Ciao a tutti,volevo chiedere un parere perché veramente non so se non io ma secondo me gli altri un
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Ciao a tutti,volevo chiedere un parere perché veramente non so se non io ma secondo me gli altri un po’ esagerano. Ho 19 anni sono alta circa 1.60 e peso 45/46 kg. Ho perso 7 chili facendo una dieta drastica,mangiavo poco per problemi di famiglia ecc. è da più di un anno che sono leggermente sottopeso,anche se per me non sembra affatto. Non faccio mai sport purtroppo ,penso di aver perso solo massa muscolare. Tutti,soprattutto i miei familiari,a volte sono preoccupati,vorrebbero che io ingrassassi,dicono che stavo meglio prima,che ero così bella e non avevi po bisogno di questo dimagrimento anche se sanno che è avvenuto perché stavo male psicologicamente. Loro mi vedono letteralmente come uno scheletro quasi,perché sono anche abbastanza pallida e mi vesto sempre oversize. Io lo vedo il cambiamento,soprattutto il viso molto più magro e un po’ scavato,ma fisicamente non mi piaccio, mi vedo magra un po’ solo sopra,per quanto riguarda le cosce e a volte i fianchi proprio non riesco a vedermi,mi vedo sempre un po’ grassa o normale come sempre e non mi capacito del fatto che gli altri mi vedono magra,perché io quando sto in pantaloncini o in mutande mi sento a disagio e appena mangio qualcosa di troppo ho anche la pancia e mi fa stare male. Io non mi vedo tanto diversa,forse per iniziare a vedermi davvero magra dovrei iniziare a fare un po’ di sport . Non avevo questa fissazione per il peso e per il cibo,ma i continui commenti su di me mi stanno facendo impazzire. Potete aiutarmi? Cosa potrei fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio che sta sperimentando.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi al suo rapporto con il proprio corpo.
Credo possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi al suo rapporto con il proprio corpo.
Credo possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL
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Gentile Utente potrebbe essere importante per lei, ricavarsi uno spazio di ascolto nel quale analizzare bene le sue dinamiche , emozioni e pensieri. Comprendere insieme ad un terapeuta quello che sta avvenendo ed lavorare sul suo disagio. Da quello che scrive emerge una difficoltà psicologica che l ha messa sotto stress, ma potrebbe anche essere complicata dallo svilupparsi di paure per il peso e per la propria forma corporea , che andrebbero a complicare le cose. Dia ascolto al suo disagio e si faccia supportare.
Un caro saluto Dott.ssa Alessia Battista
Un caro saluto Dott.ssa Alessia Battista
Salve, sono d’accordo con la collega, forse è arrivato il momento che lei si ritagli uno spazio per se stessa per elaborare il suo vissuto emotivo. Ha mai pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Ciò che lei descrive potrebbe rientrare nella dispercezione corporea, un fenomeno per cui ci si vede grassi quando in realtà si è sottopeso. Il mio consiglio è di non sottovalutarlo. Al di là della rilevanza clinica e della diagnosi, quello che traspare è un certo disagio relativo al peso e al cibo, oltre che ai commenti dei suoi famigliari. Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a prendersi cura di sé. Le consiglierei anche di non rimandare troppo a lungo: in questi casi si lavora meglio in prevenzione che in fase acuta. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve. Come già suggerito da altri colleghi valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza su questi suoi dubbi.
Potrebbe dare spazio ai vissuti emotivi collegati a ciò che descrive ma anche ai vissuti che le hanno provocato una perdita di peso perché mangiava poco per problemi di famiglia ed affrontare il tutto in un percorso che, stimolando la fiducia in se stessa, le permetterà di affrontare le cause dei suoi problemi. Distinti saluti
Potrebbe dare spazio ai vissuti emotivi collegati a ciò che descrive ma anche ai vissuti che le hanno provocato una perdita di peso perché mangiava poco per problemi di famiglia ed affrontare il tutto in un percorso che, stimolando la fiducia in se stessa, le permetterà di affrontare le cause dei suoi problemi. Distinti saluti
Buongiorno. I colleghi hanno perfettamente ragione, nel ritenere arrivato il momento per lavorare su di sé.
