Buongiorno, mio figlio di 8 anni ha mangiato una pizza che aveva il fondo nero ed era molto bruciata

14 risposte
Buongiorno, mio figlio di 8 anni ha mangiato una pizza che aveva il fondo nero ed era molto bruciata. Ho letto che il cibo bruciato è cancerogeno, da evitare soprattutto per i bambini. È la prima volta che ci capita. Chiedo se questo episodio può essere considerato rischioso e motivo di preoccupazione per la salute di mio figlio. Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Gentile signora/e,
il problema sorge quando il consumo di parti bruciate è frequente e duraturo nel tempo, aumentando l'esposizione all'acrilammide (il cancerogeno in questione). Quindi, ciò che conta è l'esposizione totale giornaliera e non un caso sporadico come nel caso di suo figlio... stia più che tranquilla in questo caso e, per il futuro, elimini semplicemente i bordi bruciati, le parti più scure, da pizze, calzoni, rustici, fritture...riducendone direttamente il consumo :)

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
La preoccupazione sui cibi bruciati è legata alla formazione di composti potenzialmente nocivi, come:

acrilammide (soprattutto negli amidi),
idrocarburi policiclici aromatici (IPA),
ammine eterocicliche (HCA), legate alle alte temperature.
Questi composti si formano quando gli alimenti, soprattutto ricchi in amido o proteine, vengono cotti a temperature elevate e carbonizzati. Tuttavia, è importante distinguere tra un'esposizione occasionale e una cronica.

Nel caso di suo figlio, se si è trattato di un singolo episodio isolato, non ci sono motivi di preoccupazione. Non esiste un rischio reale di danno per la salute da un solo pasto contenente crosta bruciata.

Raccomandazione: evitare il consumo regolare di cibi bruciati (pane, pizza, carne, patate) è corretto e consigliato per tutti, soprattutto nei bambini in crescita.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno,
Capisco la sua preoccupazione, soprattutto quando si tratta della salute di un bambino. È vero che il consumo abituale di cibi bruciati può esporre a sostanze potenzialmente dannose, come l'acrilammide, che si forma durante la cottura ad alte temperature ed è stata studiata per i suoi possibili effetti cancerogeni.
Tuttavia, un singolo episodio occasionale, come quello che descrive, non rappresenta un rischio concreto per la salute. I danni legati al consumo di queste sostanze emergono solo in caso di esposizione prolungata e regolare nel tempo.
Dott.ssa Silvia Piazza
Nutrizionista
Acquanegra sul Chiese
Buongiorno, vero che l'acrilammide (sostanza che si sviluppa durante la bruciatura di un alimento) è considerata cancerogena ma un episodio non è considerato pericoloso. Suggerisco in generale di stare attenti, anche quando si griglia ad esempio, perchè l'assunzione ripetuta di questa sostanza è considerata pericolosa per la salute
Buongiorno, verissimo che il cibo bruciato è potenzialmente cancerogeno, ma se è stato ingerito una sola volta non c'è da preoccuparsi. E' l'accumulo di queste sostanze che alla lunga crea problemi. La prossima volta però tolga tutta la parte nera oppure butti proprio l'alimento.

Buona giornata.
Dott.ssa Colciago
Si è vero che il bruciato è cancerogeno ma se capita ogni tanto non succede nulla neanche ai bambini, può stare tranquilla importante è non abusare
Buongiorno, le confermo che la parte "bruciata" può essere cancerogena ma la rassicuro comunque sul fatto che è la consuetudine del comportamento ad aumentare le probabilità che questo possa essere dannoso. Il nostro corpo detossifica le sostanze tossiche che ingeriamo, per cui è sufficiente che d'ora in avanti faccia maggiore attenzione ed eviti di consumare le parti bruciacchiate presenti negli alimenti.

Cordialmente
Non si preoccupi, può capitare. Il rischio dipende anche dalla quantità e se l'esposizione è frequente e ripetuta nel tempo.
Dott.ssa Paola Lippi
Pediatra, Endocrinologo, Nutrizionista
Almenno San Bartolomeo
Non c'e da preoccuparsi o prendere provvediemnti. Semplicemente evitare in futuro di mangiare alimenti bruciati.
Saluti
Buongiorno,
capisco la sua preoccupazione, ma un singolo episodio occasionale non rappresenta un motivo di allarme. È importante evitare il consumo frequente di cibi molto bruciati, soprattutto nei bambini, ma un solo caso non deve preoccupare.

Resto a disposizione per qualsiasi altra domanda.

Buona giornata!
Gentilissima,
sì tutti i prodotti ricchi di carboidrati bruciacchiati sono molto pericolosi per la nostra salute (sono associati ai tumori) poichè producono Acrilammide (come il pane tostato quando diventa troppo scuro o le patate al forno troppo dorate o le fette biscottate della colazione o il caffè).
Se succede di rado, non c'è motivo di preoccupazione, l'importante è che non diventi una abitudine il consumo di alimenti troppo bruni.
Se prepara la pizza in casa meglio evitare cotture troppo prolungate e non superiori ai 160 gradi. Alcune spezie possono frenare la formazione di Acrilammide come il rosmarino (ad esempio con le patate), l'anice, i chiodi di garofano, finocchio, noce moscata

Resto a disposizione.

Cordiali saluti
Dott.ssa Giuliana Debellis,
Farmacista e Biologa Nutrizionista specializzata in Nutrizione ed Integrazione Sportiva
Salve, nessun allarmismo se successo per la prima volta. Cerchiamo le prossime volte di evitare di mangiare la bruciatura. Il problema del rischio cancerogena nasce se viene fatto molto spesso
Salve, può stare tranquilla! Il consumo di cibo "sbruciacchiato" potrebbe aumentare il rischio di tumori, ma solo se ci si espone frequentemente a questo fattore. Sicuramente una sola volta non comporterà alcun rischio. Saluti
Buongiorno,

Capisco la sua preoccupazione. Effettivamente, il cibo bruciato, in particolare quando si forma una crosticina nera, può contenere sostanze chimiche come l’acrilamide, che è stata associata a un potenziale rischio cancerogeno, soprattutto in grandi quantità e nel lungo periodo. Tuttavia, un episodio isolato di consumo di cibo bruciato non rappresenta un rischio immediato o significativo per la salute, soprattutto se riguarda una sola pizza. Il rischio reale si accumula solo con un consumo regolare e prolungato di cibi bruciati.

Nel caso di un singolo episodio, non c'è motivo di preoccupazione immediata, ma è sempre utile limitare il consumo di alimenti bruciati, specialmente nei bambini, il cui organismo è più sensibile. Non è necessario fare esami o trattamenti specifici dopo questo episodio, ma è un buon suggerimento prestare attenzione nella preparazione dei pasti.

Se ha altre preoccupazioni o dubbi, non esiti a contattare un medico pediatra per avere ulteriori rassicurazioni.

Cordiali saluti!

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.