Buongiorno stanotte mi sono sentito tutta la notte insonnie non riuscivo a prendere sonno perchè ave

Buongiorno,
quello che descrivi merita attenzione e rispetto, perché stai vivendo esperienze che possono risultare molto destabilizzanti. L’insonnia, i pensieri caotici e ricorrenti, la percezione alterata dell’ambiente familiare (come vedere la tua stanza “diversa”), la mancanza di piacere nelle attività quotidiane (anedonia), così come il sogno lucido particolarmente inquietante, sono tutti segnali che indicano un possibile stato di sofferenza psicologica.

Questi sintomi non significano necessariamente l’inizio di una psicosi o di una schizofrenia. Esistono molte condizioni – come stati d’ansia intensi, episodi depressivi, derealizzazione, disturbi dissociativi o stress cronico – che possono generare sensazioni simili a quelle che stai vivendo, senza sfociare per forza in una patologia grave. Tuttavia, quando questi sintomi diventano persistenti o interferiscono con la vita quotidiana, è importante non trascurarli.

Il fatto che tu non abbia mai avuto deliri o vere e proprie allucinazioni è un elemento significativo, ma non basta da solo per escludere qualsiasi ipotesi diagnostica. Solo una valutazione clinica approfondita può chiarire davvero la natura del tuo vissuto.

Proprio per questo sarebbe utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi ad uno specialista, che possa aiutarti a comprendere meglio cosa sta accadendo e offrirti il supporto adeguato.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Salve, dalla sua descrizione mi sembra stia affrontando un momento a grande impatto emotivo; probabilmente nei sogni si manifestano paure e sentimenti bisognosi di elaborazione più cosciente. Per fare una valutazione diagnostica servirebbero più elementi, ma l'alterazione percettiva della sua stanza non è a mio parere una forma di delirio o allucinatoria, sembra più correlato al disagio emotivo che sta vivendo, forse depressivo.
Spero di averla tranquillizzata, però si affidi ad un professionista per risolvere e curare questo stato difficile di crisi che sta vivendo. Cordialmente dott.ssa Rubina Affronte

Salve, sicuramente questo comportamento deve essere indagato sia con uno psichiatra che con una terapia. Certo il malessere c'è..quindi penso che per il suo benessere dovrebbe fare questi passi. Milena Fanizza

Ciao, sicuramente sarebbe fondamentale approfondire maggiormente ciò di cui parli, sia in termini di fatti acaduti che di sintomi. Per cui, aldilà della questione diagnostica, difficile da stabilire con così pochi elementi, credo sia importante innanzitutto comprendere se questo può essere per te un momento estremamente stressante o segnato da qualche accadimento particolare. Forse però, per dare continuità a questo tipo di condivisione che hai fatto qui, potrebbe essere importante ritagliarti un tuo spazio per comprendere meglio tutto quello che sta succedendo e in generale per prenderti cura di te in primis.

Buongiorno,
capisco bene la sua preoccupazione, ed è importante che abbia deciso di parlarne. Quello che descrive — insonnia con pensieri confusi, sogni disturbanti, sensazione di estraneità e perdita di piacere — può avere diverse spiegazioni, e non significa automaticamente che si stia sviluppando una psicosi o una schizofrenia.

Ad esempio, la sensazione che l’ambiente sembri “diverso” pur riconoscendolo è un fenomeno chiamato derealizzazione, e spesso si presenta in stati di forte ansia, stress cronico o alterazioni del sonno. Allo stesso modo, la perdita di piacere (anedonia) è un sintomo comune in situazioni depressive o di forte esaurimento emotivo.

Il fatto che non abbia allucinazioni o deliri da sveglio è rassicurante, ma è comunque importante non trascurare questi segnali, perché qualcosa dentro di lei sta chiedendo attenzione.

Il mio consiglio è di rivolgersi quanto prima a uno psicologo o a uno psichiatra, per una valutazione approfondita. Un intervento tempestivo può fare davvero la differenza, e nella maggior parte dei casi, una situazione come quella che descrive può migliorare con il giusto supporto.

Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni

Buongiorno, difficile in questo modo poter rispondere a quanto lei chiede. Anche perché sarebbero necessarie diverse specifiche (età ad esempio, o altrimenti delle specifiche riguardo alle percezioni diverse che potrebbero far riferimento a diverse diagnosi). Si prenoti una visita con uno psicoterapeuta o uno psichiatra che la possano aiutare a capire cosa le sta accadendo e anche per iniziare un percorso di cura qualora desideri stare meglio. Cordiali saluti

Buongiorno,
grazie per aver condiviso quello che stai vivendo: è importante non tenersi dentro queste esperienze, soprattutto quando ci fanno sentire spaesati o preoccupati.
Quello che descrivi — pensieri disordinati, insonnia, sogni disturbanti e sensazioni di irrealtà (come vedere la stanza “diversa” pur sapendo razionalmente che è la stessa) — può avere diverse spiegazioni, e non necessariamente indica l’inizio di una psicosi o di una schizofrenia.
Alcuni di questi sintomi, ad esempio:
• La derealizzazione (vedere ciò che ti circonda come “strano” o “irreale”),
• La perdita di piacere nelle attività (anedonia),
• I disturbi del sonno e l’ansia mentale notturna,
possono comparire in situazioni di stress, ansia intensa, depressione, oppure anche in un contesto di esaurimento psicofisico. A volte, quando la mente è molto stanca o sotto pressione, possono emergere immagini forti nei sogni o pensieri confusi, senza che questo significhi che ci sia una malattia grave.

Detto questo, il fatto che tu stia vivendo queste esperienze con consapevolezza e senso critico (cioè sai che è la tua stanza, sai che è un sogno, sai che qualcosa è “strano”) è un segnale molto rassicurante: nelle psicosi o schizofrenie, di solito questa capacità di distinguere tra realtà e non realtà si perde.
Il mio consiglio è di non restare da solo con queste sensazioni: parlarne con uno psicologo o uno psichiatra può aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo, prima che la stanchezza mentale aumenti. Non è una diagnosi, ma è un segnale da ascoltare con attenzione.

Buongiorno a te. Grazie per averci scritto.
è sempre difficile vivere una notte come quella che descrivi, con pensieri confusi, sonno disturbato e sogni così vividi e inquietanti. È naturale sentirsi disorientati, magari anche spaventati, soprattutto quando si iniziano a notare cambiamenti nella percezione delle cose o nel proprio stato emotivo.
Il fatto che guardi la tua stanza e la percepisca “diversa” pur sapendo che è sempre la stessa, può succedere in momenti di forte stress, ansia, affaticamento mentale o in periodi in cui ci si sente emotivamente svuotati. Anche la mancanza di piacere nelle attività quotidiane è un segnale che qualcosa dentro di te sta chiedendo ascolto. Non significa necessariamente che si tratti dell’inizio di una psicosi o schizofrenia. Il fatto che tu non abbia avuto allucinazioni o deliri nella vita da sveglio è un elemento molto importante, che aiuta a escludere quadri psicotici conclamati.
Quando il corpo e la mente non riescono a riposare e si portano dentro pensieri caotici o una profonda stanchezza emotiva, possono manifestarsi queste sensazioni disturbanti che, per quanto siano intense, non indicano sempre una patologia di tipo psicotico. A volte è il segnale che stai vivendo qualcosa di troppo pesante da reggere da solo.
Ti incoraggio a parlarne con un professionista, qualcuno che possa accoglierti senza giudizio e aiutarti a mettere ordine in ciò che stai vivendo. Non devi affrontare tutto questo da solo, e già il fatto che tu abbia chiesto aiuto è un passo importante e coraggioso. Se vuoi, possiamo continuare a parlarne insieme, capire quando sono iniziate queste sensazioni, cosa stai attraversando in questo periodo, e come ti senti nel profondo. Ci sono strade, e c’è speranza.

Buongiorno, immagino sia preoccupato per ciò che accaDe. Prima di darsi un’etichetta, tuttavia, credo sia importante per lei capire cosa sta succedendo, come si sente, cosa accade nella sua vita oggi. Poi, successivamente, si possono inquadrare i sintomi in un eventuale diagnosi che però deve fare e stabilire un professionista. Il rischio , diversamente, è di autoetichettarsi senza sapere bene se sia corretto e non risolve il problema, si preoccupa ancora di più.
È un periodo difficile?sta affrontando qualcosa che la preoccupa? C’è qualcuno che la sostiene e la supporta? Sente di essere sereno nella sua quotidianità o vorrebbe in qualche modo prendere una “pausa” dallo stress o da ciò che le può causare turbamento e fatica emotiva?
Provi a riflettere e se valuta che in effetti qualcosa nel suo presente la fa stare male, valuti di trovare uno spazio con un professionista che possa accoglierla e supportarla. Un caro saluto.

