) aiuta il tuo corpo ad assorbire meglio il calcio, fondamentale per la salute ossea, anche se i tuoi livelli sono già buoni.
La cura può migliorare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture, ma l'osso non tornerà "perfetto". L'obiettivo è prevenire danni maggiori. Dopo qualche anno, il medico può valutare una "pausa terapeutica" per evitare effetti collaterali. Essere sportiva aiuta molto, ma con un T-score di -3.3 (osteoporosi conclamata), l'attività fisica da sola spesso non basta per ridurre il rischio di fratture. La terapia è il trattamento di prima scelta per proteggere le tue ossa.
Se hai ancora dubbi, puoi chiedere una seconda opinione o valutare con il medico l'uso di altri farmaci.
-Dralenos (acido alendronico) è un bifosfonato che rallenta il riassorbimento osseo, cioè blocca le cellule che "rompono" l'osso (osteoclasti), permettendo all'osso di rinforzarsi. È indicato per prevenire le fratture, specialmente nelle donne in menopausa con osteoporosi.
-Nodigap (vitamina D) aiuta il tuo corpo ad assorbire meglio il calcio, fondamentale per la salute ossea, anche se i tuoi livelli sono già buoni.
La cura può migliorare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture, ma l'osso non tornerà "perfetto". L'obiettivo è prevenire danni maggiori. Dopo qualche anno, il medico può valutare una "pausa terapeutica" per evitare effetti collaterali. Essere sportiva aiuta molto, ma con un T-score di -3.3 (osteoporosi conclamata), l'attività fisica da sola spesso non basta per ridurre il rischio di fratture. La terapia è il trattamento di prima scelta per proteggere le tue ossa.
Se hai ancora dubbi, puoi chiedere una seconda opinione o valutare con il medico l'uso di altri farmaci.
Gentile signora, con un T-score di -3.3, l'osteoporosi aumenta il rischio di fratture, e solo l'attività fisica potrebbe non bastare. Dralenos è un farmaco che riduce il riassorbimento osseo, migliorando densità e qualità ossea; il Nodigap invece fornisce supporto con calcio e vitamina D. La terapia va monitorata nel tempo, con cicli di 3-5 anni, per valutarne l'efficacia. Alternative esistono, ma rimandare potrebbe aumentare i rischi: le consiglio di discutere ogni dubbio con il suo medico per individuare il percorso migliore e proteggere la sua salute, arrivederci.
Buonasera, purtroppo i dati che ci presenta risultano a me insufficienti, vado a spiegare: in una situazione come la sua non mi accontenterei di valutare solo vitamina D e Calcio che sono in realtà solo una parte del problema, ma andrei a richiederei livelli di magnesio, il livello di PTH (paratormone, responsabile del riassorbimento della matrice ossea) e mi piacerebbe parlare del suo intestino e delle sue vie urogenitali. Ha avuto vaginiti o cistiti ricorrenti?
questa ciste trovata in utero, da quanto era lì? In che zona dell'Utero?
Perchè l'osso sia sano abbiamo bisogno di avere:
1- un'intestino sano, che digerisce bene, assorbe bene i micro nutrienti e che soprattutto NON PERDE micro organismi
2- la giusta introduzione di micronutrienti e vitamine
3- le paratiroidi che non remano contro
4- una dieta bilanciata e SOPRATTUTTO BASICA 8perchè altrimenti il calcio che ha in circolo è quello in realtà che era nell'osso e che il suo sistema ha messo a livello ematico per bilanciare il PH e renderlo basico. RICORDIAMOCI CHE LO IONE CALCIO è NEGATIVO...E QUINDI BASIFICA(CA-). Se vuole ci sentiamo e le spiego meglio! Sperando di esserle stata di aiuto, le auguro ..Buona serata!
questa ciste trovata in utero, da quanto era lì? In che zona dell'Utero?
Perchè l'osso sia sano abbiamo bisogno di avere:
1- un'intestino sano, che digerisce bene, assorbe bene i micro nutrienti e che soprattutto NON PERDE micro organismi
2- la giusta introduzione di micronutrienti e vitamine
3- le paratiroidi che non remano contro
4- una dieta bilanciata e SOPRATTUTTO BASICA 8perchè altrimenti il calcio che ha in circolo è quello in realtà che era nell'osso e che il suo sistema ha messo a livello ematico per bilanciare il PH e renderlo basico. RICORDIAMOCI CHE LO IONE CALCIO è NEGATIVO...E QUINDI BASIFICA(CA-). Se vuole ci sentiamo e le spiego meglio! Sperando di esserle stata di aiuto, le auguro ..Buona serata!
