Buongiorno, il test è stato effettuato dopo un mese di assunzione di fermenti lattici/probiotici, so

16 risposte
Buongiorno, il test è stato effettuato dopo un mese di assunzione di fermenti lattici/probiotici, sospesi solamente tre giorni prima del test. Potrebbe essere il caso di un falso negativo e quindi sarebbe opportuno ripetere il test?
Il dubbio mi sorge perché da un nutrizionista ho effettuato il test con macchinario MED GSR Measuring Instrument – n° serie PLC013107IAC – Marchio CE 0434 il quale è risultato positivo all’intolleranza al lattosio con un valore molto alto.
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno, in genere il test di intolleranza al lattosio si esegue con breath test oppure con test genetico. Se effettua questi due test, gold standard, l'intolleranza al lattosio non viene influenzata dall'assunzione di alimenti o integratori. L'intolleranza al lattosio è dovuta alla deficienza primaria o secondaria dell'enzima lattasi e non è un'allergia nella quale vengono stimolate immunoglobuline.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, la informo che l'ordine FNOB a cui appartengono i nutrizionisti ci vieta di effettuare qualsiasi tipologia di test presso il nostro studio.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
L’assunzione prolungata di fermenti lattici e probiotici potrebbe, in alcuni casi, influenzare il risultato del test per l’intolleranza al lattosio, specialmente se sospesi per un tempo troppo breve prima dell’esame. Se i sintomi persistono e il test del respiro è negativo, potrebbe essere utile ripeterlo dopo almeno 2-4 settimane senza assunzione di probiotici, consultando uno specialista. Per quanto riguarda il test con il dispositivo MED GSR Measuring Instrument, è bene sapere che i test bioelettrici o di biorisonanza non sono riconosciuti dalla comunità scientifica come validi per la diagnosi delle intolleranze alimentari.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno, l'unico test scientificamente valido per l'intolleranza al lattosio è il breath test. L'assunzione prolungata di probiotici potrebbe aver influenzato il risultato, ma test alternativi come il MED GSR non hanno validazione scientifica. Se i sintomi persistono è consigliabile effettuare il breath test sotto supervisione medica.
Gentilissimo/a,
La sua preoccupazione riguardo al test per l’intolleranza al lattosio è comprensibile, soprattutto considerando che ha assunto fermenti lattici/probiotici fino a tre giorni prima del test. È noto che l’assunzione di probiotici può influenzare temporaneamente la flora intestinale e, di conseguenza, i risultati dei test per l’intolleranza o altre condizioni digestive.
Il fatto che il test sia stato effettuato dopo un mese di assunzione di questi fermenti potrebbe effettivamente sollevare interrogativi riguardo all’accuratezza del risultato. Un valore molto alto di intolleranza al lattosio, come quello da lei riportato, suggerisce una reazione significativa, ma è sempre consigliabile considerare il contesto.
Se ha dei dubbi sulla validità dei risultati ottenuti, potrebbe essere utile consultare nuovamente il nutrizionista o il gastroenterologo.
Le potrebbero suggerire di ripetere il test, possibilmente dopo un periodo di sospensione più lungo dei probiotici, per ottenere risultati più affidabili. Inoltre, potrebbero raccomandare altri test diagnostici per confermare l’intolleranza al lattosio.
È sempre meglio avere chiarezza su questioni di salute.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile utente,
la sua osservazione è comprensibile, in quanto l’assunzione prolungata di fermenti lattici/probiotici può potenzialmente influenzare i risultati di alcuni test, in particolare quelli basati sulla fermentazione batterica intestinale. Tuttavia, nel caso del Breath Test al lattosio, utilizzato per diagnosticare l’intolleranza al lattosio, la sospensione di tre giorni prima del test dovrebbe essere generalmente sufficiente per ridurre al minimo eventuali interferenze.

