Da 2 anni che soffro di cervicalgia, per un'ernia cervicale c4 e c5. Ho provato di tutto (tecarterap
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Da 2 anni che soffro di cervicalgia, per un'ernia cervicale c4 e c5. Ho provato di tutto (tecarterapi laserterapia massaggi cortisoni fans ect...) ma non sento nessun miglioramento, cosa devo fare? ho 36 anni, grazie e saluti.
Se il problema è veramente l'ernia discale, dopo due anni, l'unica terapia è chirurgica. La sintomatologia dolorosa nell'ernia discale, si risolve da sola nel 80% dei casi in un mese, senza alcuna terapia. Se permane oltre i 3 mesi, l'unica possibilità è chirurgica. La presenza dell'ernia potrebbe anche essere non determinante per la sua cervicalgia, ed essere l'espressione di una pregressa cervicalgia poi risoltasi. Il dolore potrebbe essere dovuto ad un D I M ( disturbo intervertebrale minore ) che si risolve con una semplice manipolazione vertebrale. Importante come sempre la diagnosi clinica, molto più valida di eventuali R M o T A C, che sempre ci mostrano la situazione anatomo patologica, ma non riescono a diagnosticare i disturbi funzionali che sono la causa del 85% dei disturbi dolorosi del nostro corpo.
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L'ernia cervicale di per sè può anche non essere patologica e foriera di dolore. Quello che va ricercato è ciò che l'ernia può causare con la sua azione compressiva sul midollo spinale o, più frequentemente, sul forame di coniugazione della radice nervosa locale. In presenza di cervicalgie così persistenti e resistenti alle terapie convenzionali, a fronte di una risonanza magnetica positiva, vanno ricercati e indagati altri sintomi da poter mettere in relazione con una probabile compressione neurologica periferica e, se presenti, indagare con una elettromiografia, gentile utente.
Gentilissimo/a,
nell'esporre il suo problema non fa riferimento a dolori o a formicolii o a perdita di forza che coinvolgono gli arti superiori, sintomi che invece le ernie danno molto frequentemente. Quindi, dato per scontato che non ne abbia parlato perché non sono presenti, mi viene da supporre che in realtà l'ernia, che sicuramente avrà rilevato in seguito a una Risonanza Magnetica, in realtà non è la causa del suo dolore cervicale. Esistono implicazioni molto più comuni di un'ernia che possono causare tali dolori: problemi al sistema gastro-intestinale (per esempio le gastriti possono comportare cervicalgie), al sistema respiratorio (meccanica respiratoria alterata), squilibri muscolari, problemi al sistema occlusale (problemi odontoiatrici), ecc... Il fatto che gli interventi che ha già fatto non siano stati efficaci mi lascia supporre che la cervicale sia solo l'ultimo anello di una "catena" che va risalita per arrivare al problema che ha originato il tutto. La ivito a contattare un'osteopata di fiducia che possa farle un'approfondita valutazione per poter scegliere il trattamento più efficace nello specifico. Lei ha 36 anni, non è assolutamente concepibile pensare di restare così. Non molli!
nell'esporre il suo problema non fa riferimento a dolori o a formicolii o a perdita di forza che coinvolgono gli arti superiori, sintomi che invece le ernie danno molto frequentemente. Quindi, dato per scontato che non ne abbia parlato perché non sono presenti, mi viene da supporre che in realtà l'ernia, che sicuramente avrà rilevato in seguito a una Risonanza Magnetica, in realtà non è la causa del suo dolore cervicale. Esistono implicazioni molto più comuni di un'ernia che possono causare tali dolori: problemi al sistema gastro-intestinale (per esempio le gastriti possono comportare cervicalgie), al sistema respiratorio (meccanica respiratoria alterata), squilibri muscolari, problemi al sistema occlusale (problemi odontoiatrici), ecc... Il fatto che gli interventi che ha già fatto non siano stati efficaci mi lascia supporre che la cervicale sia solo l'ultimo anello di una "catena" che va risalita per arrivare al problema che ha originato il tutto. La ivito a contattare un'osteopata di fiducia che possa farle un'approfondita valutazione per poter scegliere il trattamento più efficace nello specifico. Lei ha 36 anni, non è assolutamente concepibile pensare di restare così. Non molli!
Buongiorno, spesso il sintomo non fà la diagnosi del problema, quindi bisognerebbe fare una attenta anamnesi del paziente ed una valutazione funzionale. Spesso i problemi in quella zona zona specifica possono essere legati a problemi come reflusso gastro-esofageo o restrizioni di mobilità nella zona mediastinica (torace). Quindi, potrebbe essere interessante conoscere la storia medica e le abitudini di vita quotidiana del paziente stesso
Buongiorno, io le consiglierei una visita da un osteopata per cercare di valutare bene i sintomi, le cause che scatenano questo dolore e la presenza di possibili squilibri posturali. In base a questo, impostare il giusto trattamento. Non é necessariamente l'ernia che sta provocando il dolore. Cordialmente
Una diagnosi e una indicazione terapeutica si possono fare solo visitando il paziente.
Se l'ernia è responsabile dei sintomi e non ha avuto alcun beneficio dalla terapia medica, credo che l'intervento sia indispensabile
Se l'ernia è responsabile dei sintomi e non ha avuto alcun beneficio dalla terapia medica, credo che l'intervento sia indispensabile
le ernie, le protrusioni, sono conseguenze meccaniche di una colonna non in equilibrio, spesso per vizi posturali, malocclusioni etc a meno che non ci sia stato un trauma. in pratica le vertebre si muovono in tutti i piani dello spazio e gallegiano su dei dischi di gel, se le curve si modificano, queste si fissano in posizioni errate, comprimono il disco di gel da un lato, che come un palloncino pieno d'acqua, sfugge dal lato opposto, creando questo problema... trattando la causa, ovvero i blocchi del corpo, e non il sintomo, con laser, tens, farmaci, il problema si riduce al minimo o sparisce del tutto.
Buongiorno. L'osteopatia può essere un valido aiuto alla sua problematica. L'osteopatia individua le cause anche a distanza di una disfunzione a carico dell'apparato muscolo-scheletrico, ristabilendo così una corretta funzione del corpo. Cordiali saluti
Salve, ha provato con la terapia manuale. Non esistonoi cervicalgie incurabili. Curo cervicalgie tutti i giorni attraverso questa pratica fisioterapica. Le consiglio di contattare un fisioterapista che faccia terapia manuale
Buongiorno, bisognerebbe valutare in studio la situazione però le consiglierei di provare la terapia manuale osteopatica, è un approccio globale che permetterebbe di trovare eventuali altre cause correlate al suo sintomo.
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