Gentili dottori vi espongo una situazione, sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo che sin d

18 risposte
Gentili dottori vi espongo una situazione, sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo che sin dal primo momento ho visto che non era come gli altri, come tutte le brutte esperienze che ho avuto in passato, questo ragazzo mi ascoltava, mi stava sempre vicino, inizialmente appena avevo conosciuto la sua famiglia mi stava o anche simpatici ma adesso non sopporto praticamente più nessuno della sua famiglia, incominciando dalla mamma che ha avuto atteggiamenti non carini nei miei confronti, un paio di volte tirava fuori degli argomenti che mi infastidivano, ho iniziato a stare sempre più male quando lo andavo a trovare fino a farmi venire l'ansia e a scegliere di prendere le distanze da casa sua, l'ho fatto per il mio bene, non ci vado più come prima, ad esempio parlava sempre del lavoro, è arrivata addirittura a rimproverare anche me e ad intromettersi se io stessi lavorando o meno, mi ha messo pressione addosso, per non parlare di quando elogiava una ragazza che conosco poiché lei lavora e spesso questa ragazza paga le cose al fidanzato, (preferisco non entrare nei dettagli). non sono riuscita più a stare bene come prima, la sua famiglia è una famiglia disfunzionale, pretendono troppe cose dal mio ragazzo anche portare avanti la casa e io ci penso spesso a queste cose è una situazione che non riesco più a sopportare, ultimamente sto pensando sempre che il mio fidanzato non mi vuole nemmeno portare in vacanza non capisco il motivo, forse perché non mi vuole più bene, non so più cosa fare per smettere di pensare a tutta questa situazione perché mi crea soltanto dispiacere e paura. Come potrei affrontare questa situazione?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto. Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto. Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buonasera. Se ho capito bene, le dinamiche relazionali con la famiglia del suo compagno un tempo vissute serenamente, ora rappresentano fonte di preoccupazione e disagio. Non è chiaro se abbia affrontato apertamente il discorso con il suo fidanzato e se tali dinamiche abbiano creato tensioni anche nella vostra relazione.
Sembrerebbe però anche preoccupata rispetto ai sentimenti che il suo fidanzato prova per lei.
Le consiglierei di condividere con lui come si sente, in modo da trovare una strategia congiunta per gestire in maniera maggiormente funzionale ciò che sta accadendo.
Cara utente, sono diverse le cose che lei mette in campo che le recano disagio e sofferenza in questo momento. Sarebbe importante approfondire le dinamiche che si sono intrecciate tra lei, la famiglia del suo partner e la sua relazione. Non è mai semplice entrare nelle dinamiche relazionali di un altro nucleo familiare. Potrebbe parlarne con il suo partner in modo chiaro, aperto e sincero. Condividendo con lui come sta vivendo in questo periodo.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente, il mio consiglio è di parlare al suo fidanzato e affrontare insieme le cause del disagio che vive.
La comunicazione nel rapporto di coppia è fondamentale e può aiutare e vedere soluzioni alle quali non si era pensato, oltre che permettere al partner di starci vicino nel modo giusto, perchè cosciente di quello che pensiamo e di quello che possiamo preferire o che può ferirci.
A mio parere potrebbe anche aiutarla un consulto psicologico, inteso come uno spazio dove aprirsi e riconoscere i propri bisogni e le proprie risorse.
Infine, se necessario, si potrebbe considerare anche l'eventualità di un consulto di coppia.
Augurandole un periodo migliore, resto a sua disposizione.
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Buon giorno e grazie per la sua domanda. Riporta molte questioni e vissuti non semplici da affrontare ma proviamo a fare due distinzioni. In un primo caso troviamo lei e i suoi sentimenti contrastanti tra amore per il suo fidanzato e fastidio verso la famiglia. Situazione che può certamente affrontare e provare a risolvere. D’altro canto c’è il suo fidanzato che dalle sue descrizioni sembra faticare nel riuscire a scegliere tra lei e la sua famiglia. In questo caso più che confrontarvi si può fare poco. Spettera a lui fare chiarezza e capire cosa è realmente per lui importante. Cordialmente. Gian Piero dott Grandi
Buon giorno.Mi spiace per il disagio e la sofferenza . Concordo con i colleghi che le hanno risposto prima di me. Se può e riesce qualche colloquio con un professionista per " districare la matassa" e mettere a fuoco le varie componenti( 1-ripetersi di relazioni dolorose, 2-relazioni con la famiglia di lui, 3-relazione di coppia e 4- sentimenti di lui e 5- sentimenti di lei 6- altro) Sembrano esserci tante cose che si stanno muovendo( come è sempre nei sistemi complessi).Aggiungerei solo qualcosa sugli stili di vita e sulle risorse : ha fatto bene a scrivere , la scrittura può essere un ottimo canale per centrarsi e fare chiarezza in se( anche eventualmente un diario personale ecc) Quali altre risorse può attivare in questo momento? Cosa ama? il suo stile di vita attuale la aiuta a centrarsi/radicarsi? ( ad es l'attività fisica , la mindfulness ed altro, spesso aiutano al contatto con il proprio corpo e con il qui ed ora , dando risorse per vedere le cose, anche solo per un attimo da un altra prospettiva, se vuole trova un corso di mindfulness gratuito sul mio sito) Per quanto riguarda il riattivarsi di difficoltà e relazioni passate dolorose il mio collega le consiglia EMDR , se ha la possibilità di farlo con un professionista mi pare ottimo, in caso per varie ragioni non riuscisse al momento ma sente il bisogno di esplorare anche tramite letture il libro "Betrayal Bond " l'aiuta in questo anche con esercizi pratici... ciononostante spesso da soli non è così facile vedere se stessi( come volere guardare i propri occhi con gli stessi occhi senza uno specchio) e le emozioni che possono riattivarsi leggendo il libro potrebbero da una parte aiutarla e dall'altra farle sentire la necessità di un supporto di un professionista ? Solo solo spunti, Sarà poi lei a sentire cosa sente la può aiutare ora momento per momento, nel suo quotidiano, e cosa è possibile per lei visto che non ci conosciamo e quindi dare indicazioni precise è impossibile spesso anche quando si conosce una persona da tempo. Cordialmente, Silvia Bianchi
Cara ragazza, capisco la sua difficoltà e fatica in questa situazione è me dici che chi deve affrontarla è il suo ragazzo, non lei.
Si protegga ed osservi cosa succede, forse il suo compagno può prendere esempio da lei e mettere dei confini sani con la famiglia.
Cordiali saluti e buona fortuna.
Giada Bruni
Salve, dal suo racconto si comprende a pieno quanto questa situazione le provochi sofferenza, disagio e quanto non si senta protetta e compresa dalle persone vicine a lei e probabilmente anche dal suo compagno. Le consiglio di iniziare un percorso psicologico, avere a disposizione uno spazio suo, di apertura, sfogo delle emozioni che sta provando, una loro migliore comprensione. Intanto potrebbe comunicare, se non l'avesse già fatto, questa sofferenza al suo compagno. Sembra che lei stia raggiungendo delle nuove consapevolezze, stia valutando ciò che la circonda, le scelte prese e misurando il suo benessere, questo ascolto di sé è positivo, anche se provoca emozioni spiacevoli. Resto a disposizione per un primo colloquio gratuito. Dottoressa Michela Zibellini
Buongiorno gentilissima, innanzitutto grazie per la sua preziosa condivisione. Capisco, e da quello che le riporta si comprende la fatica della situazione stessa. Provi a parlarne a fondo con il suo compagno, potrebbe aiutarla a comprendere meglio.
Resto a disposizione

