Buongiorno, vi racconto i problemi che ci sono con una mia migliore amica. Abbiamo sempre avuto un

16 risposte
Buongiorno, vi racconto i problemi che ci sono con una mia migliore amica.
Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, ci sentiamo tutti i giorni e ci vedevamo un giorno sì un giorno no. Ho notato che ad un certo punto c’è stato un raffreddamento da parte sua, gliel’ho detto più volte cosa avesse, rispondendo di non avere nulla nei miei confronti. Gliel’ho fatto più volte presente, arrivando quasi ad aggredirmi per le cose che stavo dicendo. Una cosa che mi fa stare male è che continuiamo a sentirci tutti i giorni, continua ad invitarmi a casa sua ma quando si tratta di uscire con altre persone, non invita o mi evita. Questa cosa mi fa stare molto male.
Come devo comportarmi ?
Buongiorno, nelle relazioni intime come con la sua migliore amica può capitare che sorgano bisogni diversi e si abbia difficoltà ad esplicitarli e nel contempo si agiscano, come uscire con altre persone senza coinvolgerla. Lei ha tentato il dialogo con lei su questi aspetti. Due persone molto amiche non necessariamente devono condividere le stesse frequentazioni e occasioni di uscita, cosa diversa se ci si ritrova esclusi. Può essere utile portare il suo malessere ad uno psicoterapeuta che l'accoglierà aiutandola a comprendere come e dove muoversi verso il suo benessere. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero

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Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo con la sua migliore amica. Da quanto ci scrive, mi sembra di capire che la difficoltà sta quando ci sono altre persone oltre a voi due, forse dovrebbe chiedere spiegazione rispetto a questa situazione in particolare. La sua amica si trova a disagio per qualche motivo?
Le auguro di ritrovare la serenità con la sua migliore amica.
Cordiali saluti .
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno e grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, a volte la vita ci mette davanti decisioni e strade da intraprendere che sembrano invalicabili. Fortunatamente abbiamo il potere di ridare un senso alle nostre giornate mettendoci in gioco e scegliendo la possibilità di cominciare un percorso di psicoterapia per restituire colore a tutto. Dedichiamo impegno, pazienza e attenzione a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buongiorno, non c'è modo di sapere con certezza cosa pensa una persona, si possono solo fare congetture che logorano il pensiero. Mi dispiace per la situazione che sta vivendo e credo che possa solo esprimerle i suoi sentimenti dolorosi in merito, chiedendo ulteriori spiegazioni. Mi auguro che viva questa cosa senza sentirsi in colpa o cercando in sé eventuali cause. Chi ama, anche in amicizia, trova sempre il modo di perdonarci per eventuali umane mancanze e di parlare per edificare. Forse il problema va al di là di lei ed è dentro alla sua amica. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Amica,

