Gentili dottori, dopodomani dovrei inziare un nuovo lavoro, ma si è ripresentato un problema che ho

23 risposte
Gentili dottori,
dopodomani dovrei inziare un nuovo lavoro, ma si è ripresentato un problema che ho affrontato per anni: l'ansia ad uscire di casa. Non ansia intesa come attacch di panico, ma sento un malessere forte e mi sento come un palloncino strapieno d'aria che si "sforza" di non esplodere, nel mio caso scappare a casa, esausto morto per lo sforzo fatto perché non si traaformi in attacco di panico, coda che a volte avviene. Provo a farlo passare con le ore, ma non passa peggiora. Io soffro di doc grave, e questo la dottoressa lo attribuisce alle ossessioni. Ho già prenotato la psicoterapia. Non so che fare, ci tengo molto a questa cosa, a questo lavoro che sarebbe il servizio civile, ma ho paura che mi ritrovi in questa situazione. Che strategia mi consigliate? Grazie per l'attenzione
Dr. Filippo Quatrale
Psicoterapeuta, Psicologo
Venezia
Grazie per la domanda.
Sembra una situazione che sente con molta urgenza. Ciò che mi chiedo tuttavia è come mai si sta rivolgendo qui, quando dice di aver già prenotato una psicoterapia.
Non colga i miei dubbi come un rimprovero, è solo che nel momento in cui uno psicologo prende in carico la sua situazione diventa anche il responsabile del suo benessere psicologico; quindi non deve subire interferenze da altri colleghi, anche fossero semplici consigli strategici a lei.

L'unica cosa che mi sentirei di dirle per tutelarla è cercare di contattare al più presto il terapeuta al quale si è rivolto, ponendo a lui (o a lei) la questione.
Saluti e buon proseguimento.

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Dott.ssa Elisa Pappacena
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Bravo per aver richiesto una psicoterapia. Infondo pensi quante cose si perderà se non esce di casa! Ne vale la pena? Mi faccia sapere se vuole come va la sua terapia
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Mi dispiace sentire che stai affrontando l'ansia legata all'uscire di casa, specialmente in vista del tuo nuovo lavoro. È importante che tu abbia già preso l'iniziativa di prenotare una psicoterapia, poiché lavorare con uno specialista può essere molto utile nel gestire e superare queste difficoltà.

Nel frattempo, vorrei condividere alcune strategie che potrebbero aiutarti ad affrontare l'ansia e ad affrontare il tuo nuovo lavoro.

Prima di tutto, la respirazione profonda e consapevole può essere una tecnica efficace per calmare il sistema nervoso. Prova a inspirare lentamente dal naso e ad espirare attraverso la bocca, concentrandoti sul respiro e cercando di rilassare il corpo.

Inoltre, puoi provare il rilassamento muscolare progressivo. Inizia concentrandoti sui tuoi piedi e rilassa gradualmente ogni parte del corpo, salendo verso l'alto. Questo può aiutare a ridurre la tensione fisica associata all'ansia.

La pratica della mindfulness può essere utile per rimanere nel momento presente e distogliere l'attenzione dall'ansia. Sintonizzati sui tuoi sensi e osserva ciò che accade intorno a te senza giudizio.

Affronta i pensieri negativi che alimentano l'ansia. Cerca di identificare i pensieri negativi e sostituiscili con pensieri più realistici e positivi. Ad esempio, invece di pensare "non ce la farò", prova a pensare "sono pronto a fare del mio meglio".

Se possibile, cerca di affrontare gradualmente le situazioni che ti provocano ansia. Puoi iniziare facendo piccoli passi, come uscire di casa per brevi periodi o fare una breve passeggiata. Man mano che ti senti più a tuo agio, puoi allargare gradualmente il tuo raggio d'azione.

È anche importante cercare supporto sociale. Parla con amici o familiari di fiducia della tua situazione. Avere qualcuno con cui condividere le tue preoccupazioni può essere d'aiuto e potrebbero offrirti supporto ed incoraggiamento.

Ricorda che ogni persona è unica, quindi è importante adattare queste strategie alle tue esigenze personali. Se l'ansia persiste e continua a interferire con la tua vita quotidiana, non esitare a discuterne con il tuo terapeuta o con un professionista della salute mentale. Lavorare insieme a un professionista può fornirti un supporto più specifico e personalizzato per affrontare le tue difficoltà.