Tuttavia, se permangono dubbi sulla veridicità del risultato, è possibile considerare una ripetizione del test, soprattutto in presenza di sintomi persistenti e in considerazione del riscontro ottenuto con il test effettuato dal nutrizionista. Va tuttavia precisato che test come il MED GSR Measuring Instrument non hanno la stessa validazione scientifica e clinica del Breath Test e potrebbero non essere altrettanto affidabili per la diagnosi dell’intolleranza al lattosio.

Per una valutazione più approfondita, le consiglio di consultare un medico specialista in gastroenterologia, che potrà analizzare nel dettaglio il suo quadro clinico e suggerire eventuali approfondimenti diagnostici più specifici.

Cordiali saluti,
Dott. Sebastiano Mangiafico
salve il test comunemente utilizzato per diagnosticare l'intolleranza al lattosio è il Breath Test al Lattosio, che misura l'idrogeno nell'aria espirata dopo l'assunzione di lattosio. L'assunzione di fermenti lattici o probiotici, soprattutto a dosi elevate o per periodi prolungati, può effettivamente alterare la flora batterica intestinale e, in alcuni casi, influenzare i risultati del test. Sospendere i probiotici solo tre giorni prima del test potrebbe non essere sufficiente per eliminare l'influenza sulla flora intestinale, e quindi, sì, c'è la possibilità di un falso negativo.

Inoltre, il test effettuato con il macchinario MED GSR sembra basarsi su metodiche di biorisonanza o simili. Tuttavia, va detto che questo tipo di test non è riconosciuto dalla comunità scientifica
ti consiglio di Ripetere il Breath Test, sospendendo i probiotici almeno 2-3 settimane prima del test, per dare il tempo alla flora batterica di stabilizzarsi.
Seguire una dieta contenente lattosio nei giorni precedenti al test
Non basare le tue decisioni solo sui test di biorisonanza, ma affiancali a test clinicamente validati
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella
Buongiorno, che tipologia i test ha effettuato? Per esempio nei 7 giorni precedenti al breath test è sconsigliato l'utilizzo di fermenti lattici.
Potrebbe essere opportuno ripeterlo
Dott.ssa Elena Marvulli
Nutrizionista
Altamura
Buongiorno,

Comprendo la sua preoccupazione riguardo alla possibile discrepanza tra i risultati dei due test. È assolutamente possibile che l'assunzione di fermenti lattici/probiotici, anche se interrotta tre giorni prima del test, possa aver influenzato il risultato del breath test, portando a un falso negativo.

I probiotici possono alterare la flora batterica intestinale, influenzando la produzione di idrogeno, che è il parametro misurato dal breath test per rilevare l'intolleranza al lattosio. Inoltre, il fatto che il test effettuato con il macchinario MED GSR abbia dato un risultato positivo con un valore elevato rafforza il sospetto di una possibile intolleranza al lattosio.

Pertanto, alla luce di queste considerazioni, sarebbe opportuno ripetere il breath test, assicurandosi di sospendere l'assunzione di probiotici per un periodo più lungo, idealmente almeno due settimane prima del test. Questo permetterà di ottenere un risultato più affidabile e di confermare o escludere definitivamente l'intolleranza al lattosio.

Nel frattempo, se sospetta di avere sintomi correlati all'intolleranza al lattosio, potrebbe essere utile provare a ridurre o eliminare temporaneamente i latticini dalla sua dieta, per valutare se si verifica un miglioramento.