Si prenda cura di sé stessa.
Saluti
MT
Si prenda cura di sé stessa.
Saluti
MT
Gent.ma, riporta una situazione di disagio che andrebbe meglio compresa perché possa trovare una migliore soddisfazione per se stessa. Come ha trovato il modo di scrivere qui, provi a contattare uno specialista a cui portare questa sua esperienza per capire insieme quale aiuto poterle dare. SG
Gentilissima,
intanto mi spiace molto per la situazione di disagio che lei sta vivendo. Immagino quanto difficile sia convivere con questa situazione.
Dal punto di vista fisico, la sua situazione non è estrema. il suo BMI è di 17,97, sottopeso, ma al limite della norma. Sarebbe bene disporre di una analisi BIA per capire quale sia il valore della sua massa magra e della sua massa grassa.
Il problema più grave, secondo me, è la percezione che lei ha del suo corpo (a questo scopo, la invito a leggere il mio articolo sulla distorsione dell'immagine corporea su scienzadelbenessere.com/post/distorsione-dell-immagine-corporea)
Come hanno già scritto alcuni miei colleghi, sarebbe opportuno che lei intraprenda un percorso psicologico per elaborare i vissuti emotivi connessi al suo rapporto con il corpo.
È importante definire delle strategie per fronteggiare le situazioni problematiche per evitare che la situazione possa peggiorare.
Cordialmente,
dott Rodolfo Vittori
intanto mi spiace molto per la situazione di disagio che lei sta vivendo. Immagino quanto difficile sia convivere con questa situazione.
Dal punto di vista fisico, la sua situazione non è estrema. il suo BMI è di 17,97, sottopeso, ma al limite della norma. Sarebbe bene disporre di una analisi BIA per capire quale sia il valore della sua massa magra e della sua massa grassa.
Il problema più grave, secondo me, è la percezione che lei ha del suo corpo (a questo scopo, la invito a leggere il mio articolo sulla distorsione dell'immagine corporea su scienzadelbenessere.com/post/distorsione-dell-immagine-corporea)
Come hanno già scritto alcuni miei colleghi, sarebbe opportuno che lei intraprenda un percorso psicologico per elaborare i vissuti emotivi connessi al suo rapporto con il corpo.
È importante definire delle strategie per fronteggiare le situazioni problematiche per evitare che la situazione possa peggiorare.
Cordialmente,
dott Rodolfo Vittori
Buongiorno, posso solo immaginare quanto sia soffocante la sua situazione. Prenditi spazio e tempo per te. Inizia un percorso psicologico quanto prima per imparare a gestire la pressione psicologica a cui sei sottoposta e soprattutto per individuare le cause emotive del tuo comportamento alimentare. Sarebbe interessante, magari, affiancare anche un percorso nutrizionale. Un nutrizionista potrebbe infatti spiegarti come funziona l'alimentazione sul corpo e aiutarti ed evitare diete ed allenamenti improvvisati. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buongiorno, la situazione che riporta sembra riferirsi ad una difficoltà di accettazione della propria immagine corporea, probabilmente dovuta anche alle problematiche da lei descritte. Il rapporto peso altezza è effettivamente un pò sbilanciato verso il sottopeso ed il fatto che con il cibo lei non abbia un rapporto sereno, così come il nascondere le proprie forme con un abbigliamento oversize, fanno pensare a qualche problematica riferibile al campo dei disturbi alimentari. Credo che sia opportuno per lei provare ad intraprendere un percorso diversificato: da un lato affiancarsi ad uno specialista della nutrizione per avere indicazioni precise su come gestire il cibo; dall'altra contattare uno psicoterapeuta per poter creare uno spazio in cui elaborare i propri conflitti interiori e trovare una maggiore serenità. Spero riesca a trovare un equilibrio con se stessa e possa vivere più serenamente il futuro che l'aspetta. Buona giornata.
