Gentili Dottori, sono una ragazza di 24 anni e scrivo da Napoli. Vorrei capirci qualcosa sul mio sta

18 risposte
Gentili Dottori, sono una ragazza di 24 anni e scrivo da Napoli. Vorrei capirci qualcosa sul mio stato attuale e vi chiedo per questo un aiuto. Premetto che sono sempre stata una ragazza abbastanza ansiosa, ma sono sempre riuscita a controllare la mia ansia che perlopiù si presentava in determinate situazioni, es. esame universitario o a volte particolari situazioni sociali. E' un periodo in cui non esco quasi mai e mi trovo sempre più a pensare, così la sera di un mese fa ho avuto quello che credo essere stato un vero e proprio attacco d'ansia o di panico, non saprei, sta di fatto che mi sono molto spaventata e ho avuto tachicardia. Da quella sera mi sento di vivere nella paura e penso sempre negativamente, mi basta pensare a questa situazione che subito mi agito e mi rifaccio venire la tachicardia. Sono stata dalla cardiologa che ha riscontrato appunto tachicardia sinusale (al momento della visita avevo ansia), le ho spiegato la situazione e mi ha temporaneamente somministrato un betabloccante a basso dosaggio per farmi tenere la frequenza un po' più bassa. Questo betaboccante aiuta sì a tenere più calma la frequenza, ma non il mio schema di pensiero sempre più ripetitivo e incentrato sull'ansia e che mi tiene sempre in allerta. Cosa dovrei fare per risolvere questa situazione? A chi rivolgermi? Grazie per l'attenzione.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve un consulto con uno psicoterapeuta è un primo passo. Successivamente dopo aver valutato insieme la situazioni anche negli aspetti che non sono indicati nella sua nota si possono pianificare quelli che possono essere i passi successivi. Se le difficoltà sono su base ansiosa e le ricordo che questa attualmente è una possibilità da verificare, le può essere utile sapere che le psicoterapia sono delle tecniche che possono incidere su queste difficoltà. In ogni casa è doveroso sottolineare che allo stato attuale di tratta di ipotesi tutte da verificare tramite un primo consulto con uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto
Gentile utente, potrebbe essere importante contattare il suo medico o valutare con il suo cardiologo se ci possono essere cause mediche da escludere e nel contempo valutare una consulenza professionale con uno psicoterapeuta che possa approfondire, i suoi aspetti caratteriali, le sue possibili insicurezze, la sintomatologia, per avere un quadro della situazione e poterle dare delle risposte più esaudienti. Una volta ottenute le risposte necessarie si valuterà il percorso adatto a lei.
Cordialmente Dott.ssa Alessia Battista
Salve, ha fatto bene a rivolgersi in prima battuta al suo medico per escludere cause organiche. Per quanto riguarda lo stato ansioso e visto che la sua vita sembra girare intorno a questo sintomo le suggerirei un percorso psicologico per comprendere la sua storia di vita e cosa genera e mantiene lo stato d'ansia. Il sintomo psicologico non nasce mai dal nulla ma nasce dall'esperienza concreta che viviamo. Per questo per uscirne è di sé che si deve occupare. Un primo passo è iniziare con dei colloqui psicologici che la aiuteranno a comprendere cosa accade.
Rimango a disposizione, anche Online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, si rivolga a uno psicologo per comprendere l’origine della sua ansia. Stia tranquilla, vedrà che così le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
l'ansia è il segnale d'allarme che la mente utilizza per indicarci che qualcosa non va come dovrebbe. Occorrerebbero più informazioni per comprendere meglio la sua situazione e dare un senso alla sua ansia.
Valuti l'opportunità di un consulto psicologico, al fine di poter elaborare tutto questo all'interno di uno spazio personale, con la calma e la delicatezza necessarie.
Cordialmente, EP
Salve. Sarebbe importante comprendere quali possano essere le cause della sua ansia. Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a comprendere sia le cause, sia a che cosa l'ansia può essere funzionale in questo momento della sua vita. Nella mia esperienza in questo modo si fa chiarezza, si eaborano e si esprimono i vissuti emotivi collegati sia alla causa che al vissuto del momento, stimolando la fiducia in sé che permette di vedere e vivere le cose con una prospettiva diversa, riuscendo a liberarsi da ciò che la blocca. Distinti saluti
Buongiorno. A leggere quanto da lei riportato, mi pare proprio il caso di consigliarle un primo consulto con uno psicoterapeuta, con il quale valutare sia la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapico, sia l'eventuale utilità di un consulto medico per escludere ad esempio cause di tipo cardiologico o per considerare l'eventuale assunzione di una terapia farmacologica, da utilizzare al bisogno durante le fasi acute dell'ansia. Detto ciò, con la maggiore umiltà possibile, in base a quanto da lei riferito, mi sento di rappresentarle che in molti casi è importante individuare la causa del problema, cioè nel suo caso le ansie che prova e quali vissuti sono alla base di tali ansie, non limitandosi ad intervenire solo su un sintomo, cioè la tachicardia.
