Ciao mi chiamo Ilaria ho 30 anni . Sto insieme alla mia compagna da 5 anni . Ho scoperto da poco ch

15 risposte
Ciao mi chiamo Ilaria ho 30 anni . Sto insieme alla mia compagna da 5 anni .
Ho scoperto da poco che lei mi tradisce a lavoro con un suo collega,anche durante il turno lavorativo. Io la amo e capisco anche che potrebbe essere una cosa non seria visto che lei a volte è più debole mentalmente, potrei anche perdonare una cosa del genere ma vorrei capire come stroncare questa cosa. Ho pensato di comunicare al capo quello che succede però non vorrei fare perdere il lavoro a nessuno oppure ho pensato di comunicare con lui visto che lo conosco. Un chiarimento non sarebbe male. Grazie a chi mi risponderà.
Cara utente, per quando comprenda il suo bisogno di sistemare le cose con la sua compagna, forse potrebbe essere più funzionale per la vostra relazione parlarne. Condivida in modo onesto e sincero con la sua compagna cosa ha scoperto. Palate di cosa vi sta accadendo, di cosa succede nella vostra coppia. Comprendo la volontà di fare qualcosa di incisivo per interrompere questo avvenimento così doloroso per lei. Ma le chiedo a chi spetta interrompere la relazione? E' compito suo fare qualcosa per far terminare questa relazione di tradimento? La sua urgenza è chiara. Provi a riflettere con la sua compagna. Infine mi sento di aggiungere che potrebbe essere utile per lei affrontare questa dinamica relazionale, ed i sui vissuti correlati insieme ad un professionista che la possa aiutare a dare voce alle sue emozioni e sentimenti in questo momento così complesso. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile Ilaria, convivere con questo fardello non le sarà certamente di aiuto, ma anzi la appesantirà giorno dopo giorno e tutte le emozioni connesse finiranno per incanalarsi dentro di lei e nella coppia nel modo sbagliato. Lei sta tentando di riflettere (e quindi di non agire) e questo è un atteggiamento molto saggio di fronte a un problema così delicato: ora, è importante limitare i danni più di quanti non ne abbia procurati la scoperta del tradimento. Un argomento così delicato necessita di essere affrontato, condiviso, analizzato e metabolizzato, tenuto conto anche della sua disponibilità a passarci sopra. Una coppia che non comunica, o smette di comunicare, si ammala, soprattutto in presenza di un "segreto svelato" come un tradimento. Valuti se per far fronte a tutto ciò, ivi comprese le conseguenze, possa aiutarla il supporto di un professionista sia a livello individuale che di coppia. Restando a disposizione per ulteriori necessità, le mando un caro saluto
Salve Ilaria. Da quello che lei scrive emerge chiara e forte la voglia di sistemare le cose, di rimetterle tutte al proprio posto. Quello che è ancora più evidente è la convinzione che per farlo dei debba fare cose che non contemplano il parlare con la sua partner e questo mi ha fatto pensare : di cosa ha paura? Questo confronto perchè la turba così tanto da volerlo evitare? Affrontare queste situazioni in cui c'è un tradimento di tipo sessuale o sentimentale non è mai facile, tuttavia, potrebbe scegliere di consultare un terapeuta, per essere sostenuta in questo momento così delicato, per evitare che lei scelga o non scelga di fare cose solo in base alle sue paure poco consapevoli
Salve Ilaria, mi dispiace molto per la situazione che descrive e mi lasci esprimere il più sincero rammarico perché posso immaginare come si sente in questa situazione.tra l’altro, quando si vengono a creare queste situazioni in ambiente di lavoro risulta doppiamente faticoso riuscire ad andare avanti.ritengo fondamentale che innanzitutto lei si fermi un attimo per cercare di elaborare pensieri e vissuti emotivi in merito alla situazione riportata, capire cosa pensa e cosa prova verso la persona amata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, innanzitutto grazie per aver condiviso qua la sua esperienze. Sembra essere presente il suo bisogno di dover controllare e rimettere a posto le cose, senza però affrontare prima di tutto, la questione con la sua compagna. Comprendo che la cosa possa risultarle difficile e complessa, le consiglio infatti di poter chiedere un consulto psicologico, per poter comprendere alcune dinamiche che la portano a cercare strategie di gestione della situazione, piuttosto che capire come mai non riesca ad affrontare la tematica del tradimento. Rimango a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti. Un caro saluto, dott.ssa Angela Peronace
Buonasera Ilaria, ritengo che sia importante affrontare le dinamiche relazionali direttamente con la propria compagna, anche se difficile, il confronto aiuta a capire meglio la situazione e ad esprimere i propri sentimenti. Se i problemi persistono può essere utile contattare un terapeuta per comprendere meglio le criticità della coppia.