Gentile ragazza, il rapporto con il cibo è qualcosa di molto delicato perché veicola la maggior parte degli affetti e dei nostri conflitti. Il cibo, il corpo, la mancanza di fiducia in sé stesse sono tutti elementi che mi portano a dire che c'è qualcosa che non "quadra", e quindi c'è la necessità di un cambiamento che però l' è difficile portare avanti; sicuramente intraprendere un percorso psicologico potrebbe esserle di grande aiuto. Un caro saluto
Salve forse è arrivato il momento di contattare un esperto in psicoterapia e valutare con lui la situazione. Gli elementi legati al disagio che riferisce nella sua nota forse meritano davvero un maggiore approfondimento. Un cordiale saluto
Gentile ragazza,
ci scrive che alcuni problemi familiari l'hanno portata a mangiare meno. Forse è bene approfondire questo aspetto. Inoltre c'è una discrepanza tra l'immagine che hanno gli altri del suo corpo e quella che ha lei di sé stessa. Anche questo aspetto può essere approfondito. Si prenda uno spazio per sé stessa con uno psicologo per capire meglio la situazione che sta vivendo. Un cordiale saluto
ci scrive che alcuni problemi familiari l'hanno portata a mangiare meno. Forse è bene approfondire questo aspetto. Inoltre c'è una discrepanza tra l'immagine che hanno gli altri del suo corpo e quella che ha lei di sé stessa. Anche questo aspetto può essere approfondito. Si prenda uno spazio per sé stessa con uno psicologo per capire meglio la situazione che sta vivendo. Un cordiale saluto
Buonasera, capisco quanto i commenti degli altri possano generare dubbi su noi stessi e su come appariamo, tanto più se già da soli tendiamo a non sentirci mai abbastanza belli, abbastanza in forma, abbastanza all'altezza delle aspettative. Forse ha bisogno di recuperare il contatto con se stessa e con il suo corpo reale, e un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarla in questo. Sicuramente lo sport è un valido alleato per il nostro benessere fisico e anche mentale, con il supporto di un professionista che sappia indicarle le pratiche migliori per la sua costituzione e forma fisica. Le auguro di trovare la strada per prendersi cura di sé, dott.ssa Jessica Maranza.
Buonasera, ritengo necessario dare un significato al suo vissuto iniziando un percorso di psicoterapia, in cui è possibile elaborare emozioni, pensieri e percezioni legati al disagio rispetto al suo corpo.
Gentile utente,
a volte le nostre “angosce” si riversano sul corpo. Lei è tanto giovane ed é normale che non riesca nettamente a distinguere il disagio che esperisce nel suo mondo interno da quello che le appare allo specchio. Ritengo utile un percorso psicologico che possa fornirle qualche strumento in più per accedere a nuove consapevolezze. Si affidi ad un professionista, vedrà che avrà l’occasione di riflettere su di se “in luogo sicuro”
Care cose,
Dott.ssa Z. Ballico
a volte le nostre “angosce” si riversano sul corpo. Lei è tanto giovane ed é normale che non riesca nettamente a distinguere il disagio che esperisce nel suo mondo interno da quello che le appare allo specchio. Ritengo utile un percorso psicologico che possa fornirle qualche strumento in più per accedere a nuove consapevolezze. Si affidi ad un professionista, vedrà che avrà l’occasione di riflettere su di se “in luogo sicuro”
Care cose,
Dott.ssa Z. Ballico
Salve, mi spiace per la situazione che sta attraversando. Credo che i commenti che lei riceve, non la aiutano a vedersi in modo diverso e più aderente all'immagine che gli altri avevano del suo corpo. Per questo motivo sarebbe importante intraprendere un percorso psicologico prima che il disagio possa aggravarsi ulteriormente. Con questo tipo di lavoro, lei avrebbe la possibilità di comprendere i vissuti emotivi associati al suo dimagrimento, i significati attuali se dovesse ringrassare e individuare nuove possibilità di senso e di azione per poter viversi il proprio corpo in maniera più serena.
Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Salve, non sottovaluti la situazione che sta vivendo. Si rivolga ad uno/a specialista per esaminare la situazione familiare ed emotiva che sta vivendo. C'è una grande differenza da come gli altri la percepiscono e come Lei stessa si percepisce nell'aspetto fisico, questo è un punto importante da esaminare per ristabilire un maggiore equilibrio con sé stessa e l'ambiente intorno a Lei. Cordiali saluti. Dott.ssa Rosa Genovese
Ciao,
stando a ciò che dici sulla carta, la preoccupazione dei tuoi familiari è una reazione comprensibile.
Quello che mi interessa è quello che pensi tu e come vivi il tuo corpo ed il tuo peso, sono fondamentali per andare a capire cosa provi ad oggi.
In un valido rapporto di terapia, potresti trovare le risposte che oramai cerchi.
Un caro saluto
Lavinia
stando a ciò che dici sulla carta, la preoccupazione dei tuoi familiari è una reazione comprensibile.
Quello che mi interessa è quello che pensi tu e come vivi il tuo corpo ed il tuo peso, sono fondamentali per andare a capire cosa provi ad oggi.
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Un caro saluto
Lavinia
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Ciao,, è importante che tu inizi gradualmente a considerare non solo come ti vedono gli altri, ma soprattutto che tu inizi a vedere te stessa con i tuoi occhi, sarà un modo per iniziare ad esistere accogliendoti e radicandoti sempre più nel tuo corpo, nel tuo sentire interiore. Tu puoi darti questo permesso, OK
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Mi sembra che lei stia vivendo una situazione complessa, dove il suo rapporto con il corpo e il peso è influenzato sia da fattori psicologici che dai commenti esterni. La preoccupazione dei suoi familiari è comprensibile, soprattutto considerando che la perdita di peso è avvenuta a causa di un disagio emotivo. È positivo che riconosca il cambiamento fisico, ma è importante anche affrontare il malessere che si riflette nel modo in cui percepisce se stessa. Potrebbe essere utile consultare un professionista, come uno psicologo o un nutrizionista, per lavorare sul suo rapporto con il cibo e con il corpo, cercando di comprendere le cause psicologiche alla base di questo disagio. Fare attività fisica potrebbe aiutarla non solo a guadagnare massa muscolare, ma anche a migliorare l'autopercezione del suo corpo.
Buongiorno,
Ho letto con attenzione il suo messaggio e, da ciò che esprime, sembra di poter dire che lei viva una discrepanza tra come si percepisce e come la vedono gli altri. Il fatto che lei dica razionalmente di essere sottopeso, ma, allo stesso tempo, che si vede grassa potrebbe essere un segnale che potrebbe condurre la riflessione clinica verso qualcosa di più profondo, che riguarda non solo il corpo, ma anche una dimensione più emotivo-relazionale.
Ritengo che forse potrebbe esserle d'aiuto dedicarsi uno spazio sicuro dove può sentirsi libera di aprire la riflessione ed esplorare questi aspetti, con l’aiuto di uno/una specialista della salute mentale, in modo che possa trovare un rapporto sereno con sé stessa e con il suo corpo.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione.
Dott.ssa Maria Eugenia Vecchi
Ho letto con attenzione il suo messaggio e, da ciò che esprime, sembra di poter dire che lei viva una discrepanza tra come si percepisce e come la vedono gli altri. Il fatto che lei dica razionalmente di essere sottopeso, ma, allo stesso tempo, che si vede grassa potrebbe essere un segnale che potrebbe condurre la riflessione clinica verso qualcosa di più profondo, che riguarda non solo il corpo, ma anche una dimensione più emotivo-relazionale.
