Da una visita ginecologica con ecografia transvaginale si vede se una ciste è un tumore?? Grazie

Gentile Signora alcuni ginecologi ecografisti ci riescono o comunque con l'ecografia pongono il sospetto. Sicuramente i marcatori tumorali ca125 he4 e l'indice di Roma sono di complemento nel dare una percentuale di rischio che la neoformazione sia o no maligna. Cordisli saluti.

Gentile signora, dalle caratteristiche morfologiche e dalla presenza di vascolarizzazione , mediante l'ecografia, è possibile sospettare che una cisti presenti delle caratteristiche sospette. i successivi approfondimenti sono i marcatori tumorali e, se necessario, anche la risonanza magnetica. La diagnosi di certezza permane ad oggi soltanto quella istologica.

L'ecografia dà informazioni molto accurate sulle caratteristiche della cisti, se solida o liquida, contorni regolari o meno e presenza o meno di sepimenti. Quindi le sue caratteristiche depongono verso una sua benignità o malignità. Saluti

La visita ginecologica con ecografia transvaginale è uno strumento diagnostico molto utile per valutare le cisti ovariche e formulare un primo sospetto diagnostico riguardo alla loro natura, benigna o potenzialmente tumorale. Pur non potendo fornire una diagnosi definitiva, l’ecografia permette di analizzare alcune caratteristiche delle cisti, come la dimensione, la forma, il contenuto e i bordi, che possono dare indicazioni utili per distinguere tra una formazione verosimilmente benigna e una sospetta per malignità.

Buonasera,
per rispondere alla sua domanda: l'ecografia transvaginale è uno degli strumenti migliori per valutare la natura di una cisti ovarica, ma da sola non può sempre dire con certezza se si tratta di un tumore. L'ecografia permette di esaminare le caratteristiche della cisti, come le sue dimensioni, la forma, la presenza di setti (parti interne) o di altre caratteristiche sospette.

- Cisti funzionali (come quelle follicolari o luteali) sono generalmente benigne e hanno un aspetto tipico che può essere facilmente identificato.
- Cisti che presentano caratteristiche anomale (come pareti spesse, noduli interni o crescita rapida) potrebbero essere più sospette e richiedere ulteriori indagini, come un esame del sangue (CA-125 o altri marker tumorali), o una risonanza magnetica per una valutazione più approfondita.

In ogni caso, la visita ginecologica, insieme all'ecografia, è un ottimo punto di partenza, ma se ci sono sospetti di tumore, il ginecologo potrebbe consigliare ulteriori accertamenti.