Buonasera Ilaria,
io credo che - per l'amore che prova per la sua compagna - possa essere da una parte doloroso e faticoso, ma più utile parlarne con lei e guardarla negli occhi per chiarirsi insieme sulla vostra relazione e i vostri sentimenti. Capisco il suo risentimento, ma faccia attenzione a non perpetrare il tema del tradimento, seppur diversamente, magari informando il suo capo senza che lei sappia nulla e causandole problemi lavorativi.
Le consiglio anche, se può trovarlo utile, di farsi sostenere emotivamente in questa fase molto delicata della sua vita. Potrebbero fare capolino delle emozioni disturbanti, è importante che lei le comprenda e le usi al meglio, tenendo il timone della situazione. Se lo desidera, sono a disposizione per questo.
Cara Ilaria, la scoperta di un tradimento è sempre un evento traumatico e doloroso.E' anche un sintomo, spesso, di qualcosa che manca, non nella coppia, ma nella persona stessa che commette il tradimento. Spesso chi tradisce non è alla ricerca di qualcosa fuori dalla coppia, ma è alla dipsperata ricerca un una parte di sé che si è persa nella coppia. Cercare una soluzione nell'affrontare "l'altra" oppure nell'esporre il tradimento a terzi, non è il modo migliore per affrontare una crisi che riguarda solo voi due. Se c'è la volontà da entrabe di capire da cosa sia scaturita la crisi e soprattutto di voler ricucire il rapporto, allora il modo migliore per farlo è sicuramente farsi aiutare in un percorso di coppia da un professionista. Le faccio un enorme in bocca al lupo.
Quando si scopre un tradimento è sempre qualcosa di dirompente non solo per la coppia, ma anche per il partner che lo ha subito. Perché è accaduto? Perché non ce ne siamo "accorti "? Con chi sono stata fino ad ora ? Quanto male mi sta facendo ? Abbiamo investito davvero sul nostro progetto di coppia ? Queste e tante altre sono le domande che arrivano e a cui facciamo fatica a dare una risposta. In questi casi, cerchi di non rimanere sola e se lo ritiene opportuno, si faccia aiutare da un terapeuta esperto in dinamiche di questo tipo.
Cordiali saluti.
Buongiorno Ilaria, grazie per la condivisione.
Mi dispiace per quello che sta vivendo in questo momento, ma nelle poche righe che ho letto, noto che ci sono parecchi elementi mancanti che non chiariscono bene la situazione.
Penso che debba darsi la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare meglio la situazione e comprendere quali siano le scelte giuste per Lei e per la coppia .Un caro saluto
Gentile Ilaria, grazie per la sua condivisione. Mi colpisce il fatto che lei non abbia pensato di confrontarsi innanzitutto con la sua compagna, in modo onesto e autentico. Credo che solo lei possa spiegarle che storia è e se e come chiuderla. Sembra che lei la consideri "debole"; anche se questo fosse vero (in ogni caso è una visione molto parziale e giudicante) non precluderebbe il fatto che la sua compagna è adulta e responsabile delle sue azioni e che sarebbe opportuno partire sempre da un confronto tra di voi. Sicuramente un aiuto di tipo psicologico potrebbe aiutarla/vi a fare maggiore chiarezza sul tipo di rapporto che avete e, soprattutto, accompagnarvi a costruire insieme il tipo di relazione che volete avere, basata in primis sul rispetto delle caratteristiche, dei desideri e dei bisogni di entrambe. Rimango a disposizione, cari saluti, d.ssa Paola Pellegrino
Buona sera, immagino la fatica di stare all'interno di questi vissuti. Penso sia importante per lei poter avere uno spazio all'interno di un legame psicoterapeutico sicuro e protettivo per affrontare e gestire le dinamiche interne che la spaventano. Per ulteriori informazioni può contattarmi! A presto
Buonasera.
Ritengo che coinvolgere persone terze le complicherebbe ancora di più la vita.
Cerchi di chiarire con la sua compagna, individuando cosa vi lega affettivamente e cosa ha creato in lei questa " deriva " nel vostro rapporto.
Se non ne veniste a capo potete o puo' Lei rivolgersi a uno/a psicoterapeuta per farsi aiutre nella suo logo di residenza.
Cordialmente
Vittoria Finzi
Gentile Ilaria,
Parlarne con la sua compagna è la via migliore, poiché siete voi due che dovete affrontare i problemi di coppia, eventualmente facendovi aiutare da uno psicologo.
Coinvolgere il capo come ha già capito lei, non avrebbe senso poiché potrebbe portare a svantaggi per la sua compagna, nel ruolo lavorativo.
Cordialmente
Sara Chiara Pompili
Buongiorno Ilaria, credo che la cosa fondamentale sia parlare con la sua compagna, condividere le sue perplessità e valutare le vostre aspettative per il futuro, perchè è di voi due che si parla, della vostra relazione e della fiducia che avete l'una verso l'altra.
In bocca al lupo
dott.ssa Federica Tessaro

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.