Cordialmente,
M.M.
L'ansia è un campanello di allarme che il suo sistema mente/corpo le sta dando, un segnale che ha lo scopo di sollecitarla a prendere in mano questioni di cui sicuramente non è consapevole ma che, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, può comprendere ed elaborare, liberandosi così dal sintomo (ansia). Il farmaco può aiutarla a gestire il sintomo, ma non l'aiuterà a curare definitivamente l'ansia. Può cercare uno psicoterapeuta nella sua zona oppure optare per una psicoterapia online.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Gentile utente, ciò che mi sento maggiormente di consigliarle è di valutare nel breve periodo di inviare un percorso con uno psicologo, che la possa aiutare a trovare le ragioni che si celano dietro la sua ansia. Oltre ad aiutarla a individuare le strategie che maggiormente si addicono a lei per la gestione dell'ansia.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo
Salve, penso che dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo e darsi la possibilità di chiedere aiuto per superare questa situazione che sembra essere abbastanza intensa. Un saluto, Dott.ssa Antonella Abate
Cara utente, immagino che la sua situazione attuale sia piuttosto difficile per lei da gestire. Prenda questo suo sintomo, l'ansia, come un canale attraverso il quale si sta permettendo di esprimere che qualcosa non va. Si dia la possibilità di far emergere queste difficoltà che sta attraversando, ma che ancora non ha modo di comprendere con il pensiero. Credo che un percorso di psicoterapia possa fare al caso suo.
Cari saluti
Dott.ssa Conversano
Buongiorno,
mi spiace per la situazione in cui si trova.
Ha fatto molto bene a recarsi dal medico per verificare il suo stato di salute fisica, il passo successivo che mi sento di consigliarle è di rivolgersi a un terapeuta per prendersi cura anche della sua salute mentale.
Un caro saluto Dott.ssa Quattrini
Salve, l'ansia purtroppo è un vissuto che molto spesso lamentano i pazienti e che compromette la qualità della vita. Pertanto credo che una possibilità sia andare a scoprire quali emozioni si celano sotto l'ansia e questo le consentirebbe di affrontare e risolvere questo momento di difficoltà con la conseguente modifica anche dei schemi di pensiero. Le auguro di potersi rivolgere ad un professionista in grado di aiutarla
Buongiorno, mi dispiace per la sua situazione. Se mi posso permettere in questo caso potrebbero coesistere le due problematiche, di ansia e di salute fisica. Sarebbe opportuno iniziare un percorso terapeutico di gestione dell'ansia, che come ormai è ben consolidato, aiuta spesso anche quando sono presenti difficoltà fisiche come in questo caso. Ciò può aiutarla a ritrovare un controllo della situazione, ad affrontare e uscire dalla paura e iniziare a permettersi invece di avere cura di se stessa.
Ovviamente può chiedere conferma al suo medico, ma dubito sia in disaccordo.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione, a presto
Buongiorno, grazie per aver scritto su questo portale. So quanto possono essere difficili questi momenti, le assicuro che molte persone lamentano sintomi simili. Non è sola né strana, è una condizione che si presenta purtroppo più spesso di quanto possiamo immaginare. Quello che le posso consigliare è di rivolgersi a uno psicologo per approfondire meglio la causa di questa sua ansia e trovare il modo di riuscire a contenerla e gestirla. Ovviamente continui a monitorare la situazione anche a livello medico, ma se la causa non è organica, bobbiamo ricercare la sua origine nell'aspetto psicologico.
Sono sicura che su questo sito riuscirà a trovare dei colleghi bravi su Napoli a cui potersi rivolgere.
Spero di averla aiutata
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Buongiorno, mi spiace per la sua situazione, capisco che possa essere per lei fonte di disagio e malessere. Per prima cosa, ha fatto bene a rivolgersi a un medico per escludere eventuali cause organiche. Le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo che possa aiutarla a definire in maniera chiara se si sia trattato di un attacco d’ansia/panico ed eventualmente a comprendere le cause di questa ansia e ad apprendere le strategie migliori per lei per gestirla e contenerla. Se avesse bisogno, sono a sua disposizione. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi rendo conto del disagio che sta provando e delle difficoltà che sta vivendo.
Un parere psicologico per essere funzionale necessita di tanti dettagli, di ascolto e di una forte fiducia da entrambe le parti. Per tale ragione le assicuro la mia disponibilità se fosse interessato a ricevere maggiori informazioni e uno spazio sicuro in cui poter parlare.
Dott.ssa Veronica Guidi
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