Ti auguro il meglio per il tuo nuovo lavoro e spero che queste strategie possano esserti utili. Ricorda che con il tempo e il giusto supporto, è possibile affrontare e superare l'ansia.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
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Dott.ssa Serena Sgrosso
Psicologo, Psicologo clinico
Dueville
Gentile utente, il fatto che abbia già prenotato una terapia per il suo problema di ansia vuol dire che sta già agendo nella giusta direzione, così come riconosce alcuni disturbi come il disturbo ossessivo compulsivo, sono sicura che con la psicoterapia riuscirà a risolvere molte questioni e ad affrontare l’ansia per poter fare la migliore esperienza possibile in questo lavoro. Buona fortuna.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Jessica Sara Lo Vetri
Psicologo, Psicologo clinico
Caltanissetta
Buongiorno, iniziare una psicoterapia ad indirizzo gestaltico la potrebbe aiutare per dare forma al suo malessere e al come si presenta. Penso inoltre che sia qualcosa di più arcaico rispetto al suo malessere che andrebbe indagato e risolto. Non si perda d'animo. E' stata gia brava/o a riconoscere il problema e riuscire a scriverlo a parole. Non perda tempo. Un caro saluto.
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Sarà sicuramente utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. Ha fatto la scelta migliore!
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Dott. Roberto Clemenza
Psicologo clinico, Psicologo
Palermo
Buongiorno. Lei ha già intrapreso la strada giusta richiedendo l'aiuto di un professionista. Sì rivolga intanto a lui con fiducia e se non dovesse trovare le risposte che cerca può contattarmi senz'altro. Un lavoro nel profondo potrebbe aiutarla. Cordialmente. Dr. Roberto Clemenza
Dott.ssa Roberta Evangelista
Psicologo, Psicologo clinico
Albignasego
Gentilissimo, quello che può fare lo sta già facendo. Ha fatto un passo importante nella scelta di intraprendere un percorso e sono certa che la aiuterà. Non si metta pressione di prestazione o tempistiche, il cambiamento avverrà da sè, se lei rimarrà aperto alle mille possibilità che la psicoterapia le darà. Buon viaggio ed abbi fiducia!
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Cavicchioli
Psicologo clinico, Professional counselor
San Miniato Basso
Salve, la ringrazio della sua condivisione e credo che aver già contattato un professionista per affrontare la situazione sia molto importante. Data l'urgenza di trovare delle modalità che le possono consentire di iniziare questo nuovo lavoro, può contattare la professionista a cui si è rivolto e valutare se riuscite a vedervi quanto prima. Se non ci riuscite, puoi provare con alcune tecniche di respirazione. Sicuramente le problematiche che ha descritto richiedono un po' di tempo.
Elisabetta
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Dott.ssa Micaela Bastia
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Modena
Buongiorno, mi dispiace molto per il fortissimo disagio che si sta manifestando, immagino le desti preoccupazioni riguardo il nuovo lavoro. Però non complimenti, complimentissimi, per l'aver riconosciuto il suo malessere e la decisione di intraprendere un percorso di terapia, questo è un passo importantissimo! tuttavia non ci sono strategie immediate che possano aiutarla in questi giorni, le consiglio di parlare di questi aspetti come prima cosa con il terapeuta che la visiterà, così potrete discuterne assieme e valutare in modo condiviso gli obiettivi. Le mando un caro saluto
Dott.ssa Margherita Motta
Psicologo, Psicologo clinico
Sant'Agostino
Salve,
poni attenzione al tuo respiro e cerca di respirare col diaframma così da aiutarti a stare più nel presente.
Hai già prenotato un colloquio con una collega, sicuramente ti darà le giuste indicazioni.
Un saluto
Dott.ssa Margherita M.
Dott.ssa Chiara Costanzi
Psicologo, Psicologo clinico
Giulianova
Gentile utente, richiedendo l'aiuto di un professionista si sta prendendo cura di sè e questo non può far altro che migliorare la sua situazione. Posso comprendere la sua paura, derivante dalla motivazione per questo lavoro, ma condividere il suo vissuto con una persona che potrà aiutarla le permetterà di vivere la sua vita più serenamente.
Le auguro il meglio, rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Chiara Saccà
Psicologo, Psicologo clinico
Binasco
Buongiorno, chiedere aiuto per un percorso psicoterapeutico è la cosa giusta in questo momento.
Continui a prendersi cura di sé e se dovesse avere dubbi o paure le condivida con la sua figura di riferimento.
In bocca al lupo per tutto
Dott.ssa Chiara Saccà
Dr. Matteo Salvucci
Psicologo clinico, Psicologo
San Benedetto del Tronto
Salve,
comprendo il suo malessere, purtroppo molto diffuso.
Non esistono vere e proprie strategie per ciò, ma è sicuramente collegato a qualcosa di più profondo, più suo, che se riuscirà a trovare, fermarsi e elaborare potrà soltanto trasformarsi in qualcosa di molto molto importante per lei e per il suo futuro. Se ha bisogno ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Dott.ssa Ilaria De Pretto
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Caro lettore,

