Donna, 41 anni, lattoovovegetariana. Carenza vitamina b12. Sempre sofferto di acne che peggiora si

Buongiorno, nella sua condizione è fortemente consigliato approcciarsi alla nutrigenetica\ nutrigenomica, che attualmente è il livello più alto di personalizzazione alimentare a livello scientifico internazionale, questo perchè essendo andata ad eliminare in maniera autonoma degli alimenti, rischia fortemente che con comportamenti come anche abbinamenti non appropriati, vada a peggiorare ed alterare la situazione microbiotica intestinale creando cosi forti deficit di assimilazione ed andando ad aggravare la sua situazione di salute

Mi spiace per quanto le uova siano un alimento quasi completo non potrà mai sopperire alla mancanza di carne ma soprattutto del pesce . I vegetali sprovvisti di vit b12 non possono prevenire o curare la sua anemia e gli integratori lavorano meglio in sinergia con gli alimenti giusti.

Buonasera, esistono integratori di B12 basati non sulla cianocobalamina che è la forma più comune ma su altre forme. Integrerei anche del ferro per l'anemia, ma soprattutto controllerei l'alimentazione in toto per evitare anche altre carenze che sono comuni in queste diete. Se avesse bisogno di un aiuto mi contatti liberamente. Buona giornata, Enrico

Buongiorno, andrebbe innanzitutto espletata un'indagine completa su eventuali carenze oltre che altri parametri importanti da visionare prima di poter decidere. Inoltre, in questo caso specifico, per la scelta di questo tipo di alimentazione che può esporre maggiormente a carenze, andrebbe fatta una valutatazione dettagliata tenendo innanzitutto conto di: età, peso, altezza, alimentazione in toto, stile di vita (compresa l'attività fisica). Poi andrebbe valutata la composizione corporea e solo dopo aver ottenuto tutti questi riscontri, va pianificata un'alimentazione personalizzata ed eventuali integrazioni. Perciò, consiglio vivamente di affidarsi al nutrizionista per migliorare lo stato attuale. Spero di aver risposto in maniera completa al suo quesito, buona giornata.

buon giorno, sicuramente bisognerebbe indagare sulla reale allergia al cobalto e tramite una corretta alimentazione provare ad integrare la vit b12
saluti
dott.ssa antelmi

Buongiorno, per una corretta inferenza clinica è necessaria una diagnosi della sua condizione.
I sospetti vanno frugati con visite specialistiche e analisi di laboratorio.
Consiglio di rivolgersi al suo medico di medicina generale per un consulto specialistico dall'allergologo.
Al termine di questo iter, invece, consulto dal nutrizionista per la determinazione della dieta ottimale.
Cordialità.

Buona Sera è necessario indagare con un allergologo ed in seguito rivolgersi ad un nutrizionista.

È necessario farsi seguire da un nutrizionista esperto in nutrizione per vegetariani e vegani che la segua con piano alimentare specifico e integrazione alimentare.
Resto a disposizione

Drssa G. Vivianà Martiradonna

Buonasera, sarebbe opportuno investigare su vari fronti (gastroenterologico,ormonale e ginecologico). L'alimentazione vegana non permette di sopperire alla carenza di vitamina B12.
Un piano alimentare personalizzato farebbe al suo caso.
Un caro saluto

Salve,
Solo inserendo integrazione appropriata.
O cambiando il tipo di alimentazione.
A maggior ragione se ha anche anemia..
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online

Buongiorno, io procederei così:
- indagine approfondita sull'eventuale allergia al cobalto
- indagine sull'anemia: è dovuta a carenza di ferro o di B12/folati?
- proverei a cambiare integratore di vitamina B12, puntando sulla metilcobalamina
- adatterei la posologia in modo da assumere una dose che mimi il contenuto alimentare.
Ad ogni modo ci vuole consulto con allergologo, dermatologo, medico di base ed infine nutrizionista specializzato in alimentazione vegetale.
Un saluto

Salve,
in linea con i miei colleghi le suggerisco di modificare il tipo di vitamina B12 rivolgendomi ad un allergologo e ad un nutrizionista per aiutarla nella scelta specifica degli alimenti.
Saluti,

Dott. ssa Matarese