Gentile utente, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e da quello che lei riporta sembrano essere delle condizioni dettate da una sintomatologia ansiosa che talvolta distorce la realtà per come la percepiamo. Al di là di questo, è rischioso dirle con sicurezza di cosa si tratta, non conoscendola di fatto; intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e provare a comprendere le motivazioni sottostanti quello che le sta accadendo, nonchè individuare delle strategie per fronteggiare la questione.
Resto a disposizione
cordiali saluti
AV

Non mi sembra un quadro psicotico il suo, anche considerando la lucidità con cui sa distinguere quello che è reale da quello che non lo è. Il linguaggio onirico può sembrare folle alla nostra coscienza perché funziona per immagini e metafore, ma non lo è, anzi all'interno di un percorso psicoterapeutico queste immagini fornite dai suoi sogni possono diventare un buon materiale da cui partire per comprendere cosa la sta turbando nella vita reale.

Buongiorno, darle una risposta senza aver approfondito pensieri e sintomi sarebbe poco professionale.
Le consiglio di vedere uno psicoterapeuta.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo la sua preoccupazione e quanto possa essere disturbante quello che sta vivendo. Sentirsi insonne, con pensieri confusi e poi fare sogni così vividi e spaventosi, unito a queste sensazioni di irrealtà e alla perdita di piacere, sono tutti elementi che meritano la sua attenzione e la necessità di essere compresi meglio. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico, così da esplorare più a fondo la situazione e affrontare i pensieri e le emozioni legati ad essa, con l’obiettivo di trovare maggiore serenità.
Resto a disposizione anche per consulenze online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina De Chiara
Brescia

Gentile utente, da quello che descrive emerge della confusione rispetto al periodo che sta vivendo. Sicuramente i sogni possono essere uno strumento importante per elaborare dei vissuti e far emergere delle domande. Sembra che la domanda in questione sia relativa al comprendere cosa stia succedendo nella sua vita. Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un professionista e iniziare un percorso.
Un caro saluto.

Buongiorno, sicuramente il sogno ha un significato rispetto al tipo di relazione tra lei e i suoi genitori. Valuterei se innanzitutto la cosa è stata condivisa con loro, e l'effetto che ha avuto su di lei sognarli in questo modo. Un episodio del genere non è catalogabile come psicotico, la rassereno. Potrebbe tuttavia essere uno spunto utile per approfondire aspetti relazionali con la sua famiglia, in modo tale da non lasciarsi impensierire da immagini mostruose inconsce, poiché la sua realtà familiare sa come rassicurarla.
Resto a disposizione per le sue necessità.

Dott. Simone Festa

Salve, la ringrazio per la sua condivisione, sembra riportare sintomi di derealizzazione e depersonalizzazione, se questi sintomi persistono, come anche la mancanza di gioia nel fare le cose, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che saprà sicuramente aiutarla.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello.

Salve,
credo che la situazione vada esaminata più attentamente da uno specialista che le possa fare un'eventuale diagnosi. Descrive sintomi importanti ma vanno valutati in maniera adeguata a cui dovrebbe seguire un percorso di cura individualizzato e integrato.
Saluti

Buongiorno, non direi si tratti delle diagnosi di cui parla. Potrebbero essere sintomi dissociativi, ma è difficile fare una diagnosi con così pochi elementi. Le direi di fare un colloquio con un terapeuta, anche online, al fine di poter dare più elementi, valutare meglio i sintomi e ricondurli alle cause, per poter fare diagnosi ed eventuale prognosi o ipotizzare un percorso psicoterapeutico.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni

Salve, quello che descrive sono segnali da non sottovalutare ma che, da soli, non sono sufficienti ad indicare una patologia di natura psicotica. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista, anche solo per chiarire i dubbi e ricevere strumenti concreti per affrontare lo stato in cui si trova attualmente.

Salve, capisco il suo bisogno di comprendere cosa le stia succedendo per poter intervenire ma per risponderle in modo accurato è molto utile approfondire la sintomatologia attraverso un colloquio psicoterapeutico per individuare se si tratti di un disturbo dell'umore o altri ancora in modo tale da stabilire un piano di trattamento psicoterapeutico personalizzato al suo stato psicologico.
L'insonnia è un sintomo che è presente nei disturbi dell'umore e in altri, proprio per questo è indispensabile effettuare una diagnosi primaria e una differenziale.
Se ha bisogno di ulteriori indicazioni mi può contattare anche online.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna, Psicologa-Psicoterapeuta