AV
Cara, trovo molto interessante la domanda che poni: come posso affrontare questa situazione? e credo che questa domanda richiederebbe un approfondimento perché sono diverse le questioni che sembrano farti soffrire in questo momento. Varrebbe la pena fermarsi forse un attimo in più a riflettere su cosa ti fa davvero soffrire più che su trovare delle soluzioni... rimango a disposizione qualora decidessi di farlo. Saluti. VB
Buongiorno, mi spiace per ciò che le sta succedendo. Naturalmente ol suo ragazzo sta vivendo un periodo particolare con la questione lavoro che lo preoccupa.
Il mio consiglio e aiuto sta nel provare ad affrontare insieme il problema, magari attraverso delle consultazioni in coppia.
Sicuramente ne trarrete beneficio e magari anche lui si potrà sentire meglio.
Sono disponibile ad aiutarla.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buon pomeriggio. Il momento di disagio che sta vivendo credo possa provare a superarlo instaurando un dialogo franco col suo fidanzato e cercando di stare lontano dalle dinamiche familiari di cui invece dovrebbe occuparsi la persona che le sta vicino e che rischiano di rendere tossica la relazione. Ove non riuscisse a chiarire potrebbe essere utile una psicoterapia di coppia. Cordiali saluti. Dr.Roberto Clemenza
Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La strada del dialogo e del confronto è sempre un’ottima possibilità da prendere in considerazione. Il mio suggerimento è quello di aprire un dialogo e uno scambio costruttivo con il suo fidanzato, sia rispetto alle perplessità e preoccupazioni che lei sente di avere nella vostra storia d’amore, che rispetto alle difficoltà che prova nel rapportarsi alla sua famiglia.
In questi casi può esserle di aiuto esprimere ciò che vive partendo da ciò che sente in prima persona piuttosto che mettere in luce solamente ciò che vede come disfunzionale negli altri. Questo stile comunicativo evita all’altro di sentirsi accusato. Di solito quando questo accade la principale risposta che viene messa in campo è una risposta difensiva che si basa sulla messa in campo di barriere che ostacolano, se non impediscono, un dialogo costruttivo e comprensivo. A questo proposito un esempio può essere: “quando ti comporti così io sento…” oppure “quando accade questo io mi sento in questo modo”. Cordialmente Dott. Iacopo Curzi
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Gentile utente, grazie per essersi esposto e averci parlato dei suoi sentimenti e dei suoi pensieri a riguardo. Spesso entrare in un gruppo non è facile, soprattutto se si tratta di un gruppo già formato come quello familiare del suo ragazzo. Essere accettati e visti per come si è, risulta alle volte difficile e ciò può causare malumori. Il mio consiglio è quello di non avere timore di esprimere le proprie idee e considerazioni, non chiudendosi in se stessi. Il dialogo è molte volte l'arma migliore. Per questo motivo, la invito a rivolgersi a me quando desidera, resto a sua completa disposizione. Un saluto, Dott.ssa Alessandra Pace
Mi dispiace sentire che stai affrontando una situazione difficile nella tua relazione e con la famiglia del tuo fidanzato. È importante prendere in considerazione alcune riflessioni e opzioni che potrebbero aiutarti ad affrontare questa situazione.