una situazione difficile davvero. Da quello che scrive si capisce che deve stare davvero male per l'esclusione che percepisce. Tuttavia mi chiedo, e le chiedo: perché è così importante sapere quali motivi sarebbero dietro la scelta della sua amica? Sembra quasi che voglia capire quale sarebbe il suo "errore", o cosa dovrebbe "migliorare" di se stessa. e se la sua amica, semplicemente, fosse cambiata? Se fosse una sua scelta ridurre la frequentazione con lei, senza che questo abbia a che fare con il suo valore personale o con suoi comportamenti sbagliati?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Salve, comprendo il suo disagio.
Forse potrebbe essere utile chiedere alla sua amica cosa succede.
Inoltre sarebbe utile approfondire il senso di esclusione che sperimenta dove l’ha imparato e quali sono le strategie che utilizza per non sentirsi così.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno,
il cambiamento della vostra relazione potrebbe non avere a che fare direttamente con lei. Magari in questo momento della sua vita la sua amica è orientata verso altro e probabilmente ha difficoltà a riconoscerlo e a comunicarlo. Allo stesso tempo è comprensibile il suo malessere. Potrebbe prendersene cura chiedendo ad uno psicologo di essere supportata. Nel caso resto disponibile, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Le relazioni sono un aspetto centrale ma molto critico delle nostre vite, tra cui quelle amicali. Siamo animali sociali purtroppo/per fortuna. Quando queste difficoltà relazionali si instaurano è sempre difficile riuscire a muoversi anche perchè si ha a che fare con una mente pensante diversa dalla propria. In queste poche righe non credo che si riesca a percepire il reale disagio, a che età è insorto, che tipo di relazione era, su che basi si è formata. Un ragionamento che voglio condividere è quanto di questa relazione sia suo e quanto della sua amica. Quando lei parla di "da lei questo non viene" lascia intendere che oltre al parlarne neanche da lei venga una stabilita una relazione o dei confini relazionali. Mi domanderei quanto questa situazione riferisca a lei e quanto alla sua amica
Cara, mi dispiace se sente distanza in questo rapporto. Sarebbe utile capire meglio cosa stia accadendo nel vostro legame, che la porta a vivere questo raffreddamento.
Per.poterlo fare è necessario esplorarlo n uno spazio dedicato.
Per qualsiasi informazione rimango a disposizione.
Buongiorno, è quasi impossibile imporre agli altri comportamenti diversi da quelli che hanno, lei dovrà cercare di capire se questo rapporto le va bene o meno, oppure come vivere questo rapporto con queste caratteristiche, o addirittura cosa prendere da questo rapporto. Se non dovesse trovare soddisfazione in una di queste tre opzioni potrebbe considerare di mettere in discussione il rapporto stesso. Potrebbe anche intraprendere un percorso psicoterapeutico per ragionare meglio sui suoi bisogni e sulle dinamiche relazionali che instaura.
Gentile utente, nelle relazioni amicali spesso si creano difficoltà dovute a incomprensioni e a un diverso modo di vivere l'amicizia. Potrebbe esserle utile un percorso terapeutico in cui portare i suoi vissuti e le sue difficoltà per far maggior chiarezza dentro di sé. Un caro saluto, Dott.ssa Ramona Borla
Gentile utente, innanzitutto mi spiace per la situazione che sta vivendo. Sento il suo disagio, è comprensibile che lei si senta così.
Purtroppo nella breve descrizione mancano alcuni elementi importanti. Fra tutti, l'età e il suo genere sessuale. Questa differenza di atteggiamento potrebbe dipendere dalla situazione in cui si trova l'amica e non essere legata a lei. Oppure, l'amica, per qualche particolare motivo, non può o non vuole parlarne. Ancora, é possibile che sia cambiato l'interesse nei suoi confronti: l'amicizia che è cambiata nella direzione di un coinvolgimento affettivo maggiore. Forse c'è un piano di competizione personale o sociale. Questo potrebbe rendere ragione del mancato invito ad incontri con altri. Le possibilità sono molte, come vede. Purtroppo, al momento non ho elementi sufficienti per darle una risposta.
Cosa fare? Confrontarsi con altri amici per capire se hanno la sua stessa sensazione riguardo a questa persona rispetto ad un cambio di atteggiamento. Provare ad invitarla con altre persone ed osservare se il comportamento che tiene con lei è differente rispetto a quello con altri. Provare a diminuire la frequenza degli incontri e vedere cosa accade. L'amica prende l'iniziativa di cercarla? le chiede come mai ci si vede di meno?
Durante gli incontri provare a dare più spazio di parola all'amica per vedere se si apre oppure si limita ad ascoltare quanto le viene proposto.
Per fare ulteriori considerazioni occorre approfondire il tema.
Le auguro serenità.
Dott. Fabrizio Capra, psicoterapeuta della relazione. Online e in studio.
Nei rapporti di amicizia molto stretti a volte accadono delle cose incomprensibili, e non sempre l'altro riesce a dare una spiegazione o a rendere partecipe l'altro del proprio comportamento. Diversi, possono essere i motivi, che portano la sua amica a tenerlo lontano, forse per non ferirlo, forse perché vuole aspettare prima di presentare le nuove amicizie, forse ha paura di un giudizio negativo. Forse dare tempo alla sua amica, aspettare che sia lei a parlargliene è la cosa giusta da fare, ma se sostenere questa situazione diventa difficile, parlarne con qualcuno la può aiutare a vivere queto momento di difficoltà.
Dott.ssa Nicoletta Gentile
Buongiorno. Credo che la cosa migliore da fare sia domandarsi come mai le crea così sofferenza questa cosa. Provi a ragionare sul suo vissuto in primis e poi capire se è come può rimanere in questa amicizia che ad oggi non le sembra come prima. Non possiamo controllare gli altri e sapere che cosa pensano e perché si comportano in certi modi, ma possiamo ascoltare e capire noi stessi al fine di fare scelte consapevoli per una vita serena.
Un saluto
Nausicaa Precenzano
Buongiorno, potrebbe essere utile affrontare direttamente il problema con la tua amica in modo rispettoso e aperto. Potresti proporle di parlare dei sentimenti e delle preoccupazioni che hai notato nel rapporto e cercare di capire insieme cosa sta causando questo cambiamento. Un percorso breve strategico potrebbe includere la comunicazione chiara e assertiva, il confronto costruttivo dei problemi e la ricerca di soluzioni insieme. Se la situazione continua a creare disagio, potresti anche considerare di coinvolgere un mediatore o un terapeuta per facilitare la comunicazione e trovare una soluzione. Resto a disposizione.
Cordiali saluti. Dott. Scala Michele






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