capisco molto bene la tua situazione. L'ansia ad uscire di casa può essere molto debilitante e può rendere difficile affrontare le attività quotidiane.

È importante ricordare che non sei solo. Ci sono molte persone che soffrono di ansia sociale e ci sono trattamenti efficaci disponibili.

La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), è il trattamento più efficace per l'ansia sociale. La CBT ti aiuterà a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti che contribuiscono alla tua ansia. Ad esempio, potresti imparare a riconoscere i segnali di allarme dell'ansia e a sviluppare strategie per farvi fronte. Potresti anche imparare a rilassarti e a gestire lo stress.

In attesa di iniziare la psicoterapia, ci sono alcune cose che puoi fare per gestire la tua ansia:

Esporsi gradualmente alle situazioni che ti provocano ansia. Inizia con piccoli passi e aumenta gradualmente la difficoltà delle situazioni a cui ti esponi.
Pratica tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la visualizzazione guidata. Queste tecniche possono aiutarti a calmare il tuo corpo e la tua mente.
Cerca un supporto sociale. Parla con amici, familiari o un terapista della tua ansia. Il sostegno sociale può aiutarti a sentirti meno solo e a far fronte alle tue emozioni.
Riguardo al tuo dilemma sul servizio civile, credo che sia importante che tu provi a iniziare il lavoro. È possibile che la tua ansia diminuisca con il tempo e l'esperienza. Inoltre, il servizio civile può essere un'esperienza molto gratificante, che ti può aiutare a crescere e a sviluppare nuove competenze.

Se ti senti sopraffatto, è possibile parlare con il tuo supervisore del servizio civile della tua situazione. Potrebbero essere in grado di offrirti supporto o flessibilità.

So che questo è un momento difficile per te, ma voglio che tu sappia che sei forte e che puoi superarlo.

Ti auguro tutto il meglio.
Dott. Andrea Moro
Psicologo, Psicologo clinico
Alghero
Carissim* Utente, comprendo quanto tu stia affrontando un momento difficile. È positivo che tu abbia già preso l'iniziativa di prenotare una psicoterapia. Per gestire l'ansia prima dell'inizio del nuovo lavoro, potresti provare alcune strategie come la respirazione profonda, la visualizzazione positiva e il rilassamento muscolare. Inoltre, potrebbe essere utile parlare apertamente con qualcuno di fiducia riguardo ai tuoi timori e cercare il sostegno sociale. Durante la psicoterapia, avrai l'opportunità di esplorare approfonditamente queste preoccupazioni e sviluppare strumenti specifici per gestirle in modo efficace. Sii gentile con te stess* e ricorda che ciò che stai vivendo è affrontabile con il giusto supporto. In bocca al lupo per il nuovo lavoro.