Buongiorno.
Le consiglio vivamente di seguire la terapia prescritta dal medico perchè non ha effetti collaterali e la può aiutare per quanto riguarda la mineralizzazione ossea. Con gli anni sicuramente l'osteoporosi non migliora quindi è bene che intervenga già adesso.
Le consiglio vivamente di seguire la terapia prescritta dal medico perchè non ha effetti collaterali e la può aiutare per quanto riguarda la mineralizzazione ossea. Con gli anni sicuramente l'osteoporosi non migliora quindi è bene che intervenga già adesso.
Buongiorno le consiglio seguire le indicazioni dello specialista. Se non si ritiene soddisfatta può sempre consultarne un altro. Buona giornata
Buongiorno, un T-score di -3.3 nella MOC indica osteoporosi avanzata. Essere sportiva è sicuramente un vantaggio perché l'attività fisica aiuta a mantenere la massa ossea, ma da sola potrebbe non essere sufficiente.
Il Dralenos contiene acido alendronico, che fa parte della classe dei bifosfonati. Questo farmaco rallenta il riassorbimento osseo bloccando l'azione degli osteoclasti (le cellule che distruggono il tessuto osseo). In questo modo, aiuta a mantenere e in alcuni casi ad aumentare la densità ossea, riducendo il rischio di fratture. Il Nodigap è una forma di vitamina D, che favorisce l'assorbimento del calcio a livello intestinale e contribuisce alla mineralizzazione delle ossa. Anche se hai livelli ottimali di calcio e vitamina D, questa supplementazione potrebbe essere stata prescritta per garantire un adeguato metabolismo osseo durante la terapia con bifosfonati.
I bifosfonati non ricostruiscono completamente l’osso, ma ne riducono la perdita e l'obiettivo della terapia è solitamente quello di prevenire le fratture, che sono il principale rischio dell'osteoporosi.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Pagani Francesca Osteopata
Il Dralenos contiene acido alendronico, che fa parte della classe dei bifosfonati. Questo farmaco rallenta il riassorbimento osseo bloccando l'azione degli osteoclasti (le cellule che distruggono il tessuto osseo). In questo modo, aiuta a mantenere e in alcuni casi ad aumentare la densità ossea, riducendo il rischio di fratture. Il Nodigap è una forma di vitamina D, che favorisce l'assorbimento del calcio a livello intestinale e contribuisce alla mineralizzazione delle ossa. Anche se hai livelli ottimali di calcio e vitamina D, questa supplementazione potrebbe essere stata prescritta per garantire un adeguato metabolismo osseo durante la terapia con bifosfonati.
I bifosfonati non ricostruiscono completamente l’osso, ma ne riducono la perdita e l'obiettivo della terapia è solitamente quello di prevenire le fratture, che sono il principale rischio dell'osteoporosi.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Pagani Francesca Osteopata
Il tuo T-score di -3.3 indica un’osteoporosi avanzata, con un alto rischio di fratture. Anche se i livelli di calcio e vitamina D sono ottimali, la menopausa chirurgica ha accelerato la perdita di massa ossea.
Il Dralenos (acido alendronico) è un bifosfonato che rallenta il riassorbimento osseo, riducendo il rischio di fratture fino al 50%. Il Nodigap (vitamina D3) aiuta a mantenere i livelli di calcio ottimali per un effetto migliore. Dopo alcuni anni di terapia, il medico valuterà una pausa o un’alternativa.
Se hai dubbi sulla terapia, potresti discutere con il medico altre opzioni, come Denosumab (Prolia) o terapie anaboliche nei casi più avanzati. Anche l’attività fisica mirata (esercizi con carico) è fondamentale per mantenere la salute ossea.
Rimandare troppo la terapia può aumentare il rischio di fratture, quindi è importante valutare bene il da farsi con il tuo specialista.
Il Dralenos (acido alendronico) è un bifosfonato che rallenta il riassorbimento osseo, riducendo il rischio di fratture fino al 50%. Il Nodigap (vitamina D3) aiuta a mantenere i livelli di calcio ottimali per un effetto migliore. Dopo alcuni anni di terapia, il medico valuterà una pausa o un’alternativa.
