buongiorno , mia mamma 73 anni , fibrillazione artriale riconosciuta dieci anni fa , sotto betablocc
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buongiorno , mia mamma 73 anni , fibrillazione artriale riconosciuta dieci anni fa , sotto betabloccante da un anno.
tre settimane dopo inizia manifestazione bocca urente con un peggioramente costante .Per mesi non è riuscita ad alimentarsi perdendo anche molto peso.Questo per circa dieci mesi ...nonostante vari colluttori e spray dati dal medico di base.Per il cardiologo ( privato )che la cura non ci sono assolutamente interazioni e/o effetti collaterali con il betabloccante e gli altri farmaci( assume brufen dato dal reumatologo e da anni zoloft, mirapexin, tramadol).
Su mia insistenza, perdoni ma ho cercato su internet disperata, gli ha cambiato diversi betabloccanti . All'interruzione la situazione migliorava , poi nuovamente era un crescendo sino a digiuno totale .Si accompagna pressione massima molto molto bassa bassa , siamo in una media giornaliera che tocca anche 80 su 52...battiti abbastanza normali con medie sui 65.Qualche episodio sporadico a 90e gambe pesanti e dolenti da trascinarsi e non stare in piedi .La risposta è stata un semplice:
allora non ci possiamo fare nulla , deve rimanere senza cura .
l'ultimo in utilizzo ad oggi è Lobivon con prescrizione di 1 cp al di.
Leggendo i vari foglietti illustrativi ho letto che il dosaggio alto porta ad abbassare la pressione ...cosi ho chiesto se si potesse provare ridurre la prescrizione.
Risposta scritta : provi.
Ora , io non entro nel merito della professionalità, Non vorrei giudicare o altro.Sono molto preoccupata per la salute di mia madre .Non mi occupo di medicina , ma sono un libero professionista anche io e lungi da me rispondere ad un cliente in tale modo abbandonandolo a stesso .Ad oggi , ahimè su iniziativa personale ...mamma ha interrotto il brufen ( dato dal reumatologo che incontrerà nuovamente tra qualche settimana ) e sta scalando lo Zoloft in maniera molto molto cauta e attenta.
La bocca va decisamente meglio , non è guarita totalmente ma se prima era 10 il dolore adesso è tra 5/6. e riesce ad alimentarsi . Il problema è che necessita di cura per l'artrosi , cura la fibromialgia ... necessita di cura per la depressione maggiore ...
Vi chiedo se realmente ci si deve rassegnare a stare senza betabloccante ...piuttosto che tutto il resto.
Grazie per la gentile attenzione , e mi scuso nuovamente se riferisco di ricerche su internet .So bene non essere assolutamente corretto e attendibile , ma la disperazione e l'impotenza davanti ad essere abbandonati a se stessi mi ha portato a questo.
La mamma vive in Sardegna , non regge lungi viaggi per lo spostamento ...tutto ciò ha inciso .
grazie
tre settimane dopo inizia manifestazione bocca urente con un peggioramente costante .Per mesi non è riuscita ad alimentarsi perdendo anche molto peso.Questo per circa dieci mesi ...nonostante vari colluttori e spray dati dal medico di base.Per il cardiologo ( privato )che la cura non ci sono assolutamente interazioni e/o effetti collaterali con il betabloccante e gli altri farmaci( assume brufen dato dal reumatologo e da anni zoloft, mirapexin, tramadol).
Su mia insistenza, perdoni ma ho cercato su internet disperata, gli ha cambiato diversi betabloccanti . All'interruzione la situazione migliorava , poi nuovamente era un crescendo sino a digiuno totale .Si accompagna pressione massima molto molto bassa bassa , siamo in una media giornaliera che tocca anche 80 su 52...battiti abbastanza normali con medie sui 65.Qualche episodio sporadico a 90e gambe pesanti e dolenti da trascinarsi e non stare in piedi .La risposta è stata un semplice:
allora non ci possiamo fare nulla , deve rimanere senza cura .
l'ultimo in utilizzo ad oggi è Lobivon con prescrizione di 1 cp al di.
Leggendo i vari foglietti illustrativi ho letto che il dosaggio alto porta ad abbassare la pressione ...cosi ho chiesto se si potesse provare ridurre la prescrizione.
Risposta scritta : provi.
Ora , io non entro nel merito della professionalità, Non vorrei giudicare o altro.Sono molto preoccupata per la salute di mia madre .Non mi occupo di medicina , ma sono un libero professionista anche io e lungi da me rispondere ad un cliente in tale modo abbandonandolo a stesso .Ad oggi , ahimè su iniziativa personale ...mamma ha interrotto il brufen ( dato dal reumatologo che incontrerà nuovamente tra qualche settimana ) e sta scalando lo Zoloft in maniera molto molto cauta e attenta.
La bocca va decisamente meglio , non è guarita totalmente ma se prima era 10 il dolore adesso è tra 5/6. e riesce ad alimentarsi . Il problema è che necessita di cura per l'artrosi , cura la fibromialgia ... necessita di cura per la depressione maggiore ...
Vi chiedo se realmente ci si deve rassegnare a stare senza betabloccante ...piuttosto che tutto il resto.
Grazie per la gentile attenzione , e mi scuso nuovamente se riferisco di ricerche su internet .So bene non essere assolutamente corretto e attendibile , ma la disperazione e l'impotenza davanti ad essere abbandonati a se stessi mi ha portato a questo.
La mamma vive in Sardegna , non regge lungi viaggi per lo spostamento ...tutto ciò ha inciso .
grazie
Anche io dubito che sia il betabloccante la causa dei sintomi lamentati da sua Madre.
Non avendo altre informazioni posso dirle che esistono anche altri antiaritmici per gestire la frequenza (mi sembra di intendere che non sia mai stata tentata una cardioversione).
Potrei suggerire la Flecainide, o il Propafenone.
Non avendo altre informazioni posso dirle che esistono anche altri antiaritmici per gestire la frequenza (mi sembra di intendere che non sia mai stata tentata una cardioversione).
Potrei suggerire la Flecainide, o il Propafenone.
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