Un caro saluto,
Dott. Moro
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Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott. Michele Basigli
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Caro lettore,
comprendo che la situazione che stai affrontando sia estremamente difficile e stressante, specialmente in vista di un cambio significativo come l’inizio di un nuovo lavoro. È importante riconoscere che la tua ansia, pur essendo molto intensa, è una reazione che puoi affrontare e gestire.
Prima di iniziare il tuo nuovo lavoro, cerca di anticipare e pianificare il tuo viaggio. Fai un viaggio "prova" nei luoghi in cui dovrai andare, in un momento in cui non hai pressioni da lavoro. Questo può aiutarti a familiarizzare con l'ambiente e a sentirti più sicuro.
Prima di uscire di casa, prova a praticare alcune tecniche di respirazione profonda. Inspira lentamente contando fino a 4, trattieni il respiro per 4 secondi e poi espira lentamente contando fino a 4. Ripeti questo esercizio per alcuni minuti. È utile anche trovare altre tecniche di rilassamento che possano calmare la mente e il corpo.
Inizia ad affrontare l’uscita di casa in modo graduale. Potresti iniziare con brevi uscite, aumentando progressivamente la durata e la distanza man mano che ti senti più a tuo agio.
Trova delle attività o dei pensieri positivi che possano distrarti dall’ansia mentre sei fuori. Potresti ascoltare musica, un podcast o persino tenere un diario mentale positivo delle tue esperienze e delle cose per cui sei grato.
Parla con qualcuno di fiducia riguardo le tue paure e le tue ansie. Avere un amico o un familiare che ti accompagna nelle prime volte può farti sentire meno solo e più supportato.
Ti consiglio di discutere queste problematiche direttamente con il tuo psicologo. Loro possono offrirti un supporto personalizzato e strategie specifiche per affrontare l'ansia, soprattutto in relazione al tuo disturbo ossessivo compulsivo (DOC).
Ricorda che è normale sentirsi ansiosi in situazioni nuove.
Sii gentile con te stesso e riconosci i tuoi sforzi. Ogni passo avanti è un progresso.
Infine, l’impegno che hai già preso per iniziare la terapia è un segnale positivo e un passo fondamentale nel miglioramento della tua situazione. Con pazienza, supporto e le giuste strategie, puoi imparare a gestire la tua ansia e affrontare con successo questo nuovo capitolo della tua vita.

In bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro!