Se hai dubbi sulla terapia, potresti discutere con il medico altre opzioni, come Denosumab (Prolia) o terapie anaboliche nei casi più avanzati. Anche l’attività fisica mirata (esercizi con carico) è fondamentale per mantenere la salute ossea.
Rimandare troppo la terapia può aumentare il rischio di fratture, quindi è importante valutare bene il da farsi con il tuo specialista.
Salve, dopo avere fatto delle analisi di laboratorio dove si va a capire il bilancio calcico delle ossa, la volevo incoraggiare a continuare l'attivita' motoria e farle sapere che esiste un rimaneggiamento osseo continuo del nostro scheletro. Non sono un medico e di preciso non posso risponderle sul principio attivo del farmaco, ma volevo farle sapere che l'osteopata, potrebbe aiutarla con la mobilizzazione del sistema posturale.
Le consiglio di seguire le indicazioni del medico. Oltre al supporto farmacologico (necessario) le posso consigliare di seguire una dieta equilibrata, fare movimento ed esporsi alla luce solare per almeno 15/20 min al giorno
Buongiorno, le consiglio di seguire le indicazioni del suo medico. Saluti!ES
Buongiorno. Capisco i suoi dubbi, ma considerato il valore del T-score (-3.3), l’osteoporosi è già avanzata, con un rischio aumentato di fratture. L'attività fisica è fondamentale per la salute ossea, ma da sola potrebbe non essere sufficiente a prevenire il deterioramento strutturale dell'osso. Quindi, è presto per iniziare la terapia? No, con un T-score superiore a -2.5 il rischio di fratture è alto, il che rende necessaria la terapia farmacologica. L’obiettivo non è riportare le ossa alla densità di una 20enne, ma ridurre il rischio di frattura e migliorare la qualità ossea. I farmaci prescritti aiutano a ridurre il riassorbimento osseo e di conseguenza rafforzano la struttura ossea. Spero di esserle stato utile, Cordiali saluti.
Buongiorno,
In merito alla sul osteoporosi le consiglio di fare una visita da un bravo endocrinologo.
Cordiali saluti
In merito alla sul osteoporosi le consiglio di fare una visita da un bravo endocrinologo.
Cordiali saluti
Buonasera,
- Nodigap è un integratore studiato per la prevenzione e il trattamento della carenza di vitamina D (la vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa perché regola l’assorbimento del calcio e del fosforo, due minerali essenziali per la densità ossea. Senza livelli adeguati di vitamina D, l’organismo fatica ad assorbire il calcio introdotto con la dieta, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture).
-Dralenos è un farmaco appartenente alla classe degli osteomodulanti, indicato per il trattamento dell'osteoporosi postmenopausale negli adulti.
L'assunzione di farmaci specifici, unita a un'adeguata attività fisica, aiuta a ridurre il rischio di fratture vertebrali e dell'anca, contribuendo a rendere le ossa meno fragili.
Un approccio efficace alla prevenzione e alla gestione dell'osteoporosi include una dieta equilibrata e un'attività fisica mirata. Esercizi aerobici, propriocezione, rinforzo muscolare e stretching sono elementi fondamentali per mantenere la salute delle ossa e migliorare la qualità della vita.
Buona serata.
- Nodigap è un integratore studiato per la prevenzione e il trattamento della carenza di vitamina D (la vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa perché regola l’assorbimento del calcio e del fosforo, due minerali essenziali per la densità ossea. Senza livelli adeguati di vitamina D, l’organismo fatica ad assorbire il calcio introdotto con la dieta, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture).
-Dralenos è un farmaco appartenente alla classe degli osteomodulanti, indicato per il trattamento dell'osteoporosi postmenopausale negli adulti.
L'assunzione di farmaci specifici, unita a un'adeguata attività fisica, aiuta a ridurre il rischio di fratture vertebrali e dell'anca, contribuendo a rendere le ossa meno fragili.
Un approccio efficace alla prevenzione e alla gestione dell'osteoporosi include una dieta equilibrata e un'attività fisica mirata. Esercizi aerobici, propriocezione, rinforzo muscolare e stretching sono elementi fondamentali per mantenere la salute delle ossa e migliorare la qualità della vita.
Buona serata.
Buongiorno,
capisco la sua preoccupazione riguardo alla terapia farmacologica e il desiderio di trovare alternative, soprattutto se è una persona attiva.