Ritengo che forse potrebbe esserle d'aiuto dedicarsi uno spazio sicuro dove può sentirsi libera di aprire la riflessione ed esplorare questi aspetti, con l’aiuto di uno/una specialista della salute mentale, in modo che possa trovare un rapporto sereno con sé stessa e con il suo corpo.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione.
Dott.ssa Maria Eugenia Vecchi
Ciao,
da quello che scrivi si capisce che stai vivendo un forte conflitto tra come ti vedi e come ti vedono gli altri: da una parte senti di non essere poi così magra, dall’altra ti arriva costantemente il messaggio che il tuo corpo è troppo esile. Questo contrasto può diventare davvero faticoso, soprattutto dopo un periodo difficile in cui la perdita di peso è stata anche una conseguenza del malessere emotivo.
È molto importante riconoscere che il tuo corpo ha attraversato uno stress, e che ora ha bisogno di essere curato e ascoltato, non solo controllato. I continui commenti esterni possono accentuare il disagio e spingerti a concentrarti ancora di più sull’aspetto fisico, ma in realtà ciò che sembra emergere è un bisogno più profondo: ritrovare un senso di stabilità e sicurezza, anche attraverso l’immagine di te.
Può esserti utile:
provare a sospendere il giudizio sul corpo, osservandolo con curiosità più che con critica (ad esempio notando come ti senti, non solo come appari);
ristabilire un rapporto equilibrato con il cibo, magari con il supporto di un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare, per aiutarti a recuperare energia e tono muscolare in modo sicuro;
parlare con uno psicologo, soprattutto se senti che i pensieri sul peso e sull’immagine corporea stanno occupando troppo spazio o condizionano il tuo umore;
e ricordare che “piacersi” non nasce dal numero sulla bilancia, ma dal sentirsi in contatto con sé stessi e con le proprie emozioni.
Non sei “esagerata”: stai solo cercando di capire cosa sta succedendo dentro e fuori di te. Avere un aiuto professionale in questa fase ti permetterebbe di recuperare non solo il peso, ma anche la serenità nel rapporto con il tuo corpo e con gli altri.
—
Dott.ssa Sara Petroni
da quello che scrivi si capisce che stai vivendo un forte conflitto tra come ti vedi e come ti vedono gli altri: da una parte senti di non essere poi così magra, dall’altra ti arriva costantemente il messaggio che il tuo corpo è troppo esile. Questo contrasto può diventare davvero faticoso, soprattutto dopo un periodo difficile in cui la perdita di peso è stata anche una conseguenza del malessere emotivo.
È molto importante riconoscere che il tuo corpo ha attraversato uno stress, e che ora ha bisogno di essere curato e ascoltato, non solo controllato. I continui commenti esterni possono accentuare il disagio e spingerti a concentrarti ancora di più sull’aspetto fisico, ma in realtà ciò che sembra emergere è un bisogno più profondo: ritrovare un senso di stabilità e sicurezza, anche attraverso l’immagine di te.
Può esserti utile:
provare a sospendere il giudizio sul corpo, osservandolo con curiosità più che con critica (ad esempio notando come ti senti, non solo come appari);
ristabilire un rapporto equilibrato con il cibo, magari con il supporto di un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare, per aiutarti a recuperare energia e tono muscolare in modo sicuro;
parlare con uno psicologo, soprattutto se senti che i pensieri sul peso e sull’immagine corporea stanno occupando troppo spazio o condizionano il tuo umore;
e ricordare che “piacersi” non nasce dal numero sulla bilancia, ma dal sentirsi in contatto con sé stessi e con le proprie emozioni.
Non sei “esagerata”: stai solo cercando di capire cosa sta succedendo dentro e fuori di te. Avere un aiuto professionale in questa fase ti permetterebbe di recuperare non solo il peso, ma anche la serenità nel rapporto con il tuo corpo e con gli altri.
—
Dott.ssa Sara Petroni
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