Cordialmente,
Dott. Michele Basigli
Dott.ssa Jasmine Andreozzi
Psicologo, Psicologo clinico
Capriate San Gervasio
Buongiorno , in base alle informazioni che mi ha fornito posso dirle che sarebbe utile affrontare queste tematiche in terapia per capire le cause del suo malessere e come si sente e cosa prova in quei momenti per poi gestire meglio la situazione. Rimango a sua disposizione,
Dottoressa Andreozzi Jasmine
Buongiorno, avendo già prenotato la psicoterapia ed essendo già seguito da un medico per il DOC, è già sulla strada giusta. In bocca al lupo per questa nuova avventura lavorativa. Un caro saluto.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco che il malessere che provi sia molto difficile da gestire, soprattutto in vista di un nuovo lavoro che invece dovrebbe essere una fonte di soddisfazione e realizzazione. L'ansia che descrivi, in particolare quella legata all'uscire di casa, è una forma di ansia anticipatoria che si manifesta in situazioni in cui ci sono nuove sfide o cambiamenti, come l'inizio di un lavoro.
Visto che hai già preso l'iniziativa di prenotare un percorso di psicoterapia, questo è un passo fondamentale per affrontare la situazione e affrontare il tuo Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) in modo più strutturato e consapevole. La psicoterapia ti aiuterà a esplorare le radici di queste paure e ansie, e ti fornirà degli strumenti per affrontarle in modo più funzionale.
Intanto, ecco alcuni suggerimenti pratici che potrebbero esserti utili:
1. Affronta la situazione gradualmente:
La paura di uscire di casa e l'ansia che ti coglie quando devi farlo possono essere ridotte progressivamente con piccoli passi. Potresti provare a fare delle uscite brevi prima di iniziare il lavoro, come una passeggiata o andare in un posto vicino, in modo da iniziare a desensibilizzarti alla situazione. Ogni uscita potrebbe essere un piccolo successo che aiuta a ridurre il livello di ansia.
2. Tecniche di rilassamento per la gestione dell'ansia:
Quando l'ansia cresce, puoi provare a usare alcune tecniche di rilassamento per calmare la mente e il corpo. La respirazione profonda, ad esempio, può aiutarti a gestire il panico e la sensazione di "palloncino che esplode". Inoltre, esercizi di rilassamento muscolare progressivo o la meditazione mindfulness ti possono aiutare a rimanere ancorato nel presente e non lasciare che i pensieri ossessivi prendano il sopravvento.
3. Accetta il malessere senza giudicarti:
È importante riconoscere che l'ansia è una risposta emotiva naturale e che non c'è nulla di sbagliato nel sentirsi in difficoltà. Cercare di lottare contro il malessere o giudicarti per le tue reazioni può aumentare ulteriormente il livello di stress. Puoi provare ad accettare il malessere come una parte temporanea della tua esperienza, cercando di non reagire a esso con paura o frustrazione.
4. Imposta una routine che ti aiuti a prepararti:
Avere una routine quotidiana che includa piccoli rituali rilassanti prima di uscire di casa può essere di grande aiuto. Prima di partire per il lavoro, cerca di fare attività che ti aiutino a rilassarti e a prepararti mentalmente: una doccia calda, ascoltare della musica rilassante o fare una breve meditazione. Questi momenti possono ridurre il senso di agitazione e creare una sorta di "comfort zone" che ti sostiene.
5. Lavorare con il terapeuta sulle ossessioni:
Il fatto che il DOC sia una componente centrale della tua esperienza è un aspetto importante da affrontare nel percorso terapeutico. Con il supporto della tua psicoterapeuta, potrai esplorare i pensieri ossessivi che emergono quando ti prepari ad uscire e lavorare su come rispondere ad essi in modo più funzionale. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è molto utile per il trattamento delle ossessioni, e il tuo terapeuta potrà aiutarti a costruire strategie specifiche per ridurre l'ansia anticipatoria legata al dover uscire.
6. Preparazione mentale per il nuovo lavoro:
Essendo un'opportunità che desideri tanto, cerca di visualizzare mentalmente il lavoro come un passo positivo verso il tuo obiettivo, invece di focalizzarti sulle paure o sugli ostacoli. Concentrati sulle piccole cose che ti entusiasmano, come il fatto che questo è un nuovo inizio per te, un'opportunità di crescita e di apprendimento. Immagina di riuscire a gestire la situazione con successo, e pensa a come ti sentirai una volta che sarai lì, anche se il percorso per arrivarci sarà difficile.
7. Supporto sociale:
Non dimenticare di cercare supporto dalle persone che ti stanno vicino. Parla apertamente con amici, familiari o altre persone di fiducia del tuo malessere, in modo che possano offrirti conforto e comprensione. Avere qualcuno con cui parlare può ridurre il senso di isolamento che spesso si accompagna all'ansia.
In conclusione, affrontare il malessere con gradualità, accettazione e l’uso di tecniche terapeutiche efficaci sarà essenziale per gestire l’ansia legata all'uscire di casa. Il fatto che tu stia già cercando supporto psicologico è un passo molto importante. Ricorda che ogni piccolo passo che fai, anche se sembra insignificante, è un progresso verso il miglioramento della tua situazione. Buona fortuna per il tuo nuovo lavoro e per il tuo percorso terapeutico!
Dott.ssa Veronica Savio
Psicologo, Psicologo clinico
Medolla
Gentile utente,
capisco bene quanto possa essere difficile trovarsi in questa situazione, soprattutto di fronte a un impegno per lei così importante. L’ansia che descrive è intensa e faticosa, ma il fatto che abbia già iniziato a prendersene cura prenotando un percorso di psicoterapia è un passo fondamentale.
Nell’attesa, può esserle utile:
- Prepararsi gradualmente: esporsi passo dopo passo, anche solo uscendo di casa per brevi tragitti, in modo da abituare il corpo e la mente.
- Respirazione lenta e profonda: nei momenti di forte tensione, concentri l’attenzione sul respiro per calmare il senso di “pressione interna”.
- Strategie di ancoraggio (grounding): guardarsi intorno e nominare oggetti, colori, suoni presenti può aiutarla a restare nel “qui e ora” e ridurre il senso di sopraffazione.
- Un piccolo piano di sicurezza: sapere che può fermarsi un attimo, bere un sorso d’acqua o fare una pausa, può rendere l’uscita meno minacciosa.
Non si colpevolizzi se l’ansia si ripresenta: fa parte del quadro che sta già affrontando e non è un ostacolo insormontabile. Con il tempo e il supporto adeguato potrà trovare modi più efficaci per gestirla.
Rimango a disposizione per qualunque chiarimento.
Dott.ssa Veronica Savio

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