Inizia cercando di comunicare apertamente con il tuo fidanzato riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Esprimi le tue aspettative e le tue esigenze nella relazione, mettendo in evidenza come le dinamiche familiari ti abbiano infastidito. La comunicazione aperta e onesta può aiutare a chiarire le cose e a trovare un modo per affrontare insieme questi problemi.

Inoltre, è importante stabilire dei confini e dei limiti personali che ti consentano di proteggerti emotivamente. Se la presenza della famiglia del tuo fidanzato ti causa ansia e stress, potresti prendere in considerazione l'idea di prendere le distanze o di ridurre le visite. Metti al primo posto il tuo benessere emotivo.

Se la situazione continua a essere insostenibile o se hai dubbi sulla tua sicurezza emotiva o fisica, potrebbe essere necessario considerare l'opzione di interrompere la relazione. Valuta attentamente la tua relazione e se è sana e soddisfacente per te. Considera se il tuo fidanzato rispetta le tue esigenze, ti sostiene emotivamente e se sei in grado di affrontare le difficoltà che sorgono nel contesto familiare.

Non esitare a cercare il supporto di amici fidati o di una figura professionale, come uno psicologo o un consulente di coppia, per discutere delle tue preoccupazioni e ricevere un aiuto neutrale nella gestione di questa situazione. Un professionista può offrirti strumenti e strategie per affrontare il problema in modo costruttivo.

Ricorda che questa è solo una guida generale e che ogni situazione è unica. È fondamentale prendere in considerazione il tuo benessere e seguire il tuo istinto. Scegliere di porre fine a una relazione può essere un passo difficile, ma è importante mettere te stessa al primo posto e cercare una situazione che ti renda felice e in cui ti senta rispettata.
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Buongiorno. La complessità che lei descrive richiede a mio parere un luogo di parola tutto suo, in cui lei possa portare tutti gli argomenti di cui ha scritto nel suo intervento scritto in questo sito. Se può esserle utile, possiamo organizzare un colloquio online per fare una prima valutazione di tutto.
Gentile Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente,
sono diverse le dinamiche di cui parla che la fanno soffrire.
Le suggerirei di parlarne prima col suo fidanzato ed eventualmente provare a portare queste tematiche di ansia e difficoltà relazionali in terapia.
Un caro saluto, dott.ssa Giulia Pelini

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