Cordiali saluti.
Dott.ssa Elena Marvulli
Buonasera gentile paziente consiglierei tra i diversi tipi di test per la diagnosi dell'intolleranza al lattosio, quello più utilizzato è il BREATH TEST . Questo è un esame semplice e non invasivo che misura l'idrogeno nel respiro prima e dopo aver bevuto una bevanda di lattosio e così potrà essere confermata l'eventuale intolleranza.. Durante l'esame ti verrà chiesto di soffiare in un dispositivo capace di misurare la quantità di idrogeno presente nell'aria espirata Nell'eventualità di intolleranza al lattosio dovrà seguire una dieta specifica con alimenti privi di lattosio, anche di tracce di lattosio presenti in alcuni alimenti Resto a disposizione Dottoressa Domenica Tallarico
Già che un nutrizionista le ha proposto questo, beh… dovrebbe cambiare nutrizionista al più presto.
Se il risultato del test con il MED GSR è stato un valore molto alto per l'intolleranza al lattosio, potrebbe suggerire una reattività all'intolleranza, ma bisogna considerare che il test potrebbe non essere sufficientemente accurato o possa essere stato influenzato da fattori esterni, come l'assunzione dei probiotici o altre variabili. Per cui bisognerebbe rivolgersi ad un gastroenterologo ed effettuare il breath test.
Molti test per valutare le intolleranze purtroppo non hanno alcun validità scientifica. Per valutare l'intolleranza al lattosio si fa il breath test.
Buon giorno
io credo che sia normale così perchè l'assunzione di probiotici anche a lungo termine non può interferire con lo sviluppo dell'intolleranza al lattosio. L'introduzione quotidiana di un probiotico può semplicemente in alcuni casi alleviare i sintomi tipici dell'intolleranza.
Cari saluti
Gentile Paziente,

la sua osservazione è molto pertinente, e merita una risposta chiara. Quando si effettua un test per l’intolleranza al lattosio – come ad esempio il breath test al lattosio – è fortemente consigliato sospendere l’assunzione di fermenti lattici e probiotici almeno 7-10 giorni prima del test, perché questi possono alterare la flora intestinale e influenzare l’esito, riducendo la fermentazione e di conseguenza i sintomi.

Nel suo caso, averli sospesi solo tre giorni prima potrebbe effettivamente aver attenuato o mascherato una risposta positiva, portando a un falso negativo.

Per quanto riguarda il test effettuato con il macchinario MED GSR Measuring Instrument, va detto che questi strumenti non sono riconosciuti dalla comunità scientifica come metodi affidabili o validati per la diagnosi delle intolleranze alimentari. Spesso si basano su principi elettrodermici o bioenergetici, e i risultati ottenuti non hanno la stessa attendibilità di un test clinico standard (come il breath test o il test genetico).

Detto questo, il fatto che lei senta dei sintomi dopo l’assunzione di lattosio resta un’informazione molto importante, e merita ascolto. Per chiarire la situazione, le consiglierei:

Di ripetere il breath test, questa volta sospendendo fermenti e probiotici per almeno 10 giorni prima dell’esame.

In alternativa, valutare un test genetico per la lattasi (che indica la predisposizione genetica a sviluppare intolleranza).

In ogni caso, anche al di là del test, una prima visita con un biologo nutrizionista le permetterebbe di:

Valutare l’insieme dei suoi sintomi e della sua alimentazione

Costruire un piano alimentare che riduca il disagio intestinale

Capire se davvero il lattosio è il problema, o se magari ci sono altri alimenti o combinazioni alimentari da riequilibrare

Spesso l’intestino ci parla in modo sottile e va ascoltato con cura: affrontarlo con un percorso mirato può darle risposte più concrete e durature.

Resto a sua disposizione.
Dott.ssa Fabiola Diadema, Biologa Nutrizionista.
Buongiorno,
mi preme sottolineare che un biologo nutrizionista non può eseguire test diagnostici, né tantomeno formulare diagnosi. L'esame validato per diagnosticare l’intolleranza al lattosio è il breath test, che può essere prescritto dal suo medico curante e andrebbe eseguito seguendo con precisione le indicazioni pre-test.
Purtroppo, il test che ha effettuato con il dispositivo MED GSR non ha alcuna validazione scientifica riconosciuta per diagnosticare intolleranze alimentari. Mi dispiace constatare che, nonostante ciò, venga ancora proposto da alcuni professionisti, in contrasto con i principi deontologici della professione.
Le consiglio di ripetere il test in un centro ASL o struttura accreditata, seguendo scrupolosamente la preparazione richiesta, per ottenere un risultato affidabile.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.