I farmaci come Dralenos e Nodigap agiscono principalmente rallentando la perdita di massa ossea e in alcuni casi stimolando il rimodellamento osseo, aiutando a ridurre il rischio di fratture nel tempo. Non è però realistico aspettarsi un “ritorno alle ossa completamente forti” come in gioventù, ma con una terapia costante si può migliorare significativamente la qualità e la resistenza ossea, riducendo molto il rischio di fratture.
L’esercizio fisico regolare, soprattutto attività di carico e rinforzo muscolare, rimane fondamentale per sostenere la salute delle ossa e prevenire cadute.
Spero di esserle stata di aiuto
capisco la sua preoccupazione riguardo alla terapia farmacologica e il desiderio di trovare alternative, soprattutto se è una persona attiva.
I farmaci come Dralenos e Nodigap agiscono principalmente rallentando la perdita di massa ossea e in alcuni casi stimolando il rimodellamento osseo, aiutando a ridurre il rischio di fratture nel tempo. Non è però realistico aspettarsi un “ritorno alle ossa completamente forti” come in gioventù, ma con una terapia costante si può migliorare significativamente la qualità e la resistenza ossea, riducendo molto il rischio di fratture.
L’esercizio fisico regolare, soprattutto attività di carico e rinforzo muscolare, rimane fondamentale per sostenere la salute delle ossa e prevenire cadute.
Spero di esserle stata di aiuto
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Esperti
Domande correlate
- Ho avuto un linfoma non hodgkin gastroctomia totale amenorrea secondaria attualmente osteoporosi severa cura con prolia ogni sei mesi malassorbimento sono seguita centro trasfusionale per fare infusione di ferro posso rientrare nell art 41 CCNL
- Salve. Ho 60 anni. A 43 anni sono andata in menopausa. Adesso a 60 anni T-score colonna -3,5;lombare -2,9.Di recenti ho avuto la visita endocrinologica. Il dottore mi ha prescritto Cedravis e Videnka per un'anno. Poco più di un'anno fa sono caduta e rotto Omero.Vorrei capire meglio se questa terapia…
- Salve ho osteoporosi a 2,5 vertebrale e 2,8 al femore, migliorato con integrato e vit D prima era a 3,3 circa. Purtroppo ora a distanza di 4 giorni alzando un peso mi si è evidenziato un crollo alla vertreba dorsale, sono molto scoraggiata, non ho ancora fatto nulla solo riposo, in questi casi cosa dovrei…
- Salve, mio marito fa iniezione di enantone e questo mese deve rifare anche il prolia. A quanti giorni di distanza si possono effettuare? Grazie mille
- Buongiorno Si può sospendere la terapia terrosa perché ho effetti collaterali che non tollero. Grazie
- Ho diversi problemi con Prolia. Che mi e stato iniettato in sala operatoria per intervento al femore,perché senza chiedere il mio consenso ed ora questo micidiale farmaco mi sta dando parecchi fastidi e perché non mi è stato chiesto,non le sembra illegale,? Cosa devo fare?
- Buonasera, mi hanno diagnosticato osteoporosi lombare T-score -4.2, non ho alcun disturbo, andro' da uno specialista ma nel frattempo desidero sapere se dovro' fare terapia farmacologica. Ho 70 anni e non assumo farmaci, la mia salute è sempre stata buona,, il mio peso nella norma, è lo stesso da sempre…
- Buongiorno mi hanno diagnosticato l osteoporosi 2,5 femore e 3,3 vertebre dovrei iniziare a prendere dranelos una compressa a settimana l'intenzione era iniziare domani marterdi ma la paura degli effetti collaterali mi hanno bloccata a parte lo stomaco, soprattutto osteonecrosi della mandibola o mascella.…
- Ho 70 anni e artrosi al ginocchio da circa 4 mesi ho dolori. Ho fatto magnetoterapia e iniezioni difosfonal, sono stata bene per un mese poi tutto come prima. Vorrei sapere se fosse il caso di fare le infiltrazioni e per quanto tempo più o meno starei bene. Grazie
- Buongiorno , mia madre di 86 anni ha una schiena molto curva e osteoporosi avanzata. Sta facendo la cura con Terrosa Pen da circa 6 mesi ma ha forti dolori alla schiena e soprattutto il collo bloccato e poca mobilità agli arti superiori. Dovrebbe prendere l'antidolorico Palexia ma non lo tollera (le…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 246 domande